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Read the Bible from start to finish, from Genesis to Revelation.
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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Giobbe 35-37

Eliu esorta Giobbe a ricercare Dio

35 (A)Poi Eliu riprese il discorso
e disse:

«Credi tu d'aver ragione
quando dici: “La mia giustizia
è superiore a quella di Dio”?

Infatti hai detto: “Che mi giova?
Che guadagno io di piú a non
peccare?”

Io ti darò la risposta:
a te e agli amici tuoi.

Considera i cieli, e vedi!
Guarda le nuvole, come sono piú
in alto di te!

Se pecchi, quale inconveniente
gli procuri?
Se moltiplichi i tuoi misfatti, che danno gli arrechi?

Se sei giusto, che gli dai?
Che riceve egli dalla tua mano?

La tua malvagità non nuoce che
al tuo simile,
e la tua giustizia non giova che ai figli degli uomini.

Si grida per le molte oppressioni,
si alzano lamenti per la violenza dei
grandi;

10 ma nessuno dice: “Dov'è Dio,
il mio Creatore,
che nella notte ispira canti di gioia,

11 che ci fa piú intelligenti delle bestie dei campi
e piú saggi degli uccelli del cielo?”

12 Là gridano, ma egli non risponde,
a motivo della superbia dei malvagi.

13 Certo, Dio non dà ascolto a lamenti vani;
l'Onnipotente non ne fa caso;

14 E tu, quando dici che non lo scorgi,
la tua causa gli sta davanti;
sappilo aspettare!

15 Ma ora, perché la sua ira non
punisce,
perché egli non prende rigorosa
conoscenza delle *trasgressioni,

16 *Giobbe apre vanamente le labbra
e accumula parole irragionevoli».

Eliu descrive la sorte dei giusti e dei colpevoli

36 (B)Poi Eliu seguitando disse:

«Aspetta un po', io t'istruirò:
perché c'è altro da dire in favore
di Dio.

Io trarrò la mia scienza da lontano
e renderò giustizia a colui che mi
ha fatto.

Per certo, le mie parole non sono
bugiarde;
ti sta davanti un uomo dotato di
perfetta scienza.

Dio è potente, ma non respinge
nessuno;
è potente per la forza della sua
intelligenza.

Egli non lascia vivere l'empio
e fa giustizia agli afflitti.

Non allontana il suo sguardo dai
giusti,
ma li pone con i re sul trono,
ve li mette seduti per sempre, e cosí
li innalza.

Se gli uomini sono talvolta stretti
da catene,
se sono presi nei legami dell'afflizione,

Dio fa loro conoscere il loro
comportamento,
le loro *trasgressioni, poiché si sono
insuperbiti;

10 egli apre cosí i loro orecchi agli
ammonimenti
e li esorta ad abbandonare il male.

11 Se l'ascoltano, se si sottomettono,
finiscono i loro giorni nel benessere,
e i loro anni nella gioia;

12 ma, se non l'ascoltano, periscono
trafitti dalle frecce,
muoiono nel loro accecamento.

13 Gli empi di cuore si abbandonano alla collera,
non implorano Dio quando egli
li incatena;

14 cosí muoiono nel fiore degli anni
e la loro vita finisce come quella dei
dissoluti;

15 ma Dio libera l'afflitto mediante
l'afflizione,
e gli apre gli orecchi mediante
la sventura.

16 Te pure egli vuole liberare dalle
fauci della distretta,
metterti al largo, dove non è piú
angustia,
e coprire la tua mensa di cibi
succulenti.

17 Ma, se giudichi le vie di Dio come fanno gli empi,
il suo giudizio e la sua sentenza ti
piomberanno addosso.

18 Bada che la collera non ti trasporti alla bestemmia,
la grandezza del riscatto non ti spinga
a deviare!

19 Egli dà forse importanza alle tue
ricchezze?
Non hanno valore per lui, né l'oro,
né tutto il fasto della ricchezza.

20 Non anelare a quella notte
che porta via i popoli dal loro luogo.

21 Guàrdati bene dal volgerti
all'*iniquità,
tu che sembri preferirla all'afflizione!

22 (C)«Vedi, Dio è eccelso nella sua
potenza;
chi può insegnare come lui?

23 Chi gli prescrive la via da seguire?
Chi osa dirgli: “Tu hai fatto male”?

24 Pensa piuttosto a lodare le sue
opere;
gli uomini le celebrano nei loro canti,

25 tutti le ammirano,
il mortale le contempla da lontano.

26 Sí, Dio è grande e noi non possiamo conoscerlo;
incalcolabile è il numero dei suoi anni.

27 Egli attira in alto le gocce d'acqua;
dai vapori che egli ha formato stilla
la pioggia.

28 Le nubi la spargono,
la rovesciano sulla folla dei mortali.

29 Chi può capire lo spiegamento
delle nubi,
i fragori che scoppiano nel suo
padiglione?

30 Ecco, ora egli diffonde intorno a sé la sua luce,
ora copre le profondità del mare.

31 Con tali mezzi egli punisce i popoli
e dà loro cibo in abbondanza.

32 Si riempie di fulmini le mani
e li lancia contro gli avversari.

33 Il rombo del tuono annunzia che
egli viene,
gli animali lo presentono vicino.

37 «A tale spettacolo il mio cuore trema
e balza fuori dal suo posto.

Udite, udite il fragore della sua voce,
il rombo che esce dalla sua bocca!

Egli lo lancia sotto tutti i cieli
e il suo lampo guizza fino alle estremità della terra.

Dopo il lampo, una voce rugge;
egli tuona con la sua voce maestosa;
quando si ode la voce, il fulmine non è già piú nella sua mano.

Dio tuona con la sua voce in modo prodigioso;
grandi cose egli fa che noi non
comprendiamo.

Dice alla neve: “Cadi sulla terra!”
Lo dice alla pioggia, alla pioggia
torrenziale.

Rende inerte[a] ogni mano d'uomo,
perché tutti i mortali, che sono opera sua, imparino a conoscerlo.

Le bestie selvagge vanno nel covo
e stanno accovacciate entro le tane.

Dal sud viene l'uragano,
il freddo viene dal nord.

10 Al soffio di Dio si forma il ghiaccio
e si contrae la distesa delle acque.

11 Egli carica pure le nubi di umidità,
disperde lontano le nuvole che portano i suoi lampi

12 ed esse, da lui guidate, vagano nei loro giri
per eseguire i suoi comandi
sopra la faccia di tutta la terra;

13 e le manda come flagello, oppure
come beneficio alla sua terra,
o come prova della sua bontà.

14 (D)«Porgi l'orecchio a questo,
*Giobbe;
férmati e considera le meraviglie di Dio!

15 Sai tu come Dio le diriga
e faccia guizzare il lampo dalle sue
nubi?

16 Conosci tu l'equilibrio delle nuvole,
le meraviglie di colui la cui scienza
è perfetta?

17 Sai come mai i tuoi abiti sono caldi
quando la terra si assopisce sotto
il soffio dello scirocco?

18 Puoi tu, come lui, distendere i cieli
e farli solidi come uno specchio
di metallo?

19 Insegnaci tu che cosa dirgli!
Nelle nostre tenebre, noi siamo senza parole.

20 Gli si annunzierà forse che io voglio parlare?
Ma chi mai può desiderare di essere inghiottito?

21 Nessuno può fissare il sole che
sfolgora nel cielo,
quando c'è passato il vento a renderlo limpido.

22 Dal settentrione viene l'oro;
Dio è circondato da una maestà
terribile;

23 l'Onnipotente noi non lo possiamo scoprire.
Egli è grande in forza,
in equità, in perfetta giustizia;
egli non opprime nessuno[b].

24 Perciò gli uomini lo temono;
egli non degna d'uno sguardo chi
si crede saggio».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra