Bible in 90 Days
7 Cosí io sarò per loro come un leone, starò in agguato sulla strada come un leopardo;
8 li affronterò come un'orsa privata dei suoi piccoli e squarcerò la loro cassa toracica; li divorerò come una leonessa, le belve dei campi li dilanieranno.
9 Tu sei distrutto, o Israele, perché sei contro di me, contro il tuo aiuto.
10 Dov'è ora il tuo re, che ti possa salvare in tutte le tue città? Dove sono i tuoi giudici di cui dicevi: "Dammi un re e dei capi".
11 Ti ho dato un re nella mia ira e lo ripreso nel mio furore.
12 L'iniquità di Efraim è legata in fascio, il suo peccato è tenuto nascosto.
13 Dolori di donna partoriente verranno su di lui. E un figlio senza senno, perché non dovrebbe fermarsi a lungo nel luogo dove escono i bambini.
14 Io li riscatterò dal potere dello Sceol, li redimerò dalla morte. O morte, io sarò la tua peste. O Sceol, io sarò la tua distruzione. Il pentimento è nascosto ai miei occhi.
15 Anche se è fruttifero tra i suoi fratelli, verrà un vento d'est, si alzerà dal deserto il vento dell'Eterno, allora la sua sorgente inaridirà, la sua fonte seccherà. Egli deprederà il tesoro di ogni vaso prezioso.
16 Samaria sarà desolata, perché si è ribellata, contro il suo DIO. Cadranno di spada, i loro bambini saranno sfracellati, e le loro donne incinte sventrate».
14 O Israele, torna all'Eterno, il tuo DIO, perché sei caduto per la tua iniquità.
2 Prendete con voi delle parole e tornate all'Eterno. Ditegli: «Togli via ogni iniquità e accetta ciò che è buono, e noi ti offriremo i sacrifici delle nostre labbra.
3 L'Assiria non ci salverà, non cavalcheremo piú su cavalli e non diremo piú all'opera delle nostre mani: "Tu sei il nostro Dio", perché presso di te l'orfano trova misericordia».
4 «Io guarirò il loro traviamento, li amerò grandemente, perché la mia ira si è ritirata da loro.
5 Sarò come la rugiada per Israele; egli fiorirà come il giglio e affonderà le sue radici come i cedri del Libano.
6 I suoi rami si estenderanno, la sua bellezza sarà come quella dell'ulivo, la sua fragranza come quella del Libano.
7 Quelli che abitano alla sua ombra ritorneranno, rivivranno come il grano, fioriranno come la vite e saranno celebri come il vino del Libano.
8 Efraim dirà: Che ho piú a che fare con gli idoli? Io lo esaudirò e mi prenderò cura di lui. Io sono come un verdeggiante cipresso; il tuo frutto viene da me».
9 Chi è saggio faccia attenzione a queste cose. Chi ha intendimento le comprenda. Poiché le vie dell'Eterno sono diritte i giusti cammineranno per esse, ma i trasgressori vi cadranno.
1 La parola dell'Eterno che fu rivolta a Gioele, figlio di Pethuel.
2 Udite questo, o anziani, ascoltate, voi tutti abitanti del paese. E' mai avvenuta una simile cosa ai vostri giorni o ai giorni dei vostri padri?
3 Raccontatelo ai vostri figli e i vostri figli ai loro figli, e i loro figli all'altra generazione.
4 L'avanzo lasciato dal bruco l'ha mangiato la cavalletta, l'avanzo lasciato dalla cavalletta l'ha mangiato la larva della cavalletta, l'avanzo lasciato dalla larva l'ha mangiato la locusta.
5 Destatevi, ubriachi, e piangete; gemete voi tutti, bevitori di vino per il mosto che vi è stato tolto di bocca.
6 Poiché una nazione forte e senza numero è salita contro il mio paese. I suoi denti sono denti di leone, e ha zanne di leonessa.
7 Ha devastato la mia vite, ha fatto a pezzi il mio fico, l'ha completamente scortecciato e l'ha gettato via; i suoi rami sono rimasti bianchi.
8 Piangi come una vergine cinta di sacco per lo sposo della sua giovinezza.
9 Dalla casa dell'Eterno sono scomparse offerte di cibo e la libazione; i sacerdoti, i ministri dell'Eterno, fanno cordoglio.
10 La campagna è devastata, il paese è in lutto perché il frumento è distrutto, il mosto è inaridito e l'olio è venuto meno.
11 Siate confusi, o agricoltori, gemete, o vignaioli, per il frumento e per l'orzo, perché il raccolto dei campi è perduto.
12 La vite è seccata, il fico è inaridito, il melograno, la palma, il melo e tutti gli alberi della campagna sono seccati; la gioia è venuta meno tra i figli degli uomini.
13 Cingetevi di sacco e fate cordoglio o sacerdoti gemete, ministri dell'altare. Venite, rimanete tutta la notte vestiti di sacco, o ministri del mio DIO perché l'offerta di cibo e la libazione sono scomparse dalla casa del vostro DIO.
14 Proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea. Radunate gli anziani e tutti gli abitanti del paese nella casa dell'Eterno, il vostro DIO e gridate all'Eterno.
15 Ahimè, per quel giorno! Poiché il giorno dell'Eterno è vicino; sí, verrà come una devastazione dall'Onnipotente.
16 Non è forse il cibo tolto via davanti ai nostri occhi, e la gioia e l'allegrezza dalla casa del nostro DIO?
17 I semi inaridiscono sotto le zolle, i magazzini sono ridotti a una desolazione, i granai cadono in rovina, perché il grano è seccato.
18 Come geme il bestiame! Le mandrie di bovini si aggirano senza meta, perchè non c'è pascolo per loro; soffrono persino le greggi di pecore.
19 A te, o Eterno, io grido, perché un fuoco ha divorato i terreni da pascolo e una fiamma ha bruciato tutti gli alberi della campagna.
20 Anche le bestie dei campi alzano lo sguardo a te, perché i corsi d'acqua sono seccati e il fuoco ha divorato i terreni da pascolo.
2 Suonate la tromba in Sion e date l'allarme sul mio santo monte! Tremino tutti gli abitanti del paese, perché il giorno dell'Eterno viene, perché è vicino.
2 giorno di tenebre e di densa oscurità, giorno di nubi e di caligine. Come l'alba si estende sui monti, viene un popolo numeroso e potente, simile al quale non ci fu mai alcuno prima, né mai piú ce ne sarà per molte generazioni future.
3 Davanti a lui un fuoco divora e dietro a lui brucia una fiamma. Davanti a lui il paese è come il giardino dell'Eden; e dietro a lui è un deserto desolato; sí, nulla gli sfugge.
4 Il loro aspetto è come l'aspetto di cavalli, e corrono come veloci destrieri.
5 Essi balzano sulle cime dei monti con un fragore di carri, come il crepitio di una fiamma di fuoco che divora la stoppia, come un popolo forte schierato in battaglia.
6 Davanti a loro i popoli si contorcono per il dolore, ogni volto impallidisce.
7 Corrono come uomini valorosi, salgono sulle mura come uomini di guerra; ognuno procede per la sua strada senza deviare dal suo cammino.
8 Nessuno spinge il suo vicino, ognuno procede per il suo sentiero, si slanciano in mezzo ai dardi, ma non sono feriti.
9 Scorazzano per la città, corrono sulle mura, salgono sulle case, entrano dalle finestre come un ladro.
10 Davanti a loro trema la terra, i cieli tremano, il sole e la luna si oscurano e le stelle ritirano il loro splendore.
11 L'Eterno fa udire la sua voce davanti al suo esercito, perché il suo campo è molto grande e potente l'esecutore della sua parola. Sí, il giorno dell'Eterno è grande e assai terribile; chi potrà sostenerlo?
12 «Perciò ora», dice l'Eterno, «tornate a me con tutto il vostro cuore, con digiuni, con pianti e con lamenti».
13 Stracciate il vostro cuore e non le vostre vesti e tornate all'Eterno, il vostro DIO, perché egli è misericordioso e pieno di compassione, lento all'ira e di grande benignità, e si pente del male mandato.
14 Chi sa che non si volga e si penta, e lasci dietro a sè una benedizione, un'offerta di cibo e una libazione per l'Eterno, il vostro DIO?
15 Suonate la tromba in Sion, proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea.
16 Radunate il popolo, santificate l'assemblea, riunite i vecchi, radunate i fanciulli e quelli che succhiano al seno. Esca lo sposo dalla sua camera e la sposa dalla sua camera nuziale.
17 Fra il portico e l'altare, piangano i sacerdoti, i ministri dell'Eterno, e dicano: «Risparmia, o Eterno, il tuo popolo e non dare la tua eredità al vituperio o ad essere dominata dalle nazioni. Perché si direbbe fra i popoli: "Dov'è il loro DIO?".
18 Allora l'Eterno si è mosso a gelosia per il suo paese e ha avuto compassione del suo popolo.
19 L'Eterno risponderà e dirà al suo popolo: «Ecco, io vi manderò grano, mosto e olio e ne avrete a sazietà e non vi renderò piú il vituperio delle nazioni.
20 Allontanerò da voi l'esercito del nord e lo guiderò in una terra arida e desolata: la sua avanguardia verso il mare orientale e la sua retroguardia verso il mare occidentale, il suo puzzo salirà il suo fetore si leverà, perché ha fatto cose grandi.
21 Non temere, o suolo, gioisci rallegrati, perché l'Eterno ha fatto cose grandi.
22 Non temete, o bestie dei campi, perché i terreni da pascolo, sono rinverditi gli alberi portano il loro frutto il fico e la vite danno tutta la loro ricchezza.
23 Gioite quindi, o figli di Sion, e rallegratevi nell'Eterno, il vostro DIO, perché vi ha dato la prima pioggia, secondo giustizia e farà cadere per voi la pioggia, la prima pioggia e l'ultima pioggia nel primo mese.
24 Le aie saranno piene di grano e i tini traboccheranno di mosto e di olio
25 cosí vi compenserò delle annate che hanno divorato la cavalletta, la larva della cavalletta la locusta e il bruco, il mio grande esercito che avevo mandato contro di voi.
26 E voi mangerete in abbondanza e sarete saziati, e loderete il nome dell'Eterno, il vostro DIO, che per voi ha fatto meraviglie, e il mio popolo non sarà mai piú coperto di vergogna.
27 Allora voi riconoscerete che io sono in mezzo ad Israele e che sono l'Eterno, il vostro DIO, e non ce n'è alcun altro; il mio popolo non sarà mai piú coperto di vergogna».
28 «Dopo questo avverrà che io spanderò il mio Spirito sopra ogni carne, i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni.
29 In quei giorni spanderò il mio Spirito anche sui servi e sulle serve.
30 Farò prodigi nei cieli e sulla terra: sangue fuoco e colonne di fumo.
31 Il sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno dell'Eterno.
32 E avverrà che chiunque invocherà il nome dell'Eterno sarà salvato, perché sul monte Sion e in Gerusalemme vi sarà salvezza, come ha detto l'Eterno, e fra i superstiti che l'Eterno chiamerà».
3 «Poiché ecco, in quei giorni e in quel tempo, quando farò ritornare dalla cattività quei di Giuda e di Gerusalemme.
2 radunerò tutte le nazioni e le farò scendere nella valle di Giosafat, e là eseguirò il mio giudizio su di loro, per Israele, mio popolo e mia eredità, che hanno disperso fra le nazioni, dividendosi quindi il mio paese.
3 Hanno gettato la sorte sul mio popolo, hanno dato un fanciullo in cambio di una prostituta e hanno venduto una fanciulla in cambio di vino, perché potessero bere.
4 Inoltre che cosa siete voi per me Tiro e Sidone, e voi tutte le regioni della Filistia? Volete forse ripagarmi per qualcosa che ho fatto? Ma se mi ripagate rapidamente e senza indugio farò ricadere ciò che avete fatto sul vostro capo.
5 Perché voi avete preso il mio argento e il mio oro e avete portato nei vostri templi il meglio delle mie cose preziose
6 e avete venduto i figli di Giuda e i figli di Gerusalemme ai figli dei Javaniti, per allontanarli dal loro paese.
7 Ecco, io li farò risvegliare dal luogo dove li avete venduti e farò ricadere sul vostro capo ciò che avete fatto.
8 Venderò i vostri figli e le vostre figlie nelle mani dei figli di Giuda che li venderanno ai Sabei, a una nazione lontana, perché l'Eterno ha parlato».
9 Proclamate questo fra le nazioni: «preparate la guerra, fate risvegliare gli uomini valorosi, si avvicinino, salgano tutti gli uomini di guerra!
10 Forgiate spade con i vostri vomeri e lance con le vostre falci. Il debole dica: "Sono forte!".
11 Affrettatevi e venite, nazioni tutte d'attorno, e radunatevi! Là, o Eterno, fa' scendere i tuoi uomini valorosi!
12 «Si destino e salgano le nazioni alla valle di Giosafat, perché là io siederò a giudicare tutte le nazioni d'intorno.
13 Mettete mano alla falce perché la messe è matura. Venite, scendete, perché il torchio è pieno, i tini traboccano, poiché grande è la loro malvagità».
14 Moltitudini, moltitudini nella Valle della decisione. Poiché il giorno dell'Eterno è vicino, nella Valle della decisione».
15 Il sole e la luna si oscurano e le stelle ritirano il loro splendore.
16 L'Eterno ruggirà da Sion e farà sentire la sua voce da Gerusalemme, tanto che i cieli e la terra tremeranno. Ma l'Eterno sarà un rifugio per il suo popolo e una fortezza per i figli d'Israele.
17 «Allora voi riconoscerete che io sono l'Eterno, il vostro DIO, che dimora in Sion, mio monte santo. Cosí Gerusalemme sarà santa e gli stranieri non vi passeranno piú».
18 In quel giorno avverrà che i monti stilleranno mosto, il latte scorrerà dai colli e l'acqua scorrerà in tutti i ruscelli di Giuda. Dalla casa dell'Eterno sgorgherà una fonte, che irrigherà la valle di Scittim.
19 «L'Egitto diventerà una desolazione e Edom un deserto desolato per la violenza contro i figli di Giuda, perché hanno versato sangue innocente nel loro paese.
20 Ma Giuda rimarrà per sempre, e Gerusalemme di generazione in generazione.
21 Li purificherò dal loro sangue versato, di cui non li avevo purificati, e l'Eterno dimorerà in Sion».
1 Parole di Amos, uno dei mandriani di Tekoa, che ebbe in visione riguardo a Israele, al tempo di Uzziah re di Giuda e al tempo di Geroboamo, figlio di Joas, re d'Israele, due anni prima del terremoto.
2 Egli disse: «L'Eterno rugge da Sion e fa sentire la sua voce da Gerusalemme; i pascoli dei pastori fanno cordoglio e la sommità del Karmel è inaridita».
3 Cosí parla l'Eterno: «Per tre misfatti di Damasco, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché hanno tritato Galaad con trebbie di ferro.
4 Perciò manderò fuoco nella casa di Hazael, che divorerà i palazzi di Benhadad.
5 Spezzerò anche le sbarre di Damasco sterminerò l'abitante da Bikath-aven e chi detiene lo scettro da Beth-eden, e il popolo di Siria andrà in cattività a Kir», dice l'Eterno.
6 Cosí dice l'Eterno: «Per tre misfatti di Gaza, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché hanno deportato un'intera popolazione per consegnarla a Edom.
7 Perciò manderò fuoco entro le mura di Gaza, che ne divorerà i palazzi.
8 Sterminerò l'abitante da Ashdod e chi detiene lo scettro da Ashkelon volgerò la mia mano contro Ekron, e il resto dei Filistei perirà», dice il Signore, l'Eterno.
9 Cosí dice l'Eterno: «Per tre misfatti di Tiro, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché hanno consegnato come prigionieri un'intera popolazione a Edom, senza ricordarsi del patto fraterno.
10 Perciò manderò fuoco entro le mura di Tiro, che ne divorerà i palazzi».
11 Cosí dice l'Eterno: «Per tre misfatti di Edom, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché ha inseguito suo fratello con la spada, soffocando ogni compassione; la sua ira dilania in continuazione e conserva la sua collera per sempre.
12 Perciò manderò fuoco contro Teman, che divorerà i palazzi di Botsrah».
13 Cosí dice l'Eterno: «Per tre misfatti dei figli di Ammon, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché hanno sventrato le donne incinte di Galaad per allargare i loro confini.
14 Perciò accenderò un fuoco entro le mura di Rabbah, che ne divorerà i palazzi tra lo strepito di un giorno di battaglia, tra il turbine in un giorno di uragano.
15 Il loro re andrà in cattività, egli insieme ai suoi capi», dice l'Eterno.
2 Cosí dice l'Eterno: «Per tre misfatti, di Moab, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché ha bruciato le ossa del re di Edom, riducendole in calce.
2 Perciò manderò fuoco in Moab, che divorerà i palazzi di Kerioth, e Moab perirà in mezzo al tumulto, al grido di guerra e al suono delle trombe.
3 Sterminerò dal suo mezzo il giudice e ucciderò tutti i suoi capi con lui», dice l'Eterno.
4 Cosí dice l'eterno: «Per tre misfatti di Giuda, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché hanno disprezzato la legge dell'eterno e non hanno osservato i suoi statuti. Cosí gli idoli, dietro i quali già andarono i loro padri, li hanno fatti sviare.
5 Perciò manderò fuoco in Giuda, che divorerà i palazzi di Gerusalemme».
6 Così dice l'Eterno: «Per tre misfatti d'Israele, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché vendono il giusto per denaro e il povero per un paio di sandali,
7 essi che desiderano ardentemente vedere la polvere della terra sul capo dei miseri e pervertono il diritto degli umili. Un uomo e suo padre vanno entrambi dalla stessa ragazza, per profanare il mio santo nome.
8 Si stendono accanto ad ogni altare su vesti prese in pegno e nella casa dei loro dèi bevono il vino di quelli colpiti da multa.
9 Eppure io distrussi davanti a loro l'Amorreo, la cui altezza era come l'altezza dei cedri ed era forte come le querce; io distrussi il suo frutto in alto e le sue radici in basso.
10 Io vi feci anche uscire dal paese d'Egitto e vi condussi per quarant'anni nel deserto, per darvi in eredità il paese dell'Amorreo.
11 Feci sorgere alcuni profeti tra i vostri figli e Nazirei fra i vostri giovani. Non è forse cosí, o figli d'Israele?»: dice l'Eterno.
12 «Ma voi avete fatto bere vino ai Nazirei e avete comandato ai profeti, dicendo: "Non profetizzate"
13 Ecco io sono schiacciato sotto di voi, come è schiacciato il carro pieno di covoni.
14 Perciò il veloce non avrà modo di fuggire, il forte non consoliderà la sua forza né l'uomo valoroso salverà la sua vita.
15 Chi maneggia l'arco non potrà resistere, chi ha piedi veloci non riuscirà a scappare, né salverà la sua vita il cavaliere a cavallo.
16 In quel giorno il piú coraggioso fra gli uomini valorosi fuggirà nudo», dice l'Eterno.
3 Ascoltate questa parola che l'Eterno ha pronunciato contro di voi, o figli d'Israele, contro tutta la famiglia che ho fatto uscire dal paese d'Egitto:
2 «Soltanto voi ho conosciuto fra tutte le famiglie della terra; perciò io vi punirò per tutte le vostre iniquità».
3 Possono due camminare insieme se prima non si sono messi d'Accordo?
4 Ruggisce forse il leone nella foresta, se non ha una preda? Alzerà il leoncello la voce dalla sua tana, se non ha preso nulla?
5 Cade forse l'uccello in una trappola a terra, se non gli è teso un laccio? Scatta forse la trappola dal suolo, se non ha preso qualcosa?
6 Se in città si suona la tromba, non si spaventerà forse il popolo? Se in una città accade una sciagura, non l'ha forse causata l'Eterno?
7 Poiché il Signore, l'Eterno, non fa nulla, senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti.
8 Il leone ha ruggito, chi non avrà paura? Il Signore, l'Eterno, ha parlato chi non profetizzerà?
9 «Fatelo udire sui palazzi di Ashdod e sui palazzi del paese d'Egitto e dite: Radunatevi sui monti di Samaria, e vedete quanti disordini ci sono in mezzo ad essa e oppressioni dentro di essa.
10 Essi non sanno fare ciò che è retto, dice l'Eterno, nei loro palazzi accumulano violenza e rapina».
11 Perciò, cosí dice il Signore, l'Eterno: «Il nemico circonderà da ogni lato il paese, farà crollare la tua forza e i tuoi palazzi saranno saccheggiati».
12 Cosí dice l'Eterno: «Come un pastore strappa dalle fauci del leone due gambe o un pezzo d'orecchio, cosí saranno strappati i figli d'Israele che in Samaria stanno sull'angolo di un letto o sul damasco di un divano.
13 Ascoltate e attestatelo nella casa di Giacobbe», dice il Signore, l'Eterno il DIO degli eserciti
14 «nel giorno in cui punirò Israele per le sue trasgressioni, punirò anche gli altari di Bethel; i corni dell'altare saranno spezzati e cadranno a terra.
15 Percuoterò le case d'inverno assieme alle case d'estate; le case d'avorio periranno e le grandi case scompariranno», dice l'Eterno.
4 Ascoltate questa parola, vacche di Bashan che siete sul monte di Samaria, voi, che opprimete i miseri, che maltrattate i poveri, che dite ai vostri signori: «Portate vino e beviamo».
2 Il Signore, l'Eterno, ha giurato per la sua SANTITA': «Ecco, verranno per voi giorni, in cui sarete portate via con uncini e quelli rimasti con ami da pesca.
3 Uscirete attraverso le brecce, ognuna dritto davanti a sé, e sarete gettate nell'Harmon» dice l'Eterno.
4 «Andate a Bethel e peccate, a Ghilgal peccate ancora di piú. Portate ogni mattina i vostri sacrifici e ogni tre giorni le vostre decime.
5 Offrite un sacrificio di ringraziamento con lievito. Proclamate le offerte volontarie e propagandatele, perché cosí vi piace di fare, o figli d'Israele», dice il Signore l'Eterno.
6 «Vi ho pure lasciato a denti asciutti in tutte le vostre città e senza pane in tutte le vostre dimore, ma non siete ritornati a me», dice l'Eterno.
7 «Inoltre ho trattenuto da voi la pioggia a tre mesi dalla mietitura. Ho fatto piovere su una città, mentre non è piovuto su un'altra città. Su una parte di campo è piovuto, ma la parte su cui non è piovuto è seccata.
8 Cosí due o tre città vagavano verso un'altra città per bere acqua, senza potersi dissetare, ma voi non siete tornati a me», dice l'Eterno.
9 «Vi ho colpito con il carbonchio e con la ruggine. Il bruco ha divorato i vostri numerosi giardini, le vostre vigne, i vostri fichi e i vostri ulivi, ma voi non siete tornati a me», dice l'Eterno.
10 «Ho mandato fra voi la peste, come avevo fatto in Egitto; ho ucciso i vostri giovani con la spada assieme ai vostri cavalli catturati; ho fatto salire il fetore dei vostri accampamenti nelle vostre stesse narici, ma non siete ritornati a me» dice l'Eterno.
11 «Vi ho travolti, come Sodoma e Gomorra, e voi siete stati come un tizzone strappato da un incendio, ma non siete ritornati a me», dice l'Eterno.
12 «Perciò cosí farò a te o Israele; e perché io farò questo a te preparati o Israele, a incontrare il tuo DIO».
13 Poiché ecco, colui che forma i monti e crea il vento, che fa conoscere all'uomo qual è il suo pensiero, che cambia l'aurora in tenebre e cammina sugli alti luoghi della terra: l'Eterno il DIO degli eserciti, è il suo nome.
5 Ascoltate questa parola, questo lamento che io elevo su di voi o casa d'Israele.
2 La vergine d'Israele è caduta e non si alzerà piú; essa giace abbandonata sul suo suolo e nessuno la rialza.
3 Poiché cosí dice il Signore, l'Eterno: «La città che usciva con mille uomini resterà con cento, quella invece che usciva con cento resterà con dieci per la casa d'Israele».
4 Poiché cosí dice l'Eterno alla casa d'Israele: «Cercate me e vivrete
5 ma non cercate Bethel non andate a Ghilgal, non proseguite fino a Beersceba, perché Ghilgal andrà certamente in cattività e Bethel sarà ridotta al nulla.
6 Cercate l'Eterno e vivrete perché non irrompa come fuoco nella casa di Giuseppe e la divori, senza che in Bethel nessuno lo spenga.
7 Egli abbandona quelli che mutano la rettitudine e la giustizia in assenzio sulla terra».
8 Egli ha fatto le Pleiadi e Orione, muta l'ombra di morte in aurora e rende il giorno oscuro come la notte; chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra: il suo nome è l'Eterno.
9 Fa venire repentinamente la rovina sui potenti, e cosí la distruzione piomba sulle fortezze.
10 Essi odiano chi li riprende alla porta e hanno in orrore chi parla con integrità.
11 Quindi, poiché calpestate il povero ed esigete da lui tributi di frumento, anche se avete costruito case con pietre squadrate, non le abiterete; avete piantato vigne deliziose, ma non ne berrete il vino.
12 Io infatti conosco quanto siano numerose le vostre trasgressioni e quanto gravi i vostri peccati; voi opprimete il giusto, accettate regali e fate torto ai poveri alla porta.
13 Perciò l'uomo prudente in questo tempo tacerà, perché il tempo è malvagio.
14 Cercate il bene e non il male, affinché viviate, e cosí l'Eterno, il DIO degli eserciti, sia con voi, come dite.
15 Odiate il male, amate il bene e stabilite saldamente il diritto alla porta. Forse l'Eterno, il Dio degli eserciti, userà misericordia col residuo di Giuseppe.
16 Perciò cosí dice l'Eterno, il DIO degli eserciti, il Signore: «In tutte le piazze ci sarà lamento e in tutte le strade si dirà: Ahimè, ahimè! Allora chiameranno l'agricoltore al lutto e quelli abili a piangere a fare lamenti.
17 In tutte le vigne ci sarà lamento, perché io passerò in mezzo a te», dice l'Eterno.
18 Guai a voi che desiderate il giorno dell'Eterno! Che sarà mai per voi il giorno dell'Eterno? Sarà un giorno di tenebre e non di luce.
19 Sarà come quando uno fugge davanti a un leone e s'imbatte in un orso; o entra in casa, appoggia la mano alla parete e un serpente lo morde.
20 Il giorno dell'Eterno non è forse tenebre e non luce, molto tenebroso e senza alcun splendore?
21 «Io odio, disprezzo le vostre feste, non provo piacere nelle vostre solenni assemblee.
22 Anche se mi offrite i vostri olocausti e le vostre oblazioni di cibo, io non le gradirò, né riguarderò con favore ai sacrifici di ringraziamento di bestie grasse.
23 Allontana da me il rumore dei tuoi canti, perché non voglio udire la musica delle tue arpe.
24 Ma scorra il diritto come acqua e la giustizia come un corso d'acqua perenne.
25 O casa d'Israele, mi avete offerto sacrifici e oblazioni di cibo nel deserto per quarant'anni?
26 Voi avete pure trasportato Sikkuth vostro re e Kiun, le vostre immagini, la stella dei vostri dèi, che vi siete fatti.
27 Perciò io vi farò andare in cattività al di là di Damasco», dice l'Eterno, il cui nome è DIO degli eserciti.
6 Guai a quelli che vivono nell'agiatezza in Sion e si sentono sicuri sul monte di Samaria, persone illustri della prima fra le nazioni, ai quali va la casa d'Israele.
2 Passate a Kalneh e guardate, di là andate ad Hamath la grande, poi scendete a Gath dei Filistei. Sono forse esse migliori di questi regni o è il loro territorio piú vasto del vostro?
3 Voi volete allontanare il giorno malvagio, ma fate avvicinare la sede della violenza.
4 Guai a quelli sdraiati su letti d'avorio, che si distendono sui loro divani e mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli presi dalla stalla.
5 Cantano al suono dell'arpa e come Davide inventano per sé strumenti musicali;
6 bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti migliori, ma non si addolorano per la rovina di Giuseppe.
7 Perciò andranno in cattività alla testa dei deportati e quelli che si distendono sui divani ai banchetti saranno rimossi.
8 Il Signore, l'Eterno, l'ha giurato per se stesso, dice l'Eterno, il DIO degli eserciti: «Io detesto la magnificenza di Giacobbe e odio i suoi palazzi; perciò darò in potere del nemico la città con tutto ciò che contiene».
9 E avverrà che se saranno lasciati dieci uomini in una casa, moriranno anch'essi.
10 Quando un parente verrà con chi brucia i corpi a prendere i corpi per portarli fuori di casa dirà a chi si trova nell'interno della casa: «Ce n'è altri con te?». L'altro risponderà: «No». E il primo dirà: «Zitto, perché non si deve menzionare il nome dell'Eterno».
11 Poiché ecco, l'Eterno comanda e riduce la casa grande in sterco e la piccola in frantumi.
12 Corrono forse i cavalli sulle rocce o vi si ara con i buoi? Ma voi mutate il diritto in veleno e il frutto della giustizia in assenzio
13 voi, che vi rallegrate per Lo-debar, voi che dite: «Non abbiamo preso per noi Karnaim con la nostra forza?».
14 «Poiché ecco, o casa d'Israele», dice l'Eterno il DIO degli eserciti «io farò sorgere contro di voi una nazione, che vi opprimerà dall'ingresso di Hamath fino al torrente dell'Arabah».
7 Ecco ciò che mi fece vedere il Signore, l'Eterno: egli formava cavallette, quando iniziava a crescere la seconda erba; ed ecco, la seconda erba veniva dopo la falciatura del re.
2 Quando esse ebbero finito di divorare l'erba della terra io dissi: «Signore, Eterno deh perdona. Come potrebbe durare Giacobbe, dato che è piccolo?».
3 L'Eterno si pentí di questo: «Ciò non avverrà», disse l'Eterno.
4 Ecco ciò che mi fece vedere il Signore, l'Eterno: il Signore, l'Eterno, proclamava di voler difendere la sua causa col fuoco; e il fuoco divorò il grande abisso e divorò una parte del paese.
5 Allora io dissi: «Signore, Eterno, deh, cessa. Come potrebbe durare Giacobbe, dato che è piccolo?».
6 L'Eterno si pentí di questo: «Neppure questo avverrà», disse il Signore, l'Eterno.
7 Ecco ciò che egli mi fece vedere: il Signore stava ritto sopra un muro a piombo e con un filo a piombo in mano.
8 L'Eterno mi disse: «Amos, che cosa vedi?». Io risposi: «Un filo a piombo». Allora il Signore disse: «Ecco, io pongo un filo a piombo in mezzo al mio popolo Israele; non lo risparmierò piú a lungo.
9 Gli alti luoghi d'Isacco saranno devastati e i santuari d'Israele saranno distrutti; io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboamo».
10 Allora Amatsiah, sacerdote di Bethel mandò a dire a Geroboamo re d'Israele: «Amos congiura contro di te in mezzo alla casa d'Israele; il paese non è in grado di sopportare tutte le sue parole.
11 Amos infatti ha detto cosí: Geroboamo morirà di spada e Israele sarà certamente deportato lontano dal suo paese.
12 Amatsiah disse ad Amos: «Veggente, va scappatene nel paese di Giuda; là mangerai pane e là profetizzerai;
13 ma non profetizzare piú a Bethel, perché è il santuario del re e la residenza reale».
14 Allora Amos rispose e disse ad Amatsiah: «Io non ero profeta né figlio di profeti, ma ero un mandriano e coltivavo i sicomori.
15 L'Eterno mi prese da dietro al gregge, e l'Eterno mi disse: "Va' profetizza al mio popolo d'Israele
16 Ora perciò ascolta la parola dell'Eterno: Tu dici: "Non profetizzare contro Israele e smettila di parlare contro la casa di Isacco"
17 Perciò cosí parla l'Eterno: "Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada e il tuo paese sarà spartito con la corda; tu morirai su terra impura e Israele sarà certamente deportato lontano dal suo paese"».
8 Ecco ciò che mi fece vedere il Signore, l'Eterno: era un cesto di frutti estivi.
2 Egli mi disse: «Amos che cosa vedi?». Io risposi: «Un cesto di frutti estivi». L'Eterno mi disse: «E' giunta la fine per il mio popolo Israele; non lo risparmierò piú a lungo.
3 In quel giorno i canti del tempio, diventeranno lamenti», dice il Signore, l'Eterno. «Ci saranno ovunque molti cadaveri; li getteranno fuori in silenzio».
4 Ascoltate questo, o voi che divorate il bisognoso e sopprimete i poveri del paese,
5 e dite: «Quando passerà la luna nuova perché possiamo vendere il grano, e il sabato perché possiamo dar inizio alla vendita del grano, rimpicciolendo l'efa e ingrandendo il siclo, falsificando le bilance per frodare,
6 comprando i poveri con denaro, il bisognoso per un paio di sandali e vendendo anche i rifiuti di scarto del grano?».
7 L'Eterno l'ha giurato per l'orgoglio di Giacobbe: «Non dimenticherò mai nessuna delle loro opere.
8 Non tremerà forse il paese per questo e non saranno in lutto tutti i suoi abitanti? Si solleverà tutto quanto come il Nilo, si agiterà e si abbasserà come il fiume d'Egitto.
9 In quel giorno avverrà», dice il Signore, l'Eterno, «che io farò tramontare il sole a mezzodì e oscurerò la terra in pieno giorno.
10 Muterò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento, farò mettere su ogni fianco il sacco e renderò calva ogni testa. Ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno di amarezza.
11 Ecco, verranno i giorni», dice il Signore, l'Eterno, «in cui manderò la fame nel paese, non fame di pane né sete di acqua, ma piuttosto di udire le parole dell'Eterno.
12 Essi andranno errando da un mare all'altro, da nord a est, correranno qua e là in cerca della parola dell'Eterno, ma non la troveranno.
13 In quel giorno le belle fanciulle e i giovani scelti verranno meno per la sete.
14 Quelli che giurano per il peccato di Samaria e dicono: "Come il tuo DIO vive, o Dan" e: "Come vive Beer-Sceba" cadranno e non risorgeranno piú».
9 Io vidi il Signore che stava in piedi vicino all'Altare e disse: «Colpisci i capitelli e siano scosse le porte, e spezzali sulla testa di tutti loro. Io ucciderò quindi i loro superstiti con la spada. Nessun di essi che fugge riuscirà a scampare, e nessuno di essi che scappa riuscirà a mettersi in salvo.
2 Anche se penetrassero nello Sceol, di là li strapperà la mia mano, anche se salissero in cielo, di là io li tirerò giú.
3 Anche se si nascondessero in cima al Karmel, di là li scoverò e li prenderò; anche se si celassero al mio sguardo in fondo al mare, là comanderò al serpente di morderli
4 anche se andassero in cattività davanti ai loro nemici, là comanderò alla spada di ucciderli. Io fisserò su di loro i miei occhi per il male e non per il bene.
5 Il Signore, L'eterno degli eserciti, è lui che tocca la terra ed essa si fonde, e tutti i suoi abitanti fanno cordoglio; essa si solleva tutta quanta come il Nilo e si abbassa come il fiume d'egitto.
6 E lui che costruisce nei cieli le sue stanze superiori e ha fondato la sua volta sulla terra; è lui che chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra; il suo nome è l'Eterno.
7 Non siete voi per me come i figli degli Etiopi, o figli d'Israele?», dice l'Eterno. «Non ho io fatto uscire Israele dal paese d'Egitto, i Filistei da Kaftor e i Siri da Kir?
8 Ecco, gli occhi del Signore l'Eterno, sono sul regno peccatore: io lo sterminerò dalla faccia della terra, ma non sterminerò del tutto la casa di Giacobbe», dice l'Eterno.
9 «Poiché ecco, io darò il comando e vaglierò la casa d'Israele fra tutte le nazioni, come si vaglia col setaccio, ma a terra non cadrà neppure il piú piccolo chicco di grano.
10 Tutti i peccatori del mio popolo moriranno per la spada, essi che dicono: "La calamità non si avvicinerà né giungerà fino a noi"».
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