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Bible in 90 Days

An intensive Bible reading plan that walks through the entire Bible in 90 days.
Duration: 88 days
La Nuova Diodati (LND)
Version
Ezechiele 36:1-47:12

36 «Tu figlio d'uomo, profetizza ai monti d'Israele e di' O monti d'Israele, ascoltate la parola dell'Eterno.

Cosí dice il Signore, l'Eterno: Poiché il nemico ha detto di voi: ah, ah! I colli eterni sono divenuti nostro possesso profetizza e di':

Cosí dice il Signore, l'Eterno: Si, poiché hanno voluto devastarvi e inghiottirvi da ogni lato per farvi diventare possesso del resto delle nazioni e perché siete stati oggetto dei discorsi delle male lingue e delle calunnie della gente»,

perciò, o monti d'Israele, ascoltate la parola del Signore, dell'Eterno. Cosí dice il Signore, l'Eterno, ai monti e ai colli ai burroni e alle valli, ai luoghi devastati e desolati e alle città abbandonate che sono divenute preda e oggetto di disprezzo del resto delle nazioni d'intorno.

Perciò cosí dice il Signore, l'Eterno: «Sí nel fuoco della mia gelosia io parlo contro il resto delle nazioni e contro tutto Edom che hanno fatto del mio paese il loro possesso con tutta la gioia del cuore e disprezzo dell'anima, per cacciarlo come preda.

Perciò profetizza alla terra d'Israele e di' ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli: Cosí dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io ho parlato nella mia gelosia e nel mio furore, perché voi avete portato il vituperio delle nazioni»,

Perciò cosí dice il Signore, l'Eterno: «Io ho alzato la mano in giuramento: le nazioni che mi circondano porteranno anch'esse il loro vituperio.

Ma voi o monti d'Israele, metterete i vostri rami e porterete i vostri frutti per il mio popolo d'Israele; sí, esso sta per tornare.

Poiché ecco, io sono per voi, mi volgerò verso di voi e sarete coltivati e seminati.

10 Farò moltiplicare su di voi gli uomini, tutta la casa d'Israele, le città saranno abitate e le rovine ricostruite

11 Farò moltiplicare su di voi uomini e bestie; moltiplicheranno e saranno fecondi. Vi farò abitare come nei tempi passati e vi farò del bene piú che ai vostri inizi; allora riconoscerete che io sono l'Eterno,

12 Sí, farò camminare su di voi degli uomini, il mio popolo d'Israele, essi vi possederanno e voi sarete la loro eredità e non li priverete piú dei loro figli».

13 Cosí dice il Signore, l'Eterno: «Poiché vi dicono: "Sei un paese che ha divorato gli uomini e ha privato la tua nazione di figli"

14 perciò non divorerai piú gli uomini e non priverai piú la tua nazione di figli», dice il Signore, l'Eterno.

15 «Non ti farò piú sentire gli scherni delle nazioni e tu non porterai piú il vituperio dei popoli e non farai piú cadere la tua nazione», dice il Signore, l'Eterno.

16 La parola dell'Eterno mi fu nuovamente rivolta, dicendo:

17 «Figlio d'uomo, quando quelli della casa d'Israele abitavano nel loro paese, lo contaminavano con la loro condotta e le loro azioni; la loro condotta davanti a me era come impurità della donna durante il suo ciclo mestruale.

18 Perciò riversai su di loro il mio furore per il sangue che avevano sparso sul paese e per gl'idoli con i quali lo avevano contaminato.

19 Cosí li dispersi fra le nazioni e furono disseminati per tutti i paesi, li giudicai secondo la loro condotta e secondo le loro azioni.

20 Arrivati fra le nazioni dove erano andati, profanarono il mio santo nome, perché di loro si diceva: "Costoro sono il popolo dell'Eterno, eppure hanno dovuto uscire dal suo paese".

21 Cosí io ebbi riguardo del mio santo nome che la casa d'Israele aveva profanato fra le nazioni dov'erano andati.

22 Perciò di' alla casa d'Israele: Cosí dice il Signore, l'Eterno: «Io agisco cosí non a motivo di voi, o casa d'Israele, ma per amore del mio santo nome, che voi avete profanato fra le nazioni dove siete andati.

23 Io santificherò il mio grande nome profanato fra le nazioni, che avete profanato nel loro mezzo. Le nazioni riconosceranno che io sono l'Eterno», dice il Signore, l'Eterno, «quando sarò santificato in voi davanti ai loro occhi.

24 Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da tutti i paesi e vi ricondurrò nel vostro paese.

25 Spanderò quindi su di voi acqua pura e sarete puri; vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli.

26 Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.

27 Metterò dentro di voi il mio Spirito e vi farò camminare nei miei statuti, e voi osserverete e metterete in pratica i miei decreti.

28 Abiterete nel paese che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro DIO.

29 Vi libererò da tutte le vostre impurità; chiamerò il frumento, lo farò abbondare e non manderò piú contro di voi la fame.

30 Farò moltiplicare il frutto degli alberi e il prodotto dei campi, affinché non subiate più il vituperio della fame tra le nazioni.

31 Allora vi ricorderete delle vostre vie malvagie e delle vostre azioni che non erano buone e diventerete ripugnanti ai vostri stessi occhi per le vostre iniquità e le vostre abominazioni.

32 Non è per amore di voi che io opero», dice il Signore, l'Eterno, «sappiatelo bene. Vergognatevi e siate confusi a motivo delle vostre vie, o casa d'Israele».

33 Cosí dice il Signore, l'Eterno: «Nel giorno in cui vi purificherò da tutte le vostre iniquità, vi farò abitare nuovamente le città, e le rovine saranno ricostruite.

34 La terra desolata sarà coltivata, invece di essere una desolazione agli occhi di tutti i passanti.

35 E diranno: "Questa terra che era desolata è divenuta come il giardino dell'Eden, e le città devastate, desolate e rovinate sono ora fortificate e abitate".

36 Allora le nazioni che saranno rimaste intorno a voi riconosceranno che io. l'Eterno, ho ricostruito i luoghi distrutti e piantato la terra desolata. Io l'Eterno, ho parlato e lo farò».

37 Cosí dice il Signore, l'Eterno: «Sarò nuovamente supplicato dalla casa d'Israele di compiere questo per loro: io moltiplicherò i loro uomini come un gregge.

38 Come un gregge di pecore consacrate, come il gregge di Gerusalemme, nelle sue feste solenni, cosí le città devastate saranno riempite di greggi di uomini. Allora riconosceranno che io sono l'Eterno».

37 La mano dell'Eterno fu sopra me, mi portò fuori nello Spirito dell'Eterno e mi depose in mezzo a una valle che era piena di ossa.

Quindi mi fece passare vicino ad esse, tutt'intorno; ed ecco, erano in grandissima quantità sulla superficie della valle; ed ecco, erano molto secche.

Mi disse: «Figlio d'uomo, possono queste ossa rivivere?». Io risposi: «O Signore, o Eterno, tu lo sai».

Mi disse ancora: «Profetizza a queste ossa e di' loro: Ossa secche, ascoltate la parola dell'Eterno.

Cosí dice il Signore, l'Eterno, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete.

Metterò su di voi la carne, vi coprirò di pelle e metterò in voi lo spirito, e vivrete; allora riconoscerete che io sono l'Eterno».

Cosí profetizzai come mi era stato comandato; mentre profetizzavo, ci fu un rumore; ed ecco uno scuotimento; quindi le ossa si accostarono l'una all'altra.

Mentre guardavo, ecco crescere su di esse i tendini e la carne, che la pelle ricoprí; ma non c'era in loro lo spirito.

Allora egli mi disse: «Profetizza allo spirito, profetizza figlio d'uomo e di' allo spirito: Cosí dice il Signore, l'Eterno: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi uccisi, perché vivano»,

10 Così profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi, e ritornarono in vita e si alzarono in piedi: erano un esercito grande, grandissimo.

11 Poi mi disse: «Figlio d'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele. Ecco essi dicono: le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita e noi siamo perduti

12 Perciò profetizza e di' loro: Cosí dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io aprirò i vostri sepolcri, vi farò uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'Israele.

13 Riconoscerete che io sono l'Eterno, quando aprirò i vostri sepolcri e vi farò uscire dalle vostre tombe, o popolo mio.

14 Metterò in voi il mio Spirito e voi vivrete, e vi porrò sulla vostra terra; allora riconoscerete che io, l'Eterno, ho parlato e ho portato a compimento la cosa», dice l'Eterno.

15 La parola dell'Eterno mi fu nuovamente rivolta, dicendo:

16 «Tu, figlio d'uomo, prenditi un pezzo di legno e su di esso scrivi: "Per Giuda e per i figli d'Israele, suoi compagni". Poi prenditi un altro pezzo di legno e su di esso scrivi: "Per Giuseppe bastone di Efraim e di tutta la casa d'Israele, suoi compagni".

17 Avvicinali quindi l'uno all'altro in un solo legno, affinché diventino una sola cosa nella tua mano.

18 Quando i figli del tuo popolo ti parleranno, dicendo: "Ci vuoi spiegare che cosa significano queste cose per te?"

19 tu dirai loro: Così dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io prenderò il legno di Giuseppe, che è in mano di Efraim, e le tribú d'Israele che sono suoi compagni, e li unirò a questo, cioè al legno di Giuda, per farne un solo legno; essi diventeranno cosi una sola cosa nella mia mano.

20 Tieni nella tua mano sotto i loro occhi i legni sui quali hai scritto

21 e di' loro: Cosí dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io prenderò i figli d'Israele dalle nazioni fra le quali sono andati, li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nel loro paese,

22 e farò di loro una sola nazione nel paese, sui monti d'Israele, un solo re regnerà su tutti loro; non saranno piú due nazioni né saranno piú divisi in due regni.

23 Non si contamineranno piú con i loro idoli, con le loro abominazioni e con tutte le loro trasgressioni; li libererò da tutti i luoghi dove hanno abitato dove hanno peccato, e li purificherò; cosí saranno il mio popolo e io sarò il loro DIO.

24 Il mio servo Davide sarà re su di loro e ci sarà un unico pastore per tutti; essi cammineranno nei miei decreti, osserveranno i miei statuti e li metteranno in pratica.

25 E abiteranno nel paese che io diedi al mio servo Giacobbe, dove abitarono i vostri padri. Vi abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli per sempre, e il mio servo Davide sarà loro principe per sempre.

26 Stabilirò con loro un patto di pace: sarà un patto eterno con loro, li renderò stabili, li moltiplicherò e metterò il mio santuario in mezzo a loro per sempre.

27 La mia dimora sarà presso di loro; sí, io sarò il loro DIO ed essi saranno il mio popolo.

28 Anche le nazioni riconosceranno che io, l'Eterno, santifico Israele, quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre».

38 La parola dell'Eterno mi fu rivolta, dicendo:

«Figlio d'uomo, volgi la tua faccia verso Gog del paese di Magog, principe di Rosh, Mescek e Tubal, e profetizza contro di lui,

e di' Cosí dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io sono contro di te, o Gog, principe di Rosh, di Mescek e di Tubal.

Io ti farò tornare indietro, metterò uncini nelle tue mascelle e ti farò uscire con tutto il tuo esercito, cavalli e cavalieri, tutti vestiti splendidamente, una grande moltitudine con scudi grandi e piccoli, tutti maneggianti la spada

e con loro la Persia, l'Etiopia e Put tutti con scudi ed elmi.

Gomer, e tutte le sue schiere, la casa di Togarmah, le estreme parti del nord e tutte le sue schiere, molti popoli sono con te.

Preparati e sii pronto, tu con tutte le tue moltitudini radunate intorno a te, e sii per loro un guardiano.

Dopo molti giorni tu sarai punito. Negli ultimi anni verrai contro il paese sottratto alla spada, i cui abitanti sono stati raccolti da molti popoli, sui monti d'Israele, che sono stati per tanto tempo una desolazione; ora essi, fatti uscire di fra i popoli, abiteranno tutti al sicuro.

Tu salirai, verrai come un uragano, sarai come una nuvola che ricopre il paese, tu con tutte le tue schiere e molti popoli con te».

10 Cosí dice il Signore, l'Eterno: «In quel giorno accadrà che ti verranno in mente dei pensieri e concepirai un malvagio disegno.

11 Dirai: o salirò contro questo paese di villaggi senza mura, andrò contro gente tranquilla che abita al sicuro, che dimora tutta in luoghi senza mura e non ha né sbarre né porte

12 per saccheggiare e fare bottino, per stendere la tua mano contro luoghi devastati ora ripopolati e contro un popolo raccolto fra le nazioni, che si è procurato bestiame e ricchezze e dimora sulle alture del paese.

13 Sceba, Dedan, i mercanti di Tarshish, e tutti i suoi leoncelli ti domanderanno: "Sei venuto per saccheggiare? Hai radunato la tua moltitudine per fare bottino, per portare via argento e oro, per prendere bestiame e beni, per fare un grosso bottino?"

14 Perciò, figlio d'uomo, profetizza e di' a Gog: Cosí dice il Signore, l'Eterno: In quel giorno, quando il mio popolo d'Israele dimorerà al sicuro non lo saprai tu?

15 Verrai dalla tua dimora, dalle estreme parti del nord, tu e molti popoli con te, tutti a cavallo, una grande moltitudine e un potente esercito.

16 Salirai contro il mio popolo d'Israele, come una nuvola che copre il paese. Questo avverrà negli ultimi giorni: ti condurrò contro il mio paese affinché le nazioni mi conoscano, quando sarò santificato in te davanti ai loro occhi. o Gog».

17 Cosí dice il Signore, l'Eterno: «Non sei tu quello di cui parlai nei tempi antichi per mezzo dei miei servi i profeti d'Israele, i quali per anni, in quei giorni, profetizzarono che ti avrei fatto venire contro di loro?

18 Ma avverrà in quel giorno, nel giorno in cui Gog, verrà contro la terra d'Israele», dice il Signore, l'Eterno. «che il mio furore mi salirà alle narici.

19 Nella mia gelosia e nel fuoco della mia ira, io dichiaro che in quel giorno ci sarà certamente un grande scuotimento nel paese d'Israele:

20 davanti a me tremeranno i pesci del mare, gli uccelli del cielo, le bestie della campagna, tutti i rettili che strisciano sul suolo e tutti gli uomini che sono sulla faccia della terra; i monti saranno rovesciati, i luoghi scoscesi crolleranno e tutte le mura cadranno al suolo.

21 Io chiamerò contro di lui la spada su tutti i miei monti», dice il Signore, l'Eterno, «la spada di ognuno si volgerà contro il proprio fratello.

22 Eseguirò il mio giudizio su di lui con la peste e col sangue e farò piovere su di lui, sulle sue schiere e sui molti popoli che sono con lui, pioggia scrosciante, pietre di ghiaccio, fuoco e zolfo

23 Cosí mi magnificherò e mi santificherò e mi farò conoscere agli occhi di molte nazioni, e riconosceranno che io sono l'Eterno».

39 «Tu, figlio d'uomo, profetizza contro Gog e di' Cosí dice il Signore, l'Eterno: Ecco, io sono contro di te principe di Rosh, di Mescek e di Tubal.

Ti farò tornare indietro, ti alletterò, ti farò salire dalle estreme parti del nord e ti condurrò sui monti d'Israele.

Scuoterò l'arco dalla tua mano sinistra e ti farò cadere le frecce dalla mano destra.

Cadrai sui monti d'Israele, tu con tutte le tue schiere e con i popoli che sono con te; ti darò in pasto agli uccelli rapaci, agli uccelli d'ogni specie e alle bestie dei campi.

Cadrai in aperta campagna, perché io ho parlato», dice il Signore, l'Eterno.

«E manderò fuoco su Magog e su quelli che abitano sicuri nelle isole, e riconosceranno che io sono l'Eterno.

Cosí farò conoscere il mio santo nome in mezzo al mio popolo d'Israele e non lascerò piú profanare il mio santo nome, e le nazioni riconosceranno che io sono l'Eterno, il Santo in Israele.

Ecco, la cosa avverrà e si compirà», dice il Signore, l'Eterno; «questo è il giorno di cui ho parlato.

Allora gli abitanti delle città d'Israele usciranno, daranno fuoco e bruceranno armi, scudi grandi e piccoli, mazze e lance, e con queste faranno fuoco per sette anni.

10 Non dovranno prendere legna dalla campagna e neppure tagliarne nelle foreste, perché faranno fuoco con quelle armi, cosí spoglieranno quelli che li spogliavano e prederanno quelli che li predavano», dice il Signore, l'Eterno.

11 «In quel giorno avverrà che darò a Gog, là in Israele un luogo per sepoltura, la valle di Abarim, a est del mare; essa ostruirà il passaggio ai viandanti, perché là sarà sepolto Gog con tutta la sua moltitudine; e quel luogo sarà chiamato la Valle di Hammon-Gog.

12 La casa d'Israele, per purificare il paese, impiegherà ben sette mesi a seppellirli.

13 Li seppellirà tutto il popolo del paese, ed essi acquisteranno fama il giorno in cui mi glorificherò», dice il Signore, l'Eterno.

14 «Sceglieranno degli uomini che percorreranno in continuazione il paese per seppellire, con l'aiuto dei viandanti, i corpi di quelli che sono rimasti sulla superficie della terra, per purificarla; alla fine dei sette mesi faranno questa ricerca.

15 Chiunque percorrerà il paese, al vedere un osso d'uomo, vi porrà vicino un segno indicatore, finché i seppellitori non lo seppelliranno nella Valle di Hammon-Gog.

16 Hamonah sarà pure il nome di una città. Cosí purificheranno il paese.

17 Quanto a te, figlio d'uomo», cosi dice il Signore, l'Eterno: «Di' agli uccelli d'ogni specie e a tutte le bestie dei campi: Radunatevi e venite. Raccoglietevi da ogni parte al posto del massacro che compirò per voi, un grande massacro sui monti d'Israele, perché mangiate carne e beviate sangue.

18 Mangerete carne di uomini potenti e berrete sangue di principi della terra: come se fossero tutti montoni, agnelli capri e tori ingrassati in Bashan.

19 Mangerete grasso a sazietà e berrete sangue fino all'ebbrezza al pasto del massacro che compirò per voi.

20 Alla mia tavola vi sazierete di cavalli e di cavalieri, di uomini potenti e di guerrieri d'ogni sorta», dice il Signore, l'Eterno.

21 «Manifesterò la mia gloria fra le nazioni e tutte le nazioni vedranno il mio giudizio che ho compiuto e la mia mano che ho posto su di loro.

22 Cosí da quel giorno in poi la casa d'Israele riconoscerà che io sono l'Eterno, il suo DIO;

23 e le nazioni riconosceranno che fu per la sua iniquità che la casa d'Israele andò in cattività, perché mi era stata infedele, perciò ho nascosto loro la mia faccia, li ho dati in mano dei loro nemici e sono caduti tutti di spada.

24 Li ho trattati secondo la loro impurità e secondo le loro trasgressioni e ho nascosto loro la mia faccia».

25 Perciò cosí dice il Signore, l'Eterno: «Ora farò tornare Giacobbe dalla cattività, avrò compassione di tutta la casa d'Israele e sarò geloso del mio santo nome,

26 dopo che hanno portato il loro vituperio e la pena di tutte le loro infedeltà che avevano commesso contro di me, mentre dimoravano al sicuro nel loro paese e nessuno li spaventava.

27 Quando li ricondurrò dai popoli e li raccoglierò dai paesi dei loro nemici e sarò santificato in loro agli occhi di molte nazioni,

28 essi riconosceranno che io sono l'Eterno, il loro DIO, che li ha fatti andare in cattività fra le nazioni, ma li ha pure radunati assieme nel loro paese, senza lasciarne fuori neppure uno.

29 Non nasconderò piú loro la mia faccia, perché spanderò il mio Spirito sulla casa d'Israele», dice il Signore, l'Eterno.

40 Nell'anno venticinquesimo della nostra cattività, all'inizio dell'anno, il decimo giorno del mese, nel quattordicesimo anno da quando la città era stata presa, in quello stesso giorno la mano dell'Eterno fu sopra di me; e mi trasportò là.

In visioni di DIO mi trasportò nel paese d'Israele e mi posò su un monte altissimo, sul quale c'era dal lato sud una costruzione che sembrava una città.

Egli mi condusse là, ed ecco un uomo, il cui aspetto era come l'aspetto di bronzo, con in mano una cordicella di lino e una canna per misurare; egli stava in piedi, sulla porta.

Quell'uomo mi disse: «Figlio d'uomo, guarda con i tuoi occhi, ascolta con i tuoi orecchi e fa' attenzione a tutte le cose che ti mostrerò, poiché tu sei stato condotto qui perché io te le mostri. Riferisci alla casa d'Israele tutto ciò che vedrai».

Ed ecco, c'era un muro all'esterno del tempio, tutt'intorno. La canna per misurare in mano all'uomo era lunga sei cubiti, di un cubito e un palmo ciascuno. Egli misurò la larghezza del muro: era una canna, e l'altezza una canna.

Poi venne alla porta che guarda a est, salí i suoi gradini e misurò la soglia della porta: era una canna di larghezza; anche l'altra soglia era una canna di larghezza.

Ogni camera misurava una canna di lunghezza e una canna di larghezza. Fra le camere c'era uno spazio di cinque cubiti. La soglia della porta vicina all'atrio della porta interna era di una canna.

Misurò anche l'atrio della porta interna: era una canna.

Poi misurò l'atrio della porta: era otto cubiti, mentre i suoi pilastri erano due cubiti. L'atrio della porta era nella parte interna.

10 Le camere della porta a est erano tre da una parte e tre dall'altra; tutte e tre avevano la stessa grandezza; la stessa dimensione avevano pure i pilastri da una parte e dall'altra.

11 Misurò la larghezza dell'ingresso della porta: era di dieci cubiti; la lunghezza della porta era di tredici cubiti.

12 Lo spazio davanti alle camere era di un cubito da una parte e di un cubito dall'altra; ogni camera misurava sei cubiti da un lato e sei dall'altro.

13 E misurò quindi la porta dal tetto di una delle camere al tetto dell'altra; la larghezza da porta a porta era di venticinque cubiti.

14 Calcolò i pilastri: erano alti sessanta cubiti; dai pilastri si estendeva il cortile tutt'intorno alle porte.

15 Dal davanti della porta d'ingresso al davanti dell'atrio della porta interna c'erano cinquanta cubiti.

16 Le finestre e i loro pilastri all'interno della porta avevano le grate tutt'intorno; lo stesso era per gli archi. C'erano pure finestre tutt'intorno nella parte interna, e sui pilastri erano raffigurate delle palme.

17 Poi mi condusse nel cortile esterno ed ecco, c'erano camere e un lastrico tutt'intorno al cortile; trenta camere davano sul lastrico.

18 Il lastrico accanto alle porte corrispondeva alla lunghezza delle porte; era il lastrico inferiore.

19 Poi misurò la larghezza dal davanti della porta inferiore, al davanti della porta esteriore del cortile interno: erano cento cubiti a est e a nord.

20 Misurò pure la lunghezza e la larghezza della porta che guarda a nord nel cortile esterno.

21 Le sue camere erano tre da una parte e tre dall'altra parte; i suoi pilastri e i suoi archi avevano la stessa grandezza della prima porta: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque di larghezza.

22 Le sue finestre, i suoi archi, le sue palme avevano la stessa larghezza della porta che guardava a est; vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano i suoi archi.

23 Il cortile interno aveva una porta che stava di fronte alla porta nord, esattamente come era per la porta est, misurò da porta a porta: erano cento cubiti.

24 Poi mi condusse verso sud, ed ecco una porta che guardava a sud; ne misurò i pilastri e gli archi, che avevano le stesse dimensioni dei precedenti.

25 In essa e nei suoi archi c'erano finestre tutt'intorno, come le altre finestre: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.

26 Vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano gli archi; essa aveva palme, una da una parte e l'altra dall'altra parte, sui suoi pilastri.

27 Il cortile interno aveva una porta verso sud; misurò la distanza da porta a porta verso sud: cento cubiti.

28 Poi mi condusse nel cortile interno attraverso la porta del sud e misurò la porta del sud, che aveva le stesse dimensioni.

29 Anche le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi avevano le stesse dimensioni. Essa aveva finestre e archi tutt'intorno e misurava cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque di larghezza.

30 Tutt'intorno c'erano archi di venticinque cubiti di lunghezza e cinque cubiti di larghezza.

31 I suoi archi davano sul cortile esterno; c'erano palme sui suoi pilastri, e vi si saliva per otto gradini.

32 Poi mi condusse nel cortile interno che guarda a est e misurò la porta: aveva le stesse dimensioni.

33 Anche le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi avevano le stesse dimensioni. Essa aveva finestre e archi tutt'intorno e misurava cinquanta Cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.

34 I suoi archi davano sul cortile esterno; c'erano palme sui suoi pilastri da una parte e dall'altra, e vi si saliva per otto gradini.

35 Quindi mi condusse alla porta nord e la misurò: aveva le stesse dimensioni,

36 come pure le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi; c'erano finestre tutt'intorno; essa misurava cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.

37 I suoi pilastri davano sul cortile esterno; c'erano delle palme sui suoi pilastri da una parte e dall'altra, e vi si saliva per otto gradini.

38 C'era pure una camera con l'ingresso vicino ai pilastri delle porte, là si lavavano gli olocausti.

39 Nell'atrio della porta c'erano due tavole da una parte e due tavole dall'altra parte, sulle quali venivano scannati gli olocausti, i sacrifici per il peccato e per la trasgressione.

40 Sul lato esterno dell'atrio, come uno sale all'ingresso della porta nord, c'erano due tavole, con altre due tavole dall'altra parte dell'atrio della porta.

41 Cosí ai lati della porta c'erano quattro tavole da una parte e quattro tavole dall'altra parte: otto tavole in tutto su cui venivano scannati i sacrifici.

42 Per gli olocausti c'erano ancora quattro tavole di pietra squadrate, lunghe un cubito e mezzo, larghe un cubito e mezzo e alte un cubito; su di esse venivano posti gli strumenti con i quali si scannavano gli olocausti e gli altri sacrifici.

43 All'interno, tutt'intorno alla camera, erano attaccati uncini di un palmo sulle tavole si metteva la carne delle offerte.

44 Fuori della porta interna c'erano due camere per i cantori nel cortile interno: una era accanto alla porta nord e guardava a sud, l'altra era accanto alla porta sud e guardava a nord.

45 Egli mi disse: «Questa camera che guarda a sud è per i sacerdoti che prestano servizio nel tempio;

46 la camera che guarda verso nord è per i sacerdoti che prestano servizio all'altare, essi sono i figli di Tsadok, tra i figli di Levi, che si avvicinano all'Eterno per servirlo».

47 Egli misurò il cortile: era quadrato di cento cubiti di lunghezza e cento cubiti di larghezza; l'altare era di fronte al tempio.

48 Poi mi condusse nell'atrio del tempio e misurò i pilastri dell'atrio: erano cinque cubiti da una parte e cinque cubiti dall'altra parte; la larghezza della porta era di tre cubiti da una parte e tre cubiti dall'altra parte.

49 La lunghezza del vestibolo era di venti cubiti, e la larghezza di undici cubiti; vi si saliva per gradini; accanto ai pilastri c'erano colonne, una da una parte e una dall'altra parte.

41 Poi mi condusse nel santuario e misurò i pilastri: sei cubiti di larghezza da una parte e sei cubiti di larghezza dall'altra parte, come era la larghezza del tabernacolo.

La larghezza dell'ingresso era di dieci cubiti e le pareti laterali dell'ingresso cinque cubiti da una parte e cinque cubiti dall'altra parte. Misurò la lunghezza del santuario: quaranta cubiti e venti cubiti di larghezza.

Quindi entrò dentro e misurò i pilastri della porta: due cubiti, la porta era sei cubiti e la larghezza della porta sette cubiti

Misurò la sua lunghezza, venti cubiti, e la larghezza davanti al santuario, venti cubiti; poi mi disse: «Questo è il luogo santissimo».

Quindi misurò il muro del tempio: sei cubiti; mentre la larghezza di ogni camera laterale tutt'intorno al tempio era di quattro cubiti.

Le camere laterali erano a tre piani, una sopra l'altra, trenta camere per piano; esse si appoggiavano a sporgenze del muro del tempio, fatte tutt'intorno per le camere laterali; cosí erano attaccate ma non appoggiate sul muro del tempio.

L'ampiezza delle camere laterali aumentava man mano che si saliva da un piano all'altro, perché le sporgenze del muro del tempio salivano come gradini tutt'intorno al tempio; perciò l'ampiezza della struttura del tempio aumentava man mano che si saliva dal piano inferiore al superiore passando per quello di mezzo,

Vidi pure tutt'intorno al tempio un'elevazione; le fondamenta delle camere laterali erano di un'intera canna di sei cubiti.

La larghezza del muro esterno delle camere laterali era di cinque cubiti; lo spazio lasciato libero tra le camere laterali che appartenevano al tempio

10 e le camere esterne era di venti cubiti tutt'intorno al tempio.

11 Le porte delle camere laterali davano sullo spazio libero: una porta verso nord e una porta verso sud, la larghezza dello spazio libero era di cinque cubiti tutt'intorno.

12 La costruzione che si trovava di fronte allo spazio vuoto dal lato ovest aveva settanta cubiti di larghezza; il muro della costruzione aveva cinque cubiti di spessore tutt'intorno e una lunghezza di novanta cubiti.

13 Poi misurò il tempio che era cento cubiti di lunghezza. Lo spazio vuoto, la costruzione e i suoi muri erano pure cento cubiti di lunghezza.

14 La larghezza della facciata del tempio e dello spazio vuoto dal lato est era di cento cubiti.

15 Misurò la lunghezza della costruzione davanti allo spazio vuoto della costruzione, nella parte posteriore con le sue gallerie da una parte e dall'altra parte: cento cubiti. Cosí misurò l'interno del santuario e gli atri del cortile.

16 Le soglie, le finestre a grata e le gallerie tutt'intorno ai tre piani di fronte alle soglie erano ricoperte di legno tutt'intorno, dal pavimento fino alle finestre (le finestre erano coperte),

17 fin sopra la porta, l'interno e l'esterno del tempio all'intorno, dentro e fuori, secondo precise misure.

18 Vi erano riprodotti cherubini e palme, una palma fra cherubino e cherubino; ogni cherubino aveva due facce:

19 la faccia d'uomo era rivolta verso una palma da un lato, e la faccia di leone era rivolta verso l'altra palma dall'altro lato. Erano riprodotti tutt'intorno al tempio,

20 Dal pavimento fin sopra la porta e sulla parete del santuario erano riprodotti cherubini e palme.

21 Gli stipiti del santuario erano quadrati e cosí pure la facciata del luogo santo; l'aspetto dell'uno era come l'aspetto dell'altro.

22 L'altare era di legno, alto tre cubiti e lungo due cubiti; i suoi angoli, la sua lunghezza e le sue pareti erano di legno. L'uomo mi disse: «Questa è la tavola che sta davanti all'Eterno».

23 Il santuario e il luogo santo avevano due porte.

24 Ogni porta aveva due battenti, due battenti che si piegavano in due: battenti per una porta e due battenti per altra.

25 Su di esse, sulle porte del santuario, erano scolpiti cherubini e palme, come quelli scolpiti sulle pareti. Sulla facciata dell'atrio, all'esterno, c'era una tettoia di legno.

26 C'erano finestre a grata e palme da entrambi i lati, sulle pareti laterali dell'atrio, sulle camere laterali del tempio e sulle tettoie.

42 Poi mi fece uscire nel cortile esterno dal lato nord e mi condusse nelle camere che si trovavano davanti allo spazio vuoto e di fronte alla costruzione verso nord.

La costruzione nella facciata verso nord aveva una lunghezza di cento cubiti e cinquanta cubiti di larghezza.

Di fronte al cortile interno di venti cubiti e di fronte al lastrico del cortile esterno c'era una galleria sopra l'altra a tre piani.

Davanti alle camere c'era un passaggio interno, largo dieci cubiti e lungo cento cubiti; le loro porte guardavano a nord.

Le camere superiori erano piú strette, perché le gallerie portavano via loro maggior spazio che alle gallerie inferiori e intermedie della costruzione.

Poiché erano a tre piani e non avevano colonne come le colonne dei cortili, perciò dal suolo le camere superiori erano piú strette di quelle inferiori e intermedie.

Il muro esterno, parallelo alle camere dal lato del cortile esterno, di fronte alle camere, aveva cinquanta cubiti di lunghezza;

infatti la lunghezza delle camere dal lato del cortile esterno era di cinquanta cubiti, mentre dal lato della facciata del santuario era di cento cubiti.

Sotto queste camere c'era un ingresso dal lato est, per chi entrava in esse dal cortile esterno.

10 Nel muro largo del cortile verso est, di fronte allo spazio vuoto e di fronte alla costruzione, c'erano camere.

11 Davanti ad esse c'era un passaggio simile a quello delle camere che erano verso nord; esse avevano la loro stessa lunghezza e larghezza, con tutte le loro uscite e porte secondo gli stessi criteri.

12 In corrispondenza alle porte delle camere che erano verso sud, c'era una porta all'inizio del passaggio proprio davanti al muro verso est.

13 Egli mi disse: «Le camere a nord e le camere a sud che stanno di fronte allo spazio vuoto sono le camere sante, dove i sacerdoti che si avvicinano all'Eterno mangeranno le cose santissime; là deporranno le cose santissime, e cioè le oblazioni di cibo e le oblazioni per il peccato e per la trasgressione, perché quel luogo è santo.

14 Quando i sacerdoti saranno entrati non usciranno dal luogo santo nel cortile esterno, ma deporranno là le loro vesti con le quali prestano servizio, perché sono sante; indosseranno altre vesti e così potranno avvicinarsi a ciò che spetta al popolo».

15 Terminato di misurare l'interno del tempio, mi fece uscire per la porta che guarda a est e misurò il recinto tutt'intorno.

16 Misurò il lato est con la canna per misurare: cinquecento cubiti con la canna per misurare tutt'intorno.

17 Misurò il lato nord: cinquecento cubiti con la canna per misurare tutt'intorno

18 Misurò il lato sud con la canna per misurare: cinquecento cubiti.

19 Si volse al lato ovest e misurò: cinquecento cubiti con la canna per misurare.

20 Misurò l'area ai quattro lati; aveva tutt'intorno un muro, lungo cinquecento cubiti e largo cinquecento cubiti, per separare il luogo sacro da quello profano.

43 Poi mi condusse alla porta, la porta che guarda a est.

Ed ecco, la gloria del DIO d'Israele, veniva dall'est. La sua voce era come il rumore di molte acque e la terra risplendeva della sua gloria.

La visione che vidi nell'aspetto era simile alla visione che vidi quando andai per distruggere la città, la visione era simile alle visioni che vidi presso il fiume Kebar; io caddi sulla mia faccia.

E la gloria dell'Eterno entrò nel tempio per la porta che guarda a est.

Quindi lo Spirito mi levò in alto e mi portò nel cortile interno; ed ecco, la gloria dell'Eterno riempiva il tempio.

Allora udii uno che mi parlava dal tempio, mentre un uomo stava in piedi accanto a me,

e mi disse: «Figlio d'uomo, questo è il luogo del mio trono e il luogo delle piante dei miei piedi, dove abiterò in mezzo ai figli d'Israele per sempre. E la casa d'Israele non contaminerà piú il mio santo nome, né essi né i loro re, con le loro prostituzioni e con i cadaveri dei loro re sui loro alti luoghi,

mettendo la loro soglia accanto alla mia soglia e i loro stipiti accanto ai miei stipiti, con solamente una parete fra me e loro, contaminando cosí il mio santo nome con le abominazioni che commettevano; perciò nella mia ira li ho distrutti.

Ora allontaneranno da me le loro prostituzioni e i cadaveri dei loro re, e io abiterò in mezzo a loro per sempre.

10 Tu, figlio d'uomo, descrivi il tempio alla casa d'Israele, perché si vergognino delle loro iniquità. Ne misurino le dimensioni

11 e, se si vergognano di tutto ciò che hanno fatto, fa' loro conoscere il modello del tempio e la sua disposizione, le sue uscite e i suoi ingressi l'intero suo modello e tutti i suoi statuti, tutte le sue forme e tutte le sue leggi; mettili per iscritto sotto i loro occhi affinché osservino l'intero suo modello e tutti i suoi statuti e li mettano in pratica.

12 Questa è la legge del tempio. Tutto il territorio che sta attorno alla sommità del monte sarà santissimo. Ecco, questa è la legge del tempio.

13 Queste sono le misure dell'altare in cubiti (il cubito è un cubito e un palmo): la base ha un cubito d'altezza e un cubito di larghezza, con un orlo lungo tutto il suo bordo di una spanna. Questa e l'altezza dell'altare:

14 dalla base a terra fino alla piattaforma inferiore ci sono due cubiti; la piattaforma è larga un cubito; dalla piattaforma più piccola alla piattaforma più grande ci sono quattro cubiti; la piattaforma è larga un cubito.

15 Il focolare dell'altare è alto quattro cubiti, e dal focolare dell'altare si elevano quattro corni.

16 Il focolare dell'altare è lungo dodici cubiti e largo dodici cubiti, cioè un quadrato perfetto.

17 La piattaforma superiore nei suoi quattro lati è lunga quattordici cubiti e larga quattordici, con un orlo intorno di mezzo cubito; i suoi gradini guardano a est».

18 Quindi mi disse: «Figlio d'uomo, cosí dice il Signore l'Eterno: Questi sono gli statuti per l'altare quando sarà costruito per offrirvi gli olocausti e spruzzarvi sopra il sangue.

19 Ai sacerdoti levitici che sono della stirpe di Tsadok, i quali si avvicinano a me per servirmi». dice il Signore, l'Eterno, «tu darai un torello in sacrificio per il peccato.

20 Prenderai un po' del suo sangue e lo metterai sui quattro corni dell'altare, sui quattro angoli della piattaforma e tutt'intorno sull'orlo; cosí lo purificherai e farai l'espiazione per esso.

21 Poi prenderai il torello del sacrificio per il peccato, e lo si brucerà in un luogo designato del tempio, fuori del santuario.

22 Il secondo giorno offrirai in sacrificio per il peccato un capro senza difetto, e con esso si purificherà l'altare come lo si è purificato col torello.

23 Terminata la sua purificazione, offrirai un torello senza difetto e un montone del gregge senza difetto.

24 Li presenterai davanti all'Eterno, e i sacerdoti getteranno su di loro il sale e li offriranno in olocausto all'Eterno.

25 Per sette giorni offrirai ogni giorno un capro in sacrificio per il peccato; verrà pure offerto un torello e un montone del gregge, entrambi senza difetto.

26 Per sette giorni si farà l'espiazione per l'altare lo si purificherà e lo si consacrerà.

27 Terminati questi giorni, dall'ottavo giorno in poi, i sacerdoti offriranno sull'altare i vostri olocausti e i vostri sacrifici di ringraziamento, e io vi gradirò», dice il Signore, l'Eterno.

44 Poi egli mi condusse verso la porta esterna del santuario che guarda a est ma era chiusa.

L'Eterno mi disse: «Questa porta resterà chiusa, non sarà aperta e nessuno entrerà per essa, perché per essa è entrato l'Eterno, il DIO d'Israele; perciò resterà chiusa.

Ma il principe, poiché egli è il principe, potrà sedervi per mangiare il pane davanti all'Eterno; egli entrerà dall'atrio della porta e uscirà per la stessa via».

Poi, per la porta a nord, mi condusse davanti al tempio. Guardai, ed ecco, la gloria dell'Eterno riempiva la casa dell'Eterno; e io caddi sulla mia faccia.

L'Eterno mi disse: «Figlio d'uomo, sta' attento, guarda con i tuoi occhi e ascolta con i tuoi orecchi tutto ciò che ti dirò circa tutti gli statuti della casa dell'Eterno e tutte le sue leggi; sta' attento all'ingresso del tempio e a tutte le uscite del santuario.

Dirai a questi ribelli, alla casa d'Israele: Cosí dice il Signore, l'Eterno: O casa d'Israele, basta con tutte le vostre abominazioni!

Avete fatto entrare stranieri, incirconcisi di cuore e incirconcisi di carne, perché stessero nel mio santuario a profanarlo, il mio tempio, mentre offrivate il mio pane, il grasso e il sangue, rompendo cosí il mio patto con tutte le vostre abominazioni.

Voi non avete preso cura delle mie cose sante, ma avete messo stranieri al vostro posto a prendere cura del mio santuario».

Cosí dice il Signore, l'Eterno: «Nessun straniero, incirconciso di cuore e incirconciso di carne, entrerà nel mio santuario, né alcun straniero che si trova in mezzo ai figli d'Israele.

10 Ma i Leviti, che si sono allontanati da me quando Israele si è sviato e si sono sviati da me per seguire i loro idoli, porteranno la pena della loro iniquità.

11 Tuttavia serviranno come guardiani delle porte del tempio e presteranno servizio nel tempio; scanneranno gli olocausti e i sacrifici per il popolo e staranno davanti ad esso per servirlo.

12 Poiché l'hanno servito davanti ai suoi idoli e hanno fatto cadere la casa d'Israele nel peccato perciò io ho alzato la mia mano contro di loro», dice il Signore, l'Eterno, «giurando che porteranno la pena del loro peccato.

13 E non si avvicineranno piú a me per servirmi come sacerdoti né si avvicineranno ad alcuna delle mie cose sante, alle cose che sono santissime; ma porteranno la loro vergogna e la pena delle abominazioni che hanno commesso.

14 Tuttavia affiderò loro la custodia del tempio per ogni suo servizio e tutto ciò che in esso sarà fatto.

15 Ma i sacerdoti Leviti, figli di Tsadok, che hanno preso cura del mio santuario quando i figli d'Israele si sono sviati da me, si avvicineranno a me per servirmi e staranno davanti a me per offrirmi il grasso e il sangue», dice il Signore, l'Eterno.

16 «Essi entreranno nel mio santuario si avvicineranno alla mia tavola per servirmi e compiranno tutto il mio servizio.

17 Quando entreranno per le porte del cortile interno, indosseranno vesti di lino; non avranno addosso alcun indumento di lana, mentre presteranno servizio alle porte del cortile interno e nel tempio.

18 Avranno in capo turbanti di lino e calzoni di lino sui lombi; non si cingeranno con ciò che fa sudare.

19 Quando però usciranno nel cortile esterno, nel cortile esterno verso il popolo, si toglieranno le vesti con le quali hanno prestato servizio, le deporranno nelle camere del santuario e indosseranno altre vesti per non santificare il popolo con le loro vesti.

20 Non si raderanno il capo né si lasceranno crescere i capelli, ma taglieranno regolarmente i capelli.

21 Nessun sacerdote berrà vino, quando entrerà nel cortile interno.

22 Non prenderanno in moglie una vedova né una donna divorziata, ma prenderanno vergini della progenie della casa d'Israele, o una vedova che sia la vedova di un sacerdote.

23 Insegneranno al mio popolo a distinguere il sacro dal profano e gli faranno conoscere la differenza tra ciò ch'è impuro e ciò che è puro.

24 Nelle contese essi faranno da giudici; giudicheranno secondo i miei decreti osserveranno le mie leggi e i miei statuti in tutte le mie feste e santificheranno i miei sabati,

25 Non si avvicineranno a un morto per contaminarsi; essi potranno contaminarsi solamente per il padre o la madre, per un figlio o una figlia, per un fratello o una sorella non maritata.

26 Dopo la sua purificazione si conteranno per lui sette giorni,

27 Nel giorno in cui entreranno nel luogo santo, nel cortile interno, per prestare servizio nel luogo santo offriranno il sacrificio per il peccato», dice il Signore, l'Eterno.

28 «Quanto poi alla loro eredità, sarò io la loro eredità; non darete loro alcun possesso in Israele, perché sono io il loro possesso.

29 Essi si nutriranno delle oblazioni di cibo, dei sacrifici per il peccato e dei sacrifici per la trasgressione; ogni cosa destinata a Dio in Israele sarà loro.

30 La parte migliore di tutte quante le primizie e di tutte le offerte elevate di ogni genere tra le vostre offerte elevate, apparterranno ai sacerdoti, darete al sacerdote anche le primizie della pasta per far dimorare la benedizione sulla vostra casa.

31 I sacerdoti non mangeranno carne di alcun uccello o animale morto naturalmente o sbranato»,

45 «Quando spartirete a sorte il paese in eredità, voi metterete da parte, come offerta all'Eterno, una porzione sacra del paese, lunga venticinquemila cubiti e larga diecimila; sarà sacra in tutta la sua estensione.

Da essa prenderete per il santuario un quadrato di cinquecento per cinquecento cubiti, con uno spazio libero tutt'intorno di cinquanta cubiti.

Su questa estensione misurerai un'area di venticinquemila cubiti di lunghezza per diecimila di larghezza; in essa sarà il santuario, il luogo santissimo.

Sarà la parte sacra del paese assegnata ai sacerdoti, i ministri del santuario, che si avvicinano all'Eterno per servirlo; sarà un luogo per le loro case e un luogo santo per il santuario.

Un'area di venticinquemila cubiti di lunghezza e diecimila di larghezza apparterrà ai Leviti, che prestano servizio nel tempio; essi avranno in proprietà venti camere.

Come proprietà della città assegnerete un'area di cinquemila cubiti di larghezza e venticinquemila di lunghezza, accanto alla parte assegnata al santuario; essa apparterrà a tutta la casa d'Israele».

«Al principe invece sarà assegnata un'area di qua e di là della parte sacra e della proprietà della città, di fronte alla parte sacra offerta e di fronte alla proprietà della città, che si estende sul lato ovest verso ovest e sul lato est verso est, con una lunghezza uguale a una delle parti assegnate alle tribú, dal confine ovest al confine est.

Questa parte del paese sarà sua proprietà in Israele; i miei principi non opprimeranno piú il mio popolo, ma daranno il resto del paese alla casa d'Israele secondo le sue tribú».

Cosí dice il Signore, l'Eterno: «Basta, o principi d'Israele! Mettete da parte la violenza e le rapine, praticate la rettitudine e la giustizia e smettete di spogliare il mio popolo», dice il Signore, l'Eterno.

10 «Abbiate bilance giuste, efa giusto e bato giusto.

11 L'efa e il bato avranno la stessa capacità, e così il bato conterrà la decima parte di un homer, e l'efa la decima parte di un homer, la loro capacità sarà regolata dall'homer.

12 Il siclo, sarà di venti ghere, venti sicli, venticinque sicli e quindici sicli saranno la vostra mina.

13 Questa è l'offerta che preleverete: la sesta parte di un'efa da un homer di frumento, e la sesta parte di un efa da un homer di orzo.

14 Questa è la norma per l'olio (cioè il bato d'olio), e un decimo di bato, da ciascun coro, un coro è un homer o dieci bati, perché dieci bati fanno un homer.

15 Dal gregge si prenderà una pecora ogni duecento capi dai ricchi pascoli d'Israele, e questa servirà per le oblazioni di cibo, per gli olocausti e per i sacrifici di ringraziamento per fare l'espiazione per loro», dice il Signore, l'Eterno.

16 «Tutto il popolo del paese sarà tenuto a fare quest'offerta per il principe d'Israele.

17 Sarà invece compito del principe provvedere gli olocausti, le oblazioni di cibo e le libazioni per le feste, per i noviluni, per i sabati e per tutte le solennità della casa d'Israele; egli provvederà al sacrificio per il peccato, all'oblazione di cibo, all'olocausto e ai sacrifici di ringraziamento per fare espiazione per la casa d'Israele».

18 Cosí dice il Signore, l'Eterno: «Nel primo mese, il primo giorno del mese, prenderai un torello senza difetto e purificherai il santuario.

19 Il sacerdote prenderà un po' di sangue del sacrificio per il peccato e lo metterà sugli stipiti della porta della casa, sui quattro angoli delle piattaforme dell'altare, e sugli stipiti della porta del cortile interno.

20 Farai lo stesso il settimo giorno del mese per chi ha peccato per ignoranza e per il semplice; così farete espiazione per il tempio.

21 Nel primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà per voi la Pasqua, una festa di sette giorni; si mangerà pane senza lievito.

22 In quel giorno il principe offrirà, per sé e per tutto il popolo del paese, un toro in sacrificio per il peccato.

23 Nei sette giorni della festa offrirà in olocausto all'Eterno sette tori e sette montoni senza difetto ogni giorno per sette giorni, e un capretto al giorno in sacrificio per il peccato.

24 Offrirà pure un'oblazione di cibo di un efa per ogni toro e di un'efa per ogni montone, assieme a un hin di olio per ogni efa.

25 Nel settimo mese, il quindicesimo giorno del mese alla festa egli offrirà le stesse cose per il sacrificio per il peccato, per l'olocausto, per l'oblazione di cibo e per l'olio».

46 Cosí dice il Signore, l'Eterno: «La porta del cortile interno che guarda a est resterà chiusa durante i sei giorni di lavoro; ma sarà aperta il giorno di sabato e sarà pure aperta il giorno dei noviluni

Il principe entrerà attraverso l'atrio della porta dall'esterno e si fermerà presso lo stipite della porta; i sacerdoti offriranno il suo olocausto e i suoi sacrifici di ringraziamento. Egli adorerà sulla soglia della porta poi uscirà, ma la porta non sarà chiusa fino alla sera.

Anche il popolo del paese adorerà davanti all'Eterno all'ingresso di quella porta, nei giorni di sabato e nei noviluni.

L'olocausto che il principe offrirà all'Eterno nel giorno di sabato sarà di sei agnelli senza difetto e di un montone senza difetto,

l'oblazione di cibo per il montone sarà di un efa, mentre l'oblazione di cibo per gli agnelli sarà lasciata alla sua discrezione, assieme a un hin di olio per efa.

Nel giorno del novilunio offrirà un torello senza difetto, sei agnelli e un montone, che saranno senza difetti;

in oblazione di cibo offrirà pure un efa per il toro, un efa per il montone e per gli agnelli quanto può disporre, assieme a un hin di olio per efa.

Quando il principe entrerà, passerà attraverso l'atrio della porta e uscirà per la stessa via.

Ma quando il popolo del paese verrà davanti all'Eterno nelle feste solenni, chi entrerà attraverso la porta nord per adorare, uscirà attraverso la porta sud; chi invece entrerà attraverso la porta sud uscirà attraverso la porta nord, nessuno tornerà indietro per la porta attraverso cui è entrato, ma uscirà per la porta opposta.

10 Il principe allora sarà in mezzo a loro, entrerà quando essi entreranno e uscirà quando essi usciranno.

11 Nelle feste e nelle solennità l'oblazione di cibo sarà di un efa per il toro e di un efa per il montone, per gli agnelli sarà lasciata alla sua discrezione, assieme a un hin di olio per efa.

12 Quando il principe farà un'offerta volontaria, sia olocausto o sacrificio di ringraziamento, come offerta volontaria all'Eterno, allora si aprirà a lui la porta che guarda a est, e offrirà il suo olocausto e il suo sacrificio di ringraziamento come fa nel giorno del sabato; poi uscirà e, appena sarà uscito, la porta verrà chiusa.

13 Ogni giorno offrirai in olocausto all'Eterno un agnello di un anno, senza difetto; l'offrirai ogni mattina.

14 Ogni mattina offrirai assieme ad esso, come oblazione di cibo, la sesta parte di un efa e la terza parte di un hin di olio per inumidire il fior di farina: è un'oblazione di cibo all'Eterno da farsi regolarmente ogni giorno per sempre.

15 Ogni mattina offriranno cosí l'agnello, l'oblazione di cibo e l'olio come olocausto quotidiano».

16 Cosí dice il Signore, l'Eterno: «Se il principe fa a uno dei suoi figli un dono preso dalla sua eredità, esso apparterrà ai suoi figli: sarà loro possedimento in eredità.

17 Ma se egli fa a uno dei suoi servi un dono preso dalla sua eredità, esso apparterrà a costui fino all'anno della liberazione; poi ritornerà al principe; la sua eredità apparterrà unicamente ai suoi figli, soltanto a loro.

18 Inoltre il principe non prenderà nulla dell'eredità del popolo, spogliandolo dei suoi possedimenti, egli provvederà un'eredità ai suoi figli con ciò che possiede, affinché nessuno del mio popolo sia scacciato dalla sua proprietà»,

19 Poi egli mi condusse, attraverso l'ingresso che era accanto alla porta, nelle camere sante destinate ai sacerdoti, che guardano a nord; ed ecco, nella parte piú remota verso ovest c'era un luogo.

20 Egli mi disse: «Questo è il luogo dove i sacerdoti cuoceranno la carne dei sacrifici per la trasgressione e per il peccato e dove cuoceranno l'oblazione di cibo, per non farle portare fuori nel cortile esterno e cosí santificare il popolo».

21 Poi mi condusse fuori nel cortile esterno e mi fece passare presso i quattro angoli del cortile, ed ecco in ciascun angolo del cortile c'era un altro cortile.

22 Ai quattro angoli del cortile c'erano dei cortili chiusi lunghi quaranta cubiti e larghi trenta; tutti e quattro nei rispettivi angoli avevano la stessa grandezza.

23 Intorno a tutti e quattro c'era un muro, e sotto il muro, tutt'intorno, erano disposti focolari per cuocere.

24 Egli mi disse: «Queste sono le cucine dove quelli che prestano servizio al tempio, faranno cuocere i sacrifici del popolo».

47 Egli mi condusse nuovamente all'ingresso del tempio, ed ecco delle acque uscivano da sotto la soglia del tempio verso est, perché la facciata del tempio guardava a est; le acque scendevano da sotto il lato destro del tempio, a sud dell'altare.

Poi mi condusse fuori attraverso la porta nord e mi fece girare di fuori fino alla porta esterna, che guarda a est, ed ecco, le acque sgorgavano dal lato destro.

L'uomo avanzò verso est con una cordicella in mano e misurò mille cubiti, poi mi fece attraversare le acque: mi arrivavano alle caviglie.

Misurò altri mille cubiti, poi mi fece attraversare le acque: mi arrivavano alle ginocchia. Misurò altri mille cubiti, poi mi fece attraversare le acque: mi arrivavano ai fianchi.

Misurò altri mille cubiti: era un fiume che non potevo attraversare, perché le acque erano cresciute; erano acque nelle quali bisognava nuotare: un fiume che non si poteva attraversare.

Egli mi disse: «Hai visto, figlio d'uomo?». Poi mi fece ritornare nuovamente sulla sponda del fiume.

Dopo essere ritornato, ecco sulla sponda del fiume moltissimi alberi, da un lato e dall'altro.

Quindi mi disse: «Queste acque si dirigono verso la regione est, scendono nell'Arabah, e sboccheranno nel mare; entrate nel mare, le sue acque saranno risanate.

E avverrà che ogni essere vivente che si muove, dovunque il fiume arriverà, vivrà; ci sarà grande abbondanza di pesce, perche vi giungono queste acque e risanano le altre; ovunque arriverà il fiume tutto vivrà.

10 E avverrà che sulle sue rive ci saranno pescatori; da En-ghedi fino ad Eneglaim sarà un posto dove si stenderanno le reti; il suo pesce sarà dello stesso genere e in grande quantità, come il pesce del Mar Grande.

11 Ma le sue paludi e i suoi acquitrini non saranno risanati, saranno lasciati per estrarre il sale.

12 Lungo il fiume, su entrambe le sue sponde, crescerà ogni specie di alberi da frutto, le cui foglie non appassiranno e il cui frutto non verrà mai meno. Porteranno frutto ogni mese, perché le loro acque escono dal santuario, il loro frutto servirà di cibo e le loro foglie di medicina».

La Nuova Diodati (LND)

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