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Bible in 90 Days

An intensive Bible reading plan that walks through the entire Bible in 90 days.
Duration: 88 days
La Nuova Diodati (LND)
Version
Salmi 135 - Proverbi 6

135 Alleluia. Lodate il nome dell'Eterno, lodatelo, o servi dell'Eterno,

che state nella casa dell'Eterno, nei cortili della casa del nostro DIO.

Lodate l'Eterno, perché l'Eterno è buono; cantate lodi al suo nome, perché è amabile.

Poiché l'Eterno ha scelto per sé Giacobbe, e Israele per suo particolare tesoro.

Sì io riconosco che l'Eterno è grande e che il nostro Signore è al di sopra di tutti gli dèi.

L'Eterno fa tutto ciò che gli piace, in cielo e in terra, nei mari e in tutti gli abissi.

Egli fa salire i vapori dall'estremità della terra, produce i lampi per la pioggia, fa uscire il vento dai suoi depositi.

Egli percosse i primogeniti d'Egitto, tanto degli uomini come degli animali;

mandò segni e prodigi in mezzo a te, o Egitto, sul Faraone e su tutti i suoi servi

10 Egli percosse grandi nazioni e uccise re potenti:

11 Sihon, re degli Amorei, Og, re di Bashan, e tutti i regni di Canaan.

12 E diede i loro paesi in eredità, in eredità a Israele, suo popolo.

13 O Eterno, il tuo nome dura per sempre; il tuo ricordo, o Eterno, d'età in età.

14 Poiché l'Eterno farà giustizia al suo popolo e avrà compassione dei suoi servi.

15 Gli idoli delle nazioni, sono argento e oro, opera di mano d'uomo:

16 hanno bocca ma non parlano, hanno occhi ma non vedono,

17 hanno orecchi ma non odono; non hanno fiato nella loro bocca.

18 Simili ad essi sono quelli che li fanno, chiunque in essi confida.

19 Casa d'Israele, benedici l'Eterno; casa di Aaronne, benedici l'Eterno.

20 Casa di Levi, benedici l'Eterno; voi che temete l'Eterno, benedite l'Eterno.

21 Da Sion sia benedetto l'Eterno, che abita in Gerusalemme. Alleluia.

136 Celebrate l'Eterno, perché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno,

Celebrate il DIO degli dèi, perché la sua benignità dura in eterno.

Celebrate il Signore dei signori, perché la sua benignità dura in eterno,

colui che solo fa grandi meraviglie, perché la sua benignità dura in eterno,

colui che ha fatto i cieli con sapienza, perché la sua benignità dura in eterno,

colui che ha disteso la terra sulle acque, perché la sua benignità dura in eterno.

colui che ha fatto i grandi luminari, perché la sua benignità dura in eterno:

il sole per il governo del giorno, perché la sua benignità dura in eterno,

la luna e le stelle per il governo della notte, perché la sua benignità dura in eterno.

10 Colui che percosse gli Egiziani nei loro primogeniti, perché la sua benignità dura in eterno,

11 e fece uscire Israele di mezzo a loro, perché la sua benignità dura in eterno,

12 con mano potente e con braccio disteso, perché la sua benignità dura in eterno.

13 Colui che divise il Mar Rosso in due, perché la sua benignità dura in eterno.

14 e fece passare Israele in mezzo ad esso, perché la sua benignità dura in eterno,

15 ma travolse il Faraone e il suo esercito nel Mar Rosso, perché la sua benignità dura in eterno.

16 Colui che portò il suo popolo attraverso il deserto, perché la sua benignità dura in eterno,

17 colui che percosse grandi re, perché la sua benignità dura in eterno,

18 e uccise re potenti, perché la sua benignità dura in eterno:

19 Sihon, re degli Amorrei, perché la sua benignità dura in eterno,

20 e Og, re di Bashan, perché la sua benignità dura in eterno.

21 E diede il loro paese in eredità, perché la sua benignità dura in eterno,

22 in eredità a Israele, suo servo, perché la sua benignità dura in eterno.

23 Egli si ricordò di noi nella nostra bassa condizione, perché la sua benignità dura in eterno,

24 e ci liberò dai nostri nemici, perché la sua benignità dura in eterno.

25 Egli dà il cibo a ogni carne, perché la sua benignità dura in eterno.

26 Celebrate il DIO del cielo, perché la sua benignità dura in eterno.

137 Là, presso i fiumi di Babilonia, sedevamo e piangevamo, ricordandoci di Sion;

sui salici di quella terra avevamo appese le nostre cetre.

Là, quelli che ci avevano condotti in cattività ci chiedevano le parole di un canto, sí, quelli che ci opprimevano chiedevano canti di gioia, dicendo: «Cantateci un canto di Sion».

Come avremmo potuto cantare i canti dell'Eterno in un paese straniero?

Se mi dimentico di te, o Gerusalemme, dimentichi la mia destra ogni abilità;

resti la mia lingua attaccata al palato, se non mi ricordo di te, se non metto Gerusalemme al di sopra della mia piú grande gioia.

Ricordati, o Eterno, dei figli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme dicevano: «Demolitela, demolitela fin dalle fondamenta».

O figlia di Babilonia, che devi esser distrutta beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto!

Beato chi prende i tuoi bambini e li sbatte contro la roccia!

138 «Salmo di Davide.» Io ti celebrerò con tutto il mio cuore, davanti agli dèi canterò le tue lodi.

Adorerò rivolto al tuo santo tempio e celebrerò il tuo nome per la tua benignità e per la tua verità, perché tu hai esaltato la tua parola e il tuo nome al di sopra di ogni altra cosa.

Nel giorno in cui ti ho invocato tu mi hai risposto ed hai accresciuto il vigore dell'anima mia.

Tutti i re della terra ti celebreranno, o Eterno, quando udranno le parole della tua bocca,

e canteranno le vie dell'Eterno, perché grande è la gloria dell'Eterno.

Anche se l'Eterno è eccelso, egli ha riguardo degli umili, ma il superbo lo conosce da lontano.

Anche se cammino in mezzo all'avversità tu mi conserverai in vita; tu stenderai la mano contro l'ira dei miei nemici e la tua destra mi salverà.

L'Eterno compirà l'opera sua in me; o Eterno la tua benignità dura per sempre; non abbandonare le opere delle tue mani.

139 «Al maestro del coro. Salmo di Davide.» Tu mi hai investigato, o Eterno e mi conosci.

Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, tu intendi il mio pensiero da lontano.

Tu esamini accuratamente il mio cammino e il mio riposo e conosci a fondo tutte le mie vie.

Poiché prima ancora che la parola sia sulla mia bocca tu, o Eterno, la conosci appieno.

Tu mi cingi di dietro e davanti e metti la tua mano su di me.

La tua conoscenza è troppo sublime per me talmente alta che non posso raggiungerla.

Dove potrei andare lontano dal tuo Spirito, o dove potrei fuggire lontano dalla tua presenza?

Se salgo in cielo, tu sei là; se stendo il mio letto nello Sceol, ecco, tu sei anche là.

Se prendo le ali dell'alba e vado a dimorare all'estremità del mare,

10 anche là la tua mano mi guiderà e la tua destra mi afferrerà.

11 Se dico: «Certo le tenebre mi nasconderanno», persino la notte diventerà luce intorno a me;

12 le tenebre stesse non possono nasconderti nulla, anzi la notte risplende come il giorno; le tenebre e la luce, sono uguali per te.

13 Sí, tu hai formato le mie interiora, tu mi hai intessuto nel grembo di mia madre.

14 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo; le tue opere, sono meravigliose, e io lo so molto bene.

15 Le mie ossa non ti erano nascoste quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra.

16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo, e nel tuo libro erano già scritti tutti i giorni che erano stati fissati per me anche se nessuno di essi esisteva ancora.

17 Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri o DIO! Quanto grande è l'intero loro numero!

18 Se li volessi contare, sarebbero più numerosi della sabbia; quando mi sveglio sono ancora con te.

19 Certamente tu ucciderai l'empio o DIO; perciò voi, uomini di sangue, allontanatevi da me.

20 Essi parlano contro di te perfidamente, i tuoi nemici fanno uso del tuo nome invano.

21 Non odio forse quelli che ti odiano, o Eterno, e non detesto quelli che si levano contro di te?

22 Io li odio di un odio perfetto, essi son divenuti miei nemici.

23 Investigami, O DIO, e conosci il mio cuore; provami e conosci i miei pensieri;

24 e vedi se vi è in me alcuna via iniqua, e guidami per la via eterna.

140 «Al maestro del coro. Salmo di Davide.» Liberami, o Eterno dagli uomini malvagi; proteggimi dagli uomini violenti,

che tramano malvagità nel loro cuore: essi si radunano continuamente per far guerra.

Aguzzano la loro lingua come il serpente e hanno un veleno di aspide sotto le loro labbra, (Sela)

Preservami, o Eterno, dalle mani dell'empio e proteggimi dall'uomo violento che cospirano per farmi cadere.

I superbi hanno nascosto per me un laccio e corde, mi hanno teso una rete ai margini del sentiero, hanno disposto tranelli per me. (Sela)

Io ho detto all'Eterno: «Tu sei il mio DIO, ascolta o Eterno, il grido delle mie suppliche.

O Eterno il Signore, tu sei la forza della mia salvezza, tu hai coperto il mio capo nel giorno della battaglia.

O Eterno, non concedere agli empi quel che desiderano, non favorire i loro disegni, perché non si esaltino. (Sela)

Fa che la testa di quanti mi circondano sia coperta dalla perversità delle loro stesse labbra.

10 Cadano loro addosso carboni accesi; siano essi gettati nel fuoco, in fosse profonde, da cui non possano piú risorgere.

11 L'uomo maldicente non sia reso stabile sulla terra; la sventura perseguiti l'uomo violento fino alla rovina».

12 Io so che l'Eterno difenderà la causa dell'afflitto e farà giustizia al povero.

13 Certo i giusti celebreranno il tuo nome, e gli uomini retti abiteranno alla tua presenza.

141 «Salmo di Davide.» O Eterno, io grido a te; affrettati a rispondermi. Porgi orecchio alla mia voce, quando grido a te.

Giunga la mia preghiera davanti a te come l'incenso, l'elevazione delle mie mani come il sacrificio della sera.

O Eterno, poni una guardia davanti alla mia bocca.

Non permettere che il mio cuore sia attirato da alcuna cosa malvagia, per commettere opere malvagie con gli operatori d'iniquità, e fa' che io non mangi dei loro cibi squisiti.

Mi percuota pure il giusto, sarà una cortesia; mi riprenda pure, sarà come olio sul capo; il mio capo non lo rifiuterà. Ma la mia preghiera continua ad essere contro le loro opere malvagie.

I loro principi sono stati precipitati dai dirupi, ed essi daranno ascolto alle mie parole, perché sono piacevoli.

Come quando uno ara e apre la terra, cosí le nostre ossa sono sparse all'ingresso dello Sceol.

Ma i miei occhi sono rivolti a te, o Eterno, mio Signore; io mi rifugio in te, non lasciarmi indifeso.

Preservami dal laccio che mi hanno teso e dai tranelli degli operatori d'iniquità.

10 Cadano gli empi nelle loro stesse reti, mentre io passerò oltre.

142 «Cantico di Davide, quando era nella caverna. Preghiera.» Io grido con la mia voce all'Eterno; con la mia voce imploro l'Eterno.

Davanti a lui io effondo il mio lamento davanti a lui espongo la mia avversità.

Quando il mio spirito veniva meno in me, tu conoscevi il mio cammino. Essi hanno teso un laccio per me sul sentiero che stavo percorrendo.

Guardo alla mia destra ed ecco: non vi è alcuno che mi riconosca; ogni via di scampo è preclusa; nessuno si prende cura della mia vita.

grido a te, o Eterno, e dico: «Tu sei il mio rifugio, la mia parte nella terra dei viventi.

Presta attenzione al mio grido, perche sono ridotto agli estremi; liberami dai miei persecutori, perché sono piú forti di me.

Fammi uscire dalla prigione, perché possa celebrare il tuo nome. I giusti si stringeranno intorno a me, perché tu mi ricolmerai di beni».

143 «Salmo di Davide.» Ascolta la mia preghiera, o Eterno, porgi orecchio alle mie suppliche; nella tua fedeltà e nella tua giustizia rispondimi.

E non entrare in giudizio col tuo servo, perché nessun vivente sarà trovato giusto davanti a te.

Poiché il nemico mi perseguita, egli ha prostrato fino a terra la mia vita; mi fa abitare in luoghi tenebrosi, come quelli che sono morti già da lungo tempo.

Perciò il mio spirito viene meno dentro di me, e il mio cuore è tutto smarrito dentro di me.

Ricordo i giorni antichi; medito su tutte le tue opere; rifletto su ciò che le tue mani hanno fatto.

Protendo le mie mani verso di te, la mia anima è assetata di te, come una terra arida. (Sela)

Affrettati a rispondermi, o Eterno, lo spirito mio viene meno; non nascondermi il tuo volto, perché non divenga simile a quelli che scendono nella fossa.

Fammi sentire la tua benignità al mattino, perché io confido in te; fammi conoscere la via per la quale devo camminare, perché io elevo la mia anima a te.

Liberami dai miei nemici, o Eterno, in te mi nascondo.

10 Insegnami a fare la tua volontà, perché tu sei il mio DIO; il tuo buon Spirito mi guidi in terra piana.

11 Vivificami, o Eterno, per amore del tuo nome; nella tua giustizia tirami fuori dall'avversità.

12 Nella tua benignità distruggi i miei nemici e fa' perire tutti quelli che affliggono l'anima mia, perché io sono il tuo servo.

144 «Salmo di Davide.» Benedetto sia l'Eterno, la mia rocca, che ammaestra le mie mani alla guerra e le mie dita alla battaglia.

Egli è la mia grazia e la mia fortezza, il mio alto rifugio e il mio liberatore, il mio scudo in cui mi rifugio, colui che rende sottomesso a me il mio popolo.

O Eterno, che cosa è l'uomo perché te ne curi, o il figlio dell'uomo perché tu ne tenga conto?

L'uomo è come un soffio e i suoi giorni sono come l'ombra che passa.

Abbassa i tuoi cieli, o Eterno, e discendi, ed essi fumeranno.

Lancia i fulmini e disperdili, scaglia le tue frecce e mettili in fuga.

Stendi la tua mano dall'alto, salvami e liberami dalle grandi acque e dalla mano degli stranieri,

la cui bocca proferisce menzogna e la cui destra è destra d'inganno.

O DIO, ti canterò un nuovo cantico, canterò le tue lodi su un'arpa a dieci corde.

10 Tu, che dai vittoria ai re e che liberi il tuo servo Davide dalla spada funesta,

11 salvami e liberami dalla mano degli stranieri, la cui bocca proferisce menzogna e la cui destra è destra d'inganno.

12 I nostri figli nella loro giovinezza siano come piante rigogliose, e le nostre figlie siano come colonne d'angolo, ben scolpite per adornare un palazzo.

13 I nostri granai siano ricolmi e forniscano ogni specie di beni; le nostre greggi si riproducano a migliaia e a decine di migliaia nelle nostre campagne;

14 i nostri buoi tirino pesanti carichi e non vi sia alcuna irruzione, né sortita, né grido nelle nostre piazze.

15 Beato il popolo che è in tale stato; beato il popolo il cui DIO è l'Eterno.

145 «Salmo di lode. Di Davide.» Io ti esalterò, o mio DIO e mio Re, e benedirò il tuo nome in eterno.

Ti benedirò ogni giorno e loderò il tuo nome in eterno.

L'Eterno è grande e degno di somma lode, e la sua grandezza è imperscrutabile.

Una generazione proclamerà le lodi delle tue opere all'altra e annunzierà i tuoi portenti.

Mediterò sul glorioso splendore della tua maestà e sulle tue meravigliose opere.

Essi parleranno della potenza delle tue tremende opere, e io racconterò la tua grandezza.

Essi proclameranno il ricordo della tua grande bontà e canteranno con gioia la tua giustizia.

L'Eterno è misericordioso e pieno di compassione, lento all'ira e di grande benignità,

L'Eterno è buono verso tutti e pieno di compassione per tutte le sue opere.

10 Tutte le tue opere ti celebreranno o Eterno, e i tuoi santi ti benediranno.

11 Essi parleranno della gloria del tuo regno e racconteranno della tua potenza.

12 per far conoscere ai figli degli uomini i tuoi portenti e il glorioso splendore del tuo regno.

13 Il tuo regno è un regno eterno e il tuo dominio dura per ogni età.

14 L'Eterno sostiene tutti quelli che cadono e rialza tutti quelli che sono abbattuti.

15 Gli occhi di tutti guardano a te con aspettazione, e tu dai loro il cibo a suo tempo.

16 Tu apri la tua mano e appaghi il desiderio di ogni essere vivente.

17 L'Eterno è giusto in tutte le sue vie e benigno in tutte le sue opere.

18 L'Eterno è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità.

19 Egli soddisfa il desiderio di quelli che lo temono, ode il loro grido e li salva.

20 L'Eterno protegge tutti quelli che l'amano e distruggerà tutti gli empi.

21 La mia bocca narrerà la lode dell'Eterno, e ogni carne benedirà il suo santo nome per sempre.

146 Alleluia. Anima mia, loda l'Eterno.

Io loderò l'Eterno finché ho vita, canterò le lodi del mio DIO per tutta la mia esistenza.

Non confidate nei principi né in alcun figlio d'uomo, che non può salvare.

Quando il suo spirito se ne va, egli ritorna alla terra, e in quello stesso giorno i suoi progetti periscono.

Beato colui che ha il DIO di Giacobbe per suo aiuto, la cui speranza è nell'Eterno, il suo DIO,

che ha fatto i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, che serba la fedeltà in eterno,

che rende giustizia agli oppressi e dà il cibo agli affamati. L'Eterno libera i prigionieri.

L'Eterno apre gli occhi ai ciechi, l'Eterno rialza quelli che sono abbattuti, l'Eterno ama i giusti.

L'Eterno protegge i forestieri, soccorre l'orfano e la vedova ma sovverte la via degli empi.

10 L'Eterno regna per sempre il tuo DIO, o Sion, per ogni età. Alleluia.

147 Lodate l'Eterno, perché è cosa buona cantare le lodi al nostro DIO, perché è piacevole e conveniente lodarlo.

L'Eterno edifica Gerusalemme e raccoglie i dispersi d'Israele

Egli guarisce quelli che hanno il cuore rotto e fascia le loro ferite.

Conta il numero delle stelle e le chiama tutte per nome.

Grande è il nostro Signore, immensa è la sua potenza e infinita la sua intelligenza.

L'Eterno innalza gli umili, ma abbassa i malvagi fino a terra.

Cantate all'Eterno con ringraziamento, cantate con la cetra le lodi al nostro DIO,

che copre il cielo di nuvole, prepara la pioggia per la terra e fa crescere l'erba sui monti.

Egli provvede cibo al bestiame e ai piccoli dei corvi che gridano.

10 Egli non si compiace nella forza del cavallo né prende alcun piacere nelle gambe dell'uomo.

11 L'Eterno prende piacere in quelli che lo temono in quelli che sperano nella sua benignità.

12 Loda l'Eterno, o Gerusalemme, celebra il tuo DIO, o Sion.

13 Poiché egli ha rinforzato le sbarre delle tue porte e ha benedetto i tuoi figli in mezzo a te.

14 Egli conserva la pace entro i tuoi confini e ti sazia col fior di frumento.

15 Invia sulla terra il suo comando, la sua parola corre velocissima.

16 Manda la neve come lana e sparge la brina come cenere.

17 Getta la sua grandine come a pezzi; chi può resistere al suo freddo?

18 Manda la sua parola e li fa sciogliere fa soffiare il suo vento, e le acque corrono.

19 Egli ha fatto conoscere la sua parola a Giacobbe, i suoi statuti e i suoi decreti a Israele.

20 Egli non ha fatto questo con alcun'altra nazione, ed esse non conoscono i suoi decreti. Alleluia.

148 Alleluia. Lodate l'Eterno dai cieli, lodatelo nei luoghi altissimi.

Lodatelo, voi tutti suoi angeli, lodatelo voi tutti suoi eserciti.

Lodatelo, sole e luna, lodatelo, voi tutte stelle lucenti.

Lodatelo, voi cieli dei cieli, e voi acque al di sopra dei cieli

Tutte queste cose lodino il nome dell'Eterno, perché egli comandò, ed esse furono create.

Egli le ha stabilite per sempre, in eterno; ha fatto uno statuto che non passerà mai.

Lodate l'Eterno dalla terra, voi mostri marini e oceani tutti,

fuoco e grandine, neve e nubi, vento di tempesta che esegue i suoi ordini;

monti e colli tutti, alberi fruttiferi e cedri tutti;

10 voi tutti animali selvatici e domestici, rettili e uccelli alati;

11 voi re della terra e popoli tutti, principi e giudici tutti della terra;

12 giovani e fanciulle, vecchi e bambini.

13 Lodino il nome dell'Eterno, perché solo il suo nome è esaltato. La sua gloria è al di sopra della terra e dei cieli.

14 Egli ha accresciuto la forza del suo popolo, un motivo questo di lode per tutti i suoi santi, per i figli d'Israele, un popolo a lui vicino. Alleluia.

149 Alleluia. Cantate all'Eterno un canto nuovo, cantate la sua lode nell'assemblea dei santi.

Si rallegri Israele in colui che lo ha fatto, esultino i figli di Sion nel loro Re.

Lodino il suo nome con la danza, cantino le sue lodi col tamburello e la cetra,

perché l'Eterno si compiace nel suo popolo; egli corona di salvezza gli umili.

Esultino i santi nella gloria, cantino di gioia sui loro letti.

Abbiano nella loro bocca le lodi di DIO e nella loro mano una spada a due tagli,

per far vendetta sulle nazioni e infliggere castighi sui popoli,

per legare i loro re con catene e i loro nobili con ceppi di ferro,

per eseguire su di loro il giudizio scritto. Questo è l'onore riservato a tutti i suoi santi. Alleluia.

150 Alleluia, lodate DIO nel suo santuario, lodatelo nel firmamento della sua potenza.

Lodatelo per i suoi portenti, lodatelo secondo la sua grandezza.

Lodatelo col suono della tromba, lodatelo con l'arpa e con la cetra.

Lodatelo col tamburello e con la danza, lodatelo con strumenti a corda e a fiato.

Lodatelo con cembali risonanti, lodatelo con cembali squillanti.

Ogni cosa che respira lodi l'Eterno. Alleluia.

I Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d'Israele,

per conoscere sapienza e ammaestramento per intendere i detti di senno;

per ricevere ammaestramento circa l'agire saggiamente, la giustizia, il giudizio e la dirittura

per dare accorgimento ai semplici, conoscenza e riflessione al giovane.

Il savio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l'uomo con intendimento ne otterrà saggi consigli,

per comprendere una sentenza e un enigma, le parole dei savi e i loro detti oscuri

Il timore dell'Eterno è il principio della conoscenza, ma gli stolti disprezzano la sapienza e l'ammaestramento.

Ascolta, figlio mio, l'ammaestramento di tuo padre e non trascurare l'insegnamento di tua madre,

perché saranno un fregio di grazia al tuo capo e monili al tuo collo.

10 Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sedurre, non acconsentire.

11 Se dicono: «Vieni con noi; stiamo in agguato per spargere sangue, tendiamo insidie senza motivo all'innocente,

12 inghiottiamoli vivi, come lo Sceol tutt'interi come quelli che scendono nella fossa;

13 noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino;

14 tu trarrai a sorte la tua parte con noi, e fra noi tutti ci sarà una sola borsa»

15 figlio mio, non incamminarti con loro, trattieni il tuo piede dal loro sentiero,

16 perché i loro piedi corrono al male e si affrettano a versare sangue.

17 Si tende invano la rete davanti a ogni sorta di uccelli;

18 ma costoro pongono agguati al loro proprio sangue e tendono insidie alla loro stessa vita.

19 Tali sono le vie di ogni uomo avido di guadagno; esso toglie la vita del suo proprietario.

20 La sapienza grida per le vie, fa sentire la sua voce per le piazze;

21 essa chiama nei luoghi affollati e pronuncia i suoi discorsi all'ingresso delle porte in città:

22 «Fino a quando, o semplici, amerete la semplicioneria, e gli schernitori prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la conoscenza?

23 Volgetevi alla mia riprensione; ecco, io verserò il mio Spirito su di voi e vi farò conoscere le mie parole.

24 Poiché ho chiamato e voi avete rifiutato, ho steso la mia mano e nessuno vi ha fatto attenzione,

25 anzi avete respinto ogni mio consiglio e non avete accettato la mia correzione,

26 anch'io riderò della vostra sventura, mi farò beffe quando verrà ciò che temete,

27 quando ciò che temete verrà come una tempesta, e la vostra sventura arriverà come un uragano, quando verranno su di voi l'avversità e l'angoscia.

28 Allora essi grideranno a me, ma io non risponderò, mi cercheranno con premura, ma non mi troveranno.

29 Poiché hanno odiato la conoscenza e non hanno scelto il timore dell'Eterno,

30 non hanno voluto accettare il mio consiglio e hanno disprezzato ogni mia riprensione.

31 Perciò si ciberanno del frutto della loro condotta e si sazieranno dei loro propri consigli.

32 Poiché lo sviamento dei semplici li uccide e la falsa tranquillità degli stolti li fa perire;

33 ma chi mi ascolta abiterà al sicuro, sarà veramente tranquillo, senza paura di alcun male».

Figlio mio, se ricevi le mie parole e fai tesoro dei miei comandamenti,

prestando orecchio alla sapienza e inclinando il cuore all'intendimento;

sí se chiedi con forza il discernimento e alzi la tua voce per ottenere intendimento,

se lo cerchi come l'argento e ti dai a scavarlo come un tesoro nascosto,

allora intenderai il timore dell'Eterno, e troverai la conoscenza di DIO.

Poiché l'Eterno dà la sapienza; dalla sua bocca procedono la conoscenza e l'intendimento.

Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente, uno scudo per quelli che camminano rettamente,

per proteggere i sentieri della equità e custodire la via dei suoi santi.

Allora intenderai la giustizia, l'equità, la rettitudine e tutte le vie del bene.

10 Quando la sapienza entrerà nel tuo cuore e la conoscenza sarà gradevole alla tua anima,

11 la riflessione veglierà su di te e l'intendimento ti proteggerà,

12 per liberarti dalla via malvagia, dalla gente che parla di cose perverse,

13 da quelli che lasciano i sentieri della rettitudine per camminare nelle vie delle tenebre,

14 che godono a fare il male e provano piacere nelle perversità del malvagio,

15 i cui sentieri sono storti e le cui vie sono tortuose,

16 per scamparti dalla donna adultera, dalla straniera che usa parole lusinghevoli,

17 che ha abbandonato il compagno della sua giovinezza e ha dimenticato il patto del suo DIO.

18 Poiché la sua casa scende verso la morte e i suoi sentieri verso i defunti.

19 Nessuno di quelli che vanno da lei ritorna, nessuno raggiunge i sentieri della vita.

20 Cosí potrai camminare per la via dei buoni e rimarrai nei sentieri dei giusti.

21 Poiché gli uomini retti abiteranno la terra e quelli integri vi rimarranno;

22 ma gli empi saranno sterminati dalla terra e i trasgressori saranno da essa strappati.

Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti,

perché ti aggiungeranno lunghi giorni, anni di vita e pace.

Benignità e verità non ti abbandonino; legale intorno al tuo collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore.

troverai cosí grazia e intendimento agli occhi di DIO e degli uomini.

Confida nell'Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento;

riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri.

Non ritenerti savio ai tuoi occhi, temi l'Eterno e ritirati dal male;

questo sarà guarigione per i tuoi nervi e un refrigerio per le tue ossa.

Onora l'Eterno con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita;

10 i tuoi granai saranno strapieni e i tuoi tini traboccheranno di mosto.

11 Figlio mio, non disprezzare la punizione dell'Eterno e non detestare la sua correzione

12 perché l'Eterno corregge colui che egli ama, come un padre il figlio che gradisce.

13 Beato l'uomo che ha trovato la sapienza e l'uomo che ottiene l'intendimento.

14 Poiché il suo guadagno è migliore del guadagno dell'argento e il suo frutto vale piú dell'oro fino.

15 Essa è piú preziosa delle perle e tutte le cose piú deliziose non la possono eguagliare.

16 Lunghezza di vita è nella sua destra, ricchezza e gloria nella sua sinistra.

17 Le sue vie sono vie dilettevoli e tutti i suoi sentieri sono pace.

18 Essa è un albero di vita per quelli che l'afferrano, e quelli che la tengono saldamente sono beati.

19 Con la sapienza l'Eterno fondò la terra e con l'intelligenza rese stabili i cieli.

20 Per la sua conoscenza gli abissi furono aperti e le nubi stillano rugiada.

21 Figlio mio, queste cose non si allontanino mai dai tuoi occhi. Ritieni la sapienza e la riflessione.

22 Esse saranno vita per l'anima tua e un ornamento al tuo collo.

23 Allora camminerai sicuro per la tua via e il tuo piede non inciamperà.

24 Quando ti coricherai non avrai paura; sí, ti coricherai e il sonno tuo sarà dolce.

25 Non temerai lo spavento improvviso né la rovina degli empi quando verrà,

26 perché l'Eterno sarà al tuo fianco e impedirà che il tuo piede sia preso in alcun laccio.

27 Non rifiutare il bene a chi è dovuto quando è in tuo potere il farlo.

28 Non dire al tuo prossimo: «Va' e ritorna; te lo darò domani», quando hai la cosa con te.

29 Non macchinare alcun male contro il tuo prossimo, mentre abita fiducioso con te.

30 Non intentare causa contro nessuno senza motivo, se non ti ha fatto alcun male.

31 Non portare invidia all'uomo violento e non scegliere alcuna delle sue vie,

32 perché l'Eterno ha in abominio l'uomo perverso, ma il suo consiglio è per gli uomini retti.

33 La maledizione dell'Eterno è nella casa dell'empio, ma egli benedice la dimora dei giusti.

34 Certamente egli schernisce gli schernitori, ma fa grazia agli umili

35 I saggi erediteranno la gloria, ma l'ignominia sarà il retaggio degli stolti.

Ascoltate, o figli, l'ammaestramento di un padre, e fate attenzione a imparare il discernimento,

perché vi do una buona dottrina; non abbandonate la mia legge.

Quand'ero ancora fanciullo presso mio padre, tenero e caro agli occhi di mia madre,

egli mi ammaestrava e mi diceva: «Il tuo cuore ritenga le mie parole; custodisci i miei comandamenti e vivrai.

Acquista sapienza, acquista intendimento; non dimenticare le parole della mia bocca e non allontanartene;

non abbandonare la sapienza, ed essa ti custodirà; amala, ed essa ti proteggerà.

La sapienza è la cosa piú importante; perciò acquista la sapienza. A costo di tutto ciò che possiedi, acquista l'intelligenza.

Esaltala ed essa ti innalzerà; ti otterrà gloria, se l'abbraccerai.

Essa metterà sul tuo capo un ornamento di grazia, ti circonderà di una corona di gloria».

10 Ascolta, figlio mio, ricevi le mie parole, e gli anni della tua vita si moltiplicheranno.

11 Ti ho ammaestrato nella via della sapienza, ti ho guidato per i sentieri della rettitudine.

12 Quando camminerai, i tuoi passi non saranno intralciati; quando correrai, non inciamperai.

13 Afferra saldamente l'ammaestramento, non lasciarlo andare; custodiscilo, perché esso è la tua vita.

14 Non entrare nel sentiero degli empi e non camminare per la via dei malvagi;

15 evitala, non passarvi; allontanati da essa e va' oltre.

16 Poiché essi non possono dormire se non hanno fatto del male; il loro sonno svanisce, se non hanno fatto cadere qualcuno;

17 essi mangiano il pane dell'empietà e bevono il vino della violenza.

18 Ma il sentiero dei giusti è come la luce dell'aurora, che risplende sempre piú radiosa fino a giorno pieno.

19 La via degli empi è come l'oscurità; essi non scorgono ciò che li farà cadere.

20 Figlio mio, fa' attenzione alle mie parole, porgi l'orecchio ai miei detti

21 non si allontanino mai dai tuoi occhi, custodiscili nel centro del tuo cuore

22 perché sono vita per quelli che li trovano, guarigione per tutto il loro corpo.

23 Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita.

24 Rimuovi da te il parlare fraudolento e allontana da te le labbra perverse.

25 I tuoi occhi guardino diritto e le tue palpebre mirino diritto davanti a te.

26 Appiana il sentiero dei tuoi piedi, e tutte le tue vie siano ben stabilite.

27 Non deviare né a destra né a sinistra; ritira il tuo piede dal male.

Figlio mio, fa' attenzione alla mia sapienza, porgi l'orecchio al mio intendimento

affinché tu custodisca la riflessione e le tue labbra ritengano la conoscenza.

Poiché le labbra della donna adultera stillano miele e la sua bocca è piú morbida dell'olio;

ma alla fine ella è amara come l'assenzio, tagliente come una spada a due tagli.

I suoi piedi scendono alla morte, i suoi passi portano direttamente allo Sceol.

Essa non cammina sul sentiero della vita, ma tu non dai peso alla cosa, le sue vie sono erranti, ma tu non ti rendi conto.

Perciò ora, figli miei, ascoltatemi e non allontanatevi dalle parole della mia bocca.

Tieni lontana da lei la tua via, e non avvicinarti alla porta della sua casa

per non dare ad altri il tuo vigore, e i tuoi anni a uno senza pietà.

10 Perché gli estranei non si sazino dei tuoi beni, e le tue fatiche non vadano in casa di uno straniero,

11 e non gema quando verrà la tua fine, quando la tua carne e il tuo corpo saranno consumati,

12 e debba dire: «Come mai ho odiato l'ammaestramento, e il mio cuore ha disprezzato la correzione?

13 Non ho ascoltato la voce di quelli che mi ammaestravano e non ho prestato orecchio a quelli che mi insegnavano.

14 Mi sono trovato quasi nel male totale in mezzo alla folla e all'assemblea».

15 Bevi l'acqua della tua cisterna e l'acqua corrente del tuo pozzo.

16 Dovrebbero le tue fonti spargersi al di fuori, come ruscelli d'acqua per le strade?

17 Siano per te solo e non per gli estranei insieme a te.

18 Sia benedetta la tua fonte e rallegrati con la sposa della tua gioventú.

19 Cerva amabile e gazzella graziosa, le sue mammelle ti soddisfino in ogni tempo, e sii continuamente rapito nel suo amore.

20 Perché mai, figlio mio, invaghirti di una donna adultera e abbracciare il seno di un'estranea?

21 Poiché le vie dell'uomo stanno davanti agli occhi dell'Eterno, ed egli scruta tutti i suoi sentieri.

22 L'empio è preso nelle sue stesse iniquità e trattenuto dalle funi del suo peccato.

23 Egli morrà per mancanza di correzione e perirà per la grandezza della sua follia.

Figlio mio se ti sei fatto garante per il tuo vicino, se hai dato la mano come garanzia per un estraneo,

sei colto nel laccio dalle parole della tua bocca, sei preso dalle parole della tua bocca.

Fa' questo dunque, figlio mio, e disimpegnati, perché sei caduto in mano del tuo vicino. Va' gettati ai suoi piedi e insisti con forza il tuo vicino.

Non dar sonno ai tuoi occhi né riposo alle tue palpebre;

disimpegnati come la gazzella dalla mano del cacciatore, come l'uccello dalla mano dell'uccellatore.

Va' dalla formica, o pigro, considera le sue abitudini e diventa saggio.

Essa non ha né capo né sorvegliante né padrone;

si procura il cibo nell'estate e raduna le sue provviste durante la mietitura.

Fino a quando, o pigro, rimarrai a dormire? Quando ti scuoterai dal tuo sonno?

10 Dormire un po' sonnecchiare un po' incrociare un po' le braccia per riposare,

11 cosí la tua povertà verrà come un ladro, e la tua indigenza come un uomo armato.

12 La persona da nulla, l'uomo malvagio, cammina con una bocca perversa;

13 ammicca con gli occhi, parla con i piedi fa cenni con le dita;

14 ha la perversità nel cuore, macchina del male continuamente, e semina discordie.

15 Perciò la sua rovina verrà improvvisamente, in un attimo sarà distrutto senza rimedio.

16 L'Eterno odia queste sei cose, anzi sette sono per lui un abominio:

17 gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che versano sangue innocente,

18 il cuore che escogita progetti malvagi, i piedi che sono veloci nel correre al male,

19 il falso testimone che proferisce menzogne e chi semina discordie tra fratelli.

20 Figlio mio, custodisci il comandamento di tuo padre e non dimenticare l'insegnamento di tua madre.

21 Tienili del continuo legati sul tuo cuore e fissali intorno al tuo collo.

22 Quando camminerai, ti guideranno; quando riposerai, veglieranno su di te; quando ti risveglierai, parleranno con te.

23 Poiché il comandamento è una lampada, l'insegnamento una luce, e le correzioni dell'ammaestramento sono la via della vita,

24 per proteggerti dalla donna malvagia, dalle lusinghe della lingua della straniera.

25 Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza e non lasciarti avvincere dalle sue palpebre.

26 Poiché per una prostituta uno si riduce a un tozzo di pane, e la moglie di un altro dà la caccia all'anima preziosa di un uomo.

27 Può un uomo portare fuoco nel suo seno senza bruciarsi gli abiti?

28 0 può un uomo camminare su carboni accesi senza bruciarsi i piedi?

29 Cosí è di chi va dalla moglie di un altro; chi la tocca non rimarrà impunito.

30 Non si disprezza il ladro se ruba per soddisfare l'appetito quando ha fame;

31 ma se viene colto in fallo, dovrà restituire sette volte, e dare tutti i beni della sua casa.

32 Ma chi commette adulterio con una donna è privo di senno; chi fa questo distrugge la sua stessa vita.

33 Troverà ferite e disprezzo, e la sua vergogna non sarà mai cancellata,

34 perché la gelosia rende furioso il marito, che sarà senza pietà nel giorno della vendetta.

35 Egli non accetterà alcun riscatto e non sarà soddisfatto, anche se dovesse fare molti regali.

La Nuova Diodati (LND)

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