Bible in 90 Days
20 Allora Mosè disse loro: «Se fate questo, se vi armate per la guerra davanti all'Eterno,
21 e tutti gli uomini armati di voi passeranno il Giordano davanti all'Eterno, finché egli abbia scacciato i suoi nemici dalla sua presenza
22 e la terra sia soggiogata davanti all'Eterno, e dopo questo tornate indietro, allora non sarete colpevoli di fronte all'Eterno e di fronte a Israele, e questo paese sarà vostra proprietà davanti all'Eterno.
23 Ma se non fate così, allora peccherete contro l'Eterno; e state pur certi che il vostro peccato vi ritroverà.
24 Costruite delle città per i vostri piccoli e dei recinti per le vostre greggi, e fate ciò che la vostra bocca ha proferito».
25 E i figli di Gad e i figli di Ruben parlarono a Mosè, dicendo: «I tuoi servi faranno come il mio signore comanda.
26 I nostri piccoli, le nostre mogli, le nostre greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Galaad;
27 ma i tuoi servi, tutti gli uomini armati per la guerra, passeranno il Giordano per combattere davanti all'Eterno, come dice il mio signore».
28 Allora Mosè diede ordini per loro al sacerdote Eleazar, a Giosuè figlio di Nun e ai capi-famiglia delle tribù dei figli d'Israele.
29 Mosè disse loro: «Se i figli di Gad e i figli di Ruben passano con voi il Giordano, tutti gli uomini armati per combattere davanti all'Eterno, e il paese sarà soggiogato davanti a voi, darete loro in proprietà il paese di Galaad.
30 Ma se non passano il Giordano armati con voi, avranno delle proprietà in mezzo a voi nel paese di Canaan».
31 Allora i figli di Gad e i figli di Ruben risposero dicendo: «Faremo come l'Eterno ha detto ai tuoi servi.
32 Passeremo il Giordano armati davanti all'Eterno nel paese di Canaan affinché il possesso della nostra eredità rimanga per noi da questa parte del Giordano».
33 Mosè dunque diede ai figli di Gad, ai figli di Ruben e alla metà della tribú di Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sihon, re degli Amorei, e il regno di Og, re di Bashan, il paese con le sue città e i suoi territori, e le città del paese circostante.
34 Così i figli di Gad costruirono Dibon, Ataroth, Aroer,
35 Atroth-Shofan, Jaazer, Jogbehah,
36 Beth-Nimrah e Beth-Aran, città fortificate, e recinti per le greggi.
37 I figli di Ruben costruirono Heshbon, Elealeh, Kirjathaim,
38 Nebo e Baal-Meon (i loro nomi sono stati cambiati) e Sibmah; e diedero altri nomi alle città che costruirono.
39 E i figli di Makir, figlio di Manasse, andarono nel paese i Galaad, lo presero e ne scacciarono gli Amorei che vi abitavano.
40 Mosè dunque diede Galaad a Makir figlio di Manasse, che vi si stabilì.
41 Jair, figlio di Manasse, andò e prese i loro villaggi, e li chiamò Havvoth-Jair.
42 Nobah invece andò e prese Kenath con i suoi sobborghi e la chiamò Nobah secondo il suo proprio nome.
33 Queste sono le tappe dei figli d'Israele che uscirono dal paese d'Egitto, secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aaronne.
2 Or Mosè mise per scritto i loro luoghi di partenza, tappa per tappa, per ordine dell'Eterno; e queste sono le loro tappe, in base ai loro luoghi di partenza.
3 Partirono da Rameses nel primo mese, il quindicesimo giorno del primo mese. Il giorno dopo la Pasqua i figli d'Israele partirono pieni di baldanza, sotto gli occhi di tutti gli Egiziani,
4 mentre gli Egiziani seppellivano tutti i loro primogeniti che l'Eterno aveva colpito fra di loro. L'Eterno aveva eseguito il suo giudizio anche sui loro dèi.
5 I figli d'Israele partirono dunque da Rameses e si accamparono a Sukkoth.
6 Partirono da Sukkoth e si accamparono a Etham, che è ai margini del deserto.
7 Partirono da Etham e ripiegarono su Pi-Hahiroth che è di fronte a Baal-Tsefon, e si accamparono davanti a Migdol.
8 Partirono da Hahiroth, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giorni di cammino nel deserto di Etham e si accamparono a Mara.
9 Partirono da Mara e giunsero ad Elim; ad Elim c'erano dodici sorgenti d'acqua e settanta palme; e là si accamparono.
10 Partirono da Elim e si accamparono presso il Mar Rosso.
11 Partirono dal Mar Rosso e si accamparono nel deserto di Sin.
12 Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofkah.
13 Partirono da Dofkah e si accamparono ad Alush.
14 Partirono da Alush e si accamparono a Refidim, dove non c'era acqua da bere per il popolo.
15 Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai.
16 Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Kibroth-Hattaavah.
17 Partirono da Kibroth-Hattaavah e si accamparono a Hatseroth.
18 Partirono da Hatseroth e si accamparono a Rithmah.
19 Partirono da Rithmah e si accamparono a Rimmon-Perets.
20 Partirono da Rimmon-Perets e si accamparono a Libnah.
21 Partirono da Libnah e si accamparono a Rissah.
22 Partirono da Rissah e si accamparono a Kehelathah.
23 Partirono da Kehelathah e si accamparono al monte Scefer.
24 Partirono dal monte di Scefer e si accamparono a Haradah.
25 Partirono dal monte di Haradah e si accamparono a Makheloth.
26 Partirono da Makheloth e si accamparono a Tahath.
27 Partirono da Tahath e si accamparono a Terah.
28 Partirono da Terah e si accamparono a Mithkah.
29 Partirono da Mithkah e si accamparono a Hashmonah.
30 Partirono da Hashmonah e si accamparono a Moseroth.
31 Partirono da Moseroth e si accamparono a Bene-Jaakan.
32 Partirono da Bene-Jaakan e si accamparono a Hor-Haghidgad.
33 Partirono da Hor-Haghidgad e si accamparono a Jotbathah.
34 Partirono da Jotbathah e si accamparono a Abronah.
35 Partirono da Abronah e si accamparono a Etsion-Gheber.
36 Partirono da Etsion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin cioè a Kadesh.
37 Poi partirono da Kadesh e si accamparono al monte Hor ai margini del paese di Edom.
38 Quindi il sacerdote Aaronne salì sul monte Hor per ordine dell'Eterno e là morì nel quarantesimo anno da quando i figli d'Israele erano usciti dal paese d'Egitto, il primo giorno del quinto mese.
39 Aaronne aveva centoventitré anni quando morì sul monte Hor.
40 Or I re di Arad, il Cananeo, che abitava nel Neghev, nel paese di Canaan, udì dell'arrivo dei figli d'Israele
41 Così essi partirono dal monte Hor e si accamparono a Tsalmonah.
42 Partirono da Tsalmonah e si accamparono a Punon.
43 Partirono da Punon e si accamparono a Oboth.
44 Partirono da Oboth e si accamparono a Ije-Abarim al confine di Moab.
45 Partirono da Ije-Abarim e si accamparono a Dibon-Gad.
46 Partirono da Dibon-Gad e si accamparono a Almon-Diblathaim.
47 Partirono da Almon-Diblathaim e si accamparono sui monti Abarim, di fronte al Nebo.
48 Partirono dai monti Abarim e si accamparono nelle pianure di Moab, presso il Giordano sulla sponda opposta a Gerico.
49 Si accamparono presso il Giordano, da Beth-Jescimoth fino ad Abel-Shittim nelle pianure di Moab.
50 Poi l'Eterno parlò a Mosè nelle pianure di Moab, presso al Giordano sulla sponda opposta a Gerico, dicendo:
51 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando passerete il Giordano, per entrare nel paese di Canaan,
52 scaccerete davanti a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e demolirete tutti i loro alti luoghi.
53 Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io vi ho dato il paese in proprietà.
54 Dividerete il paese a sorte, secondo le vostre famiglie. Alle piú grandi darete una porzione maggiore, e alle piú piccole darete una porzione minore. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato a sorte; le spartizioni verranno fatte in base alle tribú dei vostri padri.
55 Ma se non scacciate davanti a voi gli abitanti del paese, quelli di loro da voi lasciati, saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi molesteranno nel paese che abiterete.
56 E avverrà che io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro».
34 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
2 «Comanda ai figli d'Israele e di' loro: Quando entrerete nel paese di Canaan, questo è il paese che vi toccherà in eredità, il paese di Canaan con questi particolari confini:
3 La vostra frontiera meridionale avrà inizio dal deserto di Tsin, lungo il confine di Edom; così la vostra frontiera meridionale si estenderà dalla estremità del mar Salato, verso oriente;
4 la vostra frontiera volgerà poi dal sud della salita di Akrabbim, passerà per Tsin e si estenderà a mezzogiorno di Kadesh-Barnea; continuerà poi verso Hatsar-Addar e passerà per Atsmon.
5 Da Atsmon la frontiera girerà fino al torrente d'Egitto e finirà al mare.
6 La vostra frontiera a occidente sarà il Mar Grande; questa sarà la vostra frontiera occidentale.
7 Questa invece sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal Mar Grande traccerete la vostra frontiera fino al monte Hor,
8 dal monte Hor traccerete la vostra frontiera fino all'ingresso di Hamath e l'estremità della frontiera sarà a Tsedad;
9 la frontiera continuerà poi fino a Zifron, per finire a Hatsar-Enan; questa sarà la vostra frontiera settentrionale.
10 Traccerete la vostra frontiera orientale da Hatsar-Enan a Scefam;
11 la frontiera scenderà da Scefam verso Riblah, a est di Ain; poi la frontiera scenderà e si estenderà fino a toccare la sponda orientale del mare di Kinnereth;
12 la frontiera scenderà quindi verso il Giordano, per finire al Mar Salato. Questo sarà il vostro paese con le sue frontiere tutt'intorno».
13 Così Mosè trasmise quest'ordine ai figli d'Israele e disse loro: «Questo è il paese che riceverete in eredità tirando a sorte, e che l'Eterno ha comandato di dare alle nove tribú e mezzo,
14 poiché le tribú dei figli di Ruben, in base alle case dei loro padri, e la tribú dei figli di Gad, in base alle case dei loro padri, e la mezza tribú di Manasse hanno ricevuto la loro eredità.
15 Queste due tribú e mezzo hanno ricevuto la loro eredità a est del Giordano, sulla sponda opposta a Gerico, verso oriente».
16 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
17 «Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno il paese fra di voi: il sacerdote Eleazar e Giosuè, figlio di Nun.
18 Prenderete anche un principe di ogni tribú, per fare la spartizione del paese.
19 Questi sono i nomi degli uomini della tribú di Giuda, Caleb, figlio di Jefunneh;
20 della tribú dei figli di Simeone, Scemuel, figlio di Ammihud;
21 della tribú di Beniamino, Elidad, figlio di Kislon;
22 della tribú dei figli di Dan, il principe Bukki, figlio di Jogli;
23 per i figli di Giuseppe, della tribú dei figli di Manasse, il principe Hanniel, figlio di Efod;
24 e della tribú dei figli di Efraim, il principe Kemuel, figlio di Sciftan;
25 della tribú dei figli di Zabulon, il principe Elitsafan, figlio di Parnak;
26 della tribú dei figli di Issacar, il principe Paltiel, figlio di Azzan;
27 della tribú dei figli di Ascer, il principe Ahihud, figlio di Scelomi;
28 e della tribú dei figli di Neftali, il principe Pedahel, figlio di Ammihud».
29 Queste sono le persone alle quali l'Eterno ordinò di assegnare l'eredità ai figli d'Israele nel paese di Canaan.
35 L'Eterno parlò ancora a Mosè nelle pianure di Moab presso il Giordano, sulla sponda opposta a Gerico, dicendo:
2 Ordina ai figli d'Israele che, della eredità che possederanno, diano ai Leviti delle città da abitare; darete pure ai Leviti dei terreni da pascolo intorno alle città.
3 Ed essi avranno le città per abitarvi, mentre i terreni da pascolo serviranno per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali.
4 I terreni da pascolo delle città che darete ai Leviti si estenderanno dalle mura della città verso l'esterno per mille cubiti, tutt'intorno.
5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato est, duemila cubiti dal lato sud, duemila cubiti dal lato ovest e duemila cubiti dal lato nord; la città sarà in mezzo. Questi sono i terreni da pascolo attorno alle città che apparterranno ai Leviti.
6 Fra le città che darete ai Leviti voi designerete sei città di rifugio, alle quali possa fuggire chi ha ucciso qualcuno; e a queste aggiungerete altre quarantadue città.
7 Tutte le città che darete ai Leviti saranno dunque quarantotto, assieme ai terreni da pascolo.
8 Le città che darete ai Leviti proverranno dalla proprietà dei figli d'Israele; dalle tribù piú grandi ne prenderete di piú, dalle tribù piú piccole ne prenderete di meno; ciascuna tribù darà ai Leviti qualcuna delle sue città, in proporzione della eredità che le sarà toccata.
9 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:
10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando passerete il Giordano per entrare nel paese di Canaan,
11 designerete delle città che siano per voi delle città di rifugio, dove possa fuggire l'omicida che ha ucciso qualcuno involontariamente.
12 Queste città vi serviranno di rifugio contro il vendicatore perché l'omicida non sia messo a morte prima di essere comparso in giudizio davanti all'assemblea.
13 Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di rifugio.
14 Darete tre città nella parte est del Giordano, e darete tre città nel paese di Canaan; esse saranno città di rifugio.
15 Queste sei città serviranno di rifugio per i figli d'Israele, per lo straniero e per colui che risiede fra di voi, affinché chiunque ha ucciso qualcuno involontariamente possa rifugiarvisi.
16 Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro, e quello muore, quel tale è un omicida; l'omicida sarà Messo a Morte.
17 E se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, che può causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida sarà messo a morte.
18 O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, che può causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida sarà messo a morte.
19 Sarà il vendicatore del sangue stesso a mettere a morte l'omicida; quando lo incontrerà lo ucciderà.
20 Se uno dà a un altro una spinta per odio o gli lancia contro qualcosa intenzionalmente, e quello muore,
21 o lo colpisce per inimicizia con la propria mano, e quello muore, chi ha colpito sarà messo a morte; è un omicida; il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà.
22 Se però in un momento gli dà una spinta senza inimicizia, o gli lancia contro qualcosa ma non intenzionalmente,
23 o se, senza vederlo, gli fa cadere addosso una pietra che può causare la morte, e quello muore, senza che l'altro gli fosse nemico o cercasse il suo male
24 allora l'assemblea giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue in base a queste norme.
25 L'assemblea libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di rifugio dove era fuggito, e là egli abiterà fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo.
26 Ma se l'omicida in qualsiasi momento esce dai confini della città di rifugio dove era fuggito,
27 e il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di rifugio e lo uccide, il vendicatore del sangue non sarà colpevole del sangue versato,
28 poiché l'omicida avrebbe dovuto rimanere nella sua città di rifugio fino alla morte del sommo sacerdote; dopo la morte del sommo sacerdote l'omicida può invece tornare nella terra di sua proprietà.
29 Queste vi servano come norme di diritto per tutte le vostre generazioni, dovunque dimorerete.
30 Se uno uccide una persona, l'omicida sarà messo a morte sulla deposizione di testimoni; ma non si metterà a morte nessuno sulla deposizione di un solo testimone.
31 Non accetterete alcun prezzo di riscatto per la vita di un omicida che è condannato a morte, perché dovrà essere messo a morte.
32 Non accetterete alcun prezzo di riscatto per un omicida che è fuggito nella sua città di rifugio, perché possa tornare ad abitare nella sua terra prima della morte del sacerdote.
33 Non contaminerete il paese dove siete, perché il sangue contamina il paese; e non si può fare alcuna espiazione per il paese, per il sangue che in esso è stato versato se non mediante il sangue di chi l'ha versato.
34 Non contaminerete dunque il paese che abitate, e in mezzo al quale io dimoro, poiché io sono l'Eterno che dimoro in mezzo ai figli d'Israele».
36 Or i capi-famiglia dei figli di Galaad, figlio di Makiel, figlio di Manasse, delle famiglie dei figli di Giuseppe, si fecero avanti a parlare davanti a Mosè e davanti ai principi, i capi-famiglia dei figli d'Israele,
2 e dissero: «L'Eterno ha ordinato al mio signore di dare il paese in eredità per sorte ai figli d'Israele; e il mio signore ha pure ricevuto l'ordine dall'Eterno di dare l'eredità di nostro fratello Tselofehad alle sue figlie.
3 Se esse si maritano a uno dei figli delle altre tribú dei figli d'Israele, la loro eredità sarà sottratta dall'eredità dei nostri padri e aggiunta all'eredità della tribú nella quale esse entreranno a far parte; così sarà sottratta dall'eredità che ci è toccata in sorte.
4 Quando poi verrà il giubileo dei figli d'Israele, la loro eredità sarà aggiunta all'eredità della tribú a cui ora appartengono; così la loro eredità sarà sottratta dalla eredità della tribú dei nostri padri».
5 Allora Mosè comandò ai figli d'Israele secondo la parola ricevuta dall'Eterno, dicendo: «La tribú dei figli di Giuseppe dice bene.
6 Questo è ciò che l'Eterno comanda riguardo alle figlie di Tselofehad dicendo: "Esse possono maritarsi a chi par loro bene, purché si maritino in una famiglia della tribú dei loro padri".
7 Così l'eredità dei figli d'Israele non passerà da una tribú all'altra, perché ciascuno dei figli d'Israele rimarrà attaccato all'eredità della tribú dei suoi padri.
8 E ogni fanciulla che possiede un'eredità in una delle tribú dei figli d'Israele, si mariterà ad uno ce appartenga a una famiglia della tribú di suo padre; così ognuno dei figli d'Israele rimarrà in possesso dell'eredità dei suoi padri.
9 In questo modo nessuna eredità passerà da una tribú all'altra, ma ognuna delle tribú dei figli d'Israele rimarrà legata alla propria eredità».
10 Le figlie di Tselofehad fecero ciò che l'Eterno aveva comandato a Mosè.
11 Mahlah, Thirtsah, Hoglah, Milkah e Noah, figlie di Tselofehad, si maritarono con i figli dei loro zii;
12 si maritarono nelle famiglie dei figli di Manasse, figlio di Giuseppe, e la loro eredità rimase nella tribú della famiglia di loro padre.
13 Tali sono i comandamenti e i decreti che l'Eterno diede ai figli d'Israele per mezzo di Mosè nelle pianure di Moab presso il Giordano, sulla sponda opposta a Gerico.
1 Queste sono le parole che Mosè rivolse a Israele di là dal Giordano, nel deserto, nell'Arabah di fronte a Suf, fra Paran, Tofel, Laban, Hatseroth e Di-Zahab.
2 Vi sono undici giorni di cammino dal monte Horeb, per la via del monte Seir, fino a Kadesh-Barnea.
3 Nel quarantesimo anno, nell'undicesimo mese, nel primo giorno del mese, Mosè parlò ai figli d'Israele, secondo tutto ciò che l'Eterno gli aveva comandato di dir loro.
4 dopo aver sconfitto Sihon, re degli Amorei che abitava in Heshbon, e Og re di Bashan che abitava in Ashtaroth e in Edrei.
5 Di là dal Giordano, nel paese di Moab, Mosè cominciò a spiegare questa legge, dicendo:
6 «L'Eterno, il nostro DIO, ci parlò in Horeb e ci disse: "Voi avete dimorato abbastanza vicino a questa montagna;
7 levate le tende, mettetevi in cammino e andate verso la regione montuosa degli Amorei e verso tutti i luoghi vicini nell'Arabah, nella regione montuosa e nel bassopiano, nel Neghev e sulla costa del mare, nel paese dei Cananei e al Libano, fino al grande fiume, il fiume Eufrate.
8 Ecco, io ho posto il paese davanti a voi; entrate e prendete possesso del paese che l'Eterno giurò di dare ai vostri padri, ad Abrahamo, Isacco, e Giacobbe, a loro e alla loro discendenza dopo di loro"».
9 «In quel tempo io vi parlai e vi dissi: "Io non posso da solo portare il peso di tutti voi.
10 L'Eterno, il vostro DIO, vi ha moltiplicati, ed eccovi oggi numerosi come le stelle del cielo.
11 L'Eterno, il DIO dei vostri padri, vi renda mille volte ancor piú numerosi, e vi benedica come vi ha promesso!
12 Ma come posso io, da solo, portare il vostro carico, il vostro peso e le vostre liti?
13 Scegliete dalle vostre tribú degli uomini saggi e dotati di discernimento e di esperienza, e io li costituirò vostri capi".
14 E voi mi rispondeste, dicendo: "La cosa che tu proponi di fare è buona".
15 Allora presi i capi delle vostre tribú, uomini saggi e dotati di esperienza e li costituii vostri capi, capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, capi di decine, e ufficiali delle vostre tribú.
16 In quel tempo diedi quest'ordine ai vostri giudici dicendo: "Ascoltate le dispute tra i vostri fratelli e giudicate con giustizia tra un uomo e suo fratello o il forestiero che sta con lui.
17 Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali; darete ascolto al piccolo e al grande; non temerete alcun uomo, perché il giudizio appartiene a DIO; il caso che è troppo difficile per voi lo recherete a me, e io lo ascolterò".
18 In quel tempo io vi ordinai tutte le cose che dovevate fare».
19 «Poi partimmo dal monte Horeb e attraversammo tutto quel grande e spaventoso deserto che avete veduto dirigendoci verso la regione montuosa degli Amorei, come l'Eterno, il nostro DIO, ci aveva comandato, e giungemmo a Kadesh-Barnea.
20 Allora vi dissi: "Siete arrivati alla regione montuosa degli Amorei, che l'Eterno, il nostro DIO, ci dà.
21 Ecco, l'Eterno, il tuo DIO, ha posto il paese davanti a te; sali e prendine possesso, come l'Eterno, il DIO dei tuoi padri, ti ha detto; non avere paura e non scoraggiarti".
22 Allora voi, tutti quanti voi, vi avvicinaste a me e diceste: "Mandiamo degli uomini davanti a noi, che esplorino il paese per noi e ci riferiscano sulla strada per la quale noi dovremo salire, e sulle città nelle quali dovremo entrare".
23 La proposta mi piacque; così presi dodici uomini tra voi, uno per tribú.
24 Ed essi partirono, salirono verso i monti, giunsero alla valle di Eshkol ed esplorarono il paese.
25 Presero con sé alcuni frutti del paese, ce li portarono e ci fecero la loro relazione, dicendo: "Il paese che l'Eterno, il nostro DIO, sta per darci è buono"».
26 «Ma voi non voleste salirvi e vi ribellaste all'ordine dell'Eterno, del vostro DIO;
27 e mormoraste nelle vostre tende e diceste: "L'Eterno ci odia, per questo ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto per darci in mano agli Amorei e per distruggerci.
28 Dove possiamo andare? I nostri fratelli ci hanno fatto struggere il cuore dicendo: E' un popolo più grande e più alto di noi; le città sono grandi e fortificate fino al cielo; vi abbiamo perfino visto i figli degli Anakim".
29 Allora io vi dissi: "Non spaventatevi e non abbiate paura di loro.
30 L'Eterno, il vostro DIO, che va davanti a voi, combatterà egli stesso per voi, come ha fatto sotto i vostri occhi in Egitto.
31 e nel deserto, dove hai visto come l'Eterno, il tuo DIO, ti ha portato come un uomo porta il proprio figlio, per tutto il cammino che avete percorso, finché siete arrivati a questo luogo".
32 Nonostante questo, non aveste fiducia nell'Eterno vostro DIO,
33 che andava davanti a voi nel cammino per cercarvi un luogo dove piantare le tende, con il fuoco di notte e con la nuvola di giorno, per mostrarvi per quale via dovevate andare.
34 Così l'Eterno udì le vostre parole, si adirò e giurò dicendo:
35 "Certo, nessuno degli uomini di questa malvagia generazione vedrà il buon paese che ho giurato di dare ai vostri padri,
36 ad eccezione di Caleb, figlio di Jefunneh. Egli lo vedrà; e a lui e ai suoi figli darò la terra che egli ha calcato, perché ha pienamente seguito l'Eterno".
37 Anche contro a me l'Eterno si adirò per colpa vostra e disse: "Neppure tu vi entrerai;
38 ma Giosuè, figlio di Nun, che ti sta davanti, vi entrerà; fortificalo, perché egli metterà Israele in possesso del paese.
39 E i vostri fanciulli, di cui avete detto che sarebbero divenuti preda i nemici, vostri figli, che oggi non conoscono né il bene né il male, sono quelli che vi entreranno; Io darò a loro ed essi lo possederanno.
40 Ma voi tornate indietro e incamminatevi verso il deserto, in direzione del Mar Rosso".
41 Allora voi rispondeste, dicendomi: "Abbiam peccato contro l'Eterno; noi saliremo e combatteremo esattamente come l'Eterno, il nostro DIO, ci ha ordinato". E ognuno di voi cinse le armi, e vi metteste temerariamente a salire verso la regione montuosa.
42 E l'Eterno mi disse: "Di' loro: Non salite e non combattete, perché io non sono in mezzo a voi, e voi sareste sconfitti davanti ai vostri nemici".
43 Io ve lo dissi, ma voi non mi deste ascolto; anzi vi ribellaste all'ordine dell'Eterno, vi comportaste presuntuosamente e saliste verso la regione montuosa.
44 Allora gli Amorei, che abitano quella regione montuosa, uscirono contro di voi, vi inseguirono come fanno le api e vi respinsero da Seir fino a Hormah.
45 Poi voi tornaste e piangeste davanti all'Eterno; ma l'Eterno non diede ascolto alla vostra voce e non vi prestò orecchio.
46 Così rimaneste in Kadesh molti giorni, tutto il tempo che vi fermaste là».
2 «Poi tornammo indietro e partimmo per il deserto in direzione del Mar Rosso, come l'Eterno mi aveva detto, e girammo intorno al monte Seir per molto tempo. rif.
2 Quindi l'Eterno mi parlò dicendo:
3 "Avete girato abbastanza intorno a questo monte; volgetevi verso nord.
4 E ordina al popolo dicendo: Voi state per passare i confini dei figli di Esaù, vostri fratelli, che dimorano in Seir, essi avranno paura di voi; state quindi bene in guardia;
5 non provocateli, perché non vi darò niente del loro paese, neppure quanto ne può calcare la pianta di un piede, poiché ho dato il monte di Seir a Esaù, come sua proprietà.
6 Comprerete da loro con denaro le vettovaglie che mangerete e comprerete pure da loro con denaro l'acqua che berrete.
7 Poiché l'Eterno, il tuo DIO, ti ha benedetto in tutta l'opera delle tue mani; ha vegliato sul tuo viaggio attraverso questo grande deserto. L'Eterno, il tuo DIO, è stato con te durante questi quarant'anni e non ti è mancato nulla".
8 Così passammo oltre i figli di Esaù, nostri fratelli, che abitavano in Seir e, evitando la via dell'Arabah, come pure Elath ed Etsion-Gheber, ripiegammo e proseguimmo passando per il deserto di Moab.
9 L'Eterno quindi mi disse: "Non attaccare Moab e non gli muovere guerra, perché non ti darò alcuna parte del loro paese in eredità, poiché ho dato Ar ai discendenti di Lot, come loro proprietà.
10 (Nei tempi passati vi abitarono gli Emim, un popolo grande, numeroso e alto di statura come gli Anakim.
11 Erano anch'essi ritenuti giganti, come gli Anakim; ma i Moabiti li chiamavano Emim.
12 Seir era prima abitata dagli Horei; ma i discendenti di Esaù li cacciarono, li distrussero e si stabilirono al loro posto, come ha fatto Israele nel paese che possiede e che l'Eterno gli ha dato).
13 Ora levatevi e attraversate il torrente Zered". Così noi attraversammo il torrente Zered.
14 Ora il tempo impiegalo per giungere da Kadesh-Barnea fino al passaggio del torrente Zered, di trent'otto anni, finché tutta la generazione degli uomini di guerra scomparve interamente dall'accampamento, come l'Eterno aveva loro giurato.
15 Infatti la mano dell'Eterno fu contro di loro per sterminarli dall'accampamento, finché fossero annientati.
16 Così, quando l'ultimo uomo di guerra morì di mezzo al popolo,
17 l'Eterno mi parlò dicendo:
18 "Oggi tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar,
19 ma avvicinandoti ai figli di Ammon, non li attaccare e non muovere loro guerra, perché io non ti darò alcuna parte del paese dei figli di Ammon in eredità, poiché l'ho dato ai figli di Lot, come loro proprietà".
20 (Anche questo era ritenuto un paese di giganti; nei tempi passati vi abitarono i giganti; ma gli Ammoniti li chiamavano Zamzummim,
21 un popolo grande, numeroso e alto di statura come gli Anakim; ma l'Eterno li distrusse davanti agli Ammoniti, che li scacciarono e si stabilirono al loro posto,
22 come l'Eterno aveva fatto per i discendenti di Esaù che abitavano in Seir, quando distrusse gli Horei davanti a loro. Essi li scacciarono e si stabilirono al loro posto fino al giorno d'oggi.
23 Anche gli Avvei, che dimoravano in villaggi fino a Gaza, furono distrutti dai Kaftorei, venuti da Kaftor, i quali si stabilirono al loro posto).
24 "Levatevi, mettetevi in cammino e attraversate il torrente Arnon; ecco, io do in tuo potere Sihon, l'Amoreo, re di Heshbon, e il suo paese; comincia a prendere possesso e muovigli guerra.
25 Oggi comincerò a infondere paura e terrore di te ai popoli sotto tutti i cieli, i quali sentiranno parlare di te, e tremeranno e saranno presi da angoscia a causa di te".
26 Allora mandai ambasciatori dal deserto di Kedemoth a Sihon, re di Heshbon, con parole di pace, per dirgli:
27 "Lasciami passare per il tuo paese; io camminerò per la via Regia, senza deviare né a destra né a sinistra.
28 Tu mi venderai per denaro le vettovaglie che mangerò e mi darai per denaro l'acqua che berrò; permettimi solo di passare a piedi
29 (come hanno fatto per me i discendenti di Esaù che abitano in Seir e i Moabiti che abitano in Ar), finché io abbia passato il Giordano per entrare nel paese che l'Eterno, il nostro Dio, ci dà".
30 Ma Sihon, re di Heshbon, non ci volle lasciar passare nel suo territorio, perché l'Eterno, il tuo Dio, gli aveva indurito lo spirito e reso ostinato il cuore, per darlo nelle tue mani, come è appunto oggi.
31 E l'Eterno mi disse: "Vedi, ho cominciato a dare in tuo potere Sihon e il suo paese; incomincia ad occuparlo, perché tu possa entrare in possesso del suo paese".
32 Allora Sihon uscì contro di noi con tutta la sua gente, per darci battaglia a Jahats.
33 Ma l'Eterno, il nostro DIO, ce lo diede nelle mani, e noi sconfiggemmo lui, i suoi figli e tutta la sua gente.
34 In quel tempo prendemmo tutte le sue città e votammo allo sterminio uomini, donne e bambini di ogni città; non lasciammo anima viva.
35 Soltanto prendemmo come nostro bottino il bestiame e le spoglie delle città che avevamo preso.
36 Da Aroer, che è sulle sponde del torrente Arnon e alla città che è nella valle, fino a Galaad, non ci fu alcuna città che fosse troppo forte per noi; l'Eterno, il nostro DIO, le diede tutte nelle nostre mani.
37 Ma non ti avvicinasti al paese dei figli di Ammon, ad alcun posto toccato dal torrente Jabbok, alle città del paese montuoso e a tutti i luoghi che l'Eterno, il nostro DIO, ci aveva proibito di attaccare».
3 «Poi ripiegammo e salimmo per la via di Bashan; e Og, re di Bashan, con tutta la sua gente, ci uscì contro per darci battaglia a Edrei.
2 Ma l'Eterno mi disse: "Non aver paura di lui, poiché io ti do nelle mani lui, tutta la sua gente e il suo paese; farai a lui quel che facesti a Sihon, re degli Amorei, che abitava a Heshbon".
3 Così l'Eterno, il nostro DIO, diede nelle nostre mani anche Og, re di Bashan, con tutta la sua gente; e noi lo sconfiggemmo senza lasciargli alcun superstite.
4 In quel tempo prendemmo tutte le sue città; non ci fu città che noi non prendessimo loro: sessanta città, tutta la regione di Argob, il regno di Og in Bashan.
5 Tutte queste città erano fortificate con alte mura, porte e sbarre, senza contare un gran numero di villaggi rurali.
6 Noi le votammo allo sterminio, come avevamo fatto di Sihon, re di Heshbon, distruggendo interamente tutte le città, uomini, donne e bambini.
7 Ma riserbammo come nostro bottino tutto il bestiame e le spoglie delle città.
8 In quel tempo dunque prendemmo dalle mani dei due re degli Amorei il paese che è al di là del Giordano, dal torrente Arnon al monte Hermon,
9 (Hermon è chiamato dai Sidoni Sirion, e dagli Amorei Senir),
10 tutte le città della pianura, tutto Galaad, tutto Bashan fino a Salkah e a Edrei, città del regno di Og in Bashan
11 Poiché Og, re di Bashan, era rimasto l'unico superstite della stirpe dei giganti. Ecco, il suo letto era un letto di ferro (e non si trova forse a Rabbah degli Ammoniti?). Esso misura nove cubiti di lunghezza e quattro cubiti di larghezza, secondo il cubito d'uomo.
12 In quel tempo ci impadronimmo di questo paese; io diedi ai Rubeniti e ai Gaditi il territorio di Aroer, lungo il torrente Arnon fino a metà della regione montuosa di Galaad con le sue città;
13 e diedi alla mezza tribú di Manasse il resto di Galaad e tutto Bashan, il regno di Og (tutta la regione di Argob con tutto Bashan si chiamava il paese dei giganti.
14 Jair, figlio di Manasse, prese tutta la regione di Argob, fino ai confini dei Gheshuriti e dei Maakathiti; e chiamò con il suo nome le borgate di Bashan, che anche oggi si chiamano le città di Jair).
15 E diedi Galaad a Makir.
16 Ai Rubeniti e ai Gaditi invece diedi il territorio da Galaad fino al torrente Arnon, con la metà del fiume che serve da confine, e fino al fiume Jabbok, frontiera dei figli di Ammon,
17 e l'Arabah, con il Giordano per confine, da Kinnereth fino alla sponda orientale del mare dell'Arabah sotto le pendici del Pisgah.
18 In quel tempo io vi diedi quest'ordine, dicendo: "L'Eterno, il vostro DIO, vi ha dato questo paese perché lo possediate. Voi tutti, uomini di valore, passerete il Giordano armati, alla testa dei figli d'Israele, vostri fratelli.
19 Ma le vostre mogli, i vostri piccoli e il bestiame (so che avete molto bestiame) rimarranno nelle città che vi ho dato,
20 finché l'Eterno abbia dato riposo ai vostri fratelli, come ha fatto per voi e prendano anch'essi possesso del paese che l'Eterno, il vostro DIO, dà loro al di là del Giordano Poi ciascuno tornerà nell'eredità che vi ho dato".
21 In quel tempo, ordinai pure a Giosuè, dicendo: "I tuoi occhi hanno visto tutto ciò che l'Eterno, il vostro DIO, ha fatto a questi due re; lo stesso farà l'Eterno a tutti i regni che stai per attraversare.
22 Non abbiate paura di loro, perché l'Eterno, il vostro DIO, combatterà egli stesso per voi".
23 In quel medesimo tempo, io supplicai l'Eterno, dicendo:
24 "O Signore, o Eterno, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; poiché qual è il dio in cielo o sulla terra, che possa fare le opere e i portenti simili a quelli che fai tu?
25 Deh, lasciami passare il Giordano per vedere il bel paese che è al di là del Giordano, la bella regione montuosa e il Libano".
26 Ma l'Eterno si adirò contro di me per causa vostra, e non mi esaudì. Così l'Eterno mi disse: "Basta così; non parlarmi piú di questa cosa.
27 Sali sulla vetta de Pisgah, volgi lo sguardo a ovest, a nord, a sud e a est e contempla coi tuoi occhi, perché tu non passerai questo Giordano.
28 Ma da' ordini a Giosuè, fortificalo e incoraggialo, perché lui passerà il Giordano alla testa di questo popolo e metterà Israele in possesso del paese che vedrai".
29 Così ci fermammo nella valle di fronte a Beth-Peor».
4 «Ora dunque, o Israele, da' ascolto agli statuti e ai decreti che vi insegno, perché li mettiate i pratica, affinché viviate ed entriate in possesso del paese che l'Eterno, il DIO dei vostri padri, vi dà.
2 Non aggiungerete nulla a quanto vi comando e non toglierete nulla, ma impegnatevi ad osservare i comandamenti dell'Eterno, il vostro DIO, che io vi prescrivo.
3 I vostri occhi videro ciò che l'Eterno fece a Baal-Peor, poiché l'Eterno, il tuo DIO, distrusse in mezzo a te tutti coloro che avevano seguito Baal-Peor;
4 ma voi che siete rimasti fedeli all'Eterno, al vostro DIO, oggi siete tutti in vita.
5 Ecco, io vi ho insegnato statuti e decreti, come l'Eterno, il mio DIO, mi ha ordinato, affinché li mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso.
6 Li osserverete dunque e li metterete in pratica; poiché questa sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutti questi statuti, diranno: "Questa grande nazione è un popolo saggio e intelligente!".
7 Quale grande nazione ha infatti DIO così vicino a sé, come l'Eterno, il nostro DIO, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo?
8 E quale grande nazione ha statuti e decreti giusti come tutta questa legge che oggi vi metto davanti?
9 Solo bada bene a te stesso e veglia diligentemente sull'anima tua, per non dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, e perché non si allontanino dal tuo cuore per tutti i giorni della tu vita. Ma insegnali ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli,
10 specialmente circa il giorno in cui sei comparso davanti all'Eterno, il tuo DIO, in Horeb, quando l'Eterno mi disse: "Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché essi imparino a temermi per tutti i giorni che vivranno sulla terra e le insegnino ai loro figli".
11 Allora voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte ardeva nelle fiamme, che si innalzavano in mezzo al cielo, e era circondato da tenebre, nuvole e fitta oscurità.
12 E l'Eterno vi parlò dal mezzo del fuoco; voi udiste il suono delle parole, ma non vedeste alcuna figura; udiste solo una voce.
13 Così egli vi promulgò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti; e li scrisse su due tavole di pietra.
14 E a me, in quel tempo, l'Eterno ordinò d'insegnarvi statuti e decreti, perché li mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prendere possesso.
15 Poiché dunque non vedeste alcuna figura il giorno che l'Eterno vi parlò in Horeb dal mezzo del fuoco, vegliate diligentemente sulle anime vostre,
16 perché non vi corrompiate e vi facciate qualche immagine scolpita, nella forma di qualche figura: la rappresentazione di un uomo o di una donna,
17 la rappresentazione di un animale che è sulla terra, la rappresentazione di un uccello che vola nel cielo,
18 la rappresentazione di ogni cosa che striscia sul suolo, la rappresentazione di un pesce che è nelle acque sotto la terra;
19 perché alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto cioè l'esercito celeste, tu non sia attirato a prostrarti davanti a queste cose e a servirle, cose che l'Eterno, il tuo DIO, ha assegnato a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli;
20 ma l'Eterno ha preso voi e vi ha fatto uscire dalla fornace di ferro, dall'Egitto, per essere suo popolo, sua eredità, come siete oggi.
21 Or l'Eterno si adirò contro di me per causa vostra, e giurò che non avrei passato il Giordano e non sarei entrato nel buon paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità.
22 Così io morirò in questo paese, senza passare il Giordano; ma voi lo passerete e possederete quel buon paese.
23 Guardatevi dal dimenticare il patto che l'Eterno, il vostro DIO, ha stabilito con voi, e dal farvi alcuna immagine scolpita nella forma di qualsiasi cosa che l'Eterno, il tuo DIO, ti abbia proibita.
24 Poiché l'Eterno, il tuo DIO, è un fuoco consumante, un Dio geloso.
25 Quando avrai generato figli e figli dei figli, e sarete rimasti a lungo nel paese, se vi corrompete e vi fate delle immagini scolpite nella forma di qualsiasi cosa, e fate ciò che è male agli occhi dell'Eterno, il vostro DIO, per irritarlo,
26 io chiamo oggi a testimoniare contro di voi il cielo e la terra, che voi presto scomparirete completamente dal paese di cui andate a prendere possesso attraversando il Giordano. Voi non prolungherete in esso i vostri giorni, ma sarete interamente distrutti.
27 E l'Eterno vi disperderà fra i popoli, e non rimarrà di voi che un piccolo numero fra le nazioni dove l'Eterno vi condurrà.
28 E là servirete dèi di legno e di pietra, fatti da mano d'uomo, che non vedono, non odono, non mangiano e non odorano.
29 Ma di là cercherai l'Eterno, il tuo DIO; e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima.
30 Quando ti troverai nell'angoscia e ti saranno avvenute tutte queste cose, negli ultimi tempi, tornerai all'Eterno, il tuo DIO, e darai ascolto alla sua voce;
31 (poiché l'Eterno, il tuo DIO, è un Dio misericordioso); egli non ti abbandonerà e non ti distruggerà, e non dimenticherà il patto che giurò ai tuoi padri.
32 Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te, dal giorno in cui DIO creò l'uomo sulla terra, e chiedi da un'estremità dei cieli all'altra se vi fu mai una cosa grande come questa o si è mai udita una cosa simile a questa.
33 Vi fu mai alcun popolo che abbia udito la voce di DIO parlare di mezzo al fuoco, come l'hai udita tu, e sia rimasto in vita?
34 O vi fu mai alcun DIO che abbia provato ad andare a prendere per sé una nazione di mezzo a un'altra nazione mediante prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e con braccio steso e con grandi terrori, come fece per voi l'Eterno, il vostro DIO, in Egitto sotto i vostri occhi?
35 Tutto questo ti è stato mostrato, affinché riconosca che l'Eterno è DIO e che non v'è alcun altro fuori di lui.
36 Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti; e sulla terra ti ha fatto vedere il suo grande fuoco e hai udito le sue parole di mezzo al fuoco.
37 E perché ha amato i tuoi padri, egli ha scelto la loro progenie dopo loro e ti ha fatto uscire dall'Egitto con la sua presenza, mediante la sua grande potenza,
38 scacciando davanti a te nazioni piú grandi e piú potenti di te, per fare entrare te e darti il loro paese in eredità, come è oggi.
39 Sappi dunque oggi e ritienilo nel tuo cuore che l'Eterno è DIO lassù nei cieli e quaggiú sulla terra, e che non v'è alcun altro.
40 Osserva dunque i suoi statuti e i suoi comandamenti che oggi ti do, affinché abbia prosperità tu e i tuoi figli dopo di te, e affinché tu prolunghi i tuoi giorni nel paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà per sempre».
41 Allora Mosè appartò tre città di là dal Giordano, verso est,
42 nelle quali potesse rifugiarsi l'omicida che avesse ucciso il suo prossimo involontariamente, senz'averlo odiato in precedenza, e perché potesse aver salva la vita, rifugiandosi in una di queste città:
43 Betser nel deserto nella regione pianeggiante per i Rubeniti, Ramoth in Galaad per i Gaditi, e Golan in Bashan per i Manassiti.
44 Or questa è la legge che Mosè espose ai figli d'Israele.
45 Questi sono i precetti, gli statuti e i decreti che Mosè diede ai figli d'Israele quando uscirono dall'Egitto,
46 di là dal Giordano, nella valle di fronte a Beth-Peor, nel paese di Sihon, re degli Amorei che abitava a Heshbon, e che Mosè e i figli d'Israele sconfissero quando uscirono dall'Egitto,
47 Essi presero possesso del suo paese e del paese di Og, re di Bashan, due re degli Amorei, che stavano di là dal Giordano, verso est,
48 da Aroer, che é sulle sponde del torrente Arnon, fino al monte Sion, (cioè il monte Hermon),
49 con tutta la pianura oltre il Giordano, verso est, fino al mare dell'Arabah, sotto le pendici del Pisgah.
5 Mosè convocò tutto Israele e disse loro: «Ascolta, Israele, gli statuti e i decreti che oggi io proclamo ai tuoi orecchi, perché li impari e ti impegni a metterli in pratica.
2 L'Eterno, il nostro DIO, stabilì con noi un patto in Horeb.
3 L'Eterno non stabilì questo patto con i nostri padri, ma con noi, che oggi siamo qui tutti quanti in vita.
4 L'Eterno vi parlò faccia a faccia sul monte, di mezzo al fuoco.
5 Io stavo allora fra l'Eterno e voi per riferirvi la parola dell'Eterno, perché voi aveste paura del fuoco e non saliste sul monte. Egli disse:
6 "Io sono l'Eterno, il tuo DIO, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitú.
7 Non avrai altri dèi davanti a me.
8 Non ti farai scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassú nei cieli o quaggiú sulla terra o nelle acque sotto la terra.
9 Non ti prostrerai davanti a loro e non le servirai, perché io, l'Eterno, il tuo DIO, sono un Dio geloso che punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano,
10 ma uso benignità a migliaia verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
11 Non userai il nome dell'Eterno, il tuo DIO, invano, poiché l'Eterno non lascerà impunito chi usa il suo nome invano.
12 Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come l'Eterno, il tuo DIO, ti ha comandato.
13 Lavorerai sei giorni e in essi Farai il tuo lavoro,
14 ma il settimo giorno è sabato, sacro all'Eterno, il tuo DIO: non farai in esso alcun lavoro, né tu né tuo figlio né tua figlia né il tuo servo né la tua serva né il tuo bue né il tuo asino né alcuna delle tue bestie né il forestiero che sta dentro le tue porte, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come te.
15 E ricordati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che l'Eterno, il tuo DIO, ti ha fatto uscire di là con mano potente e con braccio steso; perciò l'Eterno, il tuo DIO, ti ordina di osservare il giorno di Sabato.
16 Onorerai tuo padre e tua madre, come l'Eterno, il tuo DIO, ti ha comandato, affinché i tuoi giorni siano lunghi ed abbia prosperità sulla terra che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà.
17 Non ucciderai.
18 Non commetterai adulterio.
19 Non ruberai.
20 Non farai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
21 Non desidererai la moglie del tuo prossimo, e non desidererai la casa del tuo prossimo né il suo campo né il suo servo né la sua serva né il suo bue né il suo asino né cosa alcuna che sia del tuo prossimo".
22 Queste parole disse l'Eterno a tutta la vostra assemblea sul monte, di mezzo al fuoco, alla nuvola e a densa oscurità, con voce forte; e non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e le diede a me.
23 Quando voi udiste la voce di mezzo alle tenebre, mentre il monte era tutto in fiamme, voi vi avvicinaste a me, tutti i vostri capi-tribú e i vostri anziani,
24 e diceste: "Ecco, l'Eterno, il nostro DIO, ci ha fatto vedere la sua gloria e la sua grandezza, e noi abbiamo udito la sua voce di mezzo al fuoco; oggi abbiamo visto che DIO può parlare con l'uomo e l'uomo rimanere vivo.
25 Or dunque, perché dovremmo morire? Questo grande fuoco infatti ci consumerà; se continuiamo a udire ancora la voce dell'Eterno, il nostro DIO, noi moriremo.
26 Poiché chi è fra tutti i mortali che, come noi, abbia udito la voce del DIO vivente parlare di mezzo al fuoco e sia rimasto vivo?
27 Avvicinati tu e ascolta tutto ciò che l'Eterno, il nostro DIO, ti dirà, e noi ascolteremo e lo faremo".
28 L'Eterno udì il suono delle vostre parole, mentre mi parlavate; così l'Eterno mi disse: "Io ho udito il suono delle parole che questo popolo ti ha rivolto; tutto ciò che hanno detto va bene.
29 Oh, avessero sempre un tal cuore, da temermi e da osservare tutti i miei comandamenti, per avere sempre prosperità, loro e i loro figli!
30 Va' e di' loro: Tornate alle vostre tende.
31 Ma tu rimani qui con me e io ti indicherò tutti i comandamenti, tutti gli statuti e i decreti che insegnerai loro, perché li mettano in pratica nel paese che do loro in eredità".
32 Abbiate dunque cura di far ciò che l'Eterno, il vostro DIO, vi ha comandato; non deviate né a destra né a sinistra;
33 camminate interamente nella via che l'Eterno, il vostro DIO, vi ha prescritto, perché viviate e siate prosperi e prolunghiate i vostri giorni nel paese che occuperete».
6 «Or questo è il comandamento, gli statuti e i decreti che l'Eterno, il vostro DIO, ha ordinato d'insegnarvi, perché li mettiate in pratica nel paese nel quale state per entrare per prenderne possesso;
2 affinché tu tema l'Eterno, il tuo DIO, osservando, per tutti i giorni della tua vita, tu, tuo figlio e il figlio di tuo figlio, tutti i suoi statuti e tutti i suoi comandamenti che io ti do, e affinché i tuoi giorni siano prolungati.
3 Ascolta dunque, Israele, e abbi cura di metterli in pratica, affinché tu prosperi e moltiplichiate grandemente nel paese dove scorre latte e miele, come l'Eterno, il DIO dei tuoi padri, ti ha detto.
4 Ascolta, Israele: l'Eterno, il nostro DIO, l'Eterno è uno.
5 Tu amerai dunque Eterno, il tuo DIO, con tutto i tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta a tua forza.
6 E queste parole che oggi ti comando rimarranno nel tuo cuore;
7 e inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi.
8 Le legherai come un segno alla mano, saranno come fasce tra gli occhi,
9 e le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.
10 Quando poi l'Eterno, il tuo DIO, ti avrà fatto entrare nel paese che giurò ai tuoi padri, ad Abrahamo, Isacco e Giacobbe, di darti grandi e belle città che tu non hai costruito,
11 e case piene di ogni bene che tu non hai riempito, pozzi scavati che tu non hai scavato, e vigne e uliveti che tu non hai piantato; quando dunque avrai mangiato e ti sarai saziato,
12 guardati da dimenticare l'Eterno che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitú.
13 Temerai l'Eterno, il tuo DIO, lo servirai e giurerai per i suo nome.
14 Non seguirete atri dèi, fra gi dèi dei popoli che vi circondano,
15 (perché l'Eterno, il tuo DIO, che sta in mezzo a te, è un Dio geloso); altrimenti l'ira dell'Eterno, del tuo DIO, si accenderebbe contro di te e ti farebbe scomparire dalla faccia della terra.
16 Non tenterete l'Eterno, il vostro DIO, come lo tentaste a Massa.
17 Osserverete diligentemente i comandamenti dell'Eterno, il vostro DIO, i suoi precetti e i suoi statuti che egli vi ha ordinato.
18 perciò farai ciò che è giusto e buono agli occhi dell'Eterno, affinché tu prosperi ed entri ad occupare il buon paese che l'Eterno giurò di dare ai tuoi padri,
19 scacciando tutti i tuoi nemici davanti a te, come l'Eterno ha promesso.
20 Quando in avvenire tuo figlio ti domanderà: "Che significano questi precetti, statuti e decreti, che l'Eterno, il nostro DIO, vi ha comandato?",
21 tu risponderai a tuo figlio: "Eravamo schiavi del Faraone in Egitto e l'Eterno ci fece uscire dall'Egitto con mano potente.
22 Inoltre l'Eterno operò sotto i nostri occhi segni e prodigi grandi e tremendi contro l'Egitto, contro il Faraone e contro tutta la sua casa.
23 E ci fece uscire di là per condurci nel paese che aveva giurato di dar ai nostri padri.
24 Così l'Eterno ci comandò di mettere in pratica tutti questi statuti, temendo l'Eterno, il nostro DIO, per avere sempre prosperità perché egli ci conservasse in vita, come è oggi.
25 E questa sarà la nostra giustizia, se abbiamo cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti davanti all'Eterno, il nostro DIO, come egli ci ha ordinato".
7 «Quando L'Eterno, il tuo DIO, ti avrà introdotto nel paese in cui entri per prenderne possesso, e avrà scacciato davanti a te molte nazioni: gli Hittei, i Ghirgasei, gli Amorei, i Cananei, i Perezei, gli Hivvei e i Gebusei, sette nazioni piú grandi e piú potenti di te,
2 e quando l'Eterno, il tuo DIO, le avrà date in tuo potere tu le sconfiggerai e le voterai al completo sterminio; non farai con esse alleanza, né userai con loro alcuna misericordia.
3 Non contrarrai matrimonio con loro. Non darai le tue figlie ai loro figli e non prenderai le loro figlie per i tuoi figli,
4 perché allontanerebbero i tuoi figli dal seguire me per servire altri dèi, e l'ira dell'Eterno si accenderebbe contro di voi e vi distruggerebbe subito.
5 Ma con loro vi comporterete così: demolirete i loro altari, spezzerete le loro colonne sacre, abbatterete i loro Ascerim e darete alle fiamme le loro immagini scolpite.
6 Poiché tu sei un popolo consacrato all'Eterno, il tuo DIO; l'Eterno, il tuo DIO ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.
7 L'Eterno non ha riposto i suo amore su di voi né vi ha scelto, perché eravate piú numerosi di alcun altro popolo; eravate infatti il piú piccolo di tutti i popoli;
8 ma perché l'Eterno vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri, l'Eterno vi ha fatto uscire con mano potente e vi ha riscattati dalla casa di schiavitú, dalla mano del Faraone, re d'Egitto.
9 Riconosci dunque che l'Eterno, il tuo DIO, DIO, il Dio fedele, che mantiene il suo patto e la sua benignità fino alla millesima generazione verso quelli che lo amano e osservano i suoi comandamenti,
10 ma rende prontamente a quelli che lo odiano facendoli perire; egli non ritarderà, ma renderà prontamente a chi lo odia.
11 Osserva dunque i comandamenti gli statuti e i decreti che oggi ti do, mettendoli in pratica.
12 Così, se voi darete ascolto a queste leggi, e le osserverete e metterete in pratica, l'Eterno, il vostro DIO, manterrà con te il patto e la benignità che ha giurato ai tuoi padri.
13 Egli ti amerà, ti benedirà e ti moltiplicherà, e benedirà il frutto del tuo grembo e il frutto del tuo suolo, il tuo frumento, il tuo mosto e il tuo olio, i parti delle tue vacche e delle tue pecore nel paese che giurò ai tuoi padri di darti.
14 Tu sarai benedetto piú di tutti i popoli e non ci sarà in mezzo a te né uomo né donna sterile, e neppure fra il tuo bestiame.
15 L'Eterno allontanerà da te ogni malattia e non manderà su di te alcuno di quei funesti malanni dell'Egitto che hai conosciuto, ma li manderà su tutti quelli che ti odiano.
16 Sterminerai dunque tutti i popoli che l'Eterno, il tuo DIO, sta per dare in tuo potere; il tuo occhio non abbia pietà di loro, e non servire i loro dèi, perché ciò sarebbe per te un laccio.
17 In cuor tuo potresti dire: "Queste nazioni sono piú numerose di me; come riuscirò io a scacciarle?".
18 Non temerle, ma ricordati di ciò che l'Eterno, il tuo DIO, fece al Faraone e a tutti gli Egiziani;
19 ricordati delle grandi prove che vedesti con i tuoi occhi, dei segni e dei prodigi, della mano potente e del braccio steso con i quali l'Eterno, il tuo DIO, ti fece uscire dall'Egitto; così farà l'Eterno, il tuo DIO, a tutti i popoli dei quali hai paura.
20 Inoltre, l'Eterno, il tuo DIO, manderà contro di loro i calabroni, finché quei che sono rimasti e quei che si sono nascosti per paura di te siano periti.
21 Non spaventarti di loro, perché l'Eterno, il tuo DIO, è in mezzo a te, un Dio grande e terribile.
22 L'Eterno, il tuo DIO, scaccerà a poco a poco queste nazioni davanti a te; tu non riuscirai a distruggerle subito, perché altrimenti le fiere della campagna diventerebbero troppo numerose per te;
23 ma l'Eterno, il tuo DIO, le darà in tuo potere, e le getterà in grande confusione finché siano sterminate.
24 Ti darà nelle mani i loro re e tu farai scomparire i loro nomi di sotto ai cieli; nessuno potrà resistere davanti a te, finché tu le abbia distrutte.
25 Darai alle fiamme le immagini scolpite dei loro dèi; non desidererai l'oro o l'argento che è su di esse e non lo prenderai per te, altrimenti saresti preso nel laccio da questo, perché è una cosa abominevole per l'Eterno, il tuo DIO;
26 e non introdurrai cosa abominevole in casa tua, perché saresti condannato alla distruzione come essa; la detesterai e l'abominerai totalmente, perché é una cosa votata alla distruzione».
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