Bible in 90 Days
Il ristabilimento d’Israele
36 (A)«Tu, figlio d’uomo, profetizza ai monti d’Israele e di’: O monti d’Israele, ascoltate la parola del Signore!
2 Così parla il Signore, Dio: “Poiché il nemico ha detto di voi: ‘Ah! ah! queste alture eterne sono diventate nostro possesso!’”, tu profetizza e di’:
3 Così parla il Signore, Dio: “Sì, poiché da tutte le parti hanno voluto distruggervi e inghiottirvi, perché diventaste possesso del resto delle nazioni, e perché siete stati oggetto dei discorsi delle male lingue e delle maldicenze della gente,
4 o monti d’Israele, ascoltate la parola del Signore, Dio!” – così parla il Signore, Dio, ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli, alle rovine desolate e alle città abbandonate, che sono state date in balìa del saccheggio e delle beffe delle altre nazioni circostanti –
5 così parla il Signore, Dio: “Sì, nel fuoco della mia gelosia, io parlo contro il resto delle altre nazioni e contro Edom tutto quanto, che hanno fatto del mio paese il loro possesso con tutta la gioia del cuore e il disprezzo dell’anima, per ridurlo in bottino”.
6 Perciò, profetizza sopra la terra d’Israele e di’ ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli: Così parla il Signore, Dio: “Ecco, io parlo nella mia gelosia e nel mio furore, perché voi avete portato la vergogna delle nazioni”.
7 Perciò, così parla il Signore, Dio: “Io l’ho giurato! Le nazioni che vi circondano porteranno anch’esse la propria vergogna;
8 ma voi, o monti d’Israele, metterete i vostri rami e porterete i vostri frutti al mio popolo Israele, perché egli sta per arrivare.
9 Infatti, ecco, io vengo a voi, mi volgerò verso di voi e voi sarete coltivati e seminati;
10 io moltiplicherò su di voi gli uomini, tutta quanta la casa d’Israele; le città saranno abitate e le rovine saranno ricostruite.
11 Moltiplicherò su di voi uomini e bestie; essi si moltiplicheranno e cresceranno e farò in modo che sarete abitati com’eravate prima; vi farò del bene più che nei vostri primi tempi, e voi conoscerete che io sono il Signore.
12 Io farò camminare su di voi degli uomini, il mio popolo Israele. Essi ti possederanno, o paese; tu sarai la loro eredità e non li priverai più dei loro figli”.
13 Così parla il Signore, Dio: “Poiché vi si dice: ‘Tu, o paese, hai divorato gli uomini, hai privato la tua nazione dei suoi figli’,
14 tu non divorerai più gli uomini, e non priverai più la tua nazione dei suoi figli”, dice il Signore, Dio.
15 “Io non ti farò più udire gli oltraggi delle nazioni, e tu non porterai più il disprezzo dei popoli, e non farai più cadere la tua gente”, dice il Signore, Dio».
16 (B)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
17 «Figlio d’uomo, quando quelli della casa d’Israele abitavano il loro paese, lo contaminavano con la loro condotta e con le loro azioni; la loro condotta era davanti a me come l’impurità della donna quando ha i suoi corsi. 18 Perciò io riversai su di loro il mio furore, a motivo del sangue che avevano sparso sul paese e perché lo avevano contaminato con i loro idoli: 19 Li dispersi fra le nazioni ed essi furono sparsi per tutti i paesi; io li giudicai secondo la loro condotta e secondo le loro azioni. 20 E, giunti fra le nazioni dove sono andati, hanno profanato il mio nome santo, poiché si diceva di loro: “Costoro sono il popolo del Signore e sono usciti dal suo paese”. 21 Io ho avuto pietà del mio nome santo, che la casa d’Israele profanava fra le nazioni dov’è andata.
22 (C)«Perciò, di’ alla casa d’Israele: Così parla il Signore, Dio: “Io agisco così, non a causa di voi, o casa d’Israele, ma per amore del mio nome santo, che voi avete profanato fra le nazioni dove siete andati. 23 Io santificherò il mio gran nome che è stato profanato fra le nazioni, in mezzo alle quali voi lo avete profanato; e le nazioni conosceranno che io sono il Signore”, dice il Signore, Dio, “quando io mi santificherò in voi, sotto i loro occhi. 24 Io vi farò uscire dalle nazioni, vi radunerò da tutti i paesi e vi ricondurrò nel vostro paese; 25 vi aspergerò d’acqua pura e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli. 26 Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. 27 Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminiate secondo le mie leggi, e osserviate e mettiate in pratica le mie prescrizioni. 28 Abiterete nel paese che io diedi ai vostri padri, sarete il mio popolo, e io sarò il vostro Dio. 29 Io vi libererò da tutte le vostre impurità; chiamerò il frumento, lo farò abbondare e non manderò più contro di voi la fame; 30 farò moltiplicare il frutto degli alberi e il prodotto dei campi, affinché non siate più esposti alla vergogna della fame tra le nazioni. 31 Allora vi ricorderete delle vostre vie malvagie e delle vostre azioni, che non erano buone, e avrete disgusto di voi stessi a motivo delle vostre iniquità e delle vostre abominazioni. 32 Non è per amor di voi che agisco così”, dice il Signore, Dio, “siatene certi! Vergognatevi, e siate confusi a motivo delle vostre vie, o casa d’Israele!”
33 Così parla il Signore, Dio: “Il giorno che io vi purificherò di tutte le vostre iniquità, farò in modo che le città siano abitate e le rovine siano ricostruite; 34 la terra desolata sarà coltivata, invece di essere una desolazione agli occhi di tutti i passanti. 35 Si dirà: ‘Questa terra che era desolata è diventata come il giardino di Eden; e queste città che erano deserte, desolate, rovinate, sono fortificate e abitate’. 36 Le nazioni che saranno rimaste attorno a voi conosceranno che io, il Signore, ho ricostruito i luoghi distrutti e ripiantato il luogo deserto. Io, il Signore, parlo e mando la cosa ad effetto”.
37 Così parla il Signore, Dio: “Anche in questo mi lascerò supplicare dalla casa d’Israele, e glielo concederò: io moltiplicherò loro gli uomini come un gregge. 38 Come greggi di pecore consacrate, come le greggi di Gerusalemme nelle sue feste solenni, così le città deserte saranno riempite di greggi d’uomini; e si conoscerà che io sono il Signore”».
Il ritorno d’Israele; la riunificazione dei due regni
37 (D)La mano del Signore fu sopra di me, e il Signore mi trasportò mediante lo Spirito e mi depose in mezzo a una valle piena d’ossa. 2 Mi fece passare presso di esse, tutto attorno; ecco, erano numerosissime sulla superficie della valle, ed erano anche molto secche.
3 Mi disse: «Figlio d’uomo, queste ossa potrebbero rivivere?» E io risposi: «Signore, Dio, tu lo sai».
4 Egli mi disse: «Profetizza su queste ossa e di’ loro: “Ossa secche, ascoltate la parola del Signore!” 5 Così dice il Signore, Dio, a queste ossa: “Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete; 6 metterò su di voi dei muscoli, farò nascere su di voi della carne, vi coprirò di pelle, metterò in voi lo spirito e rivivrete; e conoscerete che io sono il Signore”». 7 Io profetizzai come mi era stato comandato, e come io profetizzavo, si fece un rumore; ed ecco un movimento: le ossa si accostarono le une alle altre. 8 Io guardai, ed ecco venire su di esse dei muscoli, crescervi la carne, e la pelle ricoprirle; ma non c’era in esse nessuno spirito.
9 Allora egli mi disse: «Profetizza allo Spirito, profetizza figlio d’uomo, e di’ allo Spirito: Così parla il Signore, Dio: “Vieni dai quattro venti, o Spirito, soffia su questi uccisi, e fa’ che rivivano!”». 10 Io profetizzai, come egli mi aveva comandato, e lo Spirito entrò in essi: tornarono alla vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, grandissimo.
11 Egli mi disse: «Figlio d’uomo, queste ossa sono tutta la casa d’Israele. Ecco, essi dicono: “Le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti!” 12 Perciò, profetizza e di’ loro: Così parla il Signore, Dio: “Ecco, io aprirò le vostre tombe, vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d’Israele. 13 Voi conoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio! 14 E metterò in voi il mio Spirito, e voi tornerete in vita; vi porrò sul vostro suolo, e conoscerete che io, il Signore, ho parlato e ho messo la cosa in atto”, dice il Signore».
15 (E)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
16 «Tu, figlio d’uomo, prenditi un pezzo di legno e scrivici sopra: “Per Giuda e per i figli d’Israele che gli sono associati”. Poi prenditi un altro pezzo di legno e scrivici sopra: “Per Giuseppe, bastone di Efraim e di tutta la casa d’Israele che gli è associata”. 17 Poi accostali l’uno all’altro per farne un solo pezzo di legno, in modo che siano uniti nella tua mano. 18 Quando i figli del tuo popolo ti parleranno e ti diranno: “Non ci spiegherai forse che cosa vuoi dire con queste cose?”, 19 tu risponderai loro: Così parla il Signore, Dio: “Ecco, io prenderò il pezzo di legno di Giuseppe, che è in mano di Efraim, e le tribù d’Israele, che sono a lui associate, e li unirò a questo, che è il pezzo di legno di Giuda, e ne farò un solo legno, in modo che saranno una sola cosa nella mia mano”. 20 I legni sui quali tu avrai scritto, li terrai in mano tua, sotto i loro occhi.
21 E di’ loro: Così parla il Signore, Dio: “Ecco, io prenderò i figli d’Israele dalle nazioni dove sono andati, li radunerò da tutte le parti, e li ricondurrò nel loro paese. 22 Farò di loro una stessa nazione, nel paese, sui monti d’Israele; un solo re sarà re di tutti loro, non saranno più due nazioni e non saranno più divisi in due regni. 23 Non si contamineranno più con i loro idoli, con le loro abominazioni, né con le loro numerose trasgressioni; io li tirerò fuori da tutti i luoghi dove hanno abitato e dove hanno peccato, li purificherò; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio. 24 Il mio servo Davide sarà re sopra di loro ed essi avranno tutti un medesimo pastore; cammineranno secondo le mie prescrizioni, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica. 25 Abiteranno nel paese che io diedi al mio servo Giacobbe, dove abitarono i vostri padri; vi abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli per sempre, e il mio servo Davide sarà loro principe per sempre. 26 Io farò con loro un patto di pace: sarà un patto perenne con loro; li stabilirò fermamente, li moltiplicherò e metterò il mio santuario in mezzo a loro per sempre. 27 La mia dimora sarà presso di loro; io sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo[a]. 28 Le nazioni conosceranno che io sono il Signore che santifico Israele, quando il mio santuario sarà per sempre in mezzo a loro”».
Gog, strumento del giudizio contro Israele
38 (F)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
2 «Figlio d’uomo, rivolgi la tua faccia verso Gog del paese di Magog, principe sovrano di Mesec e di Tubal, profetizza contro di lui
3 e di’: Così parla il Signore, Dio: “Eccomi da te, o Gog, principe sovrano di Mesec e di Tubal!
4 Io ti condurrò via, ti metterò degli uncini nelle mascelle e ti tirerò fuori, te e tutto il tuo esercito, cavalli e cavalieri, tutti quanti vestiti pomposamente, gran moltitudine con scudi grandi e piccoli, tutti forniti di spada;
5 e con loro Persiani, Etiopi e gente di Put[b], tutti con scudi ed elmi.
6 Gomer e tutte le sue schiere, la casa di Togarma dell’estremità del settentrione e tutte le sue schiere; dei popoli numerosi saranno con te.
7 Mettiti in ordine, prepàrati, tu con tutte le tue moltitudini che si radunano attorno a te, e sii tu per essi colui al quale si ubbidisce.
8 Dopo molti giorni tu riceverai l’ordine; negli ultimi anni verrai contro il paese sottratto alla spada, contro la nazione raccolta in mezzo a molti popoli, sui monti d’Israele, che sono stati per tanto tempo deserti; ma, fatta uscire dai popoli, essa abiterà tutta quanta al sicuro.
9 Tu salirai, verrai come un uragano; sarai come una nuvola che sta per coprire il paese, tu con tutte le tue schiere e con i popoli numerosi che sono con te”.
10 Così parla il Signore, Dio: “In quel giorno, dei pensieri ti sorgeranno in cuore e concepirai un malvagio disegno.
11 Dirai: ‘Io salirò contro questo paese di villaggi aperti; piomberò su questa gente che vive tranquilla e abita al sicuro, che risiede tutta in luoghi senza mura e non ha né sbarre né porte’.
12 Verrai per far bottino e saccheggiare, per stendere la tua mano contro queste rovine ora ripopolate, contro questo popolo raccolto in mezzo alle nazioni, che si è procurato bestiame e proprietà e abita sulle alture del paese.
13 Seba, Dedan, i mercanti di Tarsis e tutti i suoi leoncelli ti diranno: ‘Vieni tu per far bottino? Hai radunato la tua moltitudine per saccheggiare, per portare via l’argento e l’oro, per pigliare bestiame e beni, per fare un gran bottino?’”.
14 Perciò, figlio d’uomo, profetizza, e di’ a Gog: Così parla il Signore, Dio: “In quel giorno, quando il mio popolo Israele abiterà al sicuro, tu lo saprai.
15 Verrai dal luogo dove stai, dall’estremità del settentrione, tu con dei popoli numerosi con te, tutti quanti a cavallo, una grande moltitudine, un potente esercito;
16 salirai contro il mio popolo Israele, come una nuvola che sta per coprire il paese. Questo avverrà alla fine dei giorni: io ti condurrò contro il mio paese affinché le nazioni mi conoscano, quando io mi santificherò in te sotto gli occhi loro, o Gog!”
17 Così parla il Signore, Dio: “Non sei tu quello di cui io parlai ai tempi antichi mediante i miei servi, i profeti d’Israele, i quali profetizzarono allora, per degli anni, che io ti avrei fatto marciare contro di loro?
18 In quel giorno, nel giorno che Gog verrà contro la terra d’Israele”, dice il Signore, Dio, “il mio furore mi monterà nelle narici;
19 nella mia gelosia, nel fuoco della mia ira, io lo dico, certo, in quel giorno, vi sarà un grande sconvolgimento nel paese d’Israele:
20 i pesci del mare, gli uccelli del cielo, le bestie dei campi, tutti i rettili che strisciano sul suolo e tutti gli uomini che sono sulla faccia della terra tremeranno alla mia presenza; i monti saranno rovesciati, le balze crolleranno e tutte le mura cadranno al suolo.
21 Io chiamerò contro di lui la spada su tutti i miei monti”, dice il Signore, Dio; “la spada di ognuno si volgerà contro il proprio fratello.
22 Verrò in giudizio contro di lui, con la peste e con il sangue; farò piovere torrenti di pioggia e grandine, fuoco e zolfo, su di lui, sulle sue schiere e sui popoli numerosi che saranno con lui.
23 Così mostrerò la mia potenza e mi santificherò; mi farò conoscere agli occhi di molte nazioni, ed esse sapranno che io sono il Signore”.
Giudizio contro Gog
39 (G)«Tu, figlio d’uomo, profetizza contro Gog e di’: Così parla il Signore, Dio: “Eccomi da te, o Gog, principe sovrano di Mesec e di Tubal!
2 Io ti porterò via, ti spingerò avanti, ti farò salire dalle estremità del settentrione e ti condurrò sui monti d’Israele;
3 butterò giù l’arco dalla tua mano sinistra e ti farò cadere le frecce dalla destra.
4 Tu cadrai sui monti d’Israele, tu con tutte le tue schiere e con i popoli che saranno con te; ti darò in pasto agli uccelli rapaci, agli uccelli di ogni specie e alle bestie dei campi.
5 Tu cadrai in mezzo ai campi, poiché io ho parlato”, dice il Signore, Dio.
6 “Manderò il fuoco su Magog e su quelli che abitano sicuri nelle isole; e conosceranno che io sono il Signore.
7 Farò conoscere il mio nome santo in mezzo al mio popolo Israele e non lascerò più profanare il mio nome santo; le nazioni conosceranno che io sono il Signore, il Santo in Israele.
8 Ecco, la cosa sta per avvenire, si effettuerà”, dice il Signore, Dio; “questo è il giorno di cui io ho parlato.
9 Gli abitanti delle città d’Israele usciranno e faranno dei fuochi, bruciando armi, scudi grandi e piccoli, archi, frecce, picche e lance, e ne faranno del fuoco per sette anni;
10 non porteranno legna dai campi, non ne taglieranno nelle foreste, poiché faranno del fuoco con quelle armi; spoglieranno quelli che li spogliavano e deprederanno quelli che li depredavano”, dice il Signore, Dio.
11 “In quel giorno, io darò a Gog un luogo che gli servirà da sepoltura in Israele, la Valle dei viandanti, a oriente del mare; quel sepolcro chiuderà la via ai viandanti, là sarà sepolto Gog con tutta la sua moltitudine. Quel luogo sarà chiamato la Valle di Amon-Gog[c].
12 La casa d’Israele li sotterrerà per purificare il paese, e ciò durerà sette mesi.
13 Tutto il popolo del paese li sotterrerà; per questo la sua fama crescerà il giorno in cui mi glorificherò”, dice il Signore, Dio.
14 “Metteranno da parte degli uomini i quali percorreranno del continuo il paese a sotterrare, con l’aiuto dei viandanti, i cadaveri che saranno rimasti sul suolo del paese, per purificarlo; alla fine dei sette mesi faranno questa ricerca.
15 Quando i viandanti passeranno per il paese, chiunque di loro vedrà delle ossa umane accumulerà là vicino un mucchio di pietre finché i seppellitori non le abbiano sotterrate nella Valle di Amon-Gog.
16 Amona[d] sarà pure il nome di una città. Così purificheranno il paese”.
17 Tu, figlio d’uomo, così parla il Signore, Dio: “Di’ agli uccelli di ogni specie e a tutte le bestie dei campi: ‘Riunitevi, venite! Raccoglietevi da tutte le parti attorno al banchetto del sacrificio che sto per immolare per voi, del gran sacrificio sui monti d’Israele! Voi mangerete carne e berrete sangue.
18 Mangerete carne di prodi e berrete sangue di prìncipi della terra: montoni, agnelli, capri, tori, tutti quanti ingrassati in Basan.
19 Mangerete grasso a sazietà, berrete sangue fino a inebriarvi, al banchetto del sacrificio che io immolerò per voi;
20 alla mia mensa sarete saziati di carne di cavalli e di bestie da tiro, di prodi e di guerrieri di ogni razza’”, dice il Signore, Dio[e].
21 “Io manifesterò la mia gloria fra le nazioni; tutte le nazioni vedranno il giudizio che io eseguirò e la mia mano che metterò su di loro.
22 Da quel giorno in poi la casa d’Israele conoscerà che io sono il Signore, il suo Dio.
23 Le nazioni conosceranno che la casa d’Israele è stata deportata a causa della sua iniquità, perché mi era stata infedele; perciò io ho nascosto loro la mia faccia e li ho dati in mano dei loro nemici; tutti quanti sono caduti di spada.
24 Io li ho trattati secondo la loro impurità e secondo le loro trasgressioni, e ho nascosto loro la mia faccia”.
Ristabilimento d’Israele
25 (H)«Perciò, così parla il Signore, Dio: “Ora io farò tornare Giacobbe dalla deportazione e avrò pietà di tutta la casa d’Israele, e sarò geloso del mio santo nome.
26 Essi avranno finito di portare il loro disonore e la pena di tutte le infedeltà che hanno commesse contro di me, quando abiteranno al sicuro nel loro paese e non vi sarà più nessuno che li spaventi;
27 quando li ricondurrò dai popoli e li raccoglierò dai paesi dei loro nemici, e mi santificherò in loro davanti a molte nazioni.
28 Essi conosceranno che io sono il Signore, il loro Dio, quando, dopo averli fatti deportare fra le nazioni, li avrò raccolti nel loro paese e non lascerò là più nessuno di essi;
29 non nasconderò più loro la mia faccia, perché avrò sparso il mio Spirito sulla casa d’Israele”, dice il Signore, Dio».
La visione della nuova Gerusalemme. Il nuovo tempio
40 (I)L’anno venticinquesimo della nostra deportazione, al principio dell’anno, il decimo giorno del mese, quattordici anni dopo la presa della città, in quello stesso giorno, la mano del Signore fu sopra di me, ed egli mi trasportò nel paese d’Israele. 2 In una visione divina mi trasportò là e mi posò sopra un monte altissimo sul quale stava, dal lato di mezzogiorno, come la costruzione di una città. 3 Egli mi condusse là, ed ecco che c’era un uomo il cui aspetto era come l’aspetto del bronzo; aveva in mano una corda di lino e una canna per misurare; egli stava in piedi sulla porta. 4 Quell’uomo mi disse: «Figlio d’uomo, apri gli occhi e guarda, porgi l’orecchio e ascolta, sta’ attento a tutte le cose che io ti mostrerò; poiché tu sei stato condotto qua perché io te le mostri. Riferisci alla casa d’Israele tutto quello che vedrai».
5 Ed ecco, un muro esterno circondava la casa tutto intorno. L’uomo aveva in mano una canna per misurare, lunga sei cubiti, di un cubito e un palmo ciascuno. Egli misurò la larghezza del muro: era una canna; l’altezza era una canna.
6 Poi venne alla porta che guardava verso oriente, ne salì la gradinata e misurò la soglia della porta, che era della larghezza di una canna; questa prima soglia aveva la larghezza di una canna. 7 Ogni camera misurava una canna di lunghezza e una canna di larghezza. Tra le camere c’era uno spazio di cinque cubiti. La soglia della porta verso il vestibolo della porta, dal lato della casa, era di una canna. 8 Misurò il vestibolo della porta dal lato della casa: era una canna. 9 Misurò il vestibolo della porta: era otto cubiti; i suoi pilastri erano due cubiti. Il vestibolo della porta era dal lato della casa. 10 Le camere della porta orientale erano tre da un lato e tre dall’altro; tutte e tre avevano la stessa misura; i pilastri, da ogni lato, avevano pure la stessa misura. 11 Misurò la larghezza dell’apertura della porta: era dieci cubiti; la lunghezza della porta era tredici cubiti. 12 Davanti alle camere c’era una chiusura di un cubito da un lato e una chiusura di un cubito dall’altro; ogni camera aveva sei cubiti da un lato e sei dall’altro. 13 Misurò la porta dal tetto di una delle camere al tetto dell’altra; c’era una larghezza di venticinque cubiti, da porta a porta. 14 Contò sessanta cubiti per i pilastri, e dopo i pilastri veniva il cortile tutto intorno alle porte. 15 Lo spazio fra la porta d’ingresso e il vestibolo della porta interna era di cinquanta cubiti. 16 C’erano delle finestre, con delle grate, alle camere e ai loro pilastri, verso l’interno della porta, tutto intorno; lo stesso agli archi; così c’erano delle finestre tutto intorno, verso l’interno; sopra i pilastri c’erano delle palme.
17 Poi mi condusse nel cortile esterno, ed ecco c’erano delle camere e un lastrico tutto intorno al cortile: trenta camere davano su quel lastrico. 18 Il lastrico era di fianco alle porte e corrispondeva alla lunghezza delle porte; era il lastrico inferiore. 19 Poi misurò la larghezza, dal davanti della porta inferiore sino alla cinta del cortile interno: cento cubiti a oriente e a settentrione.
20 Misurò la lunghezza e la larghezza della porta settentrionale del cortile esterno; 21 le sue camere erano tre di qua e tre di là; i suoi pilastri e i suoi archi avevano la stessa misura della prima porta: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque di larghezza. 22 Le sue finestre, i suoi archi e le sue palme avevano la stessa misura della porta orientale; vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano i suoi archi. 23 Una porta dava sul cortile interno, di fronte alla porta settentrionale; era come quella orientale; ed egli misurò da porta a porta: cento cubiti.
24 Poi mi condusse verso mezzogiorno, ed ecco una porta che guardava a mezzogiorno; egli ne misurò i pilastri e gli archi, che avevano le stesse dimensioni. 25 Questa porta e i suoi archi avevano delle finestre tutto intorno, come le altre finestre: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza. 26 Vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano gli archi; essa aveva le sue palme, una di qua e una di là, sopra i suoi pilastri. 27 Il cortile interno aveva una porta dal lato di mezzogiorno; ed egli misurò da porta a porta, in direzione di mezzogiorno: cento cubiti.
28 Poi mi condusse nel cortile interno per la porta di mezzogiorno, e misurò la porta di mezzogiorno, che aveva quelle stesse dimensioni. 29 Le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi avevano le stesse dimensioni. Questa porta e i suoi archi avevano delle finestre tutto intorno; aveva cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque di larghezza. 30 C’erano tutto intorno archi di venticinque cubiti di lunghezza e di cinque cubiti di larghezza. 31 Gli archi della porta erano dal lato del cortile esterno; c’erano delle palme sui suoi pilastri e vi si saliva per otto gradini.
32 Poi mi condusse nel cortile interno per la porta orientale e misurò la porta; essa aveva le stesse dimensioni. 33 Le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi avevano quelle stesse dimensioni. Questa porta e i suoi archi avevano tutto intorno delle finestre; misurava cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza. 34 Gli archi della porta erano dal lato del cortile esterno; c’erano delle palme sui suoi pilastri di qua e di là e vi si saliva per otto gradini.
35 Poi mi condusse alla porta settentrionale; la misurò e aveva le solite dimensioni; 36 così per le sue camere, per i suoi pilastri e per i suoi archi. C’erano delle finestre tutto intorno; misurava cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza. 37 I pilastri della porta erano dal lato del cortile esterno; c’erano delle palme sui suoi pilastri di qua e di là, e vi si saliva per otto gradini.
38 C’era una camera con l’ingresso vicino ai pilastri delle porte; là si lavavano gli olocausti. 39 Nel vestibolo della porta c’erano due tavole di qua e due tavole di là per scannarvi su gli olocausti, i sacrifici espiatori e per la colpa. 40 A uno dei lati esterni, a settentrione di chi saliva all’ingresso della porta, c’erano due tavole; dall’altro lato, verso il vestibolo della porta, c’erano due tavole. 41 Così c’erano quattro tavole di qua e quattro tavole di là, ai lati della porta: in tutto otto tavole, per scannare su di esse i sacrifici. 42 C’erano ancora, per gli olocausti, quattro tavole di pietra tagliata, lunghe un cubito e mezzo, e larghe un cubito e mezzo e alte un cubito, per porvi su gli strumenti con i quali si scannavano gli olocausti e gli altri sacrifici. 43 Degli uncini di un palmo erano fissati nella casa tutto intorno; sulle tavole doveva essere messa la carne delle offerte.
44 Fuori dalla porta interna c’erano due camere, nel cortile interno: una era accanto alla porta settentrionale e guardava a mezzogiorno; l’altra era accanto alla porta meridionale e guardava a settentrione[f]. 45 Egli mi disse: «Questa camera che guarda verso mezzogiorno è per i sacerdoti che sono incaricati del servizio della casa; 46 la camera che guarda verso settentrione è per i sacerdoti incaricati del servizio dell’altare. I figli di Sadoc sono quelli che, tra i figli di Levi, si accostano al Signore per fare il suo servizio».
47 Egli misurò il cortile; era quadrato e misurava cento cubiti di lunghezza e cento cubiti di larghezza; l’altare stava davanti alla casa.
48 Poi mi condusse nel vestibolo della casa e misurò i pilastri del vestibolo: cinque cubiti di qua e cinque di là; la larghezza della porta era di tre cubiti di qua e tre di là. 49 La lunghezza del vestibolo era di venti cubiti e la larghezza era di undici cubiti; vi si saliva per dei gradini; presso i pilastri c’erano delle colonne, una di qua e una di là.
Descrizione dell’interno del tempio
41 (J)Poi mi condusse nel tempio e misurò i pilastri; misuravano sei cubiti di larghezza da un lato e sei cubiti di larghezza dall’altro, larghezza della tenda. 2 La larghezza dell’ingresso era di dieci cubiti; le pareti laterali dell’ingresso misuravano cinque cubiti da un lato e cinque cubiti dall’altro. Egli misurò la lunghezza del tempio: quaranta cubiti, e venti cubiti di larghezza. 3 Poi entrò dentro e misurò i pilastri dell’ingresso: due cubiti; l’ingresso misurava sei cubiti, la larghezza dell’ingresso sette cubiti. 4 Misurò una lunghezza di venti cubiti e una larghezza di venti cubiti in fondo al tempio, e mi disse: «Questo è il luogo santissimo».
5 Poi misurò il muro della casa: sei cubiti; e la larghezza delle camere laterali tutto intorno alla casa: quattro cubiti. 6 Le camere laterali erano una accanto all’altra, in numero di trenta, e c’erano tre piani; stavano in un muro, costruito per queste camere tutto intorno alla casa, perché fossero appoggiate senza appoggiarsi al muro della casa. 7 Le camere occupavano maggiore spazio a mano a mano che si saliva di piano in piano, poiché la casa aveva una scala circolare a ogni piano tutto intorno alla casa; perciò questa parte della casa si allargava a ogni piano, e si saliva dal piano inferiore al piano superiore passando per quello di mezzo.
8 Io vidi pure che la casa tutto intorno stava sopra un piano elevato; così le camere laterali avevano un fondamento alto una buona canna, sei cubiti fino all’angolo. 9 La larghezza del muro esterno delle camere laterali era di cinque cubiti; 10 lo spazio libero intorno alle camere laterali della casa, fino alle stanze attorno alla casa, aveva una larghezza di venti cubiti tutto intorno. 11 Le porte delle camere laterali davano sullo spazio libero: una porta a settentrione, una porta a mezzogiorno; e la larghezza dello spazio libero era di cinque cubiti tutto intorno.
12 L’edificio situato davanti allo spazio vuoto dal lato d’occidente misurava settanta cubiti di larghezza; il muro dell’edificio misurava cinque cubiti di spessore tutto intorno ed era lungo novanta cubiti. 13 Poi misurò la casa: era di cento cubiti di lunghezza. Lo spazio vuoto, l’edificio e i suoi muri avevano una lunghezza di cento cubiti. 14 La larghezza della facciata della casa e dello spazio vuoto dal lato d’oriente era di cento cubiti. 15 Egli misurò la lunghezza dell’edificio davanti allo spazio vuoto, sul di dietro, e le sue gallerie da ogni lato: cento cubiti. L’interno del tempio, i vestiboli che davano sul cortile, 16 gli stipiti, le finestre a grate, le gallerie tutto attorno ai tre piani erano ricoperti, all’altezza degli stipiti, di legno tutto intorno. Dal pavimento sino alle finestre (le finestre erano sbarrate), 17 fino al di sopra della porta, l’interno della casa, l’esterno e tutte le pareti tutto intorno, all’interno e all’esterno, tutto era fatto secondo precise misure. 18 C’erano degli ornamenti di cherubini e di palme, una palma tra cherubino e cherubino, 19 e ogni cherubino aveva due facce: una faccia d’uomo, rivolta verso la palma da un lato, e una faccia di leone, rivolta verso l’altra palma, dall’altro lato. Gli ornamenti erano in tutta la casa, tutto intorno. 20 Dal pavimento fino al di sopra della porta c’erano dei cherubini e delle palme; così pure sul muro del tempio. 21 Gli stipiti del tempio erano quadrati e la facciata del santuario aveva lo stesso aspetto.
22 L’altare era di legno, alto tre cubiti, lungo due cubiti; aveva degli angoli; le sue pareti, per tutta la lunghezza, erano di legno. L’uomo mi disse: «Questa è la tavola che sta davanti al Signore». 23 Il tempio e il santuario avevano due porte; 24 ogni porta aveva due battenti, due battenti che si piegavano in due pezzi, due pezzi per ogni battente. 25 Su di esse, sulle porte del tempio, erano scolpiti dei cherubini e delle palme, come quelli sulle pareti. Sulla facciata del vestibolo, all’esterno, c’era una tettoia di legno. 26 C’erano delle finestre a grate e delle palme da ogni lato, alle pareti laterali del vestibolo, alle camere laterali della casa e alle tettoie.
Le camere riservate alle cose santissime
42 (K)Poi egli mi portò fuori verso il cortile esterno dal lato settentrionale, e mi condusse nelle camere che si trovavano davanti allo spazio vuoto e di fronte all’edificio verso settentrione. 2 La facciata, dov’era la porta settentrionale, era lunga cento cubiti e larga cinquanta cubiti. 3 Di fronte ai venti cubiti del cortile interno e di fronte al lastrico del cortile esterno, dove si trovavano tre gallerie a tre piani, 4 davanti alle camere, c’era un corridoio largo dieci cubiti; per andare nell’interno c’era un passaggio di un cubito; le loro porte guardavano a settentrione. 5 Le camere superiori erano più strette di quelle inferiori e di quelle del piano di mezzo dell’edificio, perché le loro gallerie toglievano spazio. 6 Esse, infatti, erano a tre piani e non avevano colonne come le colonne dei cortili; perciò, a partire dal suolo, le camere superiori erano più strette di quelle in basso e di quelle del piano di mezzo. 7 Il muro esterno, parallelo alle camere dal lato del cortile esterno, di fronte alle camere, misurava cinquanta cubiti di lunghezza; 8 poiché la lunghezza delle camere, dal lato del cortile esterno, era di cinquanta cubiti, mentre dal lato della facciata del tempio era di cento cubiti. 9 In basso a queste camere c’era un ingresso dal lato orientale per chi vi entrava dal cortile esterno.
10 Nella larghezza del muro del cortile, in direzione d’oriente, di fronte allo spazio vuoto e di fronte all’edificio, c’erano delle camere. 11 Davanti a queste c’era un corridoio come quello delle camere a settentrione; la loro lunghezza e la loro larghezza erano come la lunghezza e la larghezza di quelle, e così tutte le loro uscite, le loro disposizioni e le loro porte. 12 Così erano anche le porte delle camere a mezzogiorno; c’era una porta all’inizio del corridoio, al corridoio che si trovava proprio davanti al muro, dal lato d’oriente di chi vi entrava. 13 Egli mi disse: «Le camere a settentrione e le camere a mezzogiorno, che stanno di fronte allo spazio vuoto, sono le camere sante dove i sacerdoti che si accostano al Signore mangeranno le cose santissime; là deporranno le cose santissime, le offerte e le vittime per i sacrifici di espiazione e per la colpa, poiché quel luogo è santo. 14 Quando i sacerdoti saranno entrati, non usciranno dal luogo santo per andare nel cortile esterno senza aver prima deposto là i paramenti con i quali fanno il servizio, perché questi paramenti sono santi; indosseranno altre vesti, poi potranno accostarsi alla parte che è riservata al popolo».
Dimensioni del recinto
15 (L)Quando ebbe finito di misurare così l’interno della casa, egli mi condusse fuori per la porta del lato orientale e misurò il recinto tutto intorno. 16 Misurò il lato orientale con la canna da misurare: cinquecento cubiti della canna da misurare, tutto intorno. 17 Misurò il lato settentrionale: cinquecento cubiti della canna da misurare, tutto intorno. 18 Misurò il lato meridionale con la canna da misurare: cinquecento cubiti. 19 Si volse al lato occidentale e misurò: cinquecento cubiti della canna da misurare. 20 Misurò dai quattro lati il muro che formava il recinto: tutto intorno la lunghezza era di cinquecento e la larghezza di cinquecento; il muro faceva la separazione fra il sacro e il profano.
La gloria del Signore nel nuovo tempio
43 (M)Poi mi condusse alla porta, alla porta che guardava a oriente. 2 Ecco, la gloria del Dio d’Israele veniva dal lato orientale. La sua voce era come il rumore di grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria[g]. 3 La visione che io ebbi era simile a quella che io ebbi quando venni per distruggere la città; queste visioni erano simili a quella che avevo avuta presso il fiume Chebar; e io caddi sulla mia faccia.
4 La gloria del Signore entrò nella casa per la via della porta che guardava a oriente. 5 Lo Spirito mi portò in alto e mi condusse nel cortile interno; ed ecco, la gloria del Signore riempiva la casa. 6 Io udii qualcuno che mi parlava dalla casa; un uomo era in piedi presso di me.
7 Egli mi disse: «Figlio d’uomo, questo è il luogo del mio trono, il luogo dove poserò la pianta dei miei piedi; io vi abiterò per sempre in mezzo ai figli d’Israele. La casa d’Israele e i suoi re non contamineranno più il mio santo nome con le loro prostituzioni e con i cadaveri dei loro re sui loro alti luoghi, 8 come facevano quando mettevano la loro soglia presso la mia soglia, i loro stipiti presso i miei stipiti, così che non c’era che una parete fra me e loro. Essi contaminavano così il mio santo nome con le abominazioni che commettevano; perciò io li consumai, nella mia ira. 9 Ora allontaneranno da me le loro prostituzioni e i cadaveri dei loro re, e io abiterò in mezzo a loro per sempre.
10 (N)«Tu, figlio d’uomo, mostra questa casa alla casa d’Israele e si vergognino delle loro iniquità. 11 Ne misurino il piano e, se si vergognano di tutto quello che hanno fatto, fa’ loro conoscere la forma di questa casa, la sua disposizione, le sue uscite e i suoi ingressi, tutti i suoi disegni e tutti i suoi regolamenti, tutti i suoi riti e tutte le sue leggi; mettili per iscritto sotto i loro occhi affinché osservino tutti i suoi riti e tutti i suoi regolamenti e li mettano in pratica. 12 Questa è la legge della casa. Sulla sommità del monte, tutto lo spazio che deve occupare tutto intorno sarà santissimo. Ecco, questa è la legge della casa.
L’altare degli olocausti; le offerte
13 (O)«Queste sono le misure dell’altare, in cubiti, dei quali ogni cubito è un cubito e un palmo. La base misura un cubito d’altezza e un cubito di larghezza; l’orlo che termina tutto il suo contorno, una spanna di larghezza; questo è il sostegno dell’altare. 14 Dalla base, sul suolo, fino al gradino inferiore, due cubiti, e un cubito di larghezza; dal piccolo gradino fino al grande gradino, quattro cubiti, e un cubito di larghezza. 15 La parte superiore dell’altare misura quattro cubiti d’altezza; dal fornello dell’altare si elevano quattro corni; 16 il fornello dell’altare misura dodici cubiti di lunghezza e dodici di larghezza, e forma un quadrato con i suoi quattro lati. 17 Il gradino misura dai quattro lati quattordici cubiti di lunghezza e quattordici cubiti di larghezza; l’orlo che termina il suo contorno è di mezzo cubito; la base misura tutto intorno un cubito e i suoi scalini sono volti verso oriente».
18 (P)Egli mi disse: «Figlio d’uomo, così parla il Signore, Dio: “Ecco i regolamenti dell’altare per il giorno che sarà costruito per offrirvi su l’olocausto e per farvi l’aspersione del sangue. 19 Ai sacerdoti levitici, che sono della stirpe di Sadoc, i quali si accostano a me per servirmi”, dice il Signore, Dio, “darai un toro per un sacrificio espiatorio. 20 Prenderai del suo sangue e ne metterai sopra i quattro corni dell’altare, ai quattro angoli dei gradini e sull’orlo tutto intorno; purificherai così l’altare e farai l’espiazione per esso. 21 Prenderai il toro del sacrificio espiatorio e lo si brucerà in un luogo designato della casa, fuori del santuario. 22 Il secondo giorno offrirai come sacrificio espiatorio un capro senza difetto; con esso si purificherà l’altare come lo si è purificato con il toro. 23 Quando avrai finito di fare quella purificazione, offrirai un toro senza difetto e un capro del gregge, senza difetto. 24 Li presenterai davanti al Signore; i sacerdoti vi getteranno su del sale e li offriranno in olocausto al Signore. 25 Per sette giorni offrirai ogni giorno un capro come sacrificio espiatorio; si offrirà pure un toro e un montone del gregge, senza difetto. 26 Per sette giorni si farà l’espiazione per l’altare, lo si purificherà e lo si consacrerà. 27 Quando quei giorni saranno compiuti, l’ottavo giorno e in seguito, i sacerdoti offriranno sull’altare i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza; e io vi gradirò”, dice il Signore, Dio».
Il personale del santuario
44 (Q)Poi egli mi ricondusse verso la porta esterna del santuario, che guarda a oriente. Essa era chiusa. 2 Il Signore mi disse: «Questa porta sarà chiusa; essa non si aprirà e nessuno entrerà per essa, poiché per essa è entrato il Signore, Dio d’Israele; perciò rimarrà chiusa. 3 Quanto al principe, siccome è principe, potrà sedervi per mangiare il pane davanti al Signore; egli entrerà per la via del vestibolo della porta e uscirà per la medesima via».
4 (R)Poi mi condusse davanti alla casa per la via della porta settentrionale. Io guardai, ed ecco, la gloria del Signore riempiva la casa del Signore; io caddi faccia a terra. 5 Il Signore mi disse: «Figlio d’uomo, sta’ bene attento, apri gli occhi per guardare e gli orecchi per udire tutto quello che ti dirò circa tutti i regolamenti della casa del Signore e tutte le sue leggi; considera attentamente l’ingresso della casa e tutte le uscite del santuario. 6 Di’ a questi ribelli, alla casa d’Israele: Così parla il Signore, Dio: “O casa d’Israele, basta con le vostre abominazioni! 7 Avete fatto entrare degli stranieri, incirconcisi di cuore e incirconcisi di carne, perché stessero nel mio santuario a profanare la mia casa, quando offrivate il mio pane, il grasso e il sangue, violando così il mio patto con tutte le vostre abominazioni. 8 Voi non avete mantenuto l’incarico che avevate delle mie cose sante, ma ne avete fatti custodi quegli stranieri, nel mio santuario, al vostro posto”.
9 Così parla il Signore, Dio: “Nessuno straniero, incirconciso di cuore e incirconciso di carne, entrerà nel mio santuario: nessuno degli stranieri che saranno in mezzo ai figli d’Israele. 10 Inoltre i Leviti che si sono allontanati da me quando Israele si sviava, e si sono sviati da me per seguire i loro idoli, porteranno la pena della loro iniquità; 11 saranno nel mio santuario come servi, con l’incarico di guardare le porte della casa. Faranno il servizio della casa: scanneranno per il popolo le vittime degli olocausti e degli altri sacrifici, e si terranno davanti a lui per essere al suo servizio. 12 Siccome hanno servito il popolo davanti ai suoi idoli e sono stati per la casa d’Israele un’occasione di caduta nell’iniquità, io alzo la mia mano contro di loro”, dice il Signore, Dio, “giurando che essi porteranno la pena della loro iniquità. 13 Non si accosteranno più a me per esercitare il sacerdozio; non si accosteranno a nessuna delle mie cose sante, alle cose che sono santissime, ma porteranno la loro vergogna e la pena delle abominazioni che hanno commesse. 14 Ne farò dei guardiani della casa, incaricati di tutto il servizio di essa e di tutto ciò che vi si deve fare.
15 (S)«“Ma i sacerdoti leviti, figli di Sadoc, i quali hanno mantenuto l’incarico che avevano del mio santuario quando i figli d’Israele si sviavano da me, saranno quelli che si accosteranno a me per fare il mio servizio, e che si terranno davanti a me per offrirmi il grasso e il sangue”, dice il Signore, Dio. 16 “Essi entreranno nel mio santuario, essi si accosteranno alla mia tavola per servirmi, e compiranno tutto il mio servizio. 17 Quando entreranno per le porte del cortile interno, indosseranno vesti di lino; non avranno addosso lana di sorta quando faranno il servizio alle porte del cortile interno e nella casa. 18 Avranno in capo tiare di lino e mutande di lino ai fianchi; non indosseranno indumenti che fanno sudare. 19 Ma quando usciranno per andare nel cortile esterno, nel cortile esterno verso il popolo, si toglieranno i paramenti con i quali avranno fatto il servizio e li deporranno nelle camere del santuario; indosseranno altre vesti, per non santificare il popolo con i loro paramenti. 20 Non si raderanno il capo e non si lasceranno crescere i capelli, ma porteranno i capelli corti. 21 Nessun sacerdote berrà vino, quando entrerà nel cortile interno. 22 Non prenderanno in moglie né una vedova né una donna ripudiata, ma prenderanno delle vergini della discendenza della casa d’Israele; potranno però prendere delle vedove, che siano vedove di sacerdoti. 23 Insegneranno al mio popolo a distinguere fra il sacro e il profano, e gli faranno conoscere la differenza tra ciò che è impuro e ciò che è puro. 24 In casi di processo, spetterà a loro il giudicare; giudicheranno secondo le mie prescrizioni; osserveranno le mie leggi e i miei statuti in tutte le mie feste; santificheranno i miei sabati. 25 Il sacerdote non entrerà dov’è un morto, per non rendersi impuro; non si potrà rendere impuro che per il padre, per la madre, per un figlio, per una figlia, per un fratello o per una sorella non sposata. 26 Dopo la sua purificazione, gli si conteranno sette giorni; 27 il giorno che entrerà nel santuario, nel cortile interno, per fare il servizio nel santuario, offrirà il suo sacrificio espiatorio”, dice il Signore, Dio.
28 “Avranno un’eredità: io sarò la loro eredità; voi non darete loro alcun possesso in Israele: io sono il loro possesso. 29 Essi si nutriranno delle offerte, dei sacrifici espiatori e dei sacrifici per la colpa; ogni cosa votata allo sterminio in Israele sarà loro. 30 Le primizie dei primi prodotti di ogni sorta, tutte le offerte di qualsiasi cosa offrirete per elevazione, saranno dei sacerdoti; darete pure al sacerdote le primizie della vostra pasta, affinché la benedizione riposi sulla vostra casa. 31 I sacerdoti non mangeranno carne di nessun uccello né di alcun animale morto da sé o sbranato.
Territorio riservato al Signore e al principe
45 (T)«“Quando spartirete a sorte il paese perché sia vostra eredità, preleverete come offerta al Signore una parte consacrata del paese, della lunghezza di venticinquemila cubiti e della larghezza di diecimila; sarà sacra in tutta la sua estensione. 2 Di questa parte prenderete per il santuario un quadrato di cinquecento per cinquecento cubiti, e cinquanta cubiti per uno spazio libero, tutto intorno. 3 Su questa estensione di venticinquemila cubiti di lunghezza per diecimila di larghezza misurerai un’area per il santuario, per il luogo santissimo. 4 È la parte consacrata del paese; essa apparterrà ai sacerdoti che fanno il servizio del santuario, che si accostano al Signore per servirlo; sarà un luogo per le loro case, un santuario per il santuario.
5 Venticinquemila cubiti di lunghezza e diecimila di larghezza saranno per i Leviti che faranno il servizio della casa; sarà il loro possesso, con venti camere.
6 Come possesso della città destinerete cinquemila cubiti di larghezza e venticinquemila di lunghezza, parallelamente alla parte sacra prelevata; esso sarà per tutta la casa d’Israele.
7 Per il principe riserverete uno spazio ai due lati della parte sacra e del possesso della città, di fronte alla parte sacra offerta e di fronte al possesso della città, dal lato occidentale verso occidente e dal lato orientale verso oriente, per una lunghezza parallela a una delle divisioni del paese, dal confine occidentale al confine orientale. 8 Questo sarà il suo territorio, il suo possesso in Israele; i miei prìncipi non opprimeranno più il mio popolo, ma lasceranno il paese alla casa d’Israele secondo le sue tribù”.
Prescrizioni sui sacrifici
9 (U)«Così parla il Signore, Dio: “Basta, o prìncipi d’Israele! Lasciate da parte la violenza e le rapine, praticate il diritto e la giustizia, liberate il mio popolo dalle vostre estorsioni!”, dice il Signore, Dio.
10 “Abbiate bilance giuste, efa giusto, bat giusto. 11 L’efa e il bat avranno la stessa capacità; il bat conterrà la decima parte di un comer e l’efa la decima parte di un comer; la loro capacità sarà regolata dal comer. 12 Il siclo sarà di venti ghere; venti sicli più venticinque sicli più quindici sicli formeranno la vostra mina.
13 Questa è l’offerta che preleverete: la sesta parte di un efa da un comer di frumento, e la sesta parte di un efa da un comer di orzo. 14 Questa è la norma per l’olio: un decimo di bat d’olio per un cor, che è dieci bati, cioè un comer; poiché dieci bati fanno un comer. 15 Una pecora su un gregge di duecento capi nei grassi pascoli d’Israele sarà offerta per le oblazioni, gli olocausti e i sacrifici di riconoscenza, per fare la propiziazione per essi”, dice il Signore, Dio. 16 “Tutto il popolo del paese dovrà prelevare quest’offerta per il principe d’Israele. 17 Al principe toccherà di fornire gli olocausti, le offerte e le libazioni per le feste, per i noviluni, per i sabati, per tutte le solennità della casa d’Israele. Egli provvederà il sacrificio espiatorio, l’offerta, l’olocausto e il sacrificio di riconoscenza, per fare la propiziazione per la casa d’Israele”.
18 (V)«Così parla il Signore, Dio: “Il primo mese, il primo giorno del mese, prenderai un toro senza difetto e purificherai il santuario. 19 Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio espiatorio e ne metterà sugli stipiti della porta della casa, sui quattro angoli dei gradini dell’altare e sugli stipiti della porta del cortile interno. 20 Farai lo stesso il settimo giorno del mese per chi avrà peccato per errore o per ignoranza; così purificherete la casa.
21 Il quattordicesimo giorno del primo mese avrete la Pasqua. La festa durerà sette giorni; si mangeranno pani senza lievito. 22 In quel giorno, il principe offrirà per sé e per tutto il popolo del paese un toro, come sacrificio espiatorio. 23 Durante i sette giorni della festa, offrirà in olocausto al Signore sette tori e sette montoni senza difetto, ognuno dei sette giorni, e un capro per giorno come sacrificio espiatorio. 24 Vi aggiungerà l’offerta di un efa per ogni toro e di un efa per ogni montone, con un hin d’olio per efa.
25 Il settimo mese, il quindicesimo giorno del mese, alla festa, egli offrirà per sette giorni gli stessi sacrifici espiatori, gli stessi olocausti, le stesse offerte e la stessa quantità d’olio”.
Prescrizioni per il servizio del tempio
46 (W)«Così parla il Signore, Dio: “La porta del cortile interno, che guarda verso oriente, resterà chiusa durante i sei giorni di lavoro, ma sarà aperta il giorno di sabato; sarà pure aperta il giorno del novilunio. 2 Il principe entrerà per la via del vestibolo della porta esterna e si fermerà presso lo stipite della porta; i sacerdoti offriranno il suo olocausto e i suoi sacrifici di riconoscenza. Egli si prostrerà sulla soglia della porta, poi uscirà; ma la porta non sarà chiusa fino alla sera. 3 Anche il popolo del paese si prostrerà davanti al Signore, all’ingresso di quella porta, nei giorni di sabato e nei noviluni.
4 L’olocausto che il principe offrirà al Signore il giorno del sabato sarà di sei agnelli senza difetto e di un montone senza difetto; 5 la sua oblazione sarà di un efa per il montone; l’offerta per gli agnelli sarà quello che vorrà dare e di un hin d’olio per efa. 6 Il giorno del novilunio offrirà un toro senza difetto, sei agnelli e un montone, che saranno senza difetti; 7 darà come offerta un efa per il toro, un efa per il montone, per gli agnelli nella misura dei suoi mezzi e un hin d’olio per efa.
8 Quando il principe entrerà, passerà per la via del vestibolo della porta e uscirà per la stessa via. 9 Ma quando il popolo del paese verrà davanti al Signore nelle solennità, chi sarà entrato per la via della porta settentrionale per prostrarsi, uscirà per la via della porta meridionale; chi sarà entrato per la via della porta meridionale uscirà per la via della porta settentrionale. Nessuno se ne tornerà per la via della porta per la quale sarà entrato, ma uscirà per la porta opposta. 10 Il principe, quando quelli entreranno, entrerà in mezzo a loro; quando quelli usciranno, egli uscirà insieme ad essi.
11 Nelle feste e nelle solennità, l’offerta sarà di un efa per il toro, di un efa per il montone, per gli agnelli quello che vorrà dare e un hin d’olio per efa. 12 Quando il principe farà al Signore un’offerta volontaria, olocausto o sacrificio di riconoscenza, come offerta volontaria al Signore, gli si aprirà la porta che guarda a oriente e offrirà il suo olocausto e il suo sacrificio di riconoscenza come fa nel giorno del sabato; poi uscirà e, quando sarà uscito, si chiuderà la porta.
13 Tu offrirai ogni giorno, come olocausto al Signore, un agnello di un anno, senza difetto; lo offrirai ogni mattina. 14 Vi aggiungerai ogni mattina, come offerta, la sesta parte di un efa e la terza parte di un hin d’olio per intridere il fior di farina: è un’offerta al Signore, da offrirsi del continuo per prescrizione perenne. 15 Si offriranno l’agnello, l’offerta e l’olio ogni mattina, come l’olocausto continuo”.
16 (X)«Così parla il Signore, Dio: “Se il principe fa a qualcuno dei suoi figli un dono preso dal proprio possesso, questo dono apparterrà ai suoi figli; sarà loro proprietà ereditaria. 17 Ma se egli fa a uno dei suoi servi un dono preso dal proprio possesso, questo dono apparterrà al servo fino all’anno della liberazione, poi tornerà al principe; la sua eredità apparterrà soltanto ai suoi figli. 18 Il principe non prenderà nulla dall’eredità del popolo, spogliandolo dei suoi possessi; quello che darà come eredità ai suoi figli, lo prenderà da ciò che possiede, affinché nessuno del mio popolo sia scacciato dal suo possesso”».
19 (Y)Poi egli mi condusse per l’ingresso situato di fianco alla porta, nelle camere sante destinate ai sacerdoti, le quali guardavano a settentrione; ed ecco che là in fondo, verso occidente, c’era un luogo. 20 Egli mi disse: «Questo è il luogo dove i sacerdoti faranno cuocere la carne dei sacrifici per la colpa ed espiatori, e faranno cuocere l’oblazione, per non farle portare fuori nel cortile esterno, in modo che il popolo sia santificato». 21 Poi mi condusse fuori nel cortile esterno e mi fece passare presso i quattro angoli del cortile; ed ecco, in ciascun angolo del cortile c’era un cortile. 22 Nei quattro angoli del cortile c’erano dei cortili chiusi, di quaranta cubiti di lunghezza e di trenta di larghezza; questi quattro cortili, negli angoli, avevano le stesse dimensioni. 23 Intorno a tutti e quattro c’era un recinto, e dei fornelli per cuocere erano costruiti in basso al recinto, tutto intorno. 24 Egli mi disse: «Queste sono le cucine dove quelli che fanno il servizio della casa faranno cuocere i sacrifici del popolo».
Il torrente che sgorga dal tempio
47 (Z)Egli mi ricondusse all’ingresso della casa; ed ecco delle acque uscivano sotto la soglia della casa, dal lato d’oriente, perché la facciata della casa guardava a oriente; le acque uscite di là scendevano dal lato meridionale della casa, a mezzogiorno dell’altare. 2 Poi mi condusse fuori per la via della porta settentrionale e mi fece fare il giro, di fuori, fino alla porta esterna, che guarda a oriente; ed ecco, le acque scendevano dal lato destro.
3 Quando l’uomo fu uscito verso oriente, aveva in mano una cordicella e misurò mille cubiti; mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle calcagna. 4 Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle ginocchia. Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano sino ai fianchi. 5 Ne misurò altri mille: era un torrente che io non potevo attraversare, perché le acque erano ingrossate; erano acque che bisognava attraversare a nuoto, un torrente che non si poteva guadare.
6 Egli mi disse: «Hai visto, figlio d’uomo?» Poi mi ricondusse sulla riva del torrente. 7 Tornato che vi fu, ecco che sulla riva del torrente c’erano moltissimi alberi, da un lato e dall’altro. 8 Egli mi disse: «Queste acque si dirigono verso la regione orientale, scenderanno nella pianura ed entreranno nel mare; quando saranno entrate nel mare, le acque del mare saranno rese sane. 9 Avverrà che ogni essere vivente che si muove, dovunque giungerà il torrente ingrossato, vivrà, e ci sarà grande abbondanza di pesce, poiché queste acque entreranno là; quelle del mare saranno risanate, e tutto vivrà dovunque arriverà il torrente. 10 Dei pescatori staranno sulle rive del mare; da En-Ghedi fino a En-Glaim si stenderanno le reti; vi sarà pesce di diverse specie come il pesce del mar Grande, e in grande abbondanza. 11 Ma le sue paludi e le sue lagune non saranno rese sane; saranno abbandonate al sale. 12 Presso il torrente, sulle sue rive, da un lato e dall’altro, crescerà ogni specie di alberi fruttiferi, le cui foglie non appassiranno e il cui frutto non verrà mai meno. Ogni mese faranno frutti nuovi, perché quelle acque escono dal santuario; quel loro frutto servirà da cibo, e quelle loro foglie da medicamento».
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