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Bible in 90 Days

An intensive Bible reading plan that walks through the entire Bible in 90 days.
Duration: 88 days
La Nuova Diodati (LND)
Version
Salmi 89:14-108:13

14 Giustizia e diritto formano la base del tuo trono; benignità e verità vanno davanti al tuo volto.

15 Beato il popolo che conosce il grido di giubilo, o Eterno, perché esso camminerà alla luce del tuo volto;

16 si rallegrerà tutto il giorno nel tuo nome ed esulterà nella tua giustizia.

17 Sí, tu sei il vanto della loro forza, e col tuo favore accresci la nostra potenza.

18 Poiché il nostro scudo appartiene all'Eterno e il nostro re al Santo d'Israele.

19 Tu parlasti allora in visione al tuo diletto e dicesti: «Ho dato aiuto a uno che è potente, ho esaltato un eletto tra il popolo.

20 Ho trovato Davide mio servo, e l'ho unto col mio santo olio.

21 La mia mano lo sosterrà fermamente e il mio braccio lo fortificherà.

22 Il nemico non lo opprimerà e il perverso non lo affliggerà.

23 Annienterò davanti a lui i suoi nemici e colpirò quelli che lo odiano.

24 La mia fedeltà e la mia benignità saranno con lui, e nel mio nome riceverà potenza.

25 Stenderò la sua mano sul mare e la sua destra sui fiumi.

26 Egli m'invocherà, dicendo: "Tu sei mio Padre, il mio DIO e la Rocca della mia salvezza".

27 Lo costituirò pure mio primogenito, il piú eccelso dei re della terra.

28 Gli userò benignità per sempre, e il mio patto con lui rimarrà stabile.

29 Renderò pure la sua progenie eterna e il suo trono come i giorni dei cieli.

30 Se i suoi figli abbandonano la mia legge e non camminano nei miei ordinamenti,

31 se violano i miei statuti e non osservano i miei comandamenti,

32 io punirò la loro trasgressione con la verga e la loro iniquità con battiture;

33 ma non ritirerò la mia benignità da lui e non lascerò che la mia fedeltà venga meno.

34 Non violerò il mio patto e non muterò le parole che sono uscite dalla mia bocca.

35 Ho giurato una volta per la mia SANTITA' e non mentirò a Davide;

36 la sua progenie durerà in eterno e il suo trono sarà come il sole davanti a me.

37 sarà stabile per sempre come la luna, e il testimone nel cielo è fedele». (Sela)

38 Ma tu ci hai abbandonato e respinto; ti sei grandemente adirato contro il tuo unto.

39 Tu hai disprezzato il patto fatto col tuo servo e hai profanato la sua corona, facendola cadere a terra.

40 Hai abbattuto tutte le sue difese e hai ridotto in rovine le sue fortezze.

41 Tutti i passanti lo hanno saccheggiato ed è divenuto lo scherno dei suoi vicini.

42 Hai esaltato la destra dei suoi avversari e hai fatto giubilare tutti i suoi nemici.

43 Hai fatto piegare il taglio della sua spada e non l'hai sostenuto nella battaglia.

44 Hai posto fine al suo splendore e hai gettato a terra il suo trono.

45 Hai accorciato i giorni della sua giovinezza e l'hai coperto di vergogna. (Sela)

46 Fino a quando, o Eterno? Ti nasconderai tu per sempre? Arderà la tua ira come un fuoco?

47 Ricordati quanto breve sia la mia vita. Per quale vanità hai creato tutti i figli degli uomini?

48 Qual è l'uomo che viva, senza vedere la morte e che possa sottrarre la sua vita al potere dello Sceol? (Sela)

49 Dove sono, o Signore, le tue benignità antiche, che giurasti a Davide nella tua fedeltà?

50 Ricordati, o Signore. dell'oltraggio fatto ai tuoi servi, e come io porto in cuore l'oltraggio di tutte le nazioni,

51 col quale i tuoi nemici ti hanno oltraggiato, o Eterno, col quale hanno oltraggiato i passi del tuo unto.

52 Benedetto sia l'Eterno per sempre. Amen, sì, amen!

90 «Preghiera di Mosè, uomo di Dio.» O Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.

Prima che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e il mondo, anzi da sempre e per sempre tu sei DIO.

Tu fai ritornare l'uomo in polvere e dici: «Ritornate, o figli degli uomini».

Poiché mille anni ai tuoi occhi sono come il giorno di ieri quando è passato, o come una vigilia, nella notte.

Tu li porti via come un'inondazione. Essi sono come un sogno, sono come l'erba che verdeggia la mattina.

La mattina essa fiorisce e verdeggia, la sera è falciata e dissecca.

Poiché siamo consumati dalla tua ira e siamo atterriti dal tuo furore.

Tu metti le nostre colpe davanti a te, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.

Poiché tutti i nostri giorni svaniscono nella tua ira; finiamo i nostri anni come un sospiro.

10 I giorni dei nostri anni arrivano a settant'anni e per i piú forti a ottanta ma quel che costituisce il loro orgoglio non è che travaglio e vanità, perché passa in fretta e noi ce ne voliamo via.

11 Chi conosce la forza della tua ira e il tuo furore secondo il timore che ti è dovuto?

12 Insegnaci dunque a contare i nostri giorni, per ottenere un cuore savio.

13 Ritorna, o Eterno! Fino a quando? E abbi pietà dei tuoi servi.

14 Saziaci al mattino con la tua benignità, e noi esulteremo e ci rallegreremo tutti i nostri giorni.

15 Rallegraci in proporzione ai giorni che ci hai afflitti e in compenso degli anni che abbiamo sofferto calamità.

16 Sia manifesta la tua opera ai tuoi servi e la tua gloria ai loro figli.

17 La grazia del Signore DIO nostro sia su di noi, e rendi stabile per noi l'opera delle nostre mani; sí, rendi stabile l'opera delle nostre mani.

91 Chi dimora nel riparo dell'Altissimo, riposa all'ombra dell'Onnipotente.

dico all'Eterno: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio DIO, in cui confido».

Certo egli ti libererà dal laccio dell'uccellatore e dalla peste mortifera.

Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio; la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.

Tu non temerai lo spavento notturno, né la freccia che vola di giorno,

né la peste che vaga nelle tenebre, né lo sterminio che imperversa a mezzodí.

Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra, ma a te non si accosterà.

Basta che tu osservi con gli occhi; e vedrai la retribuzione degli empi.

Poiché tu hai detto: «O Eterno, tu sei il mio rifugio», e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo,

10 non ti accadrà alcun male, né piaga alcuna si accosterà alla tua tenda.

11 Poiché egli comanderà ai suoi Angeli di custodirti in tutte le tue vie.

12 Essi ti porteranno nelle loro mani, perché il tuo piede non inciampi in alcuna pietra.

13 Tu camminerai sul leone e sull'aspide, calpesterai il leoncello e il dragone.

14 Poiché egli ha riposto in me il suo amore io lo libererò e lo leverò in alto al sicuro perché conosce il mio nome.

15 Egli mi invocherà e io gli risponderò; sarò con lui nell'avversità; lo libererò e lo glorificherò.

16 Lo sazierò di lunga vita e gli farò vedere la mia salvezza.

92 «Salmo. Cantico per il giorno del sabato.» E' bello celebrare l'Eterno, e cantare le lodi al tuo nome, o Altissimo;

proclamare al mattino la tua benignità e la tua fedeltà ogni notte,

sull'arpa a dieci corde, sulla lira e con la melodia della cetra.

Poiché tu mi hai rallegrato con ciò che hai fatto, io esulto per le opere delle tue mani.

Quanto sono grandi le tue opere, O Eterno, come sono profondi i tuoi pensieri!

L'uomo insensato non conosce e lo stolto non intende questo:

che gli empi germogliano come l'erba, e tutti gli operatori d'iniquità fioriscono per essere distrutti in eterno.

Ma tu, o Eterno, rimani l'Eccelso per sempre.

Poiché ecco, i tuoi nemici, o Eterno, poiché ecco, i tuoi nemici periranno e tutti gli operatori d'iniquità saranno dispersi.

10 Ma tu mi hai dato la forza pari a quella del bufalo, tu mi hai unto di olio fresco.

11 E i miei occhi vedranno la sconfitta dei miei nemici e i miei orecchi udranno della disfatta dei malvagi che si levano contro di me.

12 Il giusto fiorirà come la palma, crescerà come il cedro del Libano.

13 Quelli che sono piantati nella casa dell'Eterno fioriranno nei cortili del nostro DIO.

14 Porteranno ancora frutto nella vecchiaia e saranno prosperi e verdeggianti,

15 per proclamare che l'Eterno è giusto; egli è la mia Rocca e non vi è alcuna ingiustizia in lui.

93 L'Eterno regna; egli si è rivestito di maestà, l'Eterno si è ammantato, si è cinto di forza. Sí, il mondo è stabile, non sarà mai smosso.

Il tuo trono è saldo da sempre; tu sei da sempre.

I fiumi hanno elevato, o Eterno, i fiumi hanno elevato la loro voce; i fiumi hanno elevato le loro onde fragorose;

ma l'Eterno nei luoghi altissimi è piú potente delle voci delle grandi acque, piú potente dei flutti del mare.

I tuoi statuti sono oltremodo stabili. La SANTITA' si addice alla tua casa, o Eterno, per sempre.

94 O DIO delle vendette, o Eterno DIO delle vendette, risplendi.

Levati, o giudice della terra e rendi la retribuzione ai superbi.

Fino a quando gli empi, o Eterno, fino a quando gli empi trionferanno?

Vomitano parole e fanno discorsi insolenti; tutti gli operatori d'iniquità parlano con arroganza.

Essi calpestano il tuo popolo, o Eterno, e opprimono la tua eredità.

Uccidono la vedova e il forestiero, e mettono a morte gli orfani,

e dicono: «L'Eterno non vede, il DIO di Giacobbe non intende».

Cercate di capire, o insensati fra il popolo, e voi sciocchi, quando diventerete savi

Colui che ha piantato l'orecchio, non ode egli? Colui che ha formato l'occhio, non vede egli?

10 Colui che corregge le nazioni non le punirà, lui che insegna all'uomo conoscenza?

11 L'Eterno conosce i pensieri dell'uomo e sa che sono vani.

12 Beato l'uomo che tu correggi, o Eterno, e che istruisci con la tua legge,

13 per dargli riposo nei giorni dell'avversità, finché è scavata la fossa per l'empio.

14 Poiché l'Eterno non ripudierà il suo popolo e non abbandonerà la sua eredità.

15 Il giudizio sarà di nuovo fondato sulla giustizia, e tutti i retti di cuore lo seguiranno.

16 Chi si leverà per me contro i malvagi? Chi si metterà dalla mia parte contro gli operatori d'iniquità?

17 Se l'Eterno non fosse venuto in mio aiuto, sarei presto finito nel luogo del silenzio.

18 Quando ho detto «Il mio piede vacilla», la tua benignità, o Eterno, mi ha sostenuto.

19 Quando un gran numero di preoccupazioni mi assillavano, le tue consolazioni mi rincuoravano.

20 Sarà forse tuo alleato il tribunale iniquo, che trama angherie in nome della legge?

21 Si radunano assieme contro il giusto e condannano il sangue innocente.

22 Ma l'Eterno è la mia fortezza e il mio DIO è la rocca in cui mi rifugio.

23 Egli farà ricadere su di essi la loro malvagità e li farà perire per la loro iniquità; l'Eterno, il nostro DIO, li distruggerà.

95 Venite, cantiamo di gioia all'Eterno; mandiamo grida di gioia alla rocca della nostra salvezza.

Veniamo alla sua presenza con lodi, celebriamolo con canti.

Poiché l'Eterno è un DIO grande e un gran Re su tutti gli dèi.

Nelle sue mani sono le profondità della terra, e sue sono le alte vette dei monti.

Suo è il mare, perché egli l'ha fatto, e la terra asciutta che le sue mani hanno plasmato.

Venite, adoriamo e inchiniamoci; inginocchiamoci davanti all'Eterno che ci ha fatti.

Poiché egli è il nostro DIO, e noi siamo il popolo del suo pascolo e il gregge di cui egli si prende cura. Oggi, se udite la sua voce,

«non indurite il vostro cuore come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove i padri vostri mi tentarono e mi misero alla prova, anche se avevano visto le mie opere.

10 Per quarant'anni ebbi in disgusto quella generazione, e dissi: Sono un popolo dal cuore sviato e non conoscono le mie vie.

11 Perciò giurai nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo»,

96 Cantate all'Eterno un canto nuovo, cantate all'Eterno, o abitanti di tutta la terra!

Cantate all'Eterno, benedite il suo nome; annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.

Proclamate la sua gloria fra le nazioni e le sue meraviglie fra tutti i popoli.

Poiché l'Eterno è grande e degno di somma lode; egli va temuto sopra tutti gli dèi.

Poiché tutti gli dèi delle nazioni sono idoli, ma l'Eterno ha fatto i cieli,

Splendore e maestà sono davanti a lui forza e bellezza sono nel suo santuario.

Date all'Eterno, o famiglie dei popoli, date all'Eterno gloria e forza.

Date all'Eterno la gloria dovuta al suo nome, portategli offerte e venite nei suoi cortili

Prostratevi davanti all'Eterno nello splendore della sua SANTITA

10 Dite fra le nazioni: «L'Eterno regna; il mondo è stabilito fermamente e non sarà smosso; egli giudicherà i popoli con rettitudine».

11 Si rallegrino i cieli e gioisca la terra; rumoreggi il mare e tutto ciò che è in esso.

12 Esulti la campagna e tutto quello che è in essa. Allora tutti gli alberi della foresta manderanno grida di gioia davanti all'Eterno,

13 perché egli viene, viene a giudicare la terra. Egli giudicherà il mondo con giustizia e i popoli nella sua fedeltà.

97 L'Eterno regna; gioisca la terra e si rallegrino le grandi isole.

Nuvole e tenebre lo avvolgono; giustizia e diritto sono a base del suo trono.

Un fuoco lo precede e consuma i suoi nemici tutt'intorno.

I suoi lampi illuminano il mondo, Ia terra li vede e trema,

I monti si sciolgono come cera davanti all'Eterno, davanti al Signore di tutta la terra.

I cieli proclamano la sua giustizia e tutti i popoli vedono la sua gloria.

Siano tutti confusi quelli che servono le sculture e quelli che si vantano degli idoli; si prostrino davanti a lui tutti gli dèi.

Sion ha udito e ne ha gioito, e le figlie di Giuda si sono rallegrate per i tuoi giudizi, o Eterno.

Poiché tu, o Eterno, sei l'Altissimo su tutta la terra, tu sei grandemente esaltato al di sopra di tutti gli dèi.

10 Voi che amate l'Eterno odiate il male! Egli custodisce la vita dei suoi santi e li libera dalla mano degli empi.

11 La luce è sorta per il giusto e la gioia per i retti di cuore.

12 Rallegratevi nell'Eterno, o giusti, e lodate il suo santo nome.

98 «Salmo» Cantate all'Eterno un canto nuovo, perché ha fatto meraviglie; la sua destra e il suo santo braccio gli hanno ottenuto salvezza.

L'Eterno ha fatto conoscere la sua salvezza e ha manifestato la sua giustizia davanti alle nazioni.

Egli si è ricordato della sua benignità e della sua fedeltà per la casa d'Israele; tutte le estremità della terra hanno visto la salvezza del nostro DIO.

Mandate grida di gioia all'Eterno, o abitanti di tutta la terra; prorompete in canti di gioia, rallegratevi e cantate lodi.

Cantate lodi all'Eterno con la cetra, con la cetra e con la voce del canto.

Mandate grida di gioia con le trombe e il suono del corno davanti all'Eterno, il Re.

Rumoreggi il mare e tutto ciò che è in esso, il mondo e i suoi abitanti.

l fiumi battano le mani e i monti esultino insieme di gioia davanti all'Eterno,

poiché egli viene a giudicare la terra; egli giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con equità.

99 L'Eterno regna, tremino i popoli. Egli siede sopra i Cherubini tremi la terra.

L'Eterno è grande in Sion ed eccelso su tutti i popoli.

Essi celebreranno il tuo nome grande e tremendo. Egli è santo.

Il Re è potente e ama la giustizia. Sei tu che hai stabilito il diritto e hai esercitato in Giacobbe giudizio e giustizia.

Esaltate l'Eterno, il nostro DIO, e prostratevi davanti allo sgabello dei suoi piedi. Egli è santo.

Mosè ed Aaronne furono fra i suoi sacerdoti, e Samuele fra quelli che invocarono il suo nome, essi invocarono l'Eterno ed egli rispose loro.

Egli parlò loro dalla colonna della nuvola, ed essi osservarono le sue testimonianze e gli statuti che diede loro.

Tu li esaudisti, o Eterno, nostro DIO. Tu fosti per loro un DIO che perdona, pur castigando i loro misfatti.

Esaltate l'Eterno il nostro DIO, e adorate sul suo monte santo, perché l'Eterno il nostro DIO, è santo.

100 «Salmo di lode.» Mandate grida di gioia all'Eterno, o abitanti di tutta la terra!

Servite l'Eterno con letizia venite davanti a lui con canti di gioia.

Riconoscete che l'Eterno è DIO è lui che ci ha fatti e non noi da noi stessi; noi siamo il suo popolo e il gregge del suo pascolo.

Entrate nelle sue porte con ringraziamento e nei suoi cortili con lode, celebratelo, benedite il suo nome

Poiché l'Eterno è buono; la sua benignità dura in eterno e la sua fedeltà per ogni età.

101 «Salmo di Davide.» Io canterò della tua benignità e giustizia; canterò le tue lodi, o Eterno

Avrò cura di condurre una vita integra. Quando verrai a me? Camminerò con cuore integro dentro la mia casa.

Non metterò davanti ai miei occhi alcuna cosa malvagia; io detesto il comportamento di quelli che si sviano, non mi lascerò contagiare.

ll cuore perverso si allontanerà da me; non voglio saperne del male.

Sterminerò chi calunnia in segreto contro il suo prossimo; non sopporterò l'uomo altezzoso di occhi e superbo di cuore.

I miei occhi saranno sui fedeli del paese e li terrò vicino a me; chi cammina con integrità sarà mio servo.

Chi agisce con inganno non abiterà nella mia casa; chi proferisce menzogne non reggerà davanti ai miei occhi.

Ogni mattina annienterò tutti gli empi del paese, per estirpare dalla città dell'Eterno tutti gli operatori d'iniquità.

102 «Preghiera dell'afflitto mentre è abbattuto ed effonde il suo lamento davanti all'Eterno.» O Eterno ascolta la mia preghiera e giunga a te il mio grido.

Non nascondermi il tuo volto nel giorno della mia avversità. Tendi verso di me il tuo orecchio; quando ti invoco affrettati a rispondermi.

Poiché i miei giorni svaniscono come fumo e le mie ossa ardono come un tizzone.

Il mio cuore è percosso e inaridisce come l'erba, e dimentico persino di prendere cibo.

A forza di gemere la mia pelle si attacca alle mie ossa.

Rassomiglio al pellicano del deserto e sono diventato come il gufo dei luoghi desolati.

Sono insonne e sono come il passero solitario sul tetto.

I miei nemici mi scherniscono tutto il giorno; quelli che mi deridono imprecano contro di me.

Poiché mangio cenere come pane e mescolo lacrime a quel che bevo,

10 Sí, a motivo del tuo sdegno e della tua ira, mi hai sollevato e gettato lontano,

11 I miei giorni sono come ombra che si allunga, e io inaridisco come erba.

12 Ma tu, o Eterno, rimani per sempre, e il tuo ricordo dura per ogni età.

13 Tu ti leverai e avrai compassione di Sion, perché è tempo di usarle misericordia; e il tempo fissato è giunto.

14 Poiché i tuoi servi hanno affezione alle sue stesse pietre e hanno pietà della sua polvere.

15 Sí, le nazioni temeranno il nome dell'Eterno e tutti i re della terra la tua gloria,

16 quando l'Eterno ricostruirà Sion e apparirà nella sua gloria.

17 Egli ascolterà la preghiera dei derelitti e non disprezzerà la loro supplica.

18 Questo sarà scritto per la generazione futura, e il popolo che sarà creato loderà l'Eterno,

19 perché egli guarda dall'alto del suo santuario; dal cielo l'Eterno osserva la terra,

20 per udire il gemito dei prigionieri, per liberare i condannati a morte;

21 affinché proclamino in Sion il nome dell'Eterno e la sua lode in Gerusalemme,

22 quando i popoli e i regni si raduneranno insieme per servire l'Eterno.

23 Per via egli ha diminuito il mio vigore e ha abbreviato i miei giorni.

24 Ho detto: «DIO mio, non portarmi via nel mezzo dei miei giorni. I tuoi anni durano per ogni età.

25 Anticamente tu hai stabilito la terra e i cieli sono opera delle tue mani;

26 essi periranno, ma tu rimarrai: si logoreranno tutti come un vestito; tu li muterai come una veste ed essi saranno cambiati,

27 Ma tu sei sempre lo stesso e gli anni tuoi non avranno mai fine.

28 I figli dei tuoi servi avranno una dimora, e la loro progenie sarà stabile davanti a te».

103 «Salmo di Davide.» Benedici, anima mia, l'Eterno, e tutto quello che è in me benedica il suo santo nome.

Benedici, anima mia, l'Eterno e non dimenticare alcuno dei suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue iniquità e guarisce tutte le tue infermità,

riscatta la tua vita dalla distruzione e ti corona di benignità e di compassioni;

egli sazia di beni la tua bocca e ti fa ringiovanire come l'aquila.

L'Eterno opera con giustizia e difende la causa degli oppressi.

Egli ha fatto conoscere a Mosè le sue vie e ai figli d'Israele le sue opere.

L'Eterno è pietoso e clemente, lento all'ira e di grande benignità.

Egli non contende in eterno e non serba l'ira per sempre

10 Egli non ci tratta come meritano i nostri peccati, e non ci castiga in base alle nostre colpe.

11 Poiché, quanto sono alti i cieli al di sopra della terra, tanto è grande la sua benignità verso quelli che lo temono.

12 Quanto è lontano il levante dal ponente, tanto ha egli allontanato da noi le nostre colpe.

13 Come un padre è pietoso verso i suoi figli, cosí è pietoso l'Eterno verso quelli che lo temono.

14 Perché egli conosce la nostra natura e si ricorda che siamo polvere.

15 I giorni dell'uomo sono come l'erba; egli fiorisce come il fiore del campo;

16 se il vento gli passa sopra, egli non è piú e il suo luogo non lo si riconosce piú.

17 Ma la benignità dell'Eterno dura d'eternità in eternità per quelli che lo temono e la sua giustizia per i figli dei figli,

18 per quelli che osservano il suo patto e si ricordano dei suoi comandamenti per metterli in pratica.

19 L'Eterno ha stabilito il suo trono nei cieli, e il suo regno domina su tutto.

20 Benedite l'Eterno, voi suoi angeli potenti e forti, che fate ciò che egli dice, ubbidendo alla voce della sua parola.

21 Benedite l'Eterno, voi tutti eserciti suoi, voi suoi ministri, che fate la sua volontà.

22 Benedite l'Eterno, voi tutte le sue opere, in tutti i luoghi del suo dominio. Anima mia. benedici l'Eterno!

104 Benedici, anima mia, l'Eterno! O Eterno, mio DIO, tu sei sommamente grande; sei vestito di splendore e di maestà.

Egli ti avvolge di luce come di un manto e distende i cieli come una tenda;

egli costruisce sulle acque le sue alte stanze, fa delle nubi il suo carro e cammina sulle ali del vento.

Fa dei venti i suoi messaggeri e una fiamma di fuoco i suoi ministri.

Egli ha fondato la terra sulle sue basi; essa non sarà mai smossa in eterno,

Tu l'avevi coperta dell'abisso come di una veste; le acque si erano fermate sui monti.

Al tuo rimprovero esse fuggirono, alla voce del tuo tuono si allontanarono in fretta.

I monti sorsero e le valli si abbassarono nel luogo che tu avevi fissato per loro.

Tu hai posto alle acque un limite da non oltrepassare; esse non torneranno a coprire la terra.

10 Egli fa scaturire sorgenti nelle valli; esse scorrono fra le montagne

11 e danno da bere a tutte le bestie della campagna; gli onagri vi estinguono la loro sete.

12 Accanto ad esse fanno dimora gli uccelli del cielo; fra le fronde elevano il loro canto.

13 Dalle sue stanze superiori egli dà acqua ai monti; la terra è saziata col frutto delle tue opere.

14 Egli fa crescere l'erba per il bestiame e la vegetazione per il servizio dell'uomo, facendo uscire dalla terra il suo nutrimento,

15 e il vino che rallegra il cuore dell'uomo, l'olio che fa brillare il suo volto e il pane che dà forza al cuore dell'uomo.

16 Vengono cosí saziati gli alberi dell'Eterno e i cedri del Libano che egli ha piantato;

17 là fanno il loro nido gli uccelli, mentre la cicogna fa dei cipressi la sua dimora.

18 Gli alti monti sono per i camosci; le rocce sono rifugio dei conigli.

19 Egli ha fatto la luna per le stagioni; il sole conosce l'ora del suo tramonto.

20 Tu mandi le tenebre e si fa notte; in essa vanno attorno tutte le bestie della foresta.

21 I leoncelli ruggiscono in cerca di preda e chiedono a DIO il loro pasto.

22 Ma, quando sorge il sole, essi si ritirano e rimangono nelle loro tane.

23 Allora l'uomo esce alla sua opera e al suo lavoro fino alla sera.

24 Quanto numerose sono le tue opere, o Eterno! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue ricchezze.

25 Ecco il mare, grande e spazioso, che brulica di innumerevoli creature;

26 percorrono le navi e il Leviathan che tu hai formato per scherzare in esso.

27 Tutti si aspettano da te che tu dia loro il cibo a suo tempo,

28 Tu lo provvedi loro ed essi lo raccolgono; tu apri la mano e sono saziati di beni.

29 Tu nascondi la tua faccia, ed essi sono smarriti; tu ritiri il loro spirito, ed essi muoiono ritornando nella loro polvere.

30 Tu mandi il tuo spirito, ed essi sono creati, e tu rinnovi la faccia della terra.

31 La gloria dell'Eterno duri per sempre; si allieti l'Eterno nelle sue opere;

32 egli guarda alla terra ed essa trema; egli tocca i monti ed essi fumano.

33 Io canterò all'Eterno finché avrò vita; canterò le lodi al mio DIO finché esisterò.

34 Possa la mia meditazione essergli gradita; io mi rallegrerò nell'Eterno.

35 Scompaiano i peccatori dalla terra e gli empi non siano piú. Anima mia, benedici l'Eterno! Alleluia.

105 Celebrate l'Eterno, invocate il suo nome; fate conoscere le sue opere fra i popoli,

Cantate a lui, cantate lodi a lui, meditate su tutte le sue meraviglie.

Gloriatevi nel suo santo nome, si rallegri il cuore di quanti cercano l'Eterno.

Cercate l'Eterno e la sua forza; cercate del continuo la sua faccia,

Ricordate le meraviglie che egli ha fatto, i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca,

voi, o progenie d'Abrahamo, suo servo, o figli di Giacobbe, suoi eletti.

Egli è l'Eterno, il nostro DIO; i suoi giudizi sono su tutta la terra.

Egli si ricorda in eterno del suo patto e per mille generazioni della parola da lui comandata,

del patto che fece con Abrahamo e del suo giuramento che fece a Isacco,

10 che confermò a Giacobbe come suo statuto e a Israele come un patto eterno,

11 dicendo: «ti darò il paese di Canaan come porzione della vostra eredità»,

12 quando non erano che un piccolo numero, pochissimi e stranieri nel paese,

13 e andavano da una nazione all'altra, da un regno a un altro popolo.

14 Egli non permise che alcuno li opprimesse; anzi puní dei re per amor loro,

15 e disse: «Non toccate i miei unti e non fate alcun male ai miei profeti».

16 Poi fece venir la carestia nel paese e distrusse ogni fonte di cibo.

17 Egli mandò davanti a loro un uomo, Giuseppe, che fu venduto come schiavo.

18 Gli serrarono i piedi in ceppi e fu oppresso con catene di ferro.

19 La parola dell'Eterno lo mise alla prova, finché si adempí ciò che egli aveva detto.

20 Allora il re mandò a farlo sciogliere, il dominatore di popoli mandò a liberarlo,

21 e lo fece signore della sua casa e governatore sopra tutti i suoi beni,

22 per legare i suoi principi a suo giudizio e insegnare ai suoi anziani, la sapienza.

23 Anche Israele venne in Egitto, e Giacobbe soggiornò nel paese di Cam.

24 E DIO moltiplicò grandemente il suo popolo e lo rese piú potente dei suoi nemici.

25 Poi mutò il loro cuore, perché odiassero il suo popolo e tramassero inganni contro i suoi servi.

26 Allora egli mandò Mosé, suo servo, e Aaronne che aveva eletto.

27 Essi operarono fra loro i portenti da lui ordinati e fecero prodigi nella terra di Cam.

28 Mandò le tenebre e fece cadere il paese nell'oscurità, ed essi non si ribellarono alla sua parola.

29 Cambiò le acque loro in sangue e fece morire i loro pesci.

30 Il loro paese brulicò di rane, che entrarono perfino nelle camere dei loro re.

31 Alla sua parola venne una moltitudine d'insetti e zanzare in tutto il loro territorio.

32 Mandò loro grandine invece di pioggia e fiamme di fuoco nel loro paese;

33 colpí anche le loro vigne e i loro fichi e distrusse gli alberi del loro territorio.

34 Egli parlò, e vennero cavallette e bruchi senza numero,

35 che divorarono tutta la vegetazione nel loro paese e mangiarono il frutto della loro terra.

36 Egli colpí anche tutti i primogeniti nel loro paese, le primizie di tutto il loro vigore;

37 e fece uscire il suo popolo con argento e oro, e non vi fu alcuno fra le sue tribú che vacillasse.

38 Gli Egiziani si rallegrarono della loro partenza, perché il terrore d'Israele era caduto su di essi.

39 Egli distese una nuvola per coprirli e accese un fuoco per illuminarli di notte,

40 Alla loro richiesta egli fece venire le quaglie e li saziò col pane del cielo.

41 Aperse la roccia e ne scaturirono acque; esse scorrevano nel deserto come un fiume.

42 Poiché egli si ricordò della sua santa promessa, fatta ad Abrahamo, suo servo;

43 fece quindi uscire il suo popolo con letizia e i suoi eletti con grida di gioia.

44 e diede loro i paesi delle nazioni, ed essi ereditarono il frutto della fatica dei popoli,

45 affinché osservassero i suoi statuti e ubbidissero alle sue leggi. Alleluia.

106 Alleluia. Celebrate l'Eterno, perché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno.

Chi può narrare le gesta dell'Eterno o proclamare tutta la sua lode?

Beati coloro che osservano la giustizia, che fanno ciò che è giusto in ogni tempo,

Ricordati di me, o Eterno, secondo la benevolenza che usi verso il tuo popolo, e visitami con la tua salvezza,

affinché veda la prosperità dei tuoi eletti, mi rallegri nella gioia della tua nazione e mi glori con la tua eredità.

Noi e i nostri padri abbiamo peccato, abbiamo commesso iniquità e abbiamo fatto il male.

I nostri padri in Egitto non compresero le tue meraviglie, non si ricordarono del gran numero dei tuoi benefici e si ribellarono presso il mare, il Mar Rosso.

Ciò nonostante il Signore li salvò per amore del suo nome, per far conoscere la sua potenza.

Sgridò il Mar Rosso e si seccò, e li guidò attraverso gli abissi come attraverso un deserto.

10 Li salvò dalla mano di chi li odiava e li riscattò dalla mano del nemico.

11 E le acque ricopersero i loro nemici, e non sopravvisse di loro neppure uno.

12 Allora credettero alle sue parole e cantarono la sua lode.

13 Ben presto però dimenticarono le sue opere e non aspettarono fiduciosi l'adempimento del suo disegno.

14 si accesero di cupidigia nel deserto e tentarono DIO nella solitudine.

15 Ed egli diede loro quanto chiedevano, ma mandò fra loro un morbo che assottigliò il loro numero.

16 Quando nel campo divennero invidiosi di Mosé e di Aaronne, il santo dell'Eterno,

17 la terra si aperse, e inghiottí Dathan e seppellí il gruppo di Abiram.

18 Un fuoco divampò nel loro mezzo e la fiamma divorò gli empi.

19 Fecero un vitello in Horeb e adorarono un'immagine di metallo fuso,

20 e mutarono la loro gloria con l'immagine di un bue che mangia l'erba.

21 Dimenticarono DIO, loro Salvatore, che aveva fatto cose grandi in Egitto,

22 prodigi nel paese di Cam, cose tremende al Mar Rosso.

23 Perciò egli parlò di sterminarli, ma Mosé, suo eletto, si presentò sulla breccia davanti a lui, per impedire all'ira sua di distruggerli.

24 Essi disprezzarono ancora il paese delizioso, non credettero alla sua parola,

25 ma mormorarono nelle loro tende e non diedero ascolto alla voce dell'Eterno.

26 Perciò egli alzò la mano contro di loro, giurando di farli cadere nel deserto,

27 e di far perire i loro discendenti fra le nazioni e di disperderli per tutti i paesi.

28 Essi servirono anche Baal-Peor e mangiarono i sacrifici dei morti.

29 Irritarono DIO con le loro azioni, e una pestilenza scoppiò in mezzo a loro.

30 Ma Finehas si alzò e fece giustizia; e la pestilenza cessò.

31 E ciò gli fu messo in conto di giustizia di generazione in generazione, per sempre.

32 Essi lo provocarono ancora presso le acque di Meriba, e ne venne del male a Mosé per causa loro,

33 perché inasprirono il suo (di Mosé) spirito, ed egli parlò avventatamente con le sue labbra.

34 Essi non distrussero i popoli, come l'Eterno aveva loro comandato;

35 ma si mescolarono fra le nazioni e impararono le loro opere;

36 servirono i loro idoli, e questi divennero un laccio per loro;

37 sacrificarono i loro figli e le loro figlie ai demoni,

38 e sparsero il sangue innocente, il sangue dei loro figli e delle loro figlie, che sacrificarono agli idoli di Canaan; e il paese fu contaminato dal sangue versato.

39 Cosí essi si contaminarono con le loro opere e si prostituirono coi loro atti.

40 E l'ira dell'Eterno si accese contro il suo popolo, ed egli ebbe in abominio la sua eredità.

41 Li diede in potere delle nazioni, e quelli che li odiavano li dominarono.

42 I loro nemici li oppressero, e furono sottomessi al loro potere.

43 Egli li liberò molte volte, ma essi continuarono a ribellarsi e sprofondarono nelle loro iniquità.

44 Tuttavia egli prestò attenzione alla loro angoscia, quando udì il loro grido,

45 e si ricordò del suo patto con loro e nella sua grande misericordia si placò.

46 Fece trovar loro favore presso tutti quelli che li avevano condotti in cattività.

47 Salvaci, o Eterno, DIO nostro, e raccoglici fra le nazioni, affinché celebriamo il tuo santo nome e ci gloriamo nel lodarti.

48 Benedetto sia l'Eterno, DIO d'Israele, d'eternità in eternità. E tutto il popolo dica: «Amen». Alleluia.

107 Celebrate l'Eterno, perché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno.

Cosí dicano i riscattati dall'Eterno, che egli ha liberato dalla mano dell'avversario,

e ha raccolto da vari paesi, da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno.

Essi andavano errando nel deserto, in luoghi desolati, e non trovavano alcuna città da abitare.

Affamati e assetati, la vita veniva meno in loro.

Ma nella loro avversità gridarono all'Eterno ed egli li liberò dalle loro angosce;

e li condusse per la diritta via, perché giungessero a una città da abitare.

Celebrino l'Eterno per la sua benignità e per le sue meraviglie in favore dei figli degli uomini.

Poiché egli ha saziato l'anima assetata e ha ricolmato di beni l'anima affamata.

10 Altri dimoravano nelle tenebre e nell'ombra di morte, prigionieri nell'afflizione e nelle catene.

11 perché si erano ribellati alle parole di DIO e avevano disprezzato il consiglio dell'Altissimo;

12 per cui egli abbattè il cuor loro con affanni; essi caddero, e non vi fu alcuno che li soccorse.

13 Ma nella loro avversità gridarono all'Eterno, ed egli li salvò dalle loro angosce.

14 li trasse fuori dalle tenebre e dall'ombra di morte e spezzò i loro legami.

15 Celebrino l'Eterno per la sua benignità e per le sue meraviglie in favore dei figli degli uomini.

16 perché egli ha abbattuto le porte di bronzo e ha spezzato le sbarre di ferro.

17 Degli stolti soffrivano per il loro comportamento ribelle e per i loro peccati;

18 essi detestavano ogni cibo ed erano giunti alle soglie della morte.

19 ma nella loro avversità gridarono all'Eterno, ed egli li salvò dalle loro angosce.

20 Egli mandò la sua parola e li guarì, li scampò dalla fossa.

21 Celebrino l'Eterno per la sua benignità e per le sue meraviglie in favore dei figli degli uomini.

22 Offrano sacrifici di lode e raccontino le sue opere con canti di gioia.

23 Quelli che scendono in mare sulle navi e che fanno commercio sulle grandi acque.

24 vedono le opere dell'Eterno e le sue meraviglie negli abissi del mare.

25 Poiché egli comanda e fa levare un vento di tempesta che solleva le onde del mare.

26 Essi salgono fino al cielo e sprofondano negli abissi; la loro anima viene meno per l'angoscia.

27 Barcollano e traballano come degli ubriachi, e non sanno piú che fare.

28 Ma nella loro avversità gridano all'Eterno, ed egli li trae fuori dalle loro angosce.

29 Egli riduce la tempesta a un mormorio e le sue onde son fatte tacere.

30 Al loro acquetarsi essi si rallegrano, ed egli li conduce al porto da loro desiderato.

31 Celebrino l'Eterno per la sua benignità e per le sue meraviglie in favore dei figli degli uomini;

32 lo esaltino nell'assemblea del popolo e lo lodino nel consiglio degli anziani.

33 Egli cambia i fiumi in deserto, e le sorgenti d'acqua in luoghi aridi.

34 la terra fertile in luogo arido per la malvagità dei suoi abitanti.

35 Egli cambia il deserto in lago e la terra arida in sorgenti d'acqua.

36 Là egli fa abitare gli affamati, ed essi innalzano una città da abitare.

37 Vi seminano campi e vi piantano vigne che producono un abbondante raccolto.

38 Egli li benedice e moltiplicano grandemente, ed egli non fa diminuire il loro bestiame.

39 Ma poi vengono ridotti a pochi e sono indeboliti per l'oppressione, l'avversità e gli affanni.

40 Egli getta il disprezzo sui principi e li fa errare per luoghi deserti, dove non c'è via alcuna.

41 Ma solleva il bisognoso dalla miseria e accresce le loro famiglie come un gregge.

42 Gli uomini retti vedono questo e si rallegrano, ma tutti i malvagi hanno la bocca chiusa.

43 Chi è saggio osservi queste cose e consideri la benignità dell'Eterno.

108 «Cantico. Salmo di Davide.» Il mio cuore è ben disposto, o DIO, io canterò e celebrerò le tue lodi con tutta la mia forza.

Destatevi, arpa e cetra, io voglio risvegliare l'alba.

Io ti celebrerò fra i popoli, o Eterno, e canterò le tue lodi fra le nazioni.

Poiché la tua benignità è grande, giunge al di sopra dei cieli, e la tua verità fino alle nuvole.

Sii esaltato, o DIO, al di sopra dei cieli, e risplenda la tua gloria su tutta la terra,

affinché i tuoi diletti siano liberati; salvami con la tua destra e rispondimi.

DIO ha parlato nella sua SANTITA': «trionferò, spartirò Sichem e misurerò la valle di Sukkoth.

Mio è Galaad, mio è Manasse, Efraim è la forza del mio capo, Giuda è il mio legislatore;

Moab è il catino dove mi lavo; su Edom getterò i mio sandalo; sulla Filistia manderò grida di trionfo».

10 Chi mi porterà nella città forte? Chi mi condurrà fino a Edom?

11 Non sei tu, o DIO, che ci hai respinti, e non esci piú, o DIO, coi nostri eserciti?

12 Dacci tu aiuto contro l'avversario, perché vano è il soccorso dell'uomo.

13 Con DIO noi faremo prodezze, e sarà lui a schiacciare i nostri nemici.

La Nuova Diodati (LND)

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