Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
1 Re 15

Abiiam, re di Giuda

15 (A)Il diciottesimo anno del regno di Geroboamo, figlio di Nebat, Abiiam cominciò a regnare sopra Giuda. Regnò tre anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Maaca, figlia di Abisalom[a].

Egli si abbandonò a tutti i peccati che suo padre aveva commessi prima di lui, e il suo cuore non fu tutto quanto per il Signore, suo Dio, com’era stato il cuore di Davide suo padre. Tuttavia, per amore di Davide, il Signore, suo Dio, gli lasciò una lampada[b] a Gerusalemme, stabilendo dopo di lui suo figlio e lasciando sussistere Gerusalemme; perché Davide aveva fatto ciò che è giusto agli occhi del Signore e non si era scostato in nulla dai suoi comandamenti per tutto il tempo della sua vita, salvo nel fatto di Uria, l’Ittita.

Tra Roboamo e Geroboamo vi fu guerra, finché Roboamo visse.

Il resto delle azioni di Abiiam e tutto quello che egli fece è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda. Vi fu guerra fra Abiiam e Geroboamo.

E Abiiam si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide; e Asa, suo figlio, regnò al suo posto.

Asa, re di Giuda

(B)Il ventesimo anno del regno di Geroboamo, re d’Israele, Asa cominciò a regnare sopra Giuda. 10 Regnò quarantun anni in Gerusalemme. Sua madre[c] si chiamava Maaca, figlia di Abisalom.

11 Asa fece ciò che è giusto agli occhi del Signore, come aveva fatto Davide suo padre: 12 eliminò dal paese quelli che si prostituivano, fece sparire tutti gl’idoli che i suoi padri avevano fatti 13 e destituì pure dalla dignità di regina sua madre Maaca, perché lei aveva innalzato un’immagine ad Astarte; Asa abbatté l’immagine e la bruciò presso il torrente Chidron. 14 Tuttavia gli alti luoghi[d] non furono eliminati, sebbene il cuore di Asa fosse interamente per il Signore, durante tutta la sua vita. 15 Egli fece portare nella casa del Signore le cose che suo padre aveva consacrate e quelle che aveva consacrate egli stesso: argento, oro, vasi.

16 (C)Ci fu guerra tra Asa e Baasa, re d’Israele, tutto il tempo della loro vita. 17 Baasa, re d’Israele, salì contro Giuda e costruì[e] Rama, perché nessuno andasse e venisse dalla parte di Asa, re di Giuda. 18 Allora Asa prese tutto l’argento e l’oro che era rimasto nei tesori della casa del Signore, prese i tesori del palazzo del re e li affidò ai suoi servitori, che mandò presso Ben-Adad, figlio di Tabrimmon, figlio di Chesion, re di Siria, che abitava a Damasco, per dirgli: 19 «Ci sia alleanza fra me e te, come ci fu tra mio padre e tuo padre. Ecco, io ti mando in dono dell’argento e dell’oro; va’, rompi la tua alleanza con Baasa, re d’Israele, affinché egli si ritiri da me». 20 Ben-Adad diede ascolto al re Asa; mandò i capi del suo esercito contro le città d’Israele ed espugnò Iion, Dan, Abel-Bet-Maaca e tutta la regione di Chinnerot con tutto il paese di Neftali. 21 Quando Baasa udì questo, cessò di costruire Rama e rimase a Tirsa. 22 Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, senza escludere nessuno; e quelli portarono via le pietre e il legname di cui Baasa si era servito per la costruzione di Rama; e con essi il re Asa costruì Gheba di Beniamino e Mispa.

23 Il resto di tutte le azioni di Asa, tutte le sue prodezze, tutto ciò che egli fece e le città che costruì, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda. Ma, nella sua vecchiaia, egli soffrì di male ai piedi.

24 Asa si addormentò con i suoi padri e fu sepolto con essi nella città di Davide, suo padre; e Giosafat, suo figlio, regnò al suo posto.

Nadab, re d’Israele

25 (D)Nadab, figlio di Geroboamo, cominciò a regnare sopra Israele il secondo anno di Asa, re di Giuda, e regnò sopra Israele due anni.

26 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore; seguì la via di suo padre e imitò il peccato che aveva fatto commettere a Israele. 27 Baasa, figlio di Aiia, della casa d’Issacar, cospirò contro di lui e lo uccise a Ghibbeton, che apparteneva ai Filistei, mentre Nadab e tutto Israele assediavano Ghibbeton. 28 Baasa lo uccise il terzo anno di Asa, re di Giuda, e regnò al suo posto. 29 Appena fu re, Baasa sterminò tutta la casa di Geroboamo; non risparmiò nessuno di quella casa, ma la distrusse interamente, secondo la parola che il Signore aveva pronunciata per bocca del suo servo Aiia di Silo, 30 a causa dei peccati che Geroboamo aveva commessi e fatto commettere a Israele, quando aveva provocato l’ira del Signore, Dio d’Israele. 31 Il resto delle azioni di Nadab e tutto quello che fece sono scritti nel libro delle Cronache dei re d’Israele.

Baasa, re d’Israele

32 (E)Ci fu guerra tra Asa e Baasa, re d’Israele, tutto il tempo della loro vita.

33 Il terzo anno di Asa, re di Giuda, Baasa, figlio di Aiia, cominciò a regnare su tutto Israele. Stava a Tirsa, e regnò ventiquattro anni.

34 Fece quel che è male agli occhi del Signore; seguì la via di Geroboamo e imitò il peccato che questi aveva fatto commettere a Israele.

Colossesi 2

(A)Desidero infatti che sappiate quale arduo combattimento sostengo per voi, per quelli di Laodicea e per tutti quelli che non mi hanno mai visto di persona[a], affinché i loro cuori siano incoraggiati e, uniti mediante l’amore, siano dotati di tutta la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di Dio, cioè Cristo[b], nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti.

Avvertimento contro le false dottrine

Dico questo affinché nessuno vi inganni con parole seducenti; perché, sebbene sia assente di persona, sono però con voi spiritualmente, e mi rallegro vedendo il vostro ordine e la fermezza della vostra fede in Cristo.

Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui; radicati ed edificati in lui, saldi[c] nella fede, come vi è stata insegnata, e abbondando nel ringraziamento[d].

(B)Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo; perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità; 10 e voi avete tutto pienamente in lui, che è il capo di ogni principato e di ogni potestà; 11 in lui siete anche stati circoncisi di una circoncisione non fatta da mano d’uomo, ma della circoncisione di Cristo, che consiste nello spogliamento del corpo [dei peccati] della carne, 12 essendo stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti. 13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i peccati, 14 avendo cancellato il documento[e] a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; 15 e avendo spogliato i principati e le potestà, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.

16 (C)Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, 17 che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo[f]. 18 Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale, 19 senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.

20 Se siete[g] morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti quali: 21 «Non toccare, non assaggiare, non maneggiare» 22 (tutte cose destinate a scomparire con l’uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini? 23 Quelle cose hanno, è vero, una reputazione di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà e di austerità nel trattare il corpo, ma non hanno alcun valore; servono solo a soddisfare la carne[h].

Ezechiele 45

Territorio riservato al Signore e al principe

45 (A)«“Quando spartirete a sorte il paese perché sia vostra eredità, preleverete come offerta al Signore una parte consacrata del paese, della lunghezza di venticinquemila cubiti e della larghezza di diecimila; sarà sacra in tutta la sua estensione. Di questa parte prenderete per il santuario un quadrato di cinquecento per cinquecento cubiti, e cinquanta cubiti per uno spazio libero, tutto intorno. Su questa estensione di venticinquemila cubiti di lunghezza per diecimila di larghezza misurerai un’area per il santuario, per il luogo santissimo. È la parte consacrata del paese; essa apparterrà ai sacerdoti che fanno il servizio del santuario, che si accostano al Signore per servirlo; sarà un luogo per le loro case, un santuario per il santuario.

Venticinquemila cubiti di lunghezza e diecimila di larghezza saranno per i Leviti che faranno il servizio della casa; sarà il loro possesso, con venti camere.

Come possesso della città destinerete cinquemila cubiti di larghezza e venticinquemila di lunghezza, parallelamente alla parte sacra prelevata; esso sarà per tutta la casa d’Israele.

Per il principe riserverete uno spazio ai due lati della parte sacra e del possesso della città, di fronte alla parte sacra offerta e di fronte al possesso della città, dal lato occidentale verso occidente e dal lato orientale verso oriente, per una lunghezza parallela a una delle divisioni del paese, dal confine occidentale al confine orientale. Questo sarà il suo territorio, il suo possesso in Israele; i miei prìncipi non opprimeranno più il mio popolo, ma lasceranno il paese alla casa d’Israele secondo le sue tribù”.

Prescrizioni sui sacrifici

(B)«Così parla il Signore, Dio: “Basta, o prìncipi d’Israele! Lasciate da parte la violenza e le rapine, praticate il diritto e la giustizia, liberate il mio popolo dalle vostre estorsioni!”, dice il Signore, Dio.

10 “Abbiate bilance giuste, efa giusto, bat giusto. 11 L’efa e il bat avranno la stessa capacità; il bat conterrà la decima parte di un comer e l’efa la decima parte di un comer; la loro capacità sarà regolata dal comer. 12 Il siclo sarà di venti ghere; venti sicli più venticinque sicli più quindici sicli formeranno la vostra mina.

13 Questa è l’offerta che preleverete: la sesta parte di un efa da un comer di frumento, e la sesta parte di un efa da un comer di orzo. 14 Questa è la norma per l’olio: un decimo di bat d’olio per un cor, che è dieci bati, cioè un comer; poiché dieci bati fanno un comer. 15 Una pecora su un gregge di duecento capi nei grassi pascoli d’Israele sarà offerta per le oblazioni, gli olocausti e i sacrifici di riconoscenza, per fare la propiziazione per essi”, dice il Signore, Dio. 16 “Tutto il popolo del paese dovrà prelevare quest’offerta per il principe d’Israele. 17 Al principe toccherà di fornire gli olocausti, le offerte e le libazioni per le feste, per i noviluni, per i sabati, per tutte le solennità della casa d’Israele. Egli provvederà il sacrificio espiatorio, l’offerta, l’olocausto e il sacrificio di riconoscenza, per fare la propiziazione per la casa d’Israele”.

18 (C)«Così parla il Signore, Dio: “Il primo mese, il primo giorno del mese, prenderai un toro senza difetto e purificherai il santuario. 19 Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio espiatorio e ne metterà sugli stipiti della porta della casa, sui quattro angoli dei gradini dell’altare e sugli stipiti della porta del cortile interno. 20 Farai lo stesso il settimo giorno del mese per chi avrà peccato per errore o per ignoranza; così purificherete la casa.

21 Il quattordicesimo giorno del primo mese avrete la Pasqua. La festa durerà sette giorni; si mangeranno pani senza lievito. 22 In quel giorno, il principe offrirà per sé e per tutto il popolo del paese un toro, come sacrificio espiatorio. 23 Durante i sette giorni della festa, offrirà in olocausto al Signore sette tori e sette montoni senza difetto, ognuno dei sette giorni, e un capro per giorno come sacrificio espiatorio. 24 Vi aggiungerà l’offerta di un efa per ogni toro e di un efa per ogni montone, con un hin d’olio per efa.

25 Il settimo mese, il quindicesimo giorno del mese, alla festa, egli offrirà per sette giorni gli stessi sacrifici espiatori, gli stessi olocausti, le stesse offerte e la stessa quantità d’olio”.

Salmi 99-101

Dio, Re giusto e santo

99 (A)Il Signore regna: tremino i popoli.

Egli siede sui cherubini: la terra è scossa.

Il Signore è grande in Sion,

eccelso sopra tutti i popoli.

Lodino essi il tuo nome grande e tremendo.

Egli è santo.

Lodino la forza del Re che ama la giustizia;

sei tu che hai stabilito il diritto,

che hai esercitato in Giacobbe il giudizio e la giustizia.

Esaltate il Signore, il nostro Dio,

e prostratevi davanti allo sgabello dei suoi piedi.

Egli è santo.

Mosè e Aaronne tra i suoi sacerdoti,

e Samuele fra quanti invocavano il suo nome,

invocarono il Signore, ed egli rispose loro.

Parlò loro dalla colonna della nuvola;

essi osservarono le sue testimonianze

e gli statuti che diede loro.

Tu li esaudisti, o Signore, Dio nostro!

Fosti per loro un Dio clemente,

pur castigandoli per le loro cattive azioni.

Esaltate il Signore, il nostro Dio,

e adorate sul suo monte santo,

perché il Signore, il nostro Dio, è santo.

Invito a lodare il Signore

100 (B)Salmo di lode.

Mandate grida di gioia al Signore,

abitanti di tutta la terra!

Servite il Signore con letizia,

presentatevi gioiosi a lui!

Riconoscete che il Signore è Dio;

è lui che ci ha fatti, e noi siamo suoi[a];

siamo suo popolo e gregge di cui egli ha cura.

Entrate nelle sue porte con ringraziamento,

nei suoi cortili con lode;

celebratelo, benedite il suo nome.

Poiché il Signore è buono; la sua bontà dura in eterno,

la sua fedeltà per ogni generazione.

Propositi di un re integro

101 (C)Salmo di Davide.

Canterò la bontà e la giustizia;

a te, o Signore, salmeggerò.

Avrò cura di camminare nell’integrità;

quando verrai a me?

Camminerò con cuore integro, dentro la mia casa.

Non mi proporrò nessuna cosa malvagia;

detesto il comportamento dei perversi;

non mi lascerò contagiare.

Allontanerò da me il cuore perverso;

il malvagio non voglio conoscerlo.

Sterminerò chi sparla del suo prossimo in segreto;

chi ha l’occhio altero e il cuore superbo non lo sopporterò.

Avrò gli occhi sui fedeli del paese per tenerli vicini a me;

chi cammina per una via irreprensibile sarà mio servitore.

Chi agisce con inganno non abiterà nella mia casa;

chi dice menzogne non potrà restare davanti ai miei occhi.

Ogni mattina sterminerò tutti gli empi del paese

per estirpare dalla città del Signore tutti i malfattori.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra