Bible in 90 Days
22 Sia la loro mensa un laccio davanti a loro, e la loro prosperità una trappola.
23 Si offuschino i loro occhi, cosí che non vedano piú, e fa' che i loro lombi vacillino continuamente.
24 Riversa su di loro la tua ira e li raggiunga l'ardore del tuo sdegno.
25 La loro dimora divenga una desolazione, e piú nessuno abiti nelle loro tende,
26 perché perseguitano colui che tu hai percosso, e parlano con piacere del dolore di coloro che tu hai ferito.
27 Aggiungi questa colpa alla loro colpa, e non giungano mai ad aver parte della tua giustizia.
28 Siano cancellati dal libro della vita e non siano iscritti fra i giusti.
29 Ora io sono afflitto e addolorato; la tua salvezza, o DIO, mi levi in alto.
30 Io celebrerò il nome di DIO con un canto, e lo magnificherò con le lodi.
31 E ciò sarà gradito all'Eterno piú di un bue o di un torello che abbia corna e unghie.
32 Gli umili vedranno e si rallegreranno; e per voi che cercate DIO, si ravvivi il vostro cuore.
33 Poiché l'Eterno esaudisce i bisognosi e non disprezza i suoi prigionieri.
34 Lo lodino i cieli e la terra, i mari e tutto ciò che si muove in essi.
35 Poiché DIO salverà Sion e riedificherà le città di Giuda, allora essi vi abiteranno e la possederanno.
36 E la discendenza dei suoi servi ne avrà l'eredità, e quelli che amano il suo nome vi prenderanno dimora.
70 «Al maestro del coro. Di Davide. Per far ricordare.» O DIO, affrettati a liberarmi. O Eterno, affrettati in mio aiuto.
2 Siano svergognati e confusi quelli che cercano la mia vita, voltino le spalle e siano coperti di vergogna quelli che desiderano il mio male.
3 Voltino le spalle a motivo della loro vergogna quelli che dicono: «Ah, ah!».
4 Si rallegrino e gioiscano in te tutti quelli che ti cercano, e quelli che amano la tua salvezza dicano del continuo: «Sia magnificato DIO!».
5 Ma io sono povero e bisognoso, o DIO, affrettati a venire in mio aiuto, tu sei il mio aiuto e il mio liberatore o Eterno, non tardare.
71 Io mi rifugio in te, o Eterno, fa che non sia mai confuso.
2 Per la tua giustizia, liberami e scampami; tendi verso di me il tuo orecchio e salvami.
3 Sii per me una rocca di scampo, alla quale possa sempre venire; tu hai ordinato la mia salvezza, perché sei la mia rupe e la mia fortezza.
4 DIO mio, liberami dalla mano dell'empio, dalla mano del perverso e del violento.
5 Poiché tu sei la mia speranza, o Signore, o Eterno, la mia fiducia fin dalla mia fanciullezza.
6 Tu sei stato il mio sostegno fin dal grembo di mia madre; sei tu che mi hai tratto dal grembo di mia madre; a te andrà sempre la mia lode.
7 Sono diventato per molti come un prodigio, ma tu sei il mio forte rifugio.
8 La mia bocca è ripiena della tua lode, e proclama la tua gloria tutto il giorno.
9 Non rigettarmi nel tempo della vecchiaia; non abbandonarmi quando il mio vigore viene meno.
10 Perché i miei nemici parlano contro di me, e quelli che sono in agguato alla mia vita complottano insieme,
11 dicendo: «DIO l'ha abbandonato; inseguitelo e prendetelo, perché non c'è alcuno che lo liberi».
12 O DIO, non allontanarti da me DIO mio, affrettati a soccorrermi.
13 Siano confusi e vengano annientati gli avversari della mia vita; siano coperti d'infamia e di disonore quelli che desiderano farmi del male.
14 Ma io spererò del continuo e ti loderò sempre di piú.
15 La mia bocca racconterà tutto il giorno la tua giustizia e le tue liberazioni, perché non ne conosco il numero.
16 Mi addentrerò nelle potenti opere del Signore, dell'Eterno, e ricorderò la tua giustizia, la tua soltanto.
17 O DIO, tu mi hai ammaestrato fin dalla mia fanciullezza; e fino ad oggi io ho annunziato le tue meraviglie.
18 E anche ora che son diventato vecchio e canuto, o DIO, non abbandonarmi fino a che abbia raccontato la tua potenza a questa generazione e i tuoi prodigi a tutti quelli che verranno.
19 Anche la tua giustizia, o DIO, giunge fino alle sommità dei cieli, tu hai fatto grandi cose, O DIO, chi è simile a te?
20 Tu che mi hai fatto provare molte e gravi avversità, mi darai di nuovo la vita e mi farai risalire dagli abissi della terra.
21 Tu accrescerai la mia grandezza e ritornerai a consolarmi.
22 E io ti loderò con l'arpa per la tua fedeltà o DIO mio, e canterò le tue lodi con la cetra, o Santo d'Israele.
23 Le mie labbra esulteranno quando canterò le tue lodi assieme alla mia anima, che tu hai riscattato.
24 Anche la mia lingua parlerà tutto il giorno della tua giustizia, perché sono stati svergognati e sono stati confusi quelli che cercavano di farmi del male.
72 «Salmo di Salomone.» O DIO, dai tuoi giudizi al re e la tua giustizia al figlio del re,
2 ed egli giudicherà il tuo popolo con giustizia e i tuoi afflitti con rettitudine.
3 I monti porteranno pace al popolo e i colli giustizia.
4 Egli farà giustizia agli afflitti del popolo, salverà i figli del bisognoso e schiaccerà l'oppressore.
5 Essi ti temeranno finché dureranno il sole e la luna, per tutte le generazioni.
6 Egli scenderà come pioggia sull'erba falciata, come un acquazzone che annaffia la terra.
7 Nei suoi giorni il giusto fiorirà e vi sarà abbondanza di pace finché non vi sia piú luna.
8 Egli regnerà da un mare all'altro e dal fiume fino alle estremità della terra.
9 Gli abitanti del deserto s'inchineranno davanti a lui, e i suoi nemici leccheranno la polvere.
10 I re di Tarshish e delle isole gli pagheranno il tributo, i re di Sceba e di Saba gli offriranno doni.
11 Sí, tutti i re lo adoreranno e tutte le nazioni lo serviranno
12 Poiché egli libererà il bisognoso che grida, e il misero che non ha chi lo aiuti.
13 Egli avrà compassione del debole e del bisognoso e salverà la vita dei bisognosi.
14 Egli riscatterà la loro vita dall'oppressione e dalla violenza, e il loro sangue sarà prezioso davanti a lui.
15 Ed egli vivrà; e gli sarà dato l'oro di Sceba, si pregherà per lui del continuo, e sarà benedetto tutto il giorno.
16 Vi sarà abbondanza di grano sulla terra, sulla sommità dei monti; le sue spighe ondeggeranno come gli alberi del Libano, e gli abitanti delle città fioriranno come l'erba della terra.
17 Il suo nome durerà in eterno, il suo nome sarà propagato finché vi sarà il sole; e tutte le nazioni saranno benedette in lui e lo proclameranno beato.
18 Benedetto sia l'Eterno DIO, il DIO d'Israele; egli solo fa meraviglie.
19 Sia benedetto in eterno il suo nome glorioso, e tutta la terra sia ripiena della sua gloria, Amen, amen.
20 Qui finiscono le preghiere di Davide, figlio d'Isai.
73 «Salmo di Asaf.» Certamente DIO è buono verso Israele, verso quelli che sono puri di cuore.
2 Ma quanto a me, quasi inciampavano i miei piedi, e poco mancò che i miei passi sdrucciolassero.
3 Poiché portavo invidia ai vanagloriosi, vedendo la prosperità dei malvagi.
4 Perché non vi sono dolori nella loro morte, e il loro corpo è pingue.
5 Essi non sono tribolati come gli altri mortali, né sono colpiti come gli altri uomini.
6 Perciò la superbia li cinge come una collana e la violenza li avvolge come una veste.
7 I loro occhi escono fuori per il grasso e le immaginazioni perverse del loro cuore traboccano.
8 Essi scherniscono e tremano perfidamente di opprimere, e parlano con arroganza.
9 Dirigono la loro bocca contro il cielo, e la loro lingua percorre la terra.
10 Perciò la loro gente si volge da quella parte e beve copiosamente alle loro acque,
11 e dice: «Come è possibile che DIO sappia ogni cosa e che vi sia conoscenza nell'Altissimo?».
12 Ecco, costoro sono empi, eppure essi sono sempre tranquilli ed accrescono le loro ricchezze.
13 Invano dunque ho purificato il mio cuore e ho lavato le mie mani nell'innocenza.
14 Poiché sono colpito tutto il giorno e castigato ogni mattina.
15 Se avessi detto: «Parlerò anch'io cosí», ecco, avrei rinnegato la generazione dei tuoi figli.
16 Allora ho cercato di comprendere questo, ma la cosa mi è parsa molto difficile.
17 Finché sono entrato nel santuario di DIO e ho considerato la fine di costoro.
18 Certo, tu li metti in luoghi sdrucciolevoli e cosí li fai cadere in rovina.
19 Come sono distrutti in un momento spazzati via consumati con improvvisi terrori!
20 Come un sogno al risveglio, cosí tu, o Signore, quando ti risveglierai, disprezzerai la loro vana apparenza.
21 Quando il mio cuore era inacerbito e mi sentivo trafitto internamente
22 io ero insensato e senza intendimento; davanti a te ero come una bestia.
23 Ma pure io sono sempre con te; tu mi hai preso per la mano destra.
24 Tu mi guiderai col tuo consiglio e poi mi porterai nella gloria.
25 Chi ho io in cielo fuor di te? E sulla terra io non desidero altri che te.
26 La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma DIO è la rocca del mio cuore e la mia parte in eterno.
27 Poiché ecco, quelli che si allontanano da te periranno; tu distruggi tutti quelli che, fornicando, si allontanano da te.
28 Ma quanto a me, il mio bene è di accostarmi a DIO, io ho fatto del Signore. dell'Eterno, il mio rifugio, per raccontare tutte le opere tue.
74 «Cantico di Asaf» O DIO, perché ci hai respinti per sempre? Perché arde l'ira tua contro il gregge del tuo pascolo?
2 Ricordati del tuo popolo, che una volta acquistasti, che tu riscattasti perché fosse la tribú della tua eredità, di questo monte Sion, sul quale hai abitato.
3 Dirigi i tuoi passi a queste rovine irreparabili; il nemico ha devastato tutto nel santuario.
4 I tuoi nemici hanno ruggito nel luogo delle tue assemblee; vi hanno posto le loro insegne per stendardi.
5 Sembrava che vibrassero delle scuri nel folto di una selva.
6 E ora con asce e martelli demoliscono tutte le sue sculture.
7 Hanno dato alle fiamme il tuo santuario; hanno profanato la dimora del tuo nome, gettandola a terra.
8 Hanno detto in cuor loro: «Distruggiamoli tutti quanti»; hanno arso tutti i luoghi delle assemblee divine nel paese.
9 Noi non vediamo piú i nostri segni non vi è piú profeta, e tra noi non vi è alcuno che sappia fino a quando.
10 Fino a quando, o DIO, oltraggerà l'avversario? Il nemico disprezzerà forse il tuo nome per sempre?
11 Perché ritiri la tua mano, proprio la tua destra? Tirala fuori dal tuo seno e distruggili.
12 Ma DIO è il mio re dai tempi antichi; è lui che opera la salvezza sulla terra.
13 Con la tua forza dividesti il mare e schiacciasti la testa dei mostri marini nelle acque.
14 Frantumasti le teste del Leviathan e le desti in pasto al popolo del deserto.
15 Facesti sgorgare fonti e torrenti e seccasti fiumi perenni.
16 Tuo è il giorno, tua è anche la notte; tu hai stabilito la luce e il sole.
17 Tu hai fissato tutti i confini della terra e hai fatto l'estate e l'inverno.
18 Ricordati di questo, o Eterno, che il nemico ti ha oltraggiato e che un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.
19 Non abbandonare alle fiere la vita della tua tortora; non dimenticare per sempre la vita dei tuoi afflitti.
20 Abbi riguardo al patto, perché i luoghi tenebrosi della terra sono pieni di covi di violenza.
21 Non permettere che l'oppresso se ne torni svergognato; fa' che l'afflitto e il bisognoso lodino il tuo nome.
22 Levati, o DIO, difendi la tua causa! Ricordati che lo stolto ti oltraggia tutto il giorno.
23 Non dimenticare il grido dei tuoi nemici; lo strepito di quelli che si levano contro di te sale al cielo continuamente.
75 «Al maestro del coro. Sul motivo: "Non distruggere". Salmo di Asaf. Cantico.» Noi ti lodiamo, o DIO, noi ti lodiamo, perché il tuo nome è vicino, L'uomo racconta le tue meraviglie.
2 Quando giungerà il tempo stabilito, io giudicherò con giustizia.
3 La terra e tutti i suoi abitanti si dissolvono, ma io ne rendo stabili le sue colonne. (Sela,)
4 Ho detto agli orgogliosi: «Non vi vantate!», e agli empi: «Non alzate la cresta!
5 Non alzate la vostra cresta in alto non parlate con il collo duro».
6 Poiché non è dal levante né dal ponente e neppure dal deserto che viene l'esaltazione.
7 Ma è DIO colui che giudica, egli abbassa l'uno e innalza l'altro.
8 Poiché l'Eterno ha in mano una coppa di vino spumeggiante pieno di spezie, ed egli ne mesce. Certamente tutti gli empi della terra ne scoleranno e berranno le fecce.
9 Ma io proclamerò per sempre e canterò le lodi al DIO di Giacobbe.
10 E stroncherò tutta la potenza degli empi, ma la potenza dei giusti sarà esaltata.
76 «Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo di Asaf. Cantico.» In Giuda DIO è ben conosciuto, il suo nome è grande in Israele.
2 Il suo tabernacolo è in Salem e la sua dimora in Sion.
3 Qui egli ha spezzato i dardi infuocati dell'arco, lo scudo e la spada di guerra.
4 Tu appari glorioso e potente sui monti di preda.
5 I valorosi sono stati spogliati, sono stati presi dal sonno, e nessuno di quegli uomini prodi ha potuto far uso delle sue mani.
6 Al tuo rimprovero, o DIO di Giacobbe, carri e cavalli rimasero storditi.
7 Tu, proprio tu, devi essere temuto; e chi può resistere davanti a te, quando ti adiri?
8 Tu hai fatto udire dal cielo la tua sentenza, la terra fu impaurita e tacque,
9 quando DIO si levò per giudicare, per liberare tutti i bisognosi della terra. (Sela)
10 Anche l'ira degli uomini ritornerà a tua lode, e ti cingerai con gli avanzi stessi della loro ira.
11 Fate voti all'Eterno, al DIO vostro, e adempiteli; tutti quelli che stanno attorno a lui portino doni al Tremendo.
12 Egli toglie il respiro ai governanti, egli è temuto dai re della terra.
77 «Al maestro del coro. Per Jeduthun. Salmo di Asaf.» La mia voce si eleva a DIO e grido; la mia voce si eleva a DIO ed egli mi darà ascolto.
2 Nel giorno della mia avversità ho cercato il Signore, durante la notte la mia mano è rimasta protesa senza stancarsi e l'anima mia ha rifiutato di essere consolata.
3 Mi ricordo di DIO e gemo; mi lamento e il mio spirito viene meno. (Sela)
4 Tu mantieni aperte le mie palpebre; sono cosí turbato che non posso parlare.
5 Ripenso ai giorni antichi, agli anni dei tempi passati.
6 Durante la notte mi ritorna alla mente il mio canto, medito nel mio cuore e il mio spirito investiga.
7 Mi rigetterà il Signore per sempre? E non mi gradirà mai piú?
8 E la sua benignità cessata per sempre e la sua parola venuta meno per le generazioni future?
9 Ha DIO forse dimenticato di aver pietà e ha nell'ira posto fine alle sue compassioni? (Sela)
10 Io ho detto: «Il motivo della mia afflizione è che la destra dell'Altissimo è mutata».
11 Ricorderò le opere dell'Eterno, sì, ricorderò le tue meraviglie dei tempi passati,
12 mediterò su tutte le tue opere e considererò le tue gesta.
13 O DIO, la tua via è santa, quale DIO è grande come DIO?
14 Tu sei il DIO che compie meraviglie tu hai fatto conoscere la tua forza fra i popoli.
15 Col tuo braccio hai riscattato il tuo popolo, i figli di Giacobbe e di Giuseppe. (Sela)
16 Le acque ti videro, o DIO, le acque ti videro e furono spaventate, anche gli abissi tremarono.
17 Le nubi versarono diluvi d'acqua, i cieli tuonarono e le tue saette guizzarono.
18 Il fragore del tuo tuono era nel turbine, i lampi illuminarono il mondo e la terra fu scossa e tremò.
19 Apristi la tua via in mezzo al mare, il tuo sentiero in mezzo alle grandi acque, e le tue orme non furono riconosciute.
20 Tu guidasti il tuo popolo come un gregge per mano di Mosè e di Aaronne.
78 «Cantico di Asaf.» Presta attenzione, o popolo mio, alla mia legge; porgi orecchio alle parole della mia bocca.
2 Aprirò la mia bocca per proferire parabole, ed esporrò i misteri dei tempi antichi.
3 Ciò che noi abbiamo udito e conosciuto, e che i nostri padri ci hanno raccontato,
4 non lo nasconderemo ai loro figli, ma racconteremo alla generazione futura le lodi dell'Eterno, la sua potenza e le meraviglie che egli ha fatto.
5 Egli ha stabilito una testimonianza in Giacobbe e ha posto una legge in Israele, e ha comandato ai nostri padri di farle conoscere ai loro figli,
6 affinché la generazione futura le conoscesse, assieme ai figli che sarebbero nati, ed essi a loro volta le narrassero ai loro figli,
7 e ponessero in DIO la loro fiducia e non dimenticassero le opere di DIO, ma osservassero i suoi comandamenti;
8 e non fossero come i loro padri, una generazione ostinata e ribelle, una generazione il cui cuore non fu costante, il cui spirito non fu fedele verso DIO.
9 I figli di Efraim, gente di guerra, buoni arcieri, voltarono le spalle nel giorno della battaglia,
10 non osservarono il patto di DIO e rifiutarono di camminare secondo la sua legge
11 dimenticarono le sue opere e le meraviglie che aveva loro mostrato.
12 Egli fece prodigi in presenza dei loro padri, nel paese di Egitto, nella campagna di Tsoan.
13 Egli divise il mare e li fece passare nel mezzo, e ammassò le acque come in un mucchio.
14 DIO giorno li condusse con la nuvola e tutta la notte con una luce di fuoco,
15 Spaccò le rocce nel deserto e li abbeverò copiosamente, come dal grande abisso.
16 Fece scaturire ruscelli dalla roccia e scorrere acque simili a fiumi.
17 Ma essi continuarono a peccare contro di lui e a ribellarsi all'Altissimo nel deserto,
18 e tentarono DIO in cuor loro, chiedendo cibo secondo le loro voglie.
19 E parlarono contro DIO, dicendo: «Potrebbe DIO imbandire una mensa nel deserto?
20 Ecco, egli percosse la roccia e ne sgorgarono acque e ne strariparono torrenti. Potrebbe dare anche del pane e provvedere della carne per il suo popolo?».
21 E cosí l'Eterno li udí e si adirò fieramente, e un fuoco si accese contro Giacobbe e l'ira divampò contro Israele,
22 perché non avevano creduto in DIO e non avevano avuto fiducia nella sua salvezza.
23 Tuttavia egli comandò alle nuvole di sopra e aperse le porte del cielo,
24 e fece piovere su di loro la manna da mangiare e diede loro il frumento del cielo.
25 L'uomo mangiò il pane degli angeli; egli mandò loro del cibo a sazietà.
26 Fece levare in cielo il vento orientale e con la sua potenza fece alzare l'austro,
27 fece piovere su di loro della carne come polvere e uccelli come la sabbia del mare.
28 Li fece cadere in mezzo al loro campo, intorno alle loro tende.
29 Cosí essi mangiarono fino a satollarsi, perché DIO aveva provveduto loro ciò che essi avevano desiderato.
30 Essi non avevano ancora soddisfatto la loro ingordigia e avevano ancora del cibo in bocca,
31 quando l'ira di DIO si scatenò contro di loro, uccise i piú vigorosi di loro e abbattè i migliori d'Israele.
32 Con tutto ciò continuarono a peccare e non credettero alle sue meraviglie.
33 Allora egli consumò i loro giorni in vanità e gli anni loro in spaventi improvvisi.
34 Quando li uccideva, essi lo cercavano e ritornavano a ricercare DIO con assiduità.
35 Si ricordavano che DIO era la loro Rocca e che il DIO altissimo era il loro Redentore.
36 Essi però lo ingannavano con la loro bocca e gli mentivano con la loro lingua.
37 Il loro cuore infatti non era fermo verso di lui e non erano fedeli al suo patto.
38 Ma egli, che è misericordioso, perdonò la loro iniquità e non li distrusse, e molte volte trattenne la sua ira e non lasciò divampare il suo sdegno,
39 ricordando che essi erano carne, un soffio che passa e non ritorna.
40 Quante volte lo provocarono a sdegno nel deserto e lo contristarono nella solitudine!
41 Sí, essi tentarono DIO piú volte e tornarono a provocare il Santo d'Israele.
42 Non si ricordarono piú della sua potenza né del giorno in cui li aveva liberati dal nemico,
43 quando egli aveva compiuto i suoi prodigi in Egitto e i suoi miracoli nella campagna di Tsoan;
44 aveva mutato i fiumi e i corsi d'acqua degli Egiziani in sangue, perché non vi potessero bere.
45 Aveva mandato contro di loro sciami di mosche a divorarli e rane per distruggerli.
46 Aveva dato i loro raccolti ai bruchi e il frutto delle loro fatiche alle locuste.
47 Aveva distrutto le loro vigne con la grandine e i loro sicomori col gelo.
48 Aveva abbandonato il loro bestiame alla grandine e le loro greggi ai fulmini.
49 Aveva scatenato su di loro l'ardore della sua ira indignazione cruccio e calamità, una torma di messaggeri di sventura.
50 Aveva dato libero corso alla sua ira e non li aveva risparmiati dalla morte, ma aveva abbandonato la loro vita alla pestilenza.
51 Aveva percosso tutti i primogeniti in Egitto e le primizie del vigore nelle tende di Cam.
52 Ma aveva fatto partire il suo popolo come un gregge e lo aveva condotto per il deserto come una mandria.
53 Li aveva guidati sicuri ed essi non ebbero paura, ma il mare aveva inghiottito i loro nemici.
54 Ed egli li portò cosí nella sua terra santa, al monte che la sua destra aveva conquistato.
55 Scacciò le nazioni davanti a loro e le assegnò loro in sorte come eredità, e fece abitare le tribú d'Israele nelle loro tende.
56 Ma essi tentarono e provocarono a sdegno il DIO altissimo e non osservarono i suoi statuti.
57 Anzi si tirarono indietro e si comportarono slealmente come i loro padri e si sviarono come un arco fallace;
58 lo provocarono ad ira coi loro alti luoghi e lo mossero a gelosia con le loro sculture.
59 DIO udí e si adirò, e provò una grande avversione per Israele.
60 Egli abbandono cosí il tabernacolo, di Sciloh, la tenda che aveva piantato fra gli uomini;
61 e lasciò andare la sua forza in cattività e la sua gloria in mano del nemico.
62 Abbandonò il suo popolo alla spada e si adirò grandemente contro la sua eredità.
63 Il fuoco consumò i loro giovani, e le loro vergini non ebbero alcun canto nuziale.
64 I loro sacerdoti caddero per la spada e le loro vedove non fecero cordoglio.
65 Poi il Signore si risvegliò come dal sonno, simile a un prode che grida eccitato dal vino.
66 Percosse i suoi nemici alle spalle e li coperse di un eterno vituperio.
67 Ripudiò la tenda di Giuseppe e non scelse la tribú di Efraim,
68 ma scelse la tribú di Giuda, il monte di Sion, che egli ama.
69 Edificò il suo santuario, come i luoghi altissimi, come la terra che ha fondato per sempre.
70 E scelse Davide suo servo, e lo prese dagli ovili di pecore.
71 Lo portò via dalle pecore che allattavano, per pascere Giacobbe suo popolo, e Israele sua eredità.
72 Ed egli li fece pascere secondo l'integrità del suo cuore e li guidò con la destrezza delle sue mani.
79 «Salmo di Asaf.» O DIO, le nazioni sono entrate nella tua eredità, hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto Gerusalemme in un cumulo di rovine.
2 Hanno dato i corpi morti dei tuoi servi in pasto agli uccelli del cielo e la carne dei tuoi santi alle fiere della campagna.
3 Hanno sparso il loro sangue come acqua intorno a Gerusalemme, senza che alcuno desse loro sepoltura.
4 Siamo divenuti un obbrobrio per i nostri vicini, lo scherno e zimbello di quelli che ci stanno attorno.
5 Fino a quando, o Eterno? Rimarrai tu adirato per sempre? Arderà la tua gelosia come un fuoco?
6 Riversa la tua ira sulle nazioni che non ti conoscono e sui regni che non invocano il tuo nome,
7 poiché hanno divorato Giacobbe e hanno devastato la sua dimora.
8 Non ricordare contro di noi le colpe dei nostri antenati; affrettati a venirci incontro con le tue compassioni perché siamo molto tribolati.
9 Soccorrici, o DIO della nostra salvezza, per la gloria del tuo nome, e liberaci e perdona i nostri peccati per amore del tuo nome.
10 Perché direbbero le nazioni: «Dov'è il loro DIO?». Davanti ai nostri occhi fa' conoscere fra le nazioni la vendetta del sangue sparso dei tuoi servi.
11 Giunga fino a te il gemito dei prigionieri, secondo la potenza del tuo braccio, salva quelli che sono condannati a morte.
12 E restituisci ai nostri vicini sette volte tanto il vituperio che ti hanno fatto, o Signore.
13 E noi tuo popolo e gregge del tuo pascolo, ti celebreremo per sempre e proclameremo la tua lode per ogni età.
80 «Al maestro del coro. Sul motivo: "I gigli della testimonianza". Salmo di Asaf.» Ascolta, o pastore d'Israele, che guidi Giuseppe come un gregge, tu che siedi sopra i Cherubini, risplendi nella tua gloria.
2 Risveglia la tua potenza davanti a Efraim, a Beniamino e a Manasse, e vieni a liberarci.
3 O DIO ristoraci, fa' risplendere il tuo volto e saremo salvati.
4 O Eterno, DIO degli eserciti, fino a quando sarai adirato contro la preghiera del tuo popolo?
5 Tu li hai cibati con pane intriso di pianto, e hai dato loro da bere lacrime in abbondanza.
6 Tu ci hai fatti un oggetto di contesa per i nostri vicini, e i nostri nemici ridono tra di loro.
7 O DIO degli eserciti, ristoraci fa' risplendere il tuo volto e saremo salvati.
8 Tu portasti fuori dall'Egitto una vite scacciasti le nazioni e la piantasti.
9 Tu sgombrasti il terreno davanti a lei, ed essa mise radici e riempí la terra.
10 I monti furono coperti con la sua ombra e i cedri di DIO con i suoi tralci.
11 Allungò i suoi rami fino al mare e i suoi germogli fino al fiume.
12 Perché hai rotto i suoi recinti e cosí tutti i passanti ne raccolgono i frutti?
13 Il cinghiale del bosco la devasta e le fiere della campagna vi pascolano.
14 O DIO degli eserciti, ti preghiamo, ritorna; guarda dal cielo e vedi, e visita questa vigna,
15 e le piante che la tua destra ha piantato, e il germoglio che tu hai reso forte per te.
16 Essa è arsa dal fuoco ed è recisa; essi periscono alla minaccia del tuo volto.
17 Sia la tua mano sull'uomo della tua destra, sul figlio dell'uomo che hai reso forte per te.
18 Cosí non ci allontaneremo piú da te. Facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
19 O Eterno, DIO degli eserciti, ristoraci; fa' risplendere il tuo volto e saremo salvati.
81 «Al maestro del coro. Sulla Ghittea. Salmo di Asaf.» Cantate con giubilo a DIO, nostra forza; mandate grida di gioia al DIO di Giacobbe.
2 Innalzate un canto e fate risuonare il tamburello, l'arpa melodiosa con la lira.
3 Suonate la tromba alla nuova luna alla luna piena nel giorno della nostra festa.
4 Poiché questo è uno statuto per Israele, una legge del DIO di Giacobbe.
5 Egli lo stabilí come una testimonianza in Giuseppe, quando uscí contro il paese di Egitto. Allora io udii un linguaggio che non comprendevo:
6 «O Israele, io ho sottratto le tue spalle ai pesi; le tue mani hanno deposto la cesta.
7 Nella sventura tu gridasti a me e io ti liberai; ti risposi nascosto nel tuono, ti misi alla prova alle acque di Meriba. (Sela)
8 Ascolta, o popolo mio, e ti ammonirò. O Israele, se tu mi ascoltassi!
9 Non vi sia in mezzo a te alcun dio straniero e non adorare alcun dio forestiero.
10 sono l'Eterno, il DIO tuo, che ti ha fatto uscire dal paese di Egitto; apri la tua bocca e io la riempirò.
11 Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce e Israele non mi ha ubbidito.
12 Perciò li abbandonai alla durezza del loro cuore, affinché camminassero secondo i loro consigli.
13 Oh, se il mio popolo mi ascoltasse, se Israele camminasse nelle mie vie!
14 Umilierei subito i suoi nemici e volgerei la mia mano contro i suoi avversari.
15 Quelli che odiano l'Eterno gli sarebbero sottomessi, e la loro sorte sarebbe segnata per sempre.
16 E io lo nutrirei (Israele) con fior di frumento e lo sazierei di miele che stilla dalla roccia».
82 «Salmo di Asaf.» DIO sta nell'assemblea di DIO; egli giudica in mezzo agli dèi.
2 Fino a quando giudicherete ingiustamente e prenderete le parti degli empi? (Sela)
3 Difendete il debole e l'orfano fate giustizia all'afflitto e al povero.
4 Liberate il misero e il bisognoso; salvatelo dalla mano degli empi.
5 Essi non conoscono nulla e non intendono nulla, e camminano nelle tenebre tutti i fondamenti della terra sono smossi.
6 Io ho detto: «Voi siete dèi, siete tutti figli dell'Altissimo.
7 Tuttavia voi morrete come gli altri uomini, e cadrete come ogni altro potente».
8 Levati, o DIO, giudica la terra, perché tu avrai in eredità tutte le nazioni.
83 «Cantico. Salmo di Asaf.» O DIO, non restare in silenzio! Non tacere, non rimanere inerte, o DIO!
2 Poiché, ecco, i tuoi nemici tumultuano, e quelli che ti odiano alzano il capo.
3 Cospirano insidie contro il tuo popolo e fanno complotti contro quelli che tu proteggi.
4 Dicono: «Venite e distruggiamoli come nazione, e il nome d'Israele non sia piú ricordato».
5 Poiché hanno complottato insieme con una sola mente e hanno fatto un patto contro di te.
6 Le tende di Edom e gli Ismaeliti Moab e gli Hagareni.
7 Ghebal, Ammon e Amalek, la Filistia con gli abitanti di Tiro;
8 anche l'Assiria si è aggiunta a loro per dare aiuto ai figli di Lot. (Sela)
9 Agisci con loro come facesti con Madian, con Sisera, con Jabin presso il torrente Kishon.
10 i quali furono distrutti a Endor e divennero come letame per la terra.
11 Rendi i loro capi come Oreb e Zeeb, e tutti i loro principi come Zebah e Tsalmunna.
12 Poiché hanno detto: «Impossessiamoci dei pascoli di DIO».
13 O DIO mio, rendili simili alla polvere del turbine, alla stoppia in balia del vento.
14 Come il fuoco brucia la foresta e come la fiamma divora i monti.
15 cosí inseguili con la tua tempesta e spaventali col tuo uragano.
16 Copri le loro facce di vergogna, affinché cerchino il tuo nome, o Eterno.
17 Siano svergognati e pieni di spavento per sempre, siano confusi e periscano;
18 conoscano che tu solo, il cui nome è l'Eterno, sei l'Altissimo su tutta la terra.
84 «Al maestro del coro. Sulla Ghittea. Salmo dei figli di kore.» Oh, quanto amabili sono le tue dimore, o Eterno degli eserciti!
2 L'anima mia anela e si strugge per i cortili dell'Eterno; il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al DIO vivente.
3 Anche il passero trova una casa e la rondine un nido, dove posare i suoi piccoli presso i tuoi altari, o Eterno degli eserciti, mio Re e mio DIO.
4 Beati coloro che abitano nella tua casa e ti lodano del continuo. (Sela)
5 Beati quelli che ripongono la loro forza in te e che hanno in cuore le tue vie!
6 Quando attraversano la valle di Baka, la trasformano in luogo di sorgenti, e la prima pioggia la ricopre di benedizioni.
7 Essi vanno di valore in valore, e infine compaiono davanti a DIO in Sion.
8 O Eterno, DIO degli eserciti, ascolta la mia preghiera; tendi l'orecchio, o DIO di Giacobbe. (Sela)
9 Vedi, o DIO, nostro scudo, e riguarda la faccia del tuo unto.
10 Sí, un giorno nei tuoi cortili val piú che mille altrove; io preferisco stare sulla soglia della casa del mio DIO, che abitare nelle tende degli empi.
11 Perché l'Eterno DIO è sole e scudo; l'Eterno darà grazia e gloria; egli non rifiuterà alcun bene a quelli che camminano rettamente.
12 O Eterno degli eserciti, beato l'uomo che confida in te.
85 «Al maestro del coro. Salmo dei figli di Kore.» O Eterno, tu sei stato propizio alla tua terra e hai ricondotto Giacobbe dalla cattività,
2 Tu hai perdonato l'iniquità del tuo popolo e hai coperto tutti i loro peccati. (Sela)
3 Tu hai allontanato tutto il tuo sdegno e hai messo da parte la tua ardente ira.
4 Ristoraci, o DIO della nostra salvezza, e fa' cessare la tua indignazione contro di noi.
5 Rimarrai tu adirato con noi per sempre? Prolungherai la tua ira per ogni età?
6 Non ci darai nuovamente la vita, affinché il tuo popolo possa rallegrarsi in te?
7 Mostraci, o Eterno, la tua benignità e donaci la tua salvezza.
8 ascolterò ciò che DIO, l'Eterno dirà; certo egli parlerà di pace al suo popolo e ai suoi santi, ma non permetterà che essi ritornino a vivere da stolti.
9 Certo la sua salvezza è vicina a quelli che lo temono, perché la sua gloria possa abitare nel nostro paese.
10 La benignità e la verità si sono incontrate; la giustizia e la pace si sono baciate.
11 La verità germoglierà dalla terra e la giustizia guarderà dal cielo.
12 Sí, l'Eterno darà ciò che è bene, e la nostra terra produrrà il suo frutto.
13 La giustizia camminerà davanti a lui e preparerà la via ai suoi passi.
86 «Preghiera di Davide.» Tendi l'orecchio, o Eterno, e rispondimi, perché sono afflitto e bisognoso.
2 Custodisci la mia vita perché sono santo; tu sei il mio DIO, salva il tuo servo che confida in te
3 Abbi pietà di me, o Signore, perché grido a te tutto il giorno.
4 Rallegra il tuo servo, perché a te, o Signore, elevo l'anima mia.
5 Poiché tu, o Signore, sei buono e pronto a perdonare, e usi grande benignità verso tutti quelli che t'invocano.
6 Tendi l'orecchio, o Eterno, alla mia preghiera, e sii attento al grido delle mie suppliche.
7 Io t'invoco nel giorno della mia avversità, perché tu mi risponderai.
8 Non vi è nessuno pari a te fra gli dèi, o Signore né vi sono opere pari alle tue.
9 Tutte le nazioni che tu hai creato verranno a prostrarsi davanti a te o Signore, e glorificheranno il tuo nome.
10 Poiché tu sei grande e operi meraviglie; tu solo sei DIO.
11 Insegnami la tua via, o Eterno, e io camminerò nella tua verità; unisci il mio cuore al timore del tuo nome.
12 Io ti loderò, o Signore, DIO mio, con tutto il mio cuore, e glorificherò il tuo nome in eterno.
13 Perché grande è la tua benignità verso di me; tu hai salvato l'anima mia dallo Sceol.
14 O DIO uomini superbi sono insorti contro di me e una torma di violenti cerca la mia vita e non pone te davanti ai loro occhi.
15 Ma tu, o Signore, sei un DIO misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco in benignità e verità.
16 Volgiti a me e abbi pietà di me; dà la tua forza al tuo servo e salva il figlio della tua serva.
17 Mostrami un segno del tuo favore, affinché quelli che mi odiano lo vedano e rimangano confusi, vedendo che tu, o Eterno, mi hai soccorso e mi hai consolato.
87 «Salmo dei figli di Kore. Cantico.» Egli ha posto il suo fondamento sui monti santi.
2 L'Eterno ama le porte di Sion piú di tutte le dimore di Giacobbe.
3 Cose gloriose son dette di te, o città di DIO. (Sela)
4 Menzionerò l'Egitto e Babilonia fra quelli che mi conoscono. Ecco la Filistia e Tiro insieme all'Etiopia: «Costui è nato là».
5 E si dirà di Sion: «Questi e quello sono nati in lei; e l'Altissimo stesso la renderà stabile».
6 L'Eterno, passando in rassegna i popoli, registrerà: «Costui è nato là». (Sela)
7 E i cantori e i suonatori diranno: «Tutte le mie fonti di vita e di gioia sono in te».
88 «Cantico. Salmo dei figli di Kore. Al maestro del coro. Da cantarsi mestamente. Cantico di Heman, l'Ezrahita.» O Eterno, DIO della mia salvezza, io grido giorno e notte davanti a te.
2 Giunga fino a te la mia preghiera, tendi l'orecchio al mio grido,
3 perché l'anima mia è sazia di male, e la mia vita è giunta fino allo Sceol.
4 Sono ormai annoverato fra quelli che scendono nella fossa, sono come un uomo che non ha piú forza.
5 Sono abbandonato fra i morti come gli uccisi che giacciono nel sepolcro, di cui tu non ti ricordi piú e che sono recisi e allontanati dalla tua mano.
6 Tu mi hai posto nella piú profonda fossa, in luoghi tenebrosi, negli abissi.
7 Su di me si è abbattuta la tua ira, e tu mi hai travolto con tutti i tuoi flutti. (Sela)
8 Tu mi hai privato dei miei amici, mi hai reso per loro un oggetto abominevole; sono rinchiuso e non posso uscire.
9 Il mio occhio si strugge dal dolore; ti invoco ogni giorno, o Eterno, e tendo le mie mani verso di te.
10 Farai forse dei prodigi per i morti? Risorgeranno i defunti a lodarti? (Sela)
11 Si celebrerà la tua benignità nel sepolcro e la tua fedeltà nel luogo di distruzione?
12 Saranno le tue meraviglie conosciute nelle tenebre e la tua giustizia nella terra dell'oblìo?
13 Ma io grido a te, o Eterno, e la mia preghiera ti viene incontro al mattino.
14 Perché mi respingi, o Eterno perché mi nascondi il tuo volto?
15 Sono stato afflitto e moribondo fin dalla giovinezza; ho sofferto i tuoi terrori e sono smarrito.
16 Sopra di me è passata la tua ardente ira; i tuoi terrori mi hanno annientato,
17 mi hanno circondato come acque tutto il giorno e tutti assieme mi hanno sommerso.
18 Hai allontanato da me amici e conoscenti; i miei amici piú intimi sono le tenebre.
89 «Cantico di Ethon, l'Ezrahita.» Io canterò per sempre le benignità dell'Eterno, con la mia bocca proclamerò la tua fedeltà a tutte le generazioni.
2 Poiché ho detto: «La tua benignità sussisterà in eterno, tu stabilirai la tua fedeltà nei cieli stessi».
3 «Io ho fatto un patto col mio eletto, ho giurato a Davide, mio servo, dicendo:
4 Stabilirò la tua progenie in eterno, ed edificherò il tuo trono per ogni età. (Sela)
5 E i cieli celebreranno le tue meraviglie, o Eterno, e la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.
6 Poiché chi può in cielo essere paragonato all'Eterno? E chi è simile all'Eterno fra i figli del Potente?
7 DIO è grandemente temuto nell'assemblea dei santi, e profondamente rispettato da tutti quelli che lo circondano.
8 O Eterno, DIO degli eserciti chi è potente come te, o Eterno? La tua fedeltà ti circonda dappertutto.
9 Tu domini la furia del mare, quando le sue onde s'innalzano, tu le acqueti.
10 Tu hai ridotto in frantumi l'Egitto ferendolo a morte; con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.
11 I cieli sono tuoi, anche la terra è tua tu hai fondato il mondo e tutto ciò che è in esso.
12 Tu hai creato il settentrione e il mezzogiorno; il Tabor e l'Hermon mandano grida di gioia al tuo nome.
13 Tu hai un braccio forte; la tua mano è potente, la tua destra è esaltata.
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