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Bible in 90 Days

An intensive Bible reading plan that walks through the entire Bible in 90 days.
Duration: 88 days
La Nuova Diodati (LND)
Version
Levitico 1:1-14:32

L'Eterno chiamò Mosè e gli parlò dalla tenda di convegno, dicendo:

«Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando uno di voi porta un'offerta all'Eterno, portate come vostra offerta un animale preso dalla mandria o dal gregge.

Se la sua offerta è un olocausto di un capo preso dalla mandria, offra un maschio senza difetto; lo porterà all'ingresso della tenda di convegno di sua spontanea volontà davanti all' Eterno.

Poserà quindi la sua mano sulla testa dell'olocausto, che sarà gradito al suo posto, per fare l'espiazione per lui.

Poi scannerà il torello davanti all'Eterno; e i sacerdoti, figli di Aaronne, presenteranno il sangue e spargeranno il sangue tutt'intorno sull'altare, che è all'ingresso della tenda di convegno;

scuoierà l'olocausto e lo taglierà a pezzi.

E i figli del sacerdote Aaronne metteranno del fuoco sull'altare e sistemeranno della legna sul fuoco.

Poi i sacerdoti, figli di Aaronne, disporranno i pezzi, la testa e il grasso, sulla legna posta sul fuoco che è sull'altare;

ma laveranno con acqua gli intestini e le gambe, e il sacerdote farà fumare ogni cosa sull'altare, come un olocausto, un sacrificio fatto col fuoco di odore soave all'Eterno.

10 Se la sua offerta è un olocausto del gregge: pecore o capre, offra un maschio senza difetto.

11 Lo scannerà dal lato nord dell'altare, davanti all'Eterno; e i sacerdoti, figli di Aaronne, ne spargeranno il sangue tutt'intorno all'altare.

12 Poi lo taglierà a pezzi con la sua testa e il suo grasso, e il sacerdote li disporrà sulla legna posta sul fuoco che è sull'altare;

13 ma laverà gli intestini e le gambe con acqua, e il sacerdote presenterà ogni cosa e la farà fumare sull'altare. Questo è un olocausto, un sacrificio fatto col fuoco di odore soave all'Eterno.

14 Se la sua offerta all'Eterno è un olocausto di uccelli, porti delle tortore o dei giovani piccioni.

15 Il sacerdote lo presenterà all'altare, gli strapperà la testa, la farà fumare sull'altare, e il suo sangue sarà fatto scorrere su un lato dell'altare.

16 Poi gli toglierà il gozzo con le sue piume e lo getterà accanto all'altare, verso est, nel luogo delle ceneri.

17 Lo spaccherà quindi tenendolo per le ali, senza però dividerlo in due, e il sacerdote lo farà fumare sull'altare, sulla legna posta sul fuoco. Questo è un olocausto, un sacrificio fatto col fuoco in odore soave all'Eterno».

Quando uno porta come offerta all'Eterno un'oblazione, la sua offerta sia di fior di farina; vi versi sopra dell'olio e vi metta sopra dell'incenso.

La porterà ai sacerdoti, figli di Aaronne; il sacerdote prenderà da essa una manciata di fior di farina e olio con tutto l'incenso, e la farà fumare sull'altare come ricordo, un sacrificio fatto col fuoco in odore soave all'Eterno.

Ciò che rimarrà dell'oblazione sarà per Aaronne e per i suoi figli; è cosa santissima tra i sacrifici fatti col fuoco all'Eterno.

Quando porti come offerta un'oblazione di cibo cotta al forno, sarà di focacce non lievitate di fior di farina mescolata con olio e di schiacciate senza lievito unte d'olio.

Ma se la tua offerta è un'oblazione di cibo cotta sulla griglia, sarà di fior di farina mescolata con olio, senza lievito.

La dividerai a pezzi e vi verserai sopra dell'olio; è un'oblazione di cibo.

Se invece la tua offerta è un'oblazione di cibo cotta in padella, sarà fatta di fior di farina con olio.

Porterai all'Eterno l'oblazione di cibo fatta di queste cose; sarà presentata al sacerdote, che la porterà all'altare.

Il sacerdote preleverà dall'oblazione la parte che deve servire da ricordo e la farà fumare sull'altare, un sacrificio fatto col fuoco di odore soave all'Eterno.

10 Ciò che rimane dell'oblazione di cibo sarà per Aaronne e per i suoi figli; è cosa santissima tra i sacrifici fatti col fuoco all'Eterno.

11 Qualunque oblazione di cibo che porterete all'Eterno sarà senza lievito, poiché non farete fumare nulla che contenga lievito o miele, come sacrificio fatto col fuoco all'Eterno.

12 Le potete portare all'Eterno come oblazione di primizie; ma esse non saranno poste sull'altare come offerte di soave odore.

13 Ogni oblazione di cibo che offrirai, la condirai con sale; non lascerai mancare il sale del patto di DIO dalle tue oblazioni. Su tutte le tue offerte offrirai del sale.

14 Se offri all'Eterno un'oblazione di cibo delle tue primizie, offrirai come oblazione di cibo delle tue primizie delle spighe tostate al fuoco, chicchi di grano schiacciati da spighe intere.

15 E vi metterai sopra dell'olio e vi porrai sopra dell'incenso: è un'oblazione di cibo.

16 Poi il sacerdote farà fumare come ricordo una parte del grano e una parte dell'olio, con tutto l'incenso. E' un sacrificio fatto col fuoco all'Eterno».

«Quando uno offre un sacrificio di ringraziamento, se offre un capo preso dalla mandria, sia maschio o femmina, l'offrirà senza difetto davanti all'Eterno.

Poserà la mano sulla testa della sua offerta e la sgozzerà all'ingresso della tenda di convegno; poi i sacerdoti, figli di Aaronne, spargeranno il sangue tutt'intorno sull'altare.

Di questo sacrificio di ringraziamento presenterà, come sacrificio fatto col fuoco all'Eterno, il grasso che copre gli intestini e tutto il grasso che aderisce agli intestini,

i due reni e il grasso che è su di essi intorno ai lombi, ma staccherà il lobo grasso del fegato sopra i reni.

Quindi i figli di Aaronne lo faranno fumare sull'altare sopra l'olocausto, che è sulla legna posta sul fuoco. E' un sacrificio fatto col fuoco di odore soave all'Eterno.

Se la sua offerta, come sacrificio di ringraziamento all'Eterno, è di un capo preso dal gregge, sia maschio o femmina, l'offrirà senza difetto.

Se presenta come sua offerta un agnello, l'offrirà davanti all'Eterno.

Poserà la sua mano sulla testa della sua offerta e la sgozzerà all'ingresso della tenda di convegno; poi i figli di Aaronne ne spargeranno i sangue tutt'intorno sull'altare.

Del sacrificio di ringraziamento presenterà, come sacrificio fatto col fuoco all'Eterno, il suo grasso; egli staccherà tutta la coda grassa vicina alla spina dorsale, il grasso che copre gli intestini e tutto il grasso che aderisce agli intestini,

10 i due reni e il grasso che è su di essi intorno ai lombi, ma staccherà il lobo grasso del fegato sopra i reni.

11 Quindi il sacerdote lo farà fumare sull'altare come cibo. E' un'offerta fatta col fuoco all'Eterno.

12 Se la sua offerta è una capra, l'offrirà davanti all'Eterno.

13 Poserà la sua mano sulla sua testa e la sgozzerà all'ingresso della tenda di convegno; poi i figli di Aaronne ne spargeranno il sangue tutt'intorno sull'altare.

14 Di essa presenterà, come sacrifico fatto col fuoco all'Eterno, il grasso che copre gli intestini e tutto il grasso che aderisce agli intestini,

15 i due reni e il grasso che è su di essi intorno ai lombi, ma staccherà il lobo grasso del fegato sopra i reni.

16 Quindi il sacerdote li farà fumare sull'altare come cibo. E' un'offerta fatta col fuoco di soave odore. Tutto il grasso appartiene all'Eterno.

17 Questa è una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete: non mangerete né grasso né sangue».

L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

«Parla ai figli d'Israele e di' loro: Se uno commette peccato per ignoranza contro qualsiasi comandamento, facendo qualcosa che non dovrebbe fare,

se pecca il sacerdote che è stato unto, rendendo così il popolo colpevole, offra all'Eterno per il peccato commesso un torello senza difetto, come sacrificio per il peccato.

Porterà il torello all'ingresso della tenda di convegno davanti all'Eterno; poserà la mano sulla testa del torello e sgozzerà il torello davanti all'Eterno.

Poi il sacerdote che è stato unto prenderà del sangue del torello e lo porterà nella tenda di convegno;

il sacerdote intingerà il suo dito nel sangue e spruzzerà un po' di quel sangue sette volte davanti all'Eterno, di fronte al velo del santuario.

Il sacerdote quindi metterà un po' di quel sangue sui corni dell'altare dell'incenso profumato davanti all'Eterno, che è nella tenda di convegno; verserà il resto del sangue del torello alla base dell'altare degli olocausti, che è all'ingresso della tenda di convegno.

Da esso preleverà tutto il grasso del sacrificio del peccato del torello: il grasso che copre gli intestini e tutto il grasso che aderisce agli intestini,

i due reni e il grasso che è su di essi intorno ai lombi, ma staccherà il lobo grasso del fegato sopra i reni,

10 come si fa per il torello del sacrificio di ringraziamento; quindi il sacerdote li farà fumare sull'altare degli olocausti.

11 Ma la pelle del torello e tutta la sua carne, con la sua testa, le sue gambe, i suoi intestini e i suoi escrementi

12 l'intero torello, lo porterà fuori del campo, in un luogo puro, dove si gettano le ceneri; e lo brucerà sulla legna col fuoco; sarà bruciato dove si gettano le ceneri.

13 Or se tutta l'assemblea d'Israele commette peccato per ignoranza e la cosa rimane nascosta agli occhi dell'assemblea, essa ha fatto qualcosa che l'Eterno ha vietato di fare e si è così resa colpevole;

14 quando il peccato commesso verrà conosciuto, l'assemblea offrirà come sacrificio per il peccato un torello e lo porterà davanti alla tenda di convegno.

15 Gli anziani dell'assemblea poseranno le loro mani sulla testa del torello davanti all'Eterno; il torello sarà quindi sgozzato davanti all'Eterno.

16 Poi il sacerdote che è stato unto porterà un po' del sangue del torello nella tenda di convegno;

17 quindi il sacerdote intingerà il suo dito nel sangue e lo spruzzerà sette volte davanti all'Eterno, di fronte al velo.

18 Metterà un po' di quel sangue sui corni dell'altare che è davanti all'Eterno, nella tenda di convegno; e verserà il resto del sangue alla base dell'altare dell'olocausto, che è all'ingresso della tenda di convegno.

19 Da esso preleverà tutto il grasso e lo farà fumare sull'altare.

20 Farà di questo torello come ha fatto de torello offerto per il peccato; con esso farà lo stesso. Così il sacerdote farà l'espiazione per i membri dell'assemblea e sarà loro perdonato.

21 Poi porterà il torello fuori del campo e lo brucerà come ha bruciato il primo torello. Questo è il sacrificio del peccato per l'assemblea.

22 Se uno dei capi ha commesso peccato e ha per ignoranza fatto una delle cose che l'Eterno, il suo DIO, ha vietato di fare, e si è così reso colpevole,

23 quando egli diviene consapevole del peccato che ha commesso, porterà come sua offerta un capro, maschio, senza difetto.

24 Poserà la mano sulla testa del capro e lo scannerà nel luogo dove si scannano gli olocausti davanti all'Eterno. E' un sacrificio per il peccato.

25 Poi il sacerdote prenderà col suo dito un po' del sangue del sacrificio per il peccato e lo metterà sui corni dell'altare degli olocausti, e verserà il sangue del capro alla base dell'altare dell'olocausto;

26 quindi farà fumare tutto il suo grasso sull'altare, come il grasso del sacrificio di ringraziamento. Così il sacerdote farà l'espiazione per lui a motivo del suo peccato, ed esso gli sarà perdonato.

27 Se uno del popolo commette peccato per ignoranza contro qualsiasi comandamento dell'Eterno, facendo qualcosa che non dovrebbe fare, e si rende così colpevole,

28 quando egli diviene consapevole del peccato che ha commesso, porterà come sua offerta una capra, femmina, senza difetto, per il peccato che ha commesso.

29 Poserà la mano sulla testa del sacrificio per il peccato e sgozzerà il sacrificio per il peccato nel luogo dell'olocausto.

30 Poi il sacerdote prenderà col suo dito un po' del suo sangue e lo metterà sui corni dell'altare dell'olocausto, e verserà il resto del suo sangue alla base dell'altare.

31 Preleverà tutto il suo grasso, come ha prelevato il grasso dal sacrificio di ringraziamento; quindi il sacerdote lo farà fumare sull'altare come un odore soave all'Eterno. Così il sacerdote farà l'espiazione per lui, ed esso gli sarà perdonato.

32 Se egli porta un agnello come suo sacrificio per il peccato, dovrà portare una femmina senza difetto.

33 Poserà la mano sulla testa del sacrificio per il peccato e lo sgozzerà come sacrificio per il peccato nel luogo in cui si sgozzano gli olocausti.

34 Poi il sacerdote prenderà col suo dito un po' del sangue del sacrificio per il peccato e lo metterà sui corni dell'altare dell'olocausto, e verserà il resto del suo sangue alla base dell'altare.

35 Preleverà tutto il grasso, come si preleva il grasso dell'agnello del sacrificio di ringraziamento; quindi il sacerdote lo farà fumare sull'altare, sui sacrifici fatti col fuoco all'Eterno. Così il sacerdote farà per lui l'espiazione a motivo del peccato che ha commesso, ed esso gli sarà perdonato.

«Se uno commette peccato, dopo aver pubblicamente giurato di testimoniare, quando egli è testimone, perché ha visto il fatto o ne è venuto a conoscenza, se non lo riferisce, ne porterà la colpa.

O se uno tocca qualcosa d'impuro, anche se non consapevolmente, come il cadavere di una bestia impura o il cadavere di un animale domestico impuro o il cadavere di un rettile impuro, rimarrà egli stesso impuro è colpevole.

O se tocca una impurità umana, anche se non consapevolmente, qualunque cosa per mezzo della quale l'uomo diviene impuro quando lo riconosce, è colpevole.

O se uno senza rendersi conto, parlando sconsideratamente con le sue labbra, giura di fare del bene o di fare del male, qualunque cosa un uomo possa dire sconsideratamente con un giuramento, quando lo riconosce, è colpevole in ognuna di queste cose.

Se dunque uno si è reso colpevole in una di queste cose, confesserà il peccato che ha commesso;

porterà quindi all'Eterno, come sacrifico della sua colpa per il peccato che ha commesso, una femmina del gregge, una pecora o una capra, come sacrificio per il peccato; e il sacerdote farà per lui l'espiazione a motivo del suo peccato.

Se non ha mezzi per procurarsi una pecora, porterà all'Eterno, come sacrificio del peccato che ha commesso, due tortore o due giovani piccioni: uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto.

Li porterà al sacerdote, il quale offrirà prima quello per il peccato; gli staccherà la testa vicino alla nuca, ma senza separarla completamente;

poi spruzzerà un po' del sangue del sacrificio per il peccato sulla parete dell'altare, e il resto del sangue sarà fatto defluire alla base dell'altare. Questo è un sacrificio per il peccato.

10 Dell'altro uccello farà un olocausto, secondo le norme stabilite. Così il sacerdote farà per quel tale l'espiazione del peccato che ha commesso, ed esso gli sarà perdonato.

11 Ma se non ha mezzi per procurarsi due tortore o due giovani piccioni, allora chi ha peccato porterà come sua offerta la decima parte di un efa di fior di farina, come sacrificio per il peccato; non metterà su di essa né olio né incenso perché è un sacrificio per il peccato.

12 Porterà la farina al sacerdote e il sacerdote ne prenderà una manciata come ricordo, e la farà fumare sull'altare sopra i sacrifici fatti col fuoco all'Eterno. E' un sacrificio per il peccato.

13 Così il sacerdote farà per lui l'espiazione del suo peccato che ha commesso in una di queste cose, ed esso gli sarà perdonato. Il resto sarà del sacerdote come nell'oblazione di cibo».

14 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

15 «Se uno commette una violazione e pecca per ignoranza contro le cose sante dell'Eterno, allora porterà all'Eterno la sua offerta per la trasgressione, un montone senza difetto preso dal gregge, valutata da te in sicli d'argento, secondo il siclo del santuario, come offerta per la trasgressione.

16 E risarcirà il danno che ha causato nei confronti della cosa santa, aggiungendovi un quinto in piú, e lo darà al sacerdote; così il sacerdote farà per lui l'espiazione col montone dell'offerta per la trasgressione, e la trasgressione gli sarà perdonata.

17 Se uno pecca e, senza rendersene conto, commette qualunque cosa che l'Eterno ha vietato di fare, è ugualmente colpevole e ne porta la pena.

18 Egli porterà al sacerdote, come offerta per la trasgressione, un montone senza difetto, preso dal gregge, secondo la tua valutazione. Così il sacerdote farà per lui l'espiazione per il suo peccato di ignoranza, che ha commesso senza rendersene conto, ed esso gli sarà perdonato.

19 Questa è un'offerta per la trasgressione; egli è certamente colpevole davanti all'Eterno».

L'Eterno parlò a Mosè, dicendo:

«Se uno pecca e commette una violazione contro l'Eterno, comportandosi falsamente col suo vicino in merito a un deposito o a un pegno o per un furto, o se ha ingannato il suo vicino,

o perché ha trovato una cosa perduta e ha mentito in merito e ha giurato il falso, per qualsiasi cosa l'uomo può peccare nel suo operare,

allora se ha peccato ed è colpevole, egli deve restituire ciò che ha rubato, o la cosa estorta con frode o il deposito che gli è stato affidato o l'oggetto perduto che ha trovato,

o tutto quello in merito a cui ha giurato il falso. Non solo ne farà piena restituzione, ma vi aggiungerà un quinto e lo consegnerà al proprietario il giorno stesso della sua offerta per la trasgressione.

Porterà quindi al sacerdote la sua offerta per la trasgressione all'Eterno: un montone senza difetto, preso dal gregge secondo la tua stima, come offerta per la trasgressione.

Così il sacerdote Farà l'espiazione per lui davanti all'Eterno, e gli sarà perdonato qualunque colpa di cui si è reso colpevole».

L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

«Da quest'ordine ad Aaronne e ai suoi figli, e di' loro: Questa è la legge dell'olocausto. L'olocausto rimarrà sul braciere sopra l'altare tutta la notte, fino al mattino; e il fuoco dell'altare sarà tenuto acceso.

10 Il sacerdote si metterà la sua tunica di lino e indosserà sul corpo i calzoni; e raccoglierà le ceneri dell'olocausto che il fuoco ha consumato sull'altare, e le metterà accanto all'altare.

11 Poi si spoglierà delle sue vesti e ne indosserà delle altre, e porterà le ceneri fuori del campo in un luogo puro.

12 Il fuoco sull'altare vi sarà mantenuto acceso e non si lascerà spegnere; il sacerdote su di esso brucerà della legna ogni mattina, vi disporrà sopra l'olocausto e vi farà fumare sopra il grasso dei sacrifici di ringraziamento.

13 Il fuoco deve ardere continuamente sull'altare e non deve spegnersi.

14 Questa è la legge dell'oblazione di cibo. I figli di Aaronne la presenteranno davanti all'Eterno di fronte all'altare.

15 Uno di essi prenderà da questa una manciata di fior di farina con il suo olio e tutto l'incenso che sta sull'oblazione di cibo e la farà fumare sull'altare in odore soave, come un ricordo per l'Eterno.

16 Aaronne e i suoi figli mangeranno ciò che rimarrà di essa; la si mangerà senza lievito in luogo santo; essi la mangeranno nel cortile della tenda di convegno.

17 Non la si cuocia con lievito; è la parte che ho loro dato dei miei sacrifici fatti col fuoco. E' cosa santissima, come il sacrificio per il peccato e come il sacrificio per la trasgressione.

18 Ogni maschio fra i figli di Aaronne ne potrà mangiare. E' una legge eterna per tutte le vostre generazioni, che riguarda i sacrifici fatti col fuoco all'Eterno. Chiunque tocca queste cose deve essere santo».

19 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

20 «Questa è l'offerta che Aaronne e i suoi figli faranno all'Eterno il giorno in cui sono unti: un decimo d'efa di fior di farina, come consueta oblazione di cibo, metà la mattina e metà la sera.

21 Essa sarà preparata con olio sulla griglia; la porterai ben mescolata e offrirai i pezzi cotti dell'oblazione di cibo, come odore soave all'Eterno.

22 Il sacerdote tra i suoi figli che è unto per succedergli, farà quest'offerta; come legge perpetua, sarà fatta fumare per intero.

23 Ogni oblazione di cibo del sacerdote sarà fatta fumare per intero; non sarà mangiata».

24 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

25 Parla ad Aaronne e ai suoi figli e di' loro: Questa è la legge del sacrificio per il peccato. Nel luogo dove si sgozza l'olocausto, si sgozzi il sacrifico per il peccato davanti all'Eterno. E' cosa santissima.

26 Il sacerdote che l'offre per il peccato la mangerà; dovrà essere mangiata in luogo santo, nel cortile della tenda di convegno.

27 Chiunque ne tocca la carne diventa santo; e se un po' del suo sangue schizza su una veste, ciò su cui è schizzato il sangue sarà lavato in luogo santo.

28 Ma il vaso di terra in cui è stato cotto sarà spezzato; e se è stato cotto in un vaso di bronzo, questo sarà e strofinato e sciacquato con acqua.

29 Ogni maschio fra i sacerdoti ne potrà mangiare; è cosa santissima.

30 Ma non si mangerà alcuna vittima per il peccato, il cui sangue è portato nella tenda di convegno per fare l'espiazione nel santuario. Essa sarà bruciata col fuoco».

«Questa è la legge dell'offerta per la trasgressione; (è cosa santissima).

Nel luogo dove si scanna l'olocausto, si scannerà la vittima per la trasgressione; e il suo sangue sarà spruzzato tutt'intorno sull'altare.

Di essa presenterà tutto il grasso: rimuoverà la coda grassa, il grasso che copre gli intestini,

i due reni, il grasso che è su di essi intorno ai lombi e il lobo grasso del fegato sopra i reni.

Quindi il sacerdote li farà fumare sull'altare, come un sacrificio fatto col fuoco all'Eterno. Questo è un sacrificio per la trasgressione.

Ogni maschio tra i sacerdoti ne potrà mangiare; lo si mangerà in luogo santo; è cosa santissima.

Il sacrificio per la trasgressione è come il sacrificio per il peccato; la stessa legge vale per entrambi; la vittima con la quale il sacerdote fa l'espiazione spetta a lui.

E il sacerdote, che offre l'olocausto di qualcuno, prenderà per sé la pelle dell'olocausto che avrà offerto.

Così ogni oblazione di cibo cotta al forno, o preparata in padella o sulla griglia, sarà del sacerdote che l'ha offerta.

10 E ogni oblazione di cibo mescolata con olio o asciutta spetta a tutti i figli di Aaronne: per l'uno come per l'altro.

11 Questa è la legge del sacrificio di ringraziamento, che si porterà all'Eterno.

12 Se uno l'offre per rendimento di grazie, offrirà col sacrificio di rendimento di grazie focacce senza lievito intrise con olio, schiacciate senza lievito unte con olio e focacce di fior di farina mescolate con olio.

13 Assieme alle focacce di pane senza lievito, come sua offerta presenterà, col sacrificio di rendimento di grazie, il suo sacrificio di ringraziamento.

14 Di ogni offerta egli offrirà una focaccia come oblazione elevata all'Eterno; essa sarà del sacerdote che avrà spruzzato il sangue del sacrificio di ringraziamento.

15 La carne del sacrificio di rendimento di grazie presentato in ringraziamento sarà mangiata il giorno stesso in cui è offerta; non se ne lascerà nulla fino al mattino.

16 Ma se il sacrificio che uno offre è un voto o un'offerta spontanea, sarà mangiato il giorno in cui il sacrificio è presentato; quel che ne rimane dovrà essere mangiato l'indomani.

17 Ma quel che resta della carne del sacrificio sarà bruciato col fuoco il terzo giorno.

18 Se nel terzo giorno si mangia della carne del suo sacrificio di ringraziamento, esso non sarà accetto e non gli sarà accreditato; sarà una cosa abominevole; e colui che ne mangia, porterà la pena del suo peccato.

19 La carne che tocca una qualsiasi cosa impura non sarà mangiata; sarà bruciata col fuoco. Quanto all'altra carne, chiunque è puro ne potrà mangiare.

20 Ma la persona che, essendo impura, mangia della carne del sacrificio di ringraziamento che appartiene all'Eterno, sarà sterminata dal suo popolo.

21 Inoltre se uno tocca una qualsiasi cosa impura, (una impurità umana, un animale impuro o qualsiasi cosa abominevole e immonda) e mangia della carne del sacrificio di ringraziamento che appartiene all'Eterno, quel tale sarà sterminato dal suo popolo».

22 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

23 Parla ai figli d'Israele e di' loro: Non mangerete alcun grasso di bue o di pecora o di capra.

24 Il grasso di una bestia morta naturalmente e il grasso di una bestia sbranata potrà servire per qualunque altro uso, ma non ne mangerete affatto;

25 perché chiunque infatti mangia del grasso di un animale che viene offerto in sacrifico fatto col fuoco all'Eterno, quel tale che ne mangia sarà sterminato dal suo popolo.

26 Inoltre non mangerete alcun sangue, né di uccelli né di quadrupedi, in nessuna delle vostre abitazioni.

27 Chiunque mangia alcun genere di sangue, sarà sterminato dal suo popolo».

28 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

29 Parla ai figli d'Israele e di' loro: Chi offre all'Eterno il suo sacrificio di ringraziamento porterà la sua offerta all'Eterno, prelevandola dal suo sacrifico di ringraziamento.

30 Porterà con le proprie mani le offerte fatte col fuoco all'Eterno; porterà il grasso insieme col petto, per agitare il petto come offerta agitata davanti all'Eterno.

31 Il sacerdote farà fumare il grasso sull'altare, mentre il petto sarà di Aaronne e dei suoi figli.

32 Darete pure al sacerdote, come offerta elevata, la coscia destra dei vostri sacrifici di ringraziamento.

33 Colui dei figli di Aaronne che offre il sangue e il grasso dei sacrifici di ringraziamento avrà, come sua parte, la coscia destra.

34 Poiché dai sacrifici di ringraziamento offerti dai figli d'Israele io prendo il petto dell'offerta agitata e la coscia dell'offerta elevata, e li do al sacerdote Aaronne e ai suoi figli, come un debito perenne da parte dei figli d'Israele».

35 Questa è la parte consacrata ad Aaronne e ai suoi figli dei sacrifici fatti col fuoco all'Eterno, nel giorno in cui saranno presentati per servire all'Eterno come sacerdoti.

36 Questo l'Eterno ha ordinato ai figli d'Israele di dare loro nel giorno in cui li ha unti, come una legge perpetua per tutte le loro generazioni.

37 Questa è la legge dell'olocausto, dell'oblazione di cibo, del sacrificio per il peccato, del sacrificio per la trasgressione, della consacrazione e del sacrificio di ringraziamento,

38 legge che l'Eterno diede a Mosè sul monte Sinai, il giorno che ordinò ai figli d'Israele di presentare le loro offerte all'Eterno nel deserto di Sinai.

L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

«prendi Aaronne e i suoi figli con lui, le vesti, l'olio dell'unzione, il torello del sacrificio per il peccato, i due montoni e il paniere dei pani azzimi,

e raduna tutta l'assemblea all'ingresso della tenda di convegno».

Allora Mosè fece come l'Eterno gli aveva ordinato, e l'assemblea fu radunata all'ingresso della tenda di convegno.

Mosè disse all'assemblea: «Questo è ciò che l'Eterno ha ordinato di fare».

Quindi Mosè fece avvicinare Aaronne e i suoi figli e li lavò con acqua.

Poi rivestì Aaronne della tunica, lo cinse con la cintura, gli fece indossare il mantello, gli mise l'efod, e lo cinse con la cintura artisticamente lavorata dell'efod, con la quale gli fissò l'efod addosso.

Gli mise pure il pettorale e sul pettorale pose l'Urim e il Thummim.

Poi gli mise in capo il turbante e sul davanti del turbante pose la piastra d'oro, il santo diadema, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

10 Poi Mosè prese l'olio dell'unzione, unse il tabernacolo e tutte le cose che vi si trovavano, e così le consacrò.

11 Con un po' d'olio asperse sette volte l'altare, unse l'altare e tutti i suoi utensili, e la conca e la sua base, per consacrarli.

12 Versò quindi un po' dell'olio dell'unzione sul capo di Aaronne e lo unse per consacrarlo.

13 Poi Mosè fece avvicinare i figli di Aaronne, li vesti di tuniche, li cinse di cinture e mise su di loro dei copricapo come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

14 Fece quindi accostare il torello del sacrificio per il peccato e Aaronne e i suoi figli posarono le loro mani sulla testa del torello del sacrificio per il peccato.

15 Mosè lo scannò, ne prese del sangue, lo mise col dito sui corni dell'altare tutt'intorno e purificò l'altare; poi sparse il sangue alla base dell'altare e lo consacrò per fare su di esso l'espiazione.

16 Prese quindi tutto il grasso che era sugli intestini, il lobo grasso del fegato e i due reni con il loro grasso e Mosè li fece fumare sull'altare.

17 Ma il torello, la sua pelle, la sua carne e i suoi escrementi li bruciò col fuoco fuori del campo, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

18 Presentò quindi il montone dell'olocausto, e Aaronne e i suoi figli posarono le mani sulla testa del montone.

19 Mosè lo scannò e spruzzò il sangue tutt'intorno sull'altare.

20 Poi tagliò il montone a pezzi e Mosè fece fumare la testa, i pezzi e il grasso.

21 Dopo aver lavato gli intestini e le gambe con acqua, Mosè fece fumare tutto il montone sull'altare. Fu un olocausto di odore soave, un sacrificio fatto col fuoco all'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

22 Poi presentò il secondo montone, il montone della consacrazione, e Aaronne e i suoi figli posarono le mani sulla testa del montone.

23 Mosè quindi lo scannò, e prese un po' del suo sangue e lo mise sull'estremità dell'orecchio destro di Aaronne e sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro.

24 Poi Mosè fece avvicinare i figli di Aaronne e pose un po' di sangue sull'estremità del loro orecchio destro, sul pollice della loro mano destra e sul dito grosso del loro piede destro; e Mosè spruzzò il reto del sangue tutt'intorno sull'altare.

25 Poi prese il grasso, la coda grassa, tutto il grasso che era sugli intestini, il lobo grasso del fegato, i due reni e il loro grasso, e la coscia destra;

26 e dal paniere dei pani azzimi, che era davanti all'Eterno, prese una focaccia senza lievito, una focaccia di pane all'olio e una schiacciata, e le pose sul grasso e sulla coscia destra.

27 Poi mise tutte queste cose nelle mani di Aaronne e nelle mani dei suoi figli e le agitò come offerta agitata davanti all'Eterno.

28 Mosè quindi le prese dalle loro mani e le fece fumare sull'altare sopra l'olocausto. Fu un sacrificio di consacrazione di odore soave, un sacrificio fatto col fuoco all'Eterno.

29 Poi Mosè prese il petto e lo agitò come offerta agitata davanti all'Eterno; questo fu la parte del montone della consacrazione che toccò a Mosè come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

30 Mosè prese quindi dell'olio dell'unzione e del sangue che era sopra l'altare e lo spruzzò su Aaronne, sulle sue vesti, sui suoi figli e sulle vesti dei suoi figli con lui; così consacrò Aaronne, le sue vesti, i suoi figli e le vesti dei figli con lui.

31 Poi Mosè disse ad Aaronne e ai suoi figli: «Fate cuocere la carne all'ingresso della tenda di convegno e là mangiatela col pane che è nel paniere della consacrazione, come ho ordinato, dicendo: "Aaronne e i suoi figli la mangeranno"

32 Quel che rimane della carne e del pane lo brucerete col fuoco.

33 Per sette giorni non uscirete dall'ingresso della tenda di convegno, finché non siano compiuti i giorni della vostra consacrazione, perché saranno necessari sette giorni per compiere la vostra consacrazione.

34 Come si è fatto in questo giorno, così l'Eterno ha ordinato di fare per compiere l'espiazione per voi.

35 Rimarrete dunque sette giorni all'ingresso della tenda di convegno, giorno e notte, e osserverete il comandamento dell'Eterno, affinché non muoiate; poiché così mi è stato ordinato».

36 Così Aaronne e i suoi figli fecero tutte le cose che l'Eterno aveva comandato per mezzo di Mosè.

Or avvenne nell'ottavo giorno che Mosè chiamò Aaronne, i suoi figli e gli anziani d'Israele,

e disse ad Aaronne: «Prendi un vitello per il sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto, ambedue senza difetto, e offrili davanti all'Eterno.

Parlerai quindi ai figli d'Israele, dicendo: Prendete un capro per un sacrificio per il peccato, un vitello e un agnello, ambedue di un anno, senza difetto, per un olocausto.

un torello e un montone per un sacrificio di ringraziamento, per sacrificarli davanti all'Eterno, e un'offerta di cibo, mescolata con olio, perché oggi l'Eterno vi apparirà».

Essi dunque portarono davanti alla tenda di convegno ciò che Mosè aveva comandato; e tutta l'assemblea si avvicinò e rimase in piedi davanti all'Eterno.

Allora Mosè disse: Questo è ciò che l'Eterno vi ha comandato; fatelo, e la gloria dell'Eterno vi apparirà».

Poi Mosè disse ad Aaronne: «Avvicinati all'altare; offri il tuo sacrificio per il peccato e il tuo olocausto e fa' l'espiazione per te e per il popolo; presenta pure l'offerta del popolo e fa' l'espiazione per loro, come l'Eterno ha comandato».

Così Aaronne si avvicinò all'altare e scannò il vitello del sacrificio per il peccato, che era per sé.

Poi i suoi figli gli presentarono il sangue ed egli intinse il suo dito nel sangue e lo mise sui corni dell'altare, e versò il resto del sangue alla base dell'altare;

10 ma il grasso, i reni e il lobo grasso del fegato della vittima per il peccato, li fece fumare sull'altare, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

11 La carne e la pelle invece le bruci fuori del campo.

12 Poi scannò l'olocausto; i figli di Aaronne gli porsero il sangue ed egli lo spruzzò tutt'intorno sull'altare.

13 Gli porsero quindi l'olocausto fatto a pezzi e la testa; ed egli li fece fumare sull'altare.

14 Lavò gli intestini e le gambe e li fece fumare con l'olocausto sull'altare.

15 Poi presentò l'offerta del popolo. Prese il capro, che era il sacrificio per il peccato del popolo, lo scannò e l'offrì per il peccato, come il primo.

16 Poi presentò l'olocausto e lo offerse secondo la regola stabilita.

17 Presentò quindi l'oblazione di cibo; ne prese una manciata e la fece fumare sull'altare, oltre l'olocausto della mattina.

18 Scannò anche il torello e il montone, come sacrificio di ringraziamento per il popolo. I figli di Aaronne gli porsero il sangue, ed egli lo spruzzò tutt'intorno sull'altare.

19 Gli porsero il grasso del bue, del montone, la coda grassa, il grasso che copre gli intestini, i reni e il lobo grasso del fegato;

20 misero il grasso sui petti, ed egli fece fumare il grasso sull'altare;

21 ma i petti e la coscia destra Aaronne li agitò davanti all'Eterno come offerta agitata nel modo che Mosè aveva ordinato.

22 Poi Aaronne alzò le sue mani verso il popolo e lo benedisse; dopo aver fatto il sacrificio per il peccato, l'olocausto e i sacrifici di ringraziamento discese dall'altare.

23 Quindi Mosè ed Aaronne entrarono nella tenda di convegno; poi uscirono e benedissero il popolo. Allora la gloria dell'Eterno apparve a tutto il popolo.

24 Quindi un fuoco uscì dalla presenza dell'Eterno e consumò sull'altare l'olocausto e il grasso; tutto il popolo lo vide, proruppe in grida di gioia e si prostrò con la faccia a terra.

10 Poi Nadab e Abihu, figli di Aaronne, presero ciascuno il proprio turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero sopra l'incenso e offrirono davanti all'Eterno un fuoco illecito, che egli non aveva loro comandato.

Allora un fuoco uscì dalla presenza dell'Eterno e li divorò; e morirono davanti all'Eterno.

Perciò Mosè disse ad Aaronne: «Questo è ciò di cui l'Eterno parlò, dicendo: "Io sarò santificato da coloro che si avvicinano a me, e sarò glorificato davanti a tutto il popolo"». E Aaronne tacque.

Mosè quindi chiamò Mishael ed Eltsafan, figli di Uzziel, zio di Aaronne, e disse loro: «Avvicinatevi e portate via i vostri fratelli dal davanti del santuario, fuori del campo».

Così essi si avvicinarono e li portarono via nelle loro tuniche, fuori del campo, come Mosè aveva detto.

Poi Mosè disse ad Aaronne, a Eleazar e Ithamar, suoi figli: «Non scoprite il vostro capo e non stracciate le vostre vesti, per non morire, e perché l'Eterno non si adiri contro tutta l'assemblea; ma i vostri fratelli, l'intera casa d'Israele, facciano lutto per il fuoco che l'Eterno ha acceso.

Non allontanatevi dall'ingresso della tenda di convegno, perché non abbiate a morire, poiché l'olio dell'unzione dell'Eterno è su di voi». Ed essi fecero come Mosè aveva detto.

L'Eterno parlò ancora ad Aaronne, dicendo:

«Non bevete vino né bevande inebrianti, né tu né i tuoi figli, quando entrerete nella tenda di convegno, affinché non abbiate a morire; sarà una legge perpetua per tutte le vostre generazioni,

10 perché possiate distinguere tra il santo e il profano, tra l'impuro e il puro,

11 e possiate insegnare ai figli d'Israele tutte le leggi, che l'Eterno ha dato loro per mezzo di Mosè».

12 Poi Mosè disse ad Aaronne, e a Eleazar e Ithamar, i figli che restavano ad Aaronne: «Prendete l'oblazione di cibo che rimane dei sacrifici fatti col fuoco all'Eterno e mangiatela senza lievito vicino all'altare, perché è cosa santissima.

13 La mangerete in luogo santo, perché è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, dei sacrifici fatti col fuoco all'Eterno, poiché così mi è stato comandato.

14 Il petto dell'offerta agitata e la coscia dell'offerta elevata li mangerete tu, e i tuoi figli e le tue figlie con te, in luogo puro, perché sono la parte che spetta a te e ai tuoi figli, data a voi dai sacrifici di ringraziamento dei figli d'Israele.

15 Assieme alle offerte di grasso fatte col fuoco, si porteranno la coscia dell'offerta elevata e il petto dell'offerta agitata, per offrirli come offerta agitata davanti all'Eterno; anche questo apparterrà a te e ai tuoi figli con te, come uno statuto perpetuo, secondo quanto l'Eterno ha comandato».

16 Poi Mosè indagò accuratamente circa il capro del sacrificio per il peccato; ed ecco, era stato bruciato; per cui si adirò contro Eleazar e contro Ithamar, i figli di Aaronne che erano rimasti, dicendo:

17 «Perché non avete mangiato il sacrificio per il peccato in luogo santo, poiché è cosa santissima, e l'Eterno ve l'ha dato affinché portiate l'iniquità dell'assemblea, perché facciate l'espiazione per loro davanti all'Eterno?

18 Ecco, il sangue della vittima non è stato portato dentro il luogo santo; voi avreste dovuto mangiarla in luogo santo, come avevo comandato».

19 Aaronne disse quindi a Mosè: «Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio per il peccato e il loro olocausto davanti all'Eterno, e mi sono accadute simili cose; se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio per il peccato sarebbe ciò piaciuto agli occhi dell'Eterno?».

20 Quando Mosè udì questo, rimase soddisfatto.

11 Poi l'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo loro:

«Parlate ai figli d'Israele e dite: Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra.

Potete mangiare di ogni animale che ha lo zoccolo spaccato e il piede diviso e che rumina.

Ma fra quelli che ruminano e fra quelli che hanno lo zoccolo spaccato, non mangerete questi: il cammello, perché rumina, ma non ha lo zoccolo spaccato; per voi è impuro;

il coniglio, perché rumina, ma non ha lo zoccolo spaccato; per voi è impuro;

la lepre, perché rumina, ma non ha lo zoccolo spaccato; per voi è impura;

il porco, perché ha lo zoccolo spaccato e il piede diviso, ma non rumina; per voi è impuro.

Non mangerete della loro carne e non toccherete i loro corpi morti; per voi essi sono impuri.

Questi potete mangiare fra tutti gli animali che sono nell'acqua. Potete mangiare tutti quelli che nell'acqua hanno pinne e squame, tanto nei mari che nei fiumi.

10 Ma tutti quelli che non hanno né pinne né squame, tanto nei mari che nei fiumi, tutti quelli che si muovono nell'acqua e tutti quelli che vivono nell'acqua sono un abominio per voi.

11 Essi saranno un abominio per voi; non mangerete della loro carne e avrete in abominio i loro corpi morti.

12 Tutto ciò che nell'acqua non ha pinne e squame sarà un abominio per voi.

13 Fra gli uccelli avrete in abominio questi; non si devono mangiare, sono un abominio: l'aquila, l'ossifraga e il falco pescatore;

14 Il nibbio e ogni specie di falchi;

15 ogni specie di corvi;

16 lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparvieri;

17 il gufo, il cormorano l'ibis;

18 il cigno, il pellicano, l'avvoltoio;

19 la cicogna, ogni specie di aironi, l'upupa e il pipistrello.

20 Vi sarà pure in abominio ogni insetto alato che cammina su quattro zampe.

21 Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, potete mangiare quelli che hanno le gambe sopra i piedi per saltare sulla terra.

22 Di questi potete mangiare: ogni specie di locuste, ogni specie di cavallette, ogni specie di grilli e ogni specie di acridi.

23 Ogni altro insetto alato che ha quattro zampe sarà un abominio per voi.

24 Questi animali vi renderanno impuri; chiunque tocca il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.

25 Chiunque trasporta i loro corpi morti si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera.

26 Ogni animale che ha lo zoccolo spaccato, ma non ha il piede diviso e che non rumina è impuro per voi; chiunque lo toccherà sarà impuro.

27 Fra tutti gli animali quadrupedi, quelli che camminano sulla pianta dei piedi sono impuri per voi; chiunque tocca il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.

28 Chiunque trasporta il loro corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera. Per voi essi sono impuri.

29 Fra gli animali che strisciano sulla terra, questi sono impuri per voi: la talpa, Il topo e ogni specie di lucertola.

30 il geco, il varano, la lucertola, la lumaca e il camaleonte.

31 Questi animali fra tutti quelli che strisciano sono impuri per voi; chiunque li tocca quando sono morti, sarà impuro fino alla sera.

32 Qualsiasi cosa su cui uno di essi cadesse quando sono morti sarà impura; sia essa un utensile di legno o vestito o pelle o sacco o qualsiasi oggetto usato per lavoro, dev'essere messa in acqua, e sarà impura fino alla sera; poi sarà pura.

33 Qualsiasi vaso d'argilla entro cui uno di essi cade, lo romperete; e tutto ciò che si trova in esso sarà impuro.

34 Ogni cibo commestibile su cui cade l'acqua di tale vaso sarà impuro; e ogni sorso che possa essere preso da esso sarà impuro.

35 Qualsiasi cosa su cui cada una parte del loro corpo morto, sia essa il forno o il fornello, sarà spezzato; essi sono impuri e saranno da voi ritenuti impuri.

36 Però una fonte o una cisterna, dove si raccoglie acqua sarà pura, ma qualunque cosa tocca i loro corpi morti sarà impura.

37 E se una parte dei loro corpi morti cade su qualsiasi semente da seminare, questa rimarrà pura;

38 ma se è messa dell'acqua sulla semente e se una parte dei loro corpi morti vi cade sopra è impura per voi.

39 Se muore un animale che vi è permesso mangiare, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera.

40 Colui che mangia di quel corpo morto laverà le sue vesti e sarà impuro fino alla sera; parimenti colui che trasporta quel corpo morto laverà le sue vesti e sarà impuro fino alla sera.

41 Ogni cosa che striscia sulla terra un abominio; non lo dovete mangiare.

42 Fra tutti gli animali che strisciano sulla terra, non mangerete alcuno di quei che camminano sul ventre, che camminano su quattro zampe, o di quelli che hanno molte zampe, poiché sono un abominio.

43 Non rendetevi abominevoli con alcuno di questi animali che strisciano; non rendetevi impuri con essi, così da divenire contaminati.

44 Poiché io sono l'Eterno, il vostro DIO; santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo; non contaminatevi con alcuno di questi animali che strisciano sulla terra.

45 Poiché io sono l'Eterno che vi ho fatto salire dal paese d'Egitto, per essere il vostro DIO; siate dunque santi, perché io sono santo.

46 Questa è la legge relativa ai quadrupedi, agli uccelli e a ogni essere vivente che si muove nelle acque, e a ogni essere che striscia sulla terra.

47 affinché sappiate distinguere tra l'impuro e il puro, e tra l'animale che si può mangiare e quello che non si deve mangiare».

12 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

«Parla così ai figli d'Israele: Se una donna è rimasta incinta e partorisce un maschio, sarà impura per sette giorni, sarà impura come nei giorni delle sue mestruazioni.

L'ottavo giorno si circonciderà la carne del prepuzio del bambino.

Poi ella resterà ancora trentatrè giorni a purificarsi del sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione.

Se invece partorisce una bambina, sarà impura due settimane come al tempo delle sue mestruazioni; e resterà sessantasei giorni a purificarsi del sangue.

Quando i giorni della sua purificazione sono compiuti, sia che si tratti di un figlio o di una figlia, porterà al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno, un agnello di un anno come olocausto e un giovane piccione o una tortora come sacrificio per il peccato.

Poi il sacerdote li offrirà davanti all'Eterno e farà l'espiazione per lei; ed ella sarà purificata dal flusso del suo sangue. Questa è la legge relativa alla donna che partorisce un maschio o una femmina.

E se non ha mezzi per offrire un agnello, prenderà due tortore o due giovani piccioni, uno come olocausto e l'altro come sacrificio per il peccato. Il sacerdote farà l'espiazione per lei, ed ella sarà pura».

13 L'Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo:

Quando uno ha sulla pelle del suo corpo un gonfiore o una crosta o una macchia lucida, e diventa sulla pelle del suo corpo un indizio di piaga di lebbra, quel tale sarà portato dal sacerdote Aaronne o da uno dei suoi figli sacerdoti.

Il sacerdote esaminerà la piaga sulla pelle del corpo; se il pelo nella piaga è diventato bianco e la piaga appare più profonda della pelle del corpo, è piaga di lebbra; il sacerdote, dopo averlo esaminato, lo dichiarerà impuro.

Ma se la macchia lucida sulla pelle del corpo è bianca e non appare essere più profonda della pelle, e il suo pelo non è diventato bianco, il sacerdote isolerà per sette giorni colui che ha la piaga.

Il settimo giorno, il sacerdote lo esaminerà; e se la piaga sembra essersi fermata e non essersi chiusa sulla pelle, il sacerdote lo isolerà altri sette giorni.

Il sacerdote lo esaminerà di nuovo il settimo giorno; e se vedrà che la piaga si è attenuata e non si è chiusa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà puro: è solo una pustola. Quel tale laverà le sue vesti e sarà puro.

Ma se la pustola si è allargata sulla pelle dopo che egli si è mostrato al sacerdote per essere dichiarato puro, si farà nuovamente esaminare dal sacerdote;

il sacerdote lo esaminerà; e se vedrà che la pustola si è chiusa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è lebbra.

Quando su un uomo appare una piaga di lebbra, sarà portato dal sacerdote.

10 Il sacerdote lo esaminerà; e se il gonfiore sulla pelle è bianco e ha fatto diventar bianco il pelo, e nel gonfiore c'è un po' di carne viva,

11 è lebbra cronica sulla pelle del suo corpo e il sacerdote lo dichiarerà impuro; lo isolerà, perché è impuro.

12 Se però la lebbra si diffonde ulteriormente sulla pelle in modo da coprire tutta la pelle di colui che ha la piaga, dalla testa ai piedi, dovunque il sacerdote guardi,

13 il sacerdote lo esaminerà; e se la lebbra ha coperto tutto il suo corpo, dichiarerà puro colui che ha la piaga; è diventato tutto bianco, quindi è puro.

14 Ma nel giorno in cui compare su di lui della carne viva, sarà dichiarato impuro.

15 Quando il sacerdote avrà visto la carne viva, lo dichiarerà impuro; la carne viva è impura; è lebbra.

16 Ma se la carne viva cambia nuovamente e diventa bianca, vada egli dal sacerdote;

17 e il sacerdote lo esaminerà; e se la piaga è diventata bianca, il sacerdote dichiarerà puro colui che ha la piaga; è puro.

18 Quando sulla pelle del corpo si è sviluppata un'ulcera, ed è guarita,

19 e sul luogo dell'ulcera si forma un gonfiore bianco o una macchia lucida, bianco-rossastra, sarà fatta vedere al sacerdote.

20 Il sacerdote la esaminerà; se la macchia appare più profonda della pelle e il suo pelo è diventato bianco, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra che è scoppiata nell'ulcera.

21 Ma se il sacerdote, esaminandola, si rende conto che nella macchia non ci sono peli bianchi e che non è più profonda della pelle e si è attenuata, i sacerdote lo isolerà per sette giorni.

22 Se la macchia si allarga sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra.

23 Ma se la macchia è rimasta allo stesso posto e non si è diffusa, è la cicatrice dell'ulcera e il sacerdote lo dichiarerà puro.

24 Se uno riceve sulla sua pelle un'ustione causata dal fuoco, e la carne viva dell'ustione diviene una macchia lucida, bianco-rossastra, o bianca,

25 il sacerdote la esaminerà; e se il pelo della macchia è diventato bianco e la macchia appare più profonda della pelle, è lebbra scoppiata nella bruciatura. Il sacerdote lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra.

26 Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che non c'è pelo bianco nella macchia e che essa non è più profonda della pelle, ma si è attenuata, il sacerdote lo isolerà per sette giorni.

27 Il settimo giorno, il sacerdote lo esaminerà; e se la macchia si è ulteriormente diffusa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra.

28 Se la macchia lucida invece è rimasta nello stesso luogo e non si è diffusa sulla pelle, ma si è attenuata, è il gonfiore dell'ustione; il sacerdote lo dichiarerà puro, perché è la cicatrice dell'ustione.

29 Quando un uomo o una donna avrà una piaga sul capo o nella barba,

30 il sacerdote esaminerà la piaga; se appare più profonda della pelle e in essa vi è del pelo giallastro e sottile, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è tigna, cioè lebbra del capo o della barba.

31 Se invece il sacerdote esamina la piaga della tigna, e non appare più profonda della pelle e in essa non vi è pelo nero, il sacerdote isolerà per sette giorni colui che ha la piaga della tigna.

32 Il settimo giorno il sacerdote esaminerà la piaga e, se la tigna non si è diffusa e non vi è in essa pelo giallo, e la tigna non appare più profonda della pelle,

33 quel tale si raderà, ma non raderà la parte interessata dalla tigna; e il sacerdote isolerà altri sette giorni colui che ha la tigna.

34 Il settimo giorno il sacerdote esaminerà la tigna; e se la tigna non si è diffusa sulla pelle e non appare più profonda della pelle, il sacerdote lo dichiarerà puro; egli si laverà le vesti e sarà puro.

35 Ma se, dopo che egli è stato dichiarato puro, la tigna si è diffusa sulla pelle,

36 il sacerdote lo esaminerà; se la tigna si è diffusa sulla pelle, il sacerdote non deve cercare il pelo giallo; egli è impuro.

37 Ma se la tigna sembra essersi fermata e in essa è cresciuto del pelo nero, la tigna è guarita; egli è puro e il sacerdote lo dichiarerà puro.

38 Se un uomo o una donna ha sulla pelle del suo corpo delle macchie lucide, specialmente delle macchie lucide-biancastre,

39 il sacerdote le esaminerà; e se le macchie lucide sulla pelle del loro corpo sono di un bianco pallido, è un'eruzione cutanea; egli è puro.

40 Se un uomo perde i capelli del capo, è calvo, ma è puro.

41 Se perde i capelli sulla fronte, è calvo sulla fronte, ma è puro.

42 Ma se sulla parte calva del capo o della fronte appare una piaga bianco-rossastra, è lebbra, scoppiata sul capo o sulla fronte.

43 Il sacerdote la esaminerà; e se il gonfiore della piaga sulla parte calva del capo o della fronte è bianco-rossastro, simile alla lebbra sulla pelle del corpo,

44 è lebbroso; è impuro, e il sacerdote lo dichiarerà impuro, a motivo della piaga sul suo capo.

45 Il lebbroso, affetto da questa piaga, porterà le vesti strappate e il capo scoperto; si coprirà la barba e griderà: "Impuro, impuro".

46 Sarà impuro tutto il tempo che avrà la piaga; è impuro; vivrà da solo; abiterà fuori del campo.

47 Se su un vestito c'è una piaga di lebbra, sia un vestito di lana o un vestito di lino,

48 un tessuto o un lavoro a maglia, di lino o di lana, in pelle o in qualsiasi oggetto fatto di pelle,

49 se la piaga è verdastra o rossastra sul vestito o sulla pelle, sul tessuto o sulla maglia, o su qualsiasi oggetto fatto di pelle, è piaga di lebbra, e sarà mostrata al sacerdote.

50 Il sacerdote esaminerà la piaga e isolerà per sette giorni colui che ha la piaga;

51 Il settimo giorno esaminerà la piaga; e se la piaga si è diffusa sulla veste o sul tessuto o sulla maglia o sulla pelle o su qualsiasi oggetto fatto di pelle è una piaga di lebbra maligna; è cosa impura.

52 Egli brucerà quel vestito o il tessuto o la maglia di lana o di lino o qualunque oggetto fatto di pelle su cui è la piaga perché è lebbra maligna; sarà bruciato nel fuoco.

53 Ma se il sacerdote esamina la piaga ed essa non si è diffusa sul vestito o sul tessuto o sulla maglia o su qualunque oggetto di pelle,

54 Il sacerdote ordinerà che si lavi l'oggetto su cui è quella piaga, e lo isolerà per altri sette giorni.

55 Il sacerdote esaminerà la piaga, dopo che è stata lavata; se la piaga non ha cambiato colore, anche se non si è diffusa, è cosa impura; la brucerai nel fuoco; continua a corrodere di dentro o di fuori.

56 Se il sacerdote la esamina e la piaga, dopo essere stata lavata, si è attenuata, la strapperà dal vestito o dalla pelle o dal tessuto o dalla maglia.

57 Ma se appare ancora sul vestito o sul tessuto o sulla maglia o su qualunque oggetto fatto di pelle, è male che si diffonde; brucerai col fuoco l'oggetto su cui è la piaga.

58 Il vestito o il tessuto o la maglia o qualunque oggetto fatto di pelle che hai lavato e dal quale la piaga è scomparsa, si laverà una seconda volta e sarà puro.

59 Questa è la legge per la piaga di lebbra sopra un vestito di lana o di lino, sul tessuto o sulla maglia o su qualunque oggetto fatto di pelle, per dichiararlo puro o per dichiararlo impuro».

14 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

«Questa è la legge relativa al lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà portato dal sacerdote.

Il sacerdote uscirà dal campo e lo esaminerà e se la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso,

Il sacerdote ordinerà di prendere per colui che dev'essere purificato due uccelli vivi e puri, del legno di cedro, dello scarlatto e dell'issopo.

Il sacerdote ordinerà che si sgozzi uno degli uccelli in un vaso d'argilla su acqua corrente.

Poi prenderà l'uccello vivo il legno di cedro, lo scarlatto e l'issopo e li immergerà, con l'uccello vivo nel sangue dell'uccello sgozzato sull'acqua corrente.

Lo spruzzerà quindi sette volte su colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà andar libero per i campi l'uccello vivo.

Colui che deve essere purificato laverà le sue vesti, raderà tutti i suoi peli si laverà nell'acqua e sarà puro. Dopo questo potrà entrare nel campo ma resterà sette giorni fuori della sua tenda.

Il settimo giorno raderà tutti i peli del suo capo, della sua barba e delle sue ciglia; raderà insomma tutti i suoi peli. Laverà le sue vesti e laverà il suo corpo nell'acqua e sarà puro.

10 L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un'agnella di un anno senza difetto, tre decimi i efa di fior di farina, mescolata con olio, come un'offerta di cibo, e un log d'olio;

11 e il sacerdote che compie la purificazione presenterà colui che deve essere purificato e tutte queste cose davanti all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno.

12 Poi il sacerdote prenderà un agnello e lo offrirà come sacrificio di riparazione, con il log d'olio, e li agiterà come offerta agitata davanti all'Eterno.

13 Scannerà quindi l'agnello nel luogo dove si scannano i sacrifici per il peccato e gli olocausti, nel luogo santo, poiché come il sacrificio di riparazione appartiene al sacerdote, così è il sacrificio per il peccato; è cosa santissima.

14 Il sacerdote prenderà un po' di sangue del sacrificio di riparazione e il sacerdote lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro.

15 Poi il sacerdote prenderà un po' di olio dal log e lo verserà nella palma della sua mano sinistra;

16 quindi il sacerdote intingerà il dito della sua mano destra nell'olio che ha nella sua mano sinistra e col dito spruzzerà sette volte un po' d'olio davanti all'Eterno.

17 del resto dell'olio che ha in mano, il sacerdote ne metterà un po' sull'estremità dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro sul posto ove ha messo il sangue del sacrificio di riparazione.

18 Il resto dell'olio che ha in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che deve essere purificato; così il sacerdote farà per lui l'espiazione' davanti all'Eterno.

19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato e farà l'espiazione per colui che deve essere purificato dalla sua impurità; dopo di ciò scannerà l'olocausto.

20 Il sacerdote offrirà l'olocausto e l'oblazione di cibo sull'altare; così il sacerdote farà per lui l'espiazione, ed egli sarà puro.

21 Se quel tale è povero e non può procurarsi queste cose, prenderà un solo agnello da offrire come sacrificio di trasgressione, per offerta agitata, per fare l'espiazione per lui, e un decimo di efa di fior di farina mescolata con olio come offerta di cibo, un log di olio,

22 e due tortore o due giovani piccioni, secondo le sue disponibilità; uno sarà per il sacrificio per il peccato e l'altro per l'olocausto.

23 L'ottavo giorno porterà, per la sua purificazione, queste cose al sacerdote all'ingresso della tenda di convegno davanti all'Eterno.

24 Il sacerdote prenderà l'agnello del sacrificio per la trasgressione e il log d'olio, e il sacerdote li agiterà come offerta agitata davanti all'Eterno.

25 Poi scannerà l'agnello del sacrificio per la trasgressione. Il sacerdote prenderà un po' di sangue del sacrificio per la trasgressione e lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro.

26 Il sacerdote verserà un po' di olio sulla palma della sua mano sinistra.

27 E col dito della sua mano destra il sacerdote spruzzerà sette volte un po' dell'olio che ha nella sua mano sinistra davanti all'Eterno.

28 Poi il sacerdote metterà un po' dell'olio che ha in mano sull'estremità dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro. nel luogo ove ha messo il sangue del sacrificio della trasgressione.

29 Il resto dell'olio che ha in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che deve essere purificato, per fare espiazione per lui davanti all'Eterno.

30 Poi offrirà una delle tortore o uno dei due giovani piccioni, secondo le sue possibilità;

31 Offrirà quello che ha potuto procurarsi uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto, insieme con l'oblazione di cibo; così il sacerdote farà l'espiazione davanti all'Eterno per colui che deve essere purificato.

32 Questa è la legge per colui che è affetto da piaga di lebbra e non ha mezzi per procurarsi ciò che è richiesto per la sua purificazione».

La Nuova Diodati (LND)

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