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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 9-16

Dio giudica le nazioni

(A)Al direttore del coro. Su «Muori per
il figlio[a]». Salmo di *Davide.
Io celebrerò il Signore con tutto il mio cuore,
narrerò tutte le tue meraviglie.

Mi rallegrerò ed esulterò in te,
salmeggerò al tuo nome, o Altissimo,

poiché i miei nemici voltan le spalle,
cadono e periscono davanti a te.

Tu infatti hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
ti sei assiso sul trono come giusto
giudice[b].

Tu hai rimproverato le nazioni,
hai fatto perire l'empio,
hai cancellato il loro nome per sempre.

È finita per il nemico!
Son rovine perenni!
Delle città che hai distrutte si è perso perfino il ricordo.

Il Signore siede come re in eterno;
egli ha preparato il suo trono per il
giudizio.

Giudicherà il mondo con giustizia,
giudicherà i popoli con rettitudine.

Il Signore sarà un rifugio sicuro
per l'oppresso,
un rifugio sicuro in tempo d'angoscia;

10 quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te,
perché, o Signore, tu non abbandoni
quelli che ti cercano.

11 Salmeggiate al Signore che abita
in *Sion,
raccontate tra i popoli le sue opere.

12 Perché colui che domanda ragione
del sangue si ricorda dei miseri
e non ne dimentica il grido.

13 Abbi pietà di me, o Signore!
Vedi come mi affliggono quelli che
mi odiano,
o tu che mi fai risalire dalle porte della morte,

14 affinché io racconti le tue lodi.
Alle porte della figlia di Sion[c]
festeggerò per la tua salvezza.

15 Le nazioni sono sprofondate nella
fossa che avevano fatta;
il loro piede è stato preso nella rete
che avevano tesa.

16 Il Signore s'è fatto conoscere,
ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella trappola tesa con le proprie mani.
[Interludio. Pausa]

17 Gli empi se ne andranno al
*soggiorno dei morti,
sí, tutte le nazioni che dimenticano Dio.

18 Certamente il povero non sarà
dimenticato per sempre,
né la speranza dei miseri resterà delusa in eterno.

19 Ergiti, o Signore! Non lasciare che prevalga il mortale;
siano giudicate le nazioni in tua
presenza.

20 O Signore, infondi spavento in loro;
i popoli riconoscano che son mortali. [Pausa]

Il castigo dell'empio

10 (B)O Signore, perché te ne stai
lontano?
Perché ti nascondi in tempo
d'angoscia?

L'empio nella sua superbia
perseguita con furore i miseri;
essi rimangono presi nelle insidie tese
dai malvagi:

poiché l'empio si gloria delle brame dell'anima sua,
benedice il rapace e disprezza il
Signore.

L'empio, con viso altero, dice:
«Il Signore non farà inchieste».
Tutti i suoi pensieri sono: «Non c'è Dio!»

Le sue vie son prospere in ogni
tempo;
cosa troppo alta per lui sono i tuoi
giudizi;
con un soffio egli disperde tutti i suoi
nemici.

Egli dice in cuor suo: «Non sarò mai smosso;
d'età in età non m'accadrà male
alcuno».

La sua bocca è piena di maledizione, di frodi e di violenza;
sotto la sua lingua c'è malizia e
*iniquità[d].

Egli sta in agguato nei villaggi;
uccide l'innocente in luoghi nascosti;
i suoi occhi spiano il misero.

Sta in agguato nel suo nascondiglio come un leone nella sua tana;
sta in agguato per sorprendere
il misero;
egli sorprende lo sventurato
trascinandolo nella sua rete.

10 Se ne sta quatto e chino,
e gli infelici soccombono alla sua forza.

11 Dice in cuor suo: «Dio dimentica,
nasconde la sua faccia, non vedrà mai».

12 Ergiti, o Signore! O Dio, alza
la tua mano!
Non dimenticare i miseri.

13 Perché l'empio disprezza Dio?
Perché dice in cuor suo: «Non ne chiederà conto?»

14 Invece tu hai visto; poiché tu tieni conto della malvagità e dei soprusi
per poi ripagare con la tua mano.
A te si abbandona il misero;
tu sei il sostegno dell'orfano.

15 Spezza il braccio dell'empio
e del malvagio;
punisci la sua empietà, e tu non la
ritrovi piú.

16 Il Signore è re in eterno;
le nazioni sono state sterminate dalla
sua terra.

17 O Signore, tu esaudisci il desiderio degli umili;
tu fortifichi il cuor loro, porgi il tuo
orecchio

18 per render giustizia all'orfano
e all'oppresso,
affinché l'uomo, che è fatto di terra,
cessi d'incutere spavento.

Fiducia nell'intervento di Dio

11 (C)Al direttore del coro. Di *Davide.
Io confido nel Signore.
Voi, come potete dire all'anima mia:
«Fuggi al tuo monte come un uccello»?

Poiché, ecco, gli empi tendono l'arco,
aggiustano le loro frecce sulla corda
per tirarle nell'oscurità, contro i retti
di cuore.

Quando le fondamenta sono
rovinate,
che cosa può fare il giusto?

Il Signore è nel suo *tempio santo;
il Signore ha il suo trono nei cieli;
i suoi occhi vedono,
le sue pupille scrutano i figli degli
uomini.

Il Signore scruta il giusto,
ma detesta l'empio e colui che ama
la violenza.

Egli farà piovere sull'empio carboni accesi;
zolfo e vento infocato sarà il contenuto del loro calice.

Poiché il Signore è giusto; egli ama
la giustizia;
gli uomini retti contempleranno il suo volto.

Le menzogne

12 (D)Al direttore del coro. Su ottava. Salmo di *Davide.
Salva, o Signore, poiché non ci sono piú giusti,
e i fedeli vengono a mancare tra i figli degli uomini.

Ciascuno mente parlando con il
prossimo;
parla con labbro adulatore e con cuore doppio.

Il Signore recida tutte le labbra
adulatrici,
la lingua che parla con arroganza,

di quelli che dicono: «Con le nostre lingue prevarremo;
le nostre labbra sono per noi;
chi potrebbe dominarci?»

Per l'oppressione dei miseri,
per il grido d'angoscia dei bisognosi,
“ora mi ergerò”, dice il Signore,
“e darò la salvezza a chi la brama”.

Le parole del Signore son parole
pure,
sono argento raffinato in un crogiuolo di terra,
purificato sette volte.

Tu, Signore, li proteggerai,
li preserverai da questa gente per
sempre.

Gli empi vanno in giro dappertutto
quando la bassezza regna sui figli degli uomini.

Preghiera fiduciosa durante l'afflizione

13 (E)Al direttore del coro.
Salmo di *Davide.
Fino a quando, o Signore,
mi dimenticherai?
Sarà forse per sempre?
Fino a quando mi nasconderai il tuo
volto?

Fino a quando avrò l'ansia
nell'anima
e l'affanno nel cuore tutto il giorno?
Fino a quando s'innalzerà il nemico su di me?

Guarda, rispondimi, o Signore,
mio Dio!
Illumina i miei occhi perché io non
m'addormenti del sonno della morte,

affinché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!»
e non esultino i miei avversari se io
vacillo.

Quanto a me, io confido nella tua
bontà;
il mio cuore gioirà per la tua salvezza;
io canterò al Signore perché m'ha fatto del bene.

Ritratto dell'empio

14 (F)Al direttore del coro. Di *Davide.
Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c'è Dio».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli;
non c'è nessuno che faccia il bene.

Il Signore ha guardato dal cielo i figli degli uomini,
per vedere se vi è una persona
intelligente,
che ricerchi Dio.

Tutti si sono sviati, tutti sono corrotti,
non c'è nessuno che faccia il bene,
neppure uno[e].

Son dunque senza conoscenza tutti
questi malvagi,
che divorano il mio popolo come se fosse pane
e non invocano il Signore?

Ma ecco, son presi da grande
spavento
quando Dio appare in mezzo ai giusti.

Voi cercate di confondere
le speranze del misero,
perché il Signore è il suo rifugio.

Oh, chi darà da *Sion la salvezza
a *Israele?
Quando il Signore farà ritornare gli
esuli del suo popolo,
*Giacobbe esulterà, Israele si
rallegrerà.

Ritratto del giusto

15 (G)Salmo di *Davide.
O Signore, chi dimorerà nella tua *tenda?
Chi abiterà sul tuo santo monte?

Colui che è puro e agisce con
giustizia,
e dice la verità come l'ha nel cuore;

che non calunnia con la sua lingua,
né fa male alcuno al suo vicino,
né insulta il suo prossimo.

Agli occhi suoi è spregevole il
malvagio,
ma egli onora quelli che temono il
Signore.
Se anche ha giurato a suo danno,
non cambia;

non dà il suo denaro a usura,
né accetta regali a danno
dell'innocente.
Chi agisce cosí non sarà mai smosso.

Ricompensa e fede del giusto

16 (H)Inno di *Davide.
Proteggimi, o Dio, perché io
confido in te[f].

Ho detto a Dio: «Tu sei il mio
Signore;
non ho bene alcuno all'infuori di te».

Quanto ai santi che son sulla terra,
essi sono la gente onorata in cui
ripongo tutto il mio affetto.

I dolori di quelli che corrono dietro ad altri dèi saran moltiplicati;
io non offrirò le loro *libazioni di
sangue,
né le mie labbra proferiranno i loro
nomi.

Il Signore è la mia parte di eredità
e il mio calice;
tu sostieni quel che mi è toccato
in sorte.

La sorte mi ha assegnato luoghi
deliziosi;
una bella eredità mi è toccata!

Benedirò il Signore che mi consiglia;
anche il mio cuore mi istruisce di notte.

Io ho sempre posto il Signore
davanti agli occhi miei;
poich'egli è alla mia destra, io non sarò affatto smosso.

Perciò il mio cuore si rallegra,
l'anima[g] mia esulta;
anche la mia carne dimorerà al sicuro;

10 poiché tu non abbandonerai l'anima mia in potere della morte[h],
né permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione[i].

11 Tu m'insegni la via della vita;
ci sono gioie a sazietà in tua presenza;
alla tua destra[j] vi son delizie in eterno.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra