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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Deuteronomio 30

Promesse e minacce

30 (A)«Quando tutte queste cose che io ho messe davanti a te, la benedizione e la maledizione, si saranno realizzate per te e tu le ricorderai nel tuo cuore dovunque il Signore, il tuo Dio, ti avrà sospinto in mezzo alle nazioni e ti convertirai al Signore tuo Dio, e ubbidirai alla sua voce, tu e i tuoi figli, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua, secondo tutto ciò che oggi io ti comando, il Signore, il tuo Dio, farà ritornare i tuoi dalla schiavitù, avrà pietà di te e ti raccoglierà di nuovo fra tutti i popoli, fra i quali il Signore, il tuo Dio, ti avrà disperso. Quand’anche i tuoi esuli fossero all’estremità dei cieli, di là il Signore, il tuo Dio, ti raccoglierà e di là ti prenderà. Il Signore, il tuo Dio, ti ricondurrà nel paese che i tuoi padri avevano posseduto e tu lo possederai; ed egli ti farà del bene e ti moltiplicherà più dei tuoi padri. Il Signore, il tuo Dio, circonciderà il tuo cuore e il cuore dei tuoi discendenti affinché tu ami il Signore, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua, e così tu viva[a]. Il Signore, il tuo Dio, farà cadere tutte queste maledizioni sui tuoi nemici e su tutti quelli che ti avranno odiato e perseguitato. Tu ritornerai e ubbidirai alla voce del Signore; metterai in pratica tutti questi comandamenti che oggi ti do. Il Signore, il tuo Dio, ti colmerà di beni; moltiplicherà tutta l’opera delle tue mani, il frutto del tuo seno, il frutto del tuo bestiame e il frutto della tua terra; poiché il Signore si compiacerà di nuovo nel farti del bene, come si compiacque nel farlo ai tuoi padri, 10 perché ubbidirai alla voce del Signore tuo Dio, osservando i suoi comandamenti e i suoi precetti scritti in questo libro della legge, perché ritornerai al Signore tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua.

11 (B)«Questo comandamento che oggi ti do non è troppo difficile per te, né troppo lontano da te. 12 Non è nel cielo, perché tu dica: “Chi salirà per noi nel cielo e ce lo porterà e ce lo farà udire perché lo mettiamo in pratica?” 13 Non è di là dal mare, perché tu dica: “Chi passerà per noi di là dal mare e ce lo porterà e ce lo farà udire perché lo mettiamo in pratica?” 14 Invece questa parola è molto vicina a te; è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica[b].

15 (C)«Vedi, io metto oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male; 16 poiché io ti comando oggi di amare il Signore, il tuo Dio, di camminare nelle sue vie, di osservare i suoi comandamenti, le sue leggi e le sue prescrizioni, affinché tu viva e ti moltiplichi, e il Signore, il tuo Dio, ti benedica nel paese dove stai per entrare per prenderne possesso. 17 Ma se il tuo cuore si volta indietro, e se tu non ubbidisci ma ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, 18 io vi dichiaro oggi che certamente perirete, e non prolungherete i vostri giorni nel paese del quale state per entrare in possesso passando il Giordano. 19 Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva, tu e la tua discendenza, 20 amando il Signore, il tuo Dio, ubbidendo alla sua voce e tenendoti stretto a lui, poiché egli è la tua vita e colui che prolunga i tuoi giorni. Così tu potrai abitare sul suolo che il Signore giurò di dare ai tuoi padri Abraamo, Isacco e Giacobbe».

Salmi 119:73-96

73 Le tue mani mi hanno fatto e formato;

dammi intelligenza e imparerò i tuoi comandamenti.

74 Quelli che ti temono mi vedranno e si rallegreranno,

perché ho sperato nella tua parola.

75 Io so, Signore, che i tuoi giudizi sono giusti

e che mi hai afflitto nella tua fedeltà.

76 La tua bontà sia il mio conforto,

secondo la parola data al tuo servo.

77 Venga su di me la tua compassione, e vivrò;

perché la tua legge è la mia gioia.

78 Siano confusi i superbi, che mentendo mi opprimono;

ma io medito sui tuoi precetti.

79 Si rivolgano a me quelli che ti temono

e quelli che conoscono le tue testimonianze.

80 Sia perfetta la mia ubbidienza ai tuoi statuti

perché io non sia confuso.

(CAF)

81 L’anima mia vien meno nell’attesa della tua salvezza;

io spero nella tua parola.

82 Si spengono i miei occhi desiderosi della tua parola,

mentre dico: «Quando mi consolerai?»

83 Poiché io sono divenuto come un otre affumicato;

ma non dimentico i tuoi statuti.

84 Quanti sono i giorni del tuo servo?

Quando punirai quelli che mi perseguitano?

85 I superbi mi hanno scavato delle fosse;

essi non agiscono secondo la tua legge.

86 Tutti i tuoi comandamenti sono fedeltà;

costoro mi perseguitano a torto; soccorrimi!

87 Per poco non mi hanno eliminato dalla terra;

ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.

88 Rendimi la vita secondo la tua bontà

e io osserverò la testimonianza della tua bocca.

(LAMED)

89 Per sempre, Signore,

la tua parola è stabile nei cieli.

90 La tua fedeltà dura per ogni generazione;

tu hai fondato la terra ed essa sussiste.

91 Tutto sussiste anche oggi secondo le tue leggi,

perché ogni cosa è al tuo servizio.

92 Se la tua legge non fosse stata la mia gioia,

sarei già perito nella mia afflizione.

93 Mai dimenticherò i tuoi precetti,

perché per mezzo di essi tu mi dai la vita.

94 Io sono tuo; salvami,

perché ho ricercato i tuoi precetti.

95 Gli empi si sono appostati per farmi perire,

ma io medito sulle tue testimonianze.

96 Ho visto che ogni cosa perfetta ha un limite,

ma il tuo comandamento è senza limiti.

(MEM)

Isaia 57

57 Il giusto muore, e nessuno vi bada; gli uomini buoni sono tolti di mezzo, e nessuno considera che il giusto è tolto di mezzo per sottrarlo ai mali che sopraggiungono.

Egli entra nella pace; quelli che hanno camminato per la retta via riposano sui loro letti.

(A)«Ma voi, avvicinatevi qua, figli della incantatrice, discendenza dell’adultero e della prostituta!

Alle spalle di chi vi divertite? Verso chi aprite larga la bocca e cacciate fuori la lingua? Voi non siete forse figli di ribellione, progenie della menzogna,

voi, che v’infiammate fra i terebinti sotto ogni albero verdeggiante, che scannate i figli nelle valli sotto i crepacci delle rocce?

La tua sorte è fra le pietre lisce del torrente; quelle, quelle sono la fine che ti è toccata! A quelle tu hai fatto libazioni e hai presentato offerte. Posso io tollerare queste cose?

Tu poni il tuo letto sopra un monte alto, elevato, e inoltre sali lassù a offrire sacrifici.

Hai messo il tuo memoriale dietro le porte e dietro gli stipiti; poiché, lontano da me, tu scopri il tuo letto, vi monti, l’allarghi e fermi il patto con loro; tu ami il loro letto e in esso ti scegli un posto.

Tu vai dal re[a] con dell’olio e gli porti profumi in grande quantità; mandi lontano i tuoi ambasciatori e ti abbassi fino al soggiorno dei morti.

10 Per il tuo lungo cammino ti stanchi, ma non dici: “È inutile!” Tu trovi ancora del vigore nella tua mano, perciò non ti senti esausta.

11 Di chi dunque hai timore? Di chi hai paura per rinnegarmi così, per non ricordarti più di me, per non dartene più pensiero? Non me ne sono io rimasto in silenzio e da molto tempo? Per questo tu non mi temi più.

12 Io farò conoscere la tua giustizia e le tue opere non ti gioveranno a nulla.

13 Quando tu griderai, venga a salvarti la moltitudine dei tuoi idoli! Il vento li porterà via tutti, un soffio li toglierà di mezzo; ma chi si rifugia in me possederà il paese, erediterà il mio monte santo».

Divine promesse

14 (B)Si dirà: «Aggiustate, aggiustate, preparate la via, togliete gli ostacoli dalla via del mio popolo!»

15 Infatti così parla Colui che è l’Alto, l’eccelso, che abita l’eternità e che si chiama il Santo: «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.

16 Io infatti non voglio contendere per sempre né serbare l’ira in eterno, affinché gli spiriti, le anime che io ho fatte, non vengano meno davanti a me.

17 Per l’iniquità della sua cupidigia io mi sono adirato e l’ho colpito; mi sono nascosto, mi sono indignato; ma egli, ribelle, ha seguito la via del suo cuore.

18 Io ho visto le sue vie e lo guarirò; lo guiderò e ridarò le mie consolazioni a lui e a quelli dei suoi che sono afflitti.

19 Io metterò la lode sulle sue labbra. Pace, pace a chi è lontano e a chi è vicino», dice il Signore, «io lo guarirò!»

20 Ma gli empi sono come il mare agitato, quando non si può calmare e le sue acque cacciano fuori fango e pantano.

21 «Non c’è pace per gli empi», dice il mio Dio.

Matteo 5

Il sermone sul monte, 5–7
Le beatitudini

(A)Gesù, vedendo le folle, salì sul monte[a] e si mise a sedere. I suoi discepoli si accostarono a lui ed egli, aperta la bocca, insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.

Beati i mansueti, perché erediteranno la terra[b].

Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.

11 Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e {, mentendo,} diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.

Il sale della terra; la luce del mondo

13 (B)«Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini. 14 Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può essere nascosta, 15 e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente[c]; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.

Cristo e la legge antica

17 (C)«Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire, ma per portare a compimento[d]. 18 Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota[e] o un apice[f] passerà dalla legge senza che tutto sia adempiuto. 19 Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma chi li avrà messi in pratica e insegnati sarà chiamato grande nel regno dei cieli. 20 Poiché io vi dico che, se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei[g], non entrerete affatto nel regno dei cieli.

Ingiuria, offerta, perdono

21 (D)«Voi avete udito che fu detto agli antichi: “Non uccidere[h]; chiunque avrà ucciso sarà sottoposto al tribunale”; 22 ma io vi dico: chiunque si adira contro suo fratello [senza motivo] sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto a suo fratello: “Raca[i]” sarà sottoposto al sinedrio[j]; e chi gli avrà detto: “Pazzo!” sarà sottoposto alla geenna[k] del fuoco. 23 Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, 24 lascia lì la tua offerta davanti all’altare e va’ prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta. 25 Fa’ presto amichevole accordo con il tuo avversario mentre sei ancora per via con lui, affinché il tuo avversario non ti consegni in mano al giudice e il giudice [ti consegni] in mano alle guardie, e tu non venga messo in prigione. 26 Io ti dico in verità che di là non uscirai, finché tu non abbia pagato l’ultimo centesimo.

Concupiscenza, ripudio, adulterio

27 (E)«Voi avete udito che fu detto[l]: “Non commettere adulterio”[m]. 28 Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. 29 Se dunque il tuo occhio destro ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella geenna. 30 E se la tua mano destra ti fa cadere in peccato, tagliala e gettala via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada[n] nella geenna tutto il tuo corpo.

31 Fu detto: “Chiunque ripudia sua moglie le dia l’atto di ripudio”[o]. 32 Ma io vi dico: chiunque manda via sua moglie, salvo che per motivo di fornicazione, la fa diventare adultera, e chiunque sposa colei che è mandata via commette adulterio.

Istruzioni sul giuramento

33 (F)«Avete anche udito che fu detto agli antichi: “Non giurare il falso[p]; da’ al Signore quello che gli hai promesso con giuramento”. 34 Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio; 35 né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re. 36 Non giurare neppure per il tuo capo, poiché tu non puoi far diventare un solo capello bianco o nero. 37 Ma il vostro parlare sia: “Sì, sì; no, no”; poiché il di più viene dal maligno.

Amare i propri nemici

38 (G)«Voi avete udito che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”[q]. 39 Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l’altra; 40 e a chi vuol farti causa e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello. 41 Se uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due. 42 Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera un prestito da te, non voltar le spalle.

43 Voi avete udito che fu detto: “Ama il tuo prossimo[r] e odia il tuo nemico”. 44 Ma io vi dico: amate i vostri nemici [, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano,] e pregate per quelli [che vi maltrattano e] che vi perseguitano, 45 affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. 46 Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno lo stesso anche i pubblicani? 47 E se salutate soltanto i vostri fratelli[s], che fate di straordinario? Non fanno anche i pagani[t] altrettanto? 48 Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste[u].

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra