Bible in 90 Days
29 Questo è ciò che farai per consacrarli perché mi servano come sacerdoti. Prendi un torello e due montoni senza difetto,
2 dei pani senza lievito, delle focacce senza lievito intrise con olio e delle schiacciate senza Lievito unte d'olio; (le farai con fior di farina di grano).
3 Le metterai in un paniere e le porterai nel paniere insieme al torello e ai due montoni.
4 Farai avvicinare Aaronne e i suoi figli all'ingresso della tenda di convegno e li laverai con acqua.
5 Poi prenderai le vesti e rivestirai Aaronne della tunica, del mantello dell'efod, dell'efod e del pettorale, e lo cingerai della cintura artisticamente lavorata dell'efod.
6 Gli porrai in capo il turbante e metterai sul turbante il diadema sacro.
7 Poi prenderai l'olio dell'unzione, lo verserai sul suo capo e lo ungerai.
8 Farai quindi avvicinare i suoi figli e li rivestirai delle tuniche.
9 Cingerai Aaronne e i suoi figli con delle cinture e metterai su di loro dei copricapo; il sacerdozio apparterrà loro per statuto perenne. Così consacrerai Aaronne e i suoi figli.
10 Poi farai avvicinare il torello davanti alla tenda di convegno; e Aaronne e i suoi figli poseranno le loro mani sulla testa del torello.
11 E scannerai il torello davanti all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno.
12 Prenderai quindi del sangue del torello e lo metterai col tuo dito sui corni dell'altare, e verserai tutto il resto del sangue ai piedi dell'altare.
13 prenderai pure tutto il grasso che copre gli intestini, il lobo attaccato al fegato e i due reni con il grasso che vi è sopra, e li farai fumare sull'altare.
14 Ma la carne del torello, la sua pelle, e i suoi escrementi li brucerai col fuoco fuori del campo: è un sacrificio per il peccato.
15 Poi prenderai uno dei montoni e Aaronne e i suoi figli poseranno le loro mani sulla testa del montone.
16 Scannerai il montone, prenderai il suo sangue e lo spruzzerai tutt'intorno sull'altare.
17 Poi taglierai a pezzi il montone, laverai i suoi intestini e le sue gambe, e le metterai con i suoi pezzi e con la sua testa.
18 Farai quindi fumare tutto il montone sull'altare: è un olocausto all'Eterno; è un profumo gradevole, un sacrificio fatto mediante il fuoco all'Eterno.
19 Poi prenderai l'altro montone, e Aaronne e i suoi figli poseranno le loro mani sulla testa del montone.
20 Scannerai il montone, prenderai del suo sangue e lo metterai sul lobo dell'orecchio destro di Aaronne e sul lobo dell'orecchio destro dei suoi figli, sul pollice della loro mano destra e sul dito grosso del loro piede destro, e spruzzerai tutt'intorno il sangue sull'altare.
21 prenderai quindi del sangue che è sull'altare e dell'olio dell'unzione e ne aspergerai Aaronne e le sue vesti, i suoi figli e le vesti dei suoi figli con lui. Così saranno consacrati lui e le sue vesti, i suoi figli e le loro vesti con lui.
22 Prenderai pure il grasso del montone il grasso della coda, il grasso che copre gli intestini, il lobo del fegato, i due reni e il grasso che vi è sopra e la coscia destra, (perché è un montone di consacrazione);
23 prenderai anche un pane, una focaccia all'olio e una schiacciata dal paniere del pane azzimo, che è davanti all'Eterno,
24 e porrai tutte queste cose nelle mani di Aaronne e nelle mani dei suoi figli, e le agiterai come offerta agitata davanti all'Eterno.
25 Poi le prenderai dalle loro mani e le farai fumare sull'altare, sopra l'olocausto, come un profumo gradevole davanti all'Eterno; è un sacrificio fatto mediante il fuoco all'Eterno.
26 Prenderai quindi il petto del montone usato per la consacrazione di Aaronne e lo agiterai come offerta agitata davanti all'Eterno; e questa sarà la tua parte,
27 E del montone usato per la consacrazione conserverai il petto dell'offerta agitata e la coscia dell'offerta elevata, che spettano ad Aaronne e ai suoi figli.
28 Esso sarà da parte dei figli d'Israele per Aaronne e per i suoi figli in statuto perenne, perché è un'offerta di elevazione. Sarà un'offerta di elevazione da parte dei figli d'Israele presa dai loro sacrifici di ringraziamento, la loro offerta di elevazione all'Eterno.
29 E le vesti sacre di Aaronne passeranno ai suoi figli dopo di lui, perché siano unte in loro e consacrate in loro.
30 Quel figlio che diviene sacerdote al suo posto le indosserà per sette giorni, quando entrerà nella tenda di convegno per fare il servizio nel luogo santo.
31 Poi prenderai il montone della consacrazione e farai cuocere la sua carne in un luogo santo;
32 e Aaronne e i suoi figli mangeranno, all'ingresso della tenda di convegno, la carne del montone e il pane che è nel paniere.
33 Mangeranno le cose che sono servite per fare l'espiazione per consacrarli e santificarli; ma nessun estraneo ne mangerà, perché sono cose sante.
34 E se rimarrà della carne della consacrazione o del pane fino al mattino, brucerai ciò che resta col fuoco; non lo si mangerà, perché è cosa santa.
35 Farai dunque per Aaronne e per i suoi figli tutto ciò che ti ho ordinato: li consacrerai per sette giorni.
36 E ogni giorno offrirai un torello, come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per esso e lo ungerai per consacrarlo.
37 Per sette giorni farai l'espiazione per l'altare e lo santificherai; l'altare sarà santissimo: tutto ciò che toccherà l'altare sarà santo.
38 Or questo è ciò che offrirai sull'altare: due agnelli di un anno ogni giorno, per sempre.
39 Uno degli agnelli l'offrirai al mattino e l'altro l'offrirai sull'imbrunire.
40 Col primo agnello offrirai un decimo di efa di fior di farina impastata con un quarto di hin di olio vergine, e una libazione di un quarto di hin di vino.
41 Il secondo agnello l'offrirai sull'imbrunire; l'accompagnerai con la stessa oblazione e con la stessa libazione della mattina; è un sacrificio di profumo gradevole offerto mediante il fuoco all'Eterno.
42 Sarà un olocausto perpetuo per tutte le future generazioni, offerto all'ingresso della tenda di convegno, davanti all'Eterno, dove io vi incontrerò per parlarti.
43 E là io mi incontrerò coi figli d'Israele; e la tenda sarà santificata dalla mia gloria.
44 Così santificherò la tenda di convegno e l'altare; santificherò pure Aaronne e i suoi figli, perché mi servano come sacerdoti.
45 Dimorerò in mezzo ai figli d'Israele e sarò il loro DIO.
46 Ed essi conosceranno che io sono l'Eterno, il loro DIO, che li ho fatti uscire dal paese d'Egitto per dimorare tra di loro. Io sono l'Eterno, il loro DIO».
30 Farai pure un altare per bruciarvi l'incenso; e lo farai di legno di acacia.
2 Sarà di un cubito di lunghezza e di un cubito di larghezza; sarà quadrato e avrà un'altezza di due cubiti; i suoi corni formeranno un sol pezzo con esso.
3 Lo rivestirai d'oro puro: la sua parte superiore, i suoi lati tutt'intorno e i suoi corni; e gli farai una ghirlanda d'oro.
4 Gli farai anche due anelli d'oro sotto la ghirlanda, ai suoi due lati; li metterai ai suoi due lati per passarvi le stanghe, con le quali portarlo.
5 Farai le stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro.
6 Collocherai l'altare davanti al velo che è davanti all'arca della testimonianza, di fronte al propiziatorio che sta sopra la testimonianza, dove io ti incontrerò.
7 Su di esso Aaronne brucerà dell'incenso profumato; lo brucerà ogni mattina, quando mette in ordine le lampade.
8 Quando Aaronne accende le lampade sull'imbrunire, vi brucerà incenso: un incenso perpetuo davanti all'Eterno, per le future generazioni.
9 Non offrirete su di esso né incenso estraneo, né olocausto, né oblazione; e su di esso non verserete libazioni.
10 E Aaronne farà una volta all'anno l'espiazione sui suoi corni; col sangue del sacrificio di espiazione per il peccato farà su di esso l'espiazione una volta l'anno, di generazione in generazione. Sarà cosa santissima, sacra all'Eterno».
11 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
12 Quando farai il conto dei figli d'Israele, per il loro censimento, ognuno di essi darà all'Eterno il riscatto della propria vita, quando saranno contati, perché non siano colpiti da qualche piaga, quando farai il loro censimento.
13 Questo è ciò che darà ognuno di quelli censiti: mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, (il siclo equivale a venti ghere), un mezzo siclo sarà l'offerta da fare all'Eterno.
14 Ognuno che sarà compreso nel censimento, dai venti anni in su, darà questa offerta all'Eterno.
15 Il ricco non darà di piú, né il povero darà meno di mezzo siclo, quando si farà quest'offerta all'Eterno per fare l'espiazione per le vostre vite.
16 Prenderai dunque dai figli d'Israele questo denaro del riscatto e lo adopererai per il servizio della tenda di convegno: sarà per i figli d'Israele un ricordo davanti all'Eterno per fare l'espiazione per le vostre vite».
17 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
18 «Farai pure una conca di bronzo, con la sua base di bronzo, per lavarsi; la collocherai fra la tenda di convegno e l'altare e ci metterai dell'acqua.
19 E Aaronne e i suoi figli vi si laveranno le mani e i piedi.
20 Quando entreranno nella tenda di convegno, si laveranno con acqua, perché non abbiano a morire; così pure quando si avvicineranno all'altare per servire, per far fumare un'offerta fatta all'Eterno mediante il fuoco.
21 Si laveranno le loro mani e i loro piedi, perché non abbiano a morire. Questo sarà per loro uno statuto perenne, per lui e per i suoi discendenti, di generazione in generazione».
22 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
23 «Procurati anche i migliori aromi: cinquecento sicli di mirra liquida, duecentocinquanta, cioè la metà, di cinnamono aromatico e duecentocinquanta di cannella aromatica,
24 cinquecento sicli, in base al siclo del santuario, di cassia e un hin di olio d'oliva.
25 E ne farai un olio per l'unzione sacra, un profumo composto con arte di profumiere: sarà l'olio per l'unzione sacra.
26 Con esso ungerai la tenda di convegno e l'arca della testimonianza,
27 la tavola e tutti i suoi utensili, il candelabro e i suoi utensili, l'altare dell'incenso,
28 l'altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base.
29 Consacrerai così queste cose e saranno santissime; tutto quello che le toccherà, sarà santo.
30 Ungerai anche Aaronne e i suoi figli e li consacrerai, perché mi servano come sacerdoti.
31 parlerai quindi ai figli d'Israele, dicendo: "Questo sarà per me un olio di sacra unzione, di generazione in generazione.
32 Non lo si spanderà su carne d'uomo e non ne farete altro di simile, della stessa composizione; esso è santo, e sarà santo per voi.
33 Chiunque ne comporrà di simile, o chiunque ne metterà sopra un estraneo, sarà sterminato dal suo popolo"».
34 L'Eterno disse ancora a Mosè: «Procurati degli aromi, dello storace, della conchiglia odorosa, del galbano, degli aromi con incenso puro, in dosi uguali;
35 ne farai un profumo composto secondo l'arte del profumiere, salato, puro e santo;
36 ne ridurrai una parte in minutissima polvere e ne porrai un po' davanti alla testimonianza nella tenda di convegno, dove io ti incontrerò: esso sarà per voi cosa santissima.
37 Ma dell'incenso che farai, non ne farete per voi della stessa composizione; sarà per te una cosa sacra all'Eterno.
38 Chiunque ne farà di simile per odorarlo, sarà sterminato dal suo popolo».
31 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
2 «Vedi, io ho chiamato per nome Betsaleel, figlio di Uri, figlio di Hur, della tribú di Giuda;
3 e l'ho riempito dello Spirito di DIO, di sapienza, di intelligenza, di conoscenza e di ogni abilità,
4 per ideare disegni artistici, per lavorare l'oro, l'argento e il bronzo,
5 per scolpire pietre da incastonare, per intagliare il legno e per eseguire ogni sorta di lavori.
6 Ed ecco, gli ho dato per compagno Oholiab, figlio i Ahisamak, della tribú di Dan; e ho messo sapienza nella mente di tutti gli uomini abili, perché possano fare tutto ciò che ti ho ordinato:
7 la tenda di convegno, l'arca della testimonianza e il propiziatorio che vi sta sopra, e tutti gli arredi della tenda,
8 la tavola e i suoi utensili, il candelabro d'oro puro e tutti i suoi utensili, l'altare dell'incenso,
9 l'altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base,
10 le vesti finemente tessute, e le vesti sacre per il sacerdote Aaronne e le vesti dei suoi figli per servire come sacerdoti,
11 l'olio dell'unzione e l'incenso profumato per il luogo santo. Essi faranno secondo tutto ciò che ti ho ordinato».
12 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
13 «parla anche ai figli d'Israele, dicendo: Badate bene di osservare i miei sabati, perché è un segno fra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono l'Eterno che vi santifica.
14 Osserverete dunque il sabato, perché è per voi un giorno santo; chi lo profana sarà messo a morte; chiunque fa in esso qualche lavoro sarà sterminato da mezzo del suo popolo.
15 Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è sabato di riposo, sacro all'Eterno; chiunque farà qualche lavoro nel giorno di sabato sarà messo a morte.
16 I figli d'Israele perciò osserveranno il sabato, celebrando il sabato di generazione in generazione, come un patto perpetuo.
17 Esso è un segno perpetuo fra me e i figli d'Israele, poiché in sei giorni l'Eterno fece i cieli e la terra, e il settimo giorno si riposò e fu ristorato».
18 Quando l'Eterno ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte col dito di DIO.
32 Or il popolo, vedendo che Mosè tardava a scendere dal monte, si radunò intorno ad Aaronne e gli disse: «Orsù, facci un dio che vada davanti a noi, perché quanto a Mosè, l'uomo che ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa gli sia accaduto».
2 Aaronne rispose loro: «Staccate gli anelli d'oro che sono agli orecchi delle vostre mogli, dei vostri figli e delle vostre figlie e portatemeli».
3 Così tutto i popolo staccò gli anelli d'oro che avevano ai loro orecchi e li portò ad Aaronne,
4 il quale li prese dalle loro mani e, dopo averlo modellato con il cesello, ne fece un vitello di metallo fuso. Allora essi dissero: «O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto!».
5 Quando Aaronne vide questo, eresse un altare davanti ad esso e fece un bando che diceva: «Domani sarà festa in onore dell'Eterno!».
6 l'indomani essi si alzarono presto, offrirono olocausti e recarono dei sacrifici di ringraziamento; il popolo si adagiò per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi.
7 l'Eterno disse allora a Mosè: «Va
8 si sono presto sviati dalla strada che io avevo loro ordinato di seguire; si sono fatti un vitello di metallo fuso, si sono prostrati davanti ad esso, gi hanno offerto sacrifici e hanno detto: "O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto"».
9 L'Eterno disse ancora a Mosè: «Ho visto questo popolo, ed ecco, è un popolo dal collo duro.
10 Or dunque, lasciami fare, affinché la mia ira si accenda contro di loro e li consumi; ma di te io farò una grande nazione».
11 Allora Mosè supplicò l'Eterno, il suo DIO, e disse: «Perché, o Eterno, dovrebbe la tua ira accendersi contro il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d'Egitto con grande potenza e con mano forte?
12 Perché dovrebbero gli Egiziani dire: "Egli li ha fatti uscire per fare loro del male, per ucciderli sui monti e per sterminarli dalla faccia della terra"? Desisti dalla tua ira ardente e cambia la tua intenzione di far del male al tuo popolo.
13 Ricordati di Abrahamo, d'Isacco d'Israele, tuoi servi, ai quali giurasti per te stesso, dicendo loro: "Io moltiplicherò la vostra discendenza come le stelle del cielo e darò alla vostra discendenza tutto questo paese di cui ti ho parlato, ed essa lo possederà per sempre"».
14 Così l'Eterno cambiò intenzione circa il male che aveva detto di fare al suo popolo.
15 Allora Mosè si voltò e scese dal monte con le due tavole della testimonianza nelle mani, tavole scritte su entrambi i lati, davanti e di dietro.
16 Le tavole erano opera di DIO e la scrittura era scrittura di DIO, incisa sulle tavole.
17 Or Giosuè, udendo il clamore del popolo che gridava, disse a Mosè: «C'è un rumore di guerra nell'accampamento».
18 Ma egli rispose: «Questo non né un grido di vittoria, né un grido di sconfitta; il clamore che io odo è di gente che canta».
19 Come fu vicino all'accampamento, vide il vitello e le danze; allora l'ira di Mosè si accese ed egli gettò dalle mani le tavole e le spezzò ai piedi del monte.
20 Poi prese il vitello che essi avevano fatto, lo bruciò col fuoco e lo ridusse in polvere; e sparse la polvere sull'acqua e la fece bere ai figli d'Israele.
21 Quindi Mosè disse ad Aaronne: «Che ti ha fatto questo popolo, che gli hai tirato addosso un così grande peccato?».
22 Aaronne rispose: «L'ira del mio signore non si accenda, tu stesso conosci questo popolo e sai che è inclinato al male.
23 Essi mi hanno detto: "Facci un dio che vada davanti a noi, perché Mosè, l'uomo che ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa sia avvenuto di lui".
24 Allora io ho detto loro: "Chi ha dell'oro se lo levi di dosso". Così essi me l'hanno dato, io l'ho gettato nel fuoco, e ne è uscito fuori questo vitello».
25 Quando Mosè vide che il popolo era senza freno (e che Aaronne lo aveva lasciato sfrenare esponendolo all'obbrobrio dei suoi nemici),
26 si fermò all'ingresso dell'accampamento e disse: «Chiunque è per l'Eterno, venga a me!». E tutti i figli di Levi si radunarono vicino a lui.
27 Ed egli disse loro: «Così dice l'Eterno, il DIO d'Israele: "Ognuno di voi si metta la spada a fianco; passate e ripassate da un'entrata all'atra dell'accampamento, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l'amico, ciascuno il vicino!"».
28 I figli di Levi fecero come aveva detto Mosè, e in quel giorno caddero circa tremila uomini.
29 Poi Mosè disse: «Consacratevi oggi all'Eterno, affinché egli vi dia una benedizione, perché ognuno di voi è stato contro suo figlio e contro suo fratello».
30 L'indomani Mosè disse al popolo: «Voi avete commesso un grande peccato; ma ora io salirò all'Eterno; forse potrò fare espiazione per il vostro peccato».
31 Mosè dunque ritornò dall'Eterno e disse: «Ahimè, questo popolo ha commesso un grande peccato e si è fatto un dio d'oro.
32 Ciò nonostante ora, ti prego, perdona il loro peccato; se no deh, cancellami dal tuo libro che hai scritto!».
33 Ma l'Eterno rispose a Mosè: «Colui che ha peccato contro di me, quello cancellerò dal mio libro!
34 Ora va' conduci il popolo dove ti ho detto. Ecco, il mio Angelo andrá davanti a te, ma nel giorno che verrò a punire io li punirò del loro peccato».
35 Così l'Eterno percosse il popolo, perché aveva fatto il vitello che Aaronne aveva modellato
33 L'Eterno disse a Mosè: «Va
2 Io manderò un Angelo davanti a te e scaccerò i Cananei, gli Amorei, gli Hittei, i Perezei, gli Hivvei e i Gebusei.
3 Sali verso il paese dove scorre latte e miele, poiché io non salirò in mezzo a te, perché sei un popolo di collo duro, e non abbia così a sterminarti per via».
4 Quando il popolo udì queste funeste parole, fece cordoglio, e nessuno si mise i propri ornamenti.
5 Infatti l'Eterno aveva detto a Mosè: «Di'ai figli d'Israele: "Voi siete un popolo dal collo duro; se io salissi per un solo momento in mezzo a te, ti consumerei Perciò ora togliti i tuoi ornamenti e così saprò ciò ce devo fare con te"».
6 Così i figli d'Israele si spogliarono dei loro ornamenti, dalla partenza del monte Horeb in poi.
7 Quindi Mosè prese la tenda e la piantò fuori dell'accampamento, lontano dall'accampamento, e la chiamò la tenda di convegno; chiunque cercava l'Eterno, usciva verso la tenda di convegno, che era fuori dell'accampamento.
8 Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto il popolo si alzava, e ognuno se ne stava ritto all'ingresso della propria tenda e seguiva con lo sguardo Mosè, finché egli fosse entrato nella tenda
9 Come Mosè entrava nella tenda, la colonna di nuvola scendeva e si fermava all'ingresso della tenda, e l'Eterno parlava con Mosè.
10 Tutto il popolo vedeva la colonna di nuvola ferma all'ingresso della tenda; quindi tutto il popolo si alzava e ciascuno si prostrava all'ingresso della propria tenda.
11 Così l'Eterno parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico; poi Mosè tornava all'accampamento. Ma Giosuè, figlio di Nun, suo giovane ministro, non si allontanava dalla tenda.
12 Poi Mosè disse all'Eterno: «Vedi, tu mi dici: "Fa'salire questo popolo". Ma tu non mi hai fatto sapere chi manderai con me. Eppure hai detto: "Io ti conosco personalmente e hai pure trovato grazia ai miei occhi".
13 Perciò ora, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, deh, fammi conoscere le tue vie, perché ti conosca e possa trovare grazia ai tuoi occhi. Considera inoltre che questa nazione è tuo popolo».
14 L'Eterno rispose: «La mia presenza andrà con te, e ti darò riposo».
15 Mosè allora gli disse: «Se la tua presenza non viene con me, non farci partire di qui.
16 Come si potrà ora conoscere che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi Non è forse perché tu vieni con noi? Così noi saremo distinti, io e il tuo popolo, da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra».
17 L'Eterno disse a Mosè: «Farò anche questa cosa che hai chiesto, poiché tu hai trovato grazia ai miei occhi e ti conosco personalmente».
18 Allora Mosè disse: «De, fammi vedere la tua gloria!».
19 L'Eterno gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà e proclamerò il nome dell'Eterno davanti a te. Farò grazia a chi farò grazia e avrò pietà di chi avrò pietà».
20 Disse ancora: «Tu non puoi vedere la mia faccia, perché nessun uomo mi può vedere e vivere».
21 Quindi l'Eterno disse: «Ecco un luogo vicino a me; tu starai sulla roccia;
22 e mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una fenditura della roccia e ti coprirò con la mia mano, finché io sia passato;
23 poi ritirerò la mano e mi vedrai di spalle; ma la mia faccia non si può vedere».
34 L'Eterno disse a Mosè: «Tagliati due tavole di pietra come le prime; e io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime tavole che spezzasti.
2 Così sii pronto al mattino e sali al mattino sul monte Sinai, e rimani là vicino a me in vetta al monte.
3 Nessuno salga con te e non si veda alcuno per tutto il monte; né greggi né armenti pascolino nei dintorni di questo monte».
4 Mosè dunque tagliò due tavole di pietra, come le prime; si alzò al mattino presto e salì sul monte Sinai come l'Eterno gli aveva comandato, e prese in mano le due tavole di pietra.
5 Allora l'Eterno discese nella nuvola e si fermò là vicino a lui, e proclamò il nome dell'Eterno.
6 E l'Eterno passò davanti a lui e gridò: «L'Eterno, l'Eterno Dio, misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in benignità e fedeltà,
7 che usa misericordia a migliaia, che perdona l'iniquità, la trasgressione e il peccato ma non lascia il colpevole impunito, e che visita l'iniquità dei padri sui figli e sui figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione».
8 E Mosè si affrettò a prostrarsi fino a terra, e adorò.
9 Poi disse: «Deh, Signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, venga il Signore in mezzo a noi, perché questo è un popolo dal collo duro; perdona la nostra iniquità e il nostro peccato, e prendici come tua eredità».
10 L'Eterno rispose: «Ecco, io faccio un patto: Farò davanti a tutto il popolo prodigi, che non sono ma stati fatti su tutta la terra né in alcuna nazione; e tutto il popolo in mezzo al quale ti trovi vedrà l'opera dell'Eterno, perché è tremendo ciò che io sto per fare con te.
11 Osserva ciò che oggi ti comando: Ecco io scaccerò davanti a te gli Amorei, i Cananei, gli Hittei, i Perezei, gli Hivvei e i Gebusei.
12 Guardati dal fare alcuna alleanza con gli abitanti del paese nel quale stai per andare, perché non sia un laccio in mezzo a te;
13 ma demolite i loro altari, frantumate le loro colonne sacre e abbattete le loro immagini,
14 (perché non ti prostrerai ad altro dio, poiché l'Eterno, il cui nome è "il Geloso", è un Dio geloso).
15 Non fare alcuna alleanza con gli abitanti del paese perché, quando essi si prostituiscono ai loro dèi ed offrono sacrifici ai loro dèi, qualcuno di essi ti inviti e tu mangi dei loro sacrifici,
16 e prenda delle loro figlie per i tuoi figli, e le loro figlie si prostituiscano ai loro dèi e inducano i tuoi figli a prostituirsi ai loro dèi.
17 Non ti farai dèi di metallo fuso.
18 Osserverai la festa degli azzimi. Per sette giorni mangerai pane senza lievito come ti ho ordinato nel tempo stabilito nel mese di Abib, poiché nel mese di Abib tu sei uscito dall'Egitto.
19 Chiunque apre il grembo è mio; e mio è ogni primo parto maschio di tutto il tuo bestiame, sia bovino che ovino.
20 Ma riscatterai con un agnello il primo nato dell'asino; se non lo vuoi riscattare, gli romperai il collo. Riscatterai pure ogni primogenito dei tuoi figli. Nessuno comparirà davanti a me a mani vuote.
21 Lavorerai sei giorni; ma il settimo giorno ti riposerai: ti riposerai anche al tempo dell'aratura e della mietitura.
22 Celebrerai la festa delle settimane, e cioè, delle primizie della mietitura del grano e la festa della raccolta alla fine dell'anno.
23 Tre volte all'anno comparirà ogni vostro maschio davanti al Signore, l'Eterno, il DIO d'Israele.
24 Poiché io scaccerò nazioni davanti a te e allargherò i tuoi confini, e nessuno desidererà il tuo paese, quando salirai tre volte all'anno, per comparire davanti all'Eterno, il tuo DIO.
25 Non offrirai con pane lievitato il sangue della vittima immolata a me; il sacrificio della festa di Pasqua non sarà lasciato fino al mattino.
26 Porterai alla casa dell'Eterno, il tuo DIO, le primizie dei primi frutti della tua terra. Non cuocerai il capretto nel latte di sua madre».
27 Poi l'Eterno disse a Mosè: «Scrivi queste parole, perché sul Fondamento di queste parole io ho contratto alleanza con te e con Israele».
28 Così Mosè rimase là con l'Eterno quaranta giorni e quaranta notti; non mangiò pane né bevve acqua. E l'Eterno scrisse sulle tavole le parole del patto, i dieci comandamenti.
29 Or Mosè, quando scese dal monte Sinai (scendendo dal monte Mosè aveva in mano le due tavole della testimonianza), non sapeva che la pelle del suo volto era divenuta raggiante, perché era stato a parlare con l'Eterno.
30 Così, quando Aaronne e tutti i figli d'Israele videro Mosè, ecco che la pelle del suo volto era raggiante ed essi avevano paura di avvicinarsi a lui.
31 Ma Mosè li chiamò ed Aaronne e tutti i capi dell'assemblea ritornarono da lui, e Mosè parlò loro.
32 Dopo di che, tutti i figli d'Israele si avvicinarono, ed egli ordinò loro di fare tutto ciò che l'Eterno gli aveva detto sul monte Sinai.
33 Come Mosè ebbe finito di parlare con loro, mise un velo sul suo volto.
34 Quando però Mosè entrava davanti all'Eterno per parlare con lui, si toglieva il velo finché usciva fuori; uscendo fuori, diceva ai figli d'Israele ciò che gli era stato comandato.
35 I figli d'Israele, guardando la faccia di Mosè, vedevano che la pelle di Mosè era raggiante; poi Mosè rimetteva il velo sul suo volto, fino a quando entrava a parlare con l'Eterno.
35 Mosè convocò tutta l'assemblea dei figli d'Israele e disse loro: «Queste sono le cose che l'Eterno ha ordinato di fare.
2 Si lavorerà sei giorni, ma il settimo giorno sarà per voi un giorno santo, un sabato di riposo, consacrato all'Eterno. Chiunque fa qualche lavoro in esso sarà messo a morte.
3 Non accenderete il fuoco in alcuna delle vostre abitazioni il giorno del sabato».
4 Poi Mosè parlò a tutta l'assemblea dei figli d'Israele e disse: «Questo è ciò che l'Eterno ha ordinato, dicendo:
5 "Prendete tra di voi un'offerta all'Eterno; chiunque è di cuore generoso recherà un'offerta all'Eterno: oro, argento e bronzo,
6 stoffe di colore violaceo, porporino e scarlatto, lino fino e pelo di capra,
7 pelli di montone tinte in rosso, pelli di tasso e legno d'acacia,
8 olio per la luce del candelabro e aromi per l'olio dell'unzione e per l'incenso aromatico,
9 pietre di onice e pietre da incastonare per l'efod e per il pettorale.
10 Chiunque tra di voi ha dell'abilità, venga e faccia tutto ciò che l'Eterno ha ordinato:
11 il tabernacolo, la sua tenda e la copertura, i suoi fermagli, le sue assi, le sue traverse, le sue colonne e le sue basi,
12 l'arca, le sue stanghe, il propiziatorio e il velo di copertura dell'arca,
13 la tavola e le sue stanghe, tutti i suoi utensili e il pane della presentazione;
14 il candelabro per la luce e i suoi utensili, le sue lampade e l'olio per la luce del candelabro;
15 l'altare dell'incenso e le sue stanghe, l'olio dell'unzione, l'incenso aromatico e la cortina d'ingresso all'entrata del tabernacolo,
16 l'altare degli olocausti con la sua griglia di bronzo, le sue stanghe e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base,
17 i tendaggi del cortile, le sue colonne e le loro basi, e la cortina all'ingresso del cortile;
18 i piuoli del tabernacolo, i piuoli del cortile e le loro funi;
19 le vesti finemente tessute per fare il servizio nel luogo santo, le vesti sacre per il sacerdote Aaronne e le vesti dei suoi figli per servire come sacerdoti"».
20 Allora tutta l'assemblea dei figli d'Israele si allontanò dalla presenza di Mosè.
21 Così tutti quelli che erano mossi dal loro cuore e tutti quelli che erano spinti dal loro spirito, vennero a portare l'offerta all'Eterno per l'opera della tenda di convegno, per tutto il suo servizio e per le vesti sacre.
22 Vennero uomini e donne, quelli che erano di cuore generoso, e portarono fermagli, orecchini, anelli da sigillare e braccialetti, ogni sorta di gioielli d'oro; ognuno portò qualche offerta d'oro all'Eterno.
23 E tutti quelli che avevano delle stoffe di color violaceo, porporino, scarlatto, o lino fino, o pelo di capra, o pelli di montone di color rosso, o pelli di tasso, li portarono.
24 Chiunque poteva fare un'offerta d'argento o di bronzo, portò l'offerta consacrata all'Eterno; e chiunque aveva del legno di acacia per qualche lavoro destinato al servizio, lo portò.
25 Tutte le donne abili filarono con le proprie mani e portarono i loro filati di color violaceo, porporino, scarlatto, e del lino fino.
26 E tutte le donne che erano mosse dal loro cuore ed avevano delle abilità, filarono del pelo di capra.
27 I capi del popolo portarono pietre di onice e pietre da incastonare per l'efod e per il pettorale,
28 aromi e olio per la luce del candelabro, per l'olio dell'unzione e per l'incenso aromatico.
29 Tutti i figli d'Israele, uomini e donne, che erano mossi dal cuore a portare qualcosa per tutta l'opera che l'Eterno aveva comandato di fare per mezzo di Mosè, recarono all'Eterno delle offerte volontarie.
30 Mosè disse ai figli d'Israele: «Vedete, l'Eterno ha chiamato per nome Betsaleel, figlio di Uri, figlio di Hur, della tribú di Giuda,
31 e lo ha ripieno dello Spirito di DIO, di sapienza, d'intelligenza e di conoscenza e di ogni abilità,
32 per ideare disegni artistici, per lavorare l'oro, l'argento e il bronzo,
33 per scolpire pietre da incastonare, per intagliare il legno e per eseguire ogni sorta di lavori d'arte.
34 Ha anche messo in cuore l'abilità d'insegnare, a lui e a Oholiab figlio di Ahisamak, della tribú di Dan.
35 Li ha ripieni della sapienza di cuore per eseguire ogni sorta di lavori di intagliatore, di disegnatore, di ricamatore e di tessitore, in color violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino, in grado di eseguire qualunque lavoro e di ideare disegni artistici.
36 Ora Betsaleel e Oholiab e tutti gli uomini abili, nei quali l'Eterno ha messo sapienza e intelligenza per saper eseguire tutti i lavori per il servizio del santuario, faranno secondo tutto ciò che l'Eterno ha ordinato».
2 Mosè chiamò dunque Betsaleel e Oholiab e tutti gli uomini saggi di cuore nei quali l'Eterno aveva messo sapienza, tutti quelli che erano mossi dal cuore ad applicarsi al lavoro per eseguirlo.
3 Ed essi ricevettero da Mosè tutte le offerte recate dai figli d'Israele per i lavori destinati alla costruzione del santuario, per eseguirli. Ma ogni mattina i figli d'Israele continuavano a portare a Mosè delle offerte volontarie.
4 Allora tutti gli uomini abili che facevano lavori d'ogni genere nel santuario, lasciato ognuno il lavoro che faceva vennero
5 e parlarono a Mosè, dicendo: «Il popolo porta molto piú di quel che necessita per eseguire i lavori che l'Eterno ha comandato di fare».
6 Allora Mosè diede quest'ordine che fu proclamato per l'accampamento, dicendo: «Nè uomo nè donna faccia piú alcun'altra offerta per il santuario». Così si impedì al popolo di portare altro.
7 Poiché il materiale che avevano era sufficiente per tutto il lavoro che dovevano fare e ne avanzava.
8 Tutti gli uomini abili, fra quelli che lavoravano alla costruzione del tabernacolo, fecero dieci teli di lino fino ritorto e di filo color violaceo, porporino e scarlatto; egli li fece con dei cherubini artisticamente lavorati.
9 La lunghezza di ogni telo era di ventotto cubiti e la larghezza di quattro cubiti; i teli avevano tutti la stessa misura.
10 Egli unì assieme cinque teli, e unì pure assieme gli altri cinque teli.
11 E fece degli occhielli di color violaceo sull'orlo del telo esterno della prima serie di teli; fece lo stesso all'orlo del telo esterno della seconda serie.
12 Egli fece cinquanta occhielli sul primo telo e fece pure cinquanta occhielli sull'orlo del telo esterno della seconda serie; gli occhielli corrispondevano l'uno all'altro.
13 Fece anche cinquanta fermagli d'oro e unì i teli l'uno all'altro mediante i fermagli; così il tabernacolo formò un tutt'uno.
14 Egli fece inoltre dei teli di pelo di capra, per servire da tenda sopra il tabernacolo; di questi teli ne fece undici.
15 La lunghezza di ogni telo era di trenta cubiti, e la larghezza di quattro cubiti; gli undici teli avevano la stessa misura.
16 Unì cinque teli da una parte e sei teli dall'altra.
17 Fece inoltre cinquanta occhielli sull'orlo del telo esterno della prima serie di teli e cinquanta occhielli sull'orlo del telo esterno della seconda serie.
18 E fece cinquanta fermagli di bronzo per unire assieme la tenda, perché formasse un tutt'uno.
19 Fece pure per la tenda una copertura di pelli di montone tinte di rosso, e sopra questa una copertura di pelli di tasso.
20 Poi fece per il tabernacolo le assi di legno di acacia, messe per ritto.
21 La lunghezza di un'asse era di dieci cubiti e la sua larghezza di un cubito e mezzo.
22 Ogni asse aveva due incastri per unire un'asse all'altra; così fece per tutte le assi del tabernacolo.
23 gli fece quindi le assi per il tabernacolo: venti assi per il lato sud;
24 e fece quaranta basi d'argento sotto le venti assi: due basi sotto ciascun'asse per i suoi due incastri.
25 E per il secondo lato del tabernacolo, il lato nord, fece venti assi,
26 con le loro quaranta basi d'argento, due basi sotto ciascun'asse.
27 Per la parte posteriore del tabernacolo, verso ovest, egli fece sei assi.
28 Fece pure due assi per i due angoli posteriori del tabernacolo.
29 Esse erano appaiate in basso ed erano unite assieme in alto con un anello. Così fece per ambedue le assi, che erano ai due angoli.
30 Vi erano dunque otto assi, con le loro basi d'argento: sedici basi, due basi sotto ciascun'asse.
31 Fece inoltre delle traverse di legno di acacia: cinque per le assi di un lato del tabernacolo,
32 cinque traverse per le assi dell'altro lato del tabernacolo, e cinque traverse per le assi della parte posteriore del tabernacolo, a ovest.
33 Fece quindi passare la traversa di centro in mezzo alle assi, da una parte all'altra.
34 Rivestì poi le assi d'oro e fece d'oro i loro anelli per i quali dovevano passare le traverse, e rivestì le traverse d'oro.
35 Fece pure il velo di filo violaceo, porporino e scarlatto, e di lino fino ritorto con dei cherubini artisticamente lavorati;
36 fece per esso quattro colonne di acacia, con i loro uncini d'oro; e fuse per le colonne quattro basi d'argento.
37 Fece anche per l'ingresso della tenda una cortina di filo violaceo, porporino e scarlatto, e di lino fino ritorto il lavoro di un ricamatore.
38 Fece inoltre le sue cinque colonne coi loro uncini e rivestì d'oro i loro capitelli e le loro assi; ma le loro cinque basi erano di bronzo.
37 Poi Betsaleel fece l'arca di legno di acacia, lunga due cubiti e mezzo, larga un cubito e mezzo e alta un cubito e mezzo.
2 E la rivestì d'oro puro di dentro e di fuori, e le fece una ghirlanda d'oro che le girava tutt'intorno.
3 Fuse quindi per essa quattro anelli d'oro e li mise ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall'altro lato.
4 Fece anche delle stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro.
5 Poi fece passare le stanghe per gli anelli ai lati dell'arca, per portare l'arca.
6 Fece anche un propiziatorio d'oro puro, lungo due cubiti e mezzo e largo un cubito e mezzo.
7 Fece due cherubini d'oro; li fece lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio:
8 un cherubino a una estremità e un cherubino all'altra estremità; fece i cherubini di un sol pezzo col propiziatorio alle sue estremità.
9 I cherubini avevano le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le ali; erano rivolti l'uno verso l'altro, mentre le facce dei cherubini erano volte verso il propiziatorio.
10 Fece anche la tavola di legno d'acacia lunga due cubiti, larga un cubito e alta un cubito e mezzo.
11 La rivestì d'oro puro e le fece tutt'intorno una ghirlanda d'oro.
12 E le fece tutt'intorno un bordo alto un palmo di mano e intorno a questo bordo fece una ghirlanda d'oro.
13 E fuse per essa quattro anelli d'oro e mise gli anelli ai quattro angoli, che sono ai quattro piedi della tavola.
14 Gli anelli erano vicini al bordo per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola.
15 Fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro; esse dovevano servire a portare la tavola.
16 Fece anche gli utensili da mettere sulla tavola d'oro puro: i suoi piatti le sue coppe, le sue tazze e i suoi calici con cui si fanno le libazioni.
17 Fece anche il candelabro d'oro puro; fece il candelabro lavorato al martello; il suo piede, il suo tronco, i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori erano tutti di un sol pezzo.
18 Dai suoi lati uscivano sei braccia: tre braccia del candelabro da un lato e tre braccia del candelabro dall'altro;
19 su un braccio c'erano tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore; e sull'altro braccio tre calici in forma di mandorla con un pomo e un fiore. Lo stesso era per le sei braccia che uscivano dal candelabro.
20 E nel tronco del candelabro vi erano quattro calici in forma di mandorla, coi loro pomi e i loro fiori.
21 C'era un pomo sotto le due prime braccia uscenti da esso un pomo sotto le altre due braccia uscenti da esso, e un pomo sotto le due ultime braccia uscenti da esso; così per le sei braccia uscenti del candelabro.
22 Questi pomi e queste braccia formavano un sol pezzo col candelabro; il tutto era d'oro puro lavorato col martello.
23 Fece pure le sue sette lampade, i suoi smoccolatoi e i suoi portasmoccolature, d'oro puro.
24 Per fare il candelabro con tutti i suoi utensili impiegò un talento d'oro puro.
25 Poi fece l'altare dell'incenso in legno di acacia; era di un cubito di lunghezza e di un cubito di larghezza; era quadrato e aveva un'altezza di due cubiti; i suoi corni formavano un sol pezzo con esso.
26 E lo rivestì d'oro puro: la sua parte superiore, i suoi lati tutt'intorno e i suoi corni; e gli fece tutt'intorno una ghirlanda d'oro.
27 Gli fece pure due anelli d'oro, sotto la ghirlanda ai suoi due lati; li mise ai suoi due lati per passarvi le stanghe, con le quali portarlo.
28 E fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro.
29 Poi fece l'olio santo per l'unzione e l'incenso profumato, puro, secondo l'arte del profumiere.
38 Poi fece l'altare degli olocausti in legno di acacia, lungo cinque cubiti e largo cinque cubiti; era quadrato e aveva un'altezza di tre cubiti.
2 Ai suoi quattro angoli fece dei corni, che formavano un tutt'uno con esso, e lo rivestì di bronzo.
3 Fece pure tutti gli utensili dell'altare: i vasi per le ceneri, le palette, i catini, i forchettoni e i bracieri; tutti i suoi utensili li fece di bronzo.
4 E fece per l'altare una griglia di bronzo in forma di rete sotto la cornice, nella parte inferiore, in modo che la rete si trovasse a metà dell'altezza dell'altare.
5 Fuse quattro anelli per i quattro angoli della griglia di bronzo, per farvi passare le stanghe.
6 Poi fece le stanghe in legno di acacia e le rivestì di bronzo.
7 Fece poi passare le stanghe per gli anelli ai lati dell'altare, con le quali portarlo: lo fece di tavole e vuoto internamente.
8 Fece quindi la conca di bronzo e la sua base di bronzo, usando specchi di donne che venivano a prestare servizio all'ingresso della tenda di convegno.
9 Poi fece il cortile: sul lato del Neghev, verso sud, i tendaggi del cortile erano di lino fino ritorto e lunghi cento cubiti,
10 avevano le loro venti colonne e le loro venti basi di bronzo; gli uncini delle colonne e le loro aste erano d'argento.
11 Sul lato nord c'erano cento cubiti di tendaggi con le loro venti colonne e le loro venti basi di bronzo; gli uncini delle colonne e le loro aste erano d'argento.
12 Sul lato ovest c'erano cinquanta cubiti di tendaggi con le loro dieci colonne e le loro dieci basi; gli uncini delle colonne e le loro aste erano d'argento.
13 Sul davanti, dal lato est, c'erano cinquanta cubiti:
14 da un lato c'erano quindici cubiti di tendaggi, con le loro tre colonne e le loro tre basi;
15 e dall'altro lato (tanto di qua che di là della porta d'ingresso del cortile) c'erano quindici cubiti di tendaggi con le loro tre colonne e le loro tre basi.
16 Tutti i tendaggi attorno al cortile erano di lino fino ritorto;
17 le basi per le colonne erano di bronzo, gli uncini delle colonne e le loro aste erano d'argento, i capitelli delle colonne erano rivestiti d'argento e tutte le colonne del cortile erano congiunte con delle aste d'argento.
18 La cortina per l'ingresso del cortile era in lavoro di ricamo di filo violaceo porporino e scarlatto, e di lino fino ritorto; aveva una lunghezza di venti cubiti un'altezza di cinque cubiti, corrispondente ai tendaggi del cortile.
19 C'erano quattro colonne con le loro quattro basi di bronzo; i loro uncini erano d'argento e i loro capitelli e le loro aste erano rivestiti d'argento.
20 Tutti i piuoli del tabernacolo e del recinto del cortile erano d bronzo.
21 Questo è l'elenco delle cose del tabernacolo, del tabernacolo della testimonianza che furono elencate per ordine di Mosè, per il servizio dei Leviti, sotto la direzione d'Ithamar figlio del sacerdote Aaronne.
22 Betsaleel, figlio di Uri, figlio di Hur, della tribú di Giuda, fece tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè,
23 avendo con sè Oholiab figlio di Ahisamak, della tribú di Dan, intagliatore, disegnatore e ricamatore di stoffe violacee, porporine, scarlatte e di lino fino.
24 Tutto l'oro impiegato in tutti i lavori per il luogo santo, cioè l'oro delle offerte, fu di ventinove talenti e di settecentotrenta sicli, secondo il siclo del santuario.
25 E l'argento, raccolto in occasione del censimento dell'assemblea, fu di cento talenti e di millesettecentosettantacinque sicli, secondo il siclo del santuario:
26 un beka a testa, (vale a dire un mezzo siclo, secondo il siclo del santuario), per ogni uomo compreso nel censimento, dall'età di venti anni in su, cioè, per seicento tremila cinquecento cinquanta uomini.
27 I cento talenti d'argento servirono a fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per i cento talenti, un talento per base.
28 E coi millesettecentosettantacinque sicli egli fece gli uncini per le colonne, rivestì i loro capitelli e fece le aste per le colonne.
29 Il bronzo delle offerte ammontava a settanta talenti e a duemilaquattrocento sicli.
30 E con questo egli fece le basi dell'ingresso della tenda di convegno, l'altare di bronzo con la sua griglia e tutti gli utensili dell'altare,
31 le basi al cortile, le basi dell'ingresso del cortile, tutti i piuoli del tabernacolo e tutti i piuoli del recinto del cortile.
39 Poi, con le stoffe di color violaceo, porporino e scarlatto, fece delle vesti ben lavorate per servire nel santuario, e fecero le vesti sacre per Aaronne, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
2 Egli fece l'efod d'oro e di filo violaceo, porporino e scarlatto, e di lino fino ritorto.
3 E batterono l'oro in lamine e lo tagliarono in fili, per intesserlo nella stoffa violacea, porporina e scarlatta e nel lino fino: il lavoro di un abile artigiano.
4 Gli fecero delle spalline unite insieme; così l'efod era tenuto insieme alle sue due estremità.
5 E la cintura artisticamente lavorata che era sull'efod per fasciarlo era della stessa sua fattura: d'oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
6 Poi lavorarono le pietre d'onice, che inserirono in castoni d'oro, e che incisero, come si incidono i sigilli, coi nomi dei figli d'Israele.
7 Egli le mise quindi sulle spalline dell'efod, come pietre in ricordo per i figli d'Israele nel modo che l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
8 Poi fece il pettorale artisticamente lavorato, come il lavoro dell'efod: d'oro, di filo violaceo, porporino e scarlatto, e di lino fino ritorto.
9 Il pettorale era quadrato; lo fecero piegato in due, lungo una spanna e largo una spanna, quando era piegato in due.
10 E vi incastonarono quattro file di pietre; nella prima fila: un sardonio, un topazio e uno smeraldo;
11 nella seconda fila: un rubino, uno zaffiro e un diamante;
12 nella terza fila: un giacinto, un'agata e un'ametista;
13 nella quarta fila: un grisolito, un onice e un diaspro. Queste pietre erano inserite nei loro castoni d'oro.
14 Le pietre corrispondevano ai nomi dei figli d'Israele: dodici, secondo i loro nomi incisi come dei sigilli, ciascuna col nome di una delle dodici tribú.
15 Sul pettorale fecero pure delle catenelle d'oro puro, intrecciate come cordoni.
16 Fecero inoltre due castoni d'oro e due anelli d'oro, e misero i due anelli alle due estremità del pettorale.
17 Poi fissarono i due cordoni d'oro ai due anelli, alle estremità del pettorale;
18 fissarono quindi i due capi dei due cordoni ai due castoni e li misero sulle due spalline dell'efod, sul davanti.
19 Fecero anche due anelli d'oro e li misero alle due estremità del pettorale, sul suo orlo, che è nella parte interna dell'efod
20 Fecero due altri anelli d'oro e li misero alle due spalline dell'efod in basso, sul davanti, vicino al punto di giuntura, al di sopra della cintura artisticamente lavorata dell'efod.
21 Legarono quindi il pettorale mediante i suoi anelli agli anelli dell'efod con un cordone violaceo, perché il pettorale fosse sopra la cintura artisticamente lavorata dell'efod, e non si staccasse dall'efod, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
22 Egli fece pure il mantello dell'efod, tutto di color violaceo, un lavoro di tessitore.
23 Nel mezzo del mantello c'era un'apertura per passarvi il capo; tutt'intorno all'apertura vi era un orlo di tessuto lavorato, come l'apertura di una corazza, perché non si strappasse.
24 Sull'orlo del mantello fecero delle melagrane di color violaceo, porporino e scarlatto, di filo ritorto.
25 E fecero dei campanelli d'oro puro; e posero i campanelli in mezzo alle melagrane sull'orlo del mantello, tutt'intorno fra le melagrane;
26 un campanello e una melagrana, un campanello e una melagrana, tutt'intorno, sull'orlo del mantello, per fare il servizio, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
27 Essi fecero pure le tuniche di lino fino; un lavoro di tessitore, per Aaronne e per i suoi figli,
28 Il turbante di lino fino, l'ornamento dei copricapo di lino fino e i calzoni di lino fino ritorto,
29 e la cintura di lino fino ritorto, di color violaceo porporino e scarlatto, un lavoro di ricamatore, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
30 Poi fecero la piastra del sacro diadema d'oro puro e vi incisero come sopra un sigillo: SANTITA' ALL'ETERNO.
31 E fissarono ad essa un nastro violaceo per attaccarla in cima al turbante, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
32 Così fu finito tutto il lavoro del tabernacolo e della tenda di convegno. I figli d'Israele fecero secondo tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè; essi fecero così.
33 Poi portarono a Mosè il tabernacolo, la tenda e tutti i suoi utensili, i suoi fermagli, le sue tavole, le sue traverse, le sue colonne e le sue basi,
34 la copertura di pelli di montone tinte in rosso, la copertura di pelli di tasso e il velo della cortina,
35 l'arca della testimonianza con le sue stanghe e il propiziatorio,
36 la tavola con tutti i suoi utensili e il pane della presentazione,
37 il candelabro d'oro puro con le sue lampade (le lampade disposte in ordine), tutti i suoi utensili e l'olio per la luce del candelabro,
38 l'altare d'oro, l'olio dell'unzione, l'incenso profumato e la cortina per l'ingresso della tenda,
39 l'altare di bronzo, la sua griglia di bronzo, le sue stanghe e tutti i suoi utensili, la conca con la sua base,
40 i tendaggi del cortile, le sue colonne con le sue basi, la cortina per l'ingresso del cortile, i cordoni del cortile, i suoi piuoli e tutti gli utensili per il servizio del tabernacolo, per la tenda di convegno,
41 le vesti ben lavorate per servire nel santuario, le vesti sacre per il sacerdote Aaronne e le vesti dei suoi figli per servire come sacerdoti.
42 I figli d'Israele eseguirono tutto il lavoro, secondo tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
43 Mosè esaminò quindi tutto il lavoro; ed ecco, essi l'avevano eseguito come l'Eterno aveva ordinato; essi l'avevano fatto così. Così Mosè li benedisse.
40 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:
2 «Il primo giorno del primo mese erigerai il tabernacolo, la tenda di convegno.
3 Vi collocherai l'arca della testimonianza e nasconderai l'arca con il velo.
4 Vi porterai dentro la tavola e disporrai le cose che vi devono andare sopra; vi porterai pure il candelabro e accenderai le sue lampade.
5 Collocherai l'altare d'oro per l'incenso davanti all'arca della testimonianza, e metterai la cortina all'ingresso del tabernacolo.
6 Metterai l'altare degli olocausti davanti all'ingresso del tabernacolo, della tenda di convegno.
7 Collocherai la conca fra la tenda di convegno e l'altare e vi metterai dentro dell'acqua.
8 Disporrai i tendaggi del cortile tutt'intorno e metterai la cortina all'ingresso del cortile.
9 Poi prenderai l'olio dell'unzione e ungerai il tabernacolo e tutto quello che vi si trova, e lo consacrerai con tutti i suoi utensili; e sarà santo.
10 Ungerai pure l'altare degli olocausti e tutti i suoi utensili; consacrerai così l'altare e l'altare sarà santissimo.
11 Ungerai anche la conca con la sua base e la consacrerai.
12 Poi farai avvicinare Aaronne e i suoi figli all'ingresso della tenda di convegno e li laverai con acqua.
13 Rivestirai Aaronne delle vesti sacre, lo ungerai e lo consacrerai, perché mi serva come sacerdote.
14 Farai pure avvicinare i suoi figli e li rivestirai di tuniche,
15 e li ungerai come avrai unto il loro padre, perché mi servino come sacerdoti; la loro unzione conferirà loro un sacerdozio perpetuo, di generazione in generazione».
16 Mosè fece così; fece esattamente secondo tutto ciò che l'Eterno gli aveva ordinato.
17 Così il primo giorno del primo mese del secondo anno, il tabernacolo fu eretto.
18 Mosè eresse il tabernacolo, pose le sue basi, collocò le sue assi, mise le sue traverse e rizzò le sue colonne.
19 Sopra il tabernacolo distese la tenda e al di sopra di questa pose la copertura della tenda, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
20 Poi prese la testimonianza e la pose dentro l'arca, mise le stanghe agli anelli dell'arca, e collocò il propiziatorio sull'arca;
21 portò l'arca nel tabernacolo, sospese il velo della cortina e nascose così l'arca della testimonianza, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
22 Pose pure la tavola nella tenda di convegno, dal lato nord del tabernacolo, al di fuori del velo.
23 Vi dispose sopra in ordine il pane davanti all'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
24 Poi mise il candelabro nella tenda di convegno, di fronte alla tavola, dal lato sud del tabernacolo;
25 e accese le lampade davanti all'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
26 Poi mise l'altare d'oro nella tenda di convegno, davanti al velo,
27 e su di esso bruciò l'incenso profumato, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
28 Mise pure la cortina all'ingresso del tabernacolo.
29 Poi collocò l'altare degli olocausti all'ingresso del tabernacolo, della tenda di convegno, e su di esso offrì l'olocausto e l'oblazione, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
30 pose quindi la conca fra la tenda di convegno e l'altare e vi mise dentro dell'acqua per lavarsi.
31 E con l'acqua di questa, Mosè, Aaronne e i suoi figli si lavarono le mani e i piedi;
32 quando entravano nella tenda di convegno e quando si avvicinavano all'altare, si lavavano, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
33 Eresse pure il cortile attorno al tabernacolo e all'altare e mise la cortina all'ingresso del cortile. Così Mosè terminò il lavoro.
34 Allora la nuvola coprì la tenda di convegno e la gloria dell'Eterno riempì il tabernacolo.
35 E Mosè non potè entrare nella tenda di convegno, perché la nuvola vi si era posata sopra e la gloria dell'Eterno riempiva il tabernacolo.
36 In tutti i loro spostamenti, quando la nuvola si alzava al di sopra del tabernacolo, i figli d'Israele partivano;
37 ma se la nuvola non si alzava, non partivano fino al giorno che non si fosse alzata.
38 poiché la nuvola dell'Eterno stava sul tabernacolo durante il giorno, e di notte su di esso stava un fuoco, davanti agli occhi di tutta la casa d'Israele, durante tutti i loro spostamenti.
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